Azioni di controllo della Guardia Costiera di Portoscuso per sconfiggere la pesca illegale del tonno rosso
Sono ormai in pesca le tonnare fisse nel Circondario Marittimo di Portoscuso e la Guardia Costiera di Portoscuso continua i controlli per supervisionare e controllare le fasi di pesca. I controlli, sia a mare che a terra, vengono fatti anche per scongiurare catture “abusive” di tonno rosso Thunnus thynnus da parte di pescatori professionisti e non. Inoltre non è più possibile effettuare catture by catch ovvero le catture accidentali sul pescato bersaglio, fino ad oggi possibile ai pescatori professionisti previo preavviso all’Autorità marittima. Con decreto ministeriale 10602 datato 29/05/ 2013 dalle 13.00 del 30/05/2013 è interdetta la cattura accidentale. Le pesanti sanzioni amministrative in caso di infrazione derivano dal D.lvo 4/2012 art. 11 comma 1 ovvero un pagamento da 2.000 euro a 12.000 euro. Il documento che obbligatoriamente segue la filiera commerciale del tonno rosso, il “B.C.D.”, debitamente vidimato dall’Autorità Marittima, è garanzia che il prodotto è legale e pescato a norma di legge. La Guardia Costiera, infine, invita tutta la popolazione a segnalare catture “sospette” alla Capitaneria di Porto competente per territorio, per poter intervenire.
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