L’istituto Ipsia “Galileo Ferraris” di Iglesias ha elaborato il progetto “LABOR… attori: esperienze didattiche da protagonisti”, nel quale sono contenute diverse attività laboratoriali, tra le quali il TG Ipsia. La proposta è nata dall’esigenza di suscitare una comprensione d’insieme delle attività svolte nell’Istituto, raccordandole in un “contenitore”, il TG Ipsia, che consenta di suscitare la riflessione, portando i ragazzi a descrivere, sintetizzare, condividere esperienze utilizzando linguaggi differenti, elevando il senso di appartenenza alla scuola e l’autostima. In un territorio come il Sulcis Iglesiente, spesso demotivante, è stato ritenuto fondamentale il messaggio positivo che emerge dal “saper fare”, saper raggiungere obiettivi ardui, saper superare le proprie difficoltà personali con lo studio, la creatività, l’impegno comune e vedere che l’ambiente in cui si vive (la scuola) è ricco di stimoli ed offre diverse opportunità. Fondamentale è stata ritenuta l’esigenza di appropriarsi, a tal fine, degli aspetti professionali legati al mondo giornalistico, sia relativamente al linguaggio ed alle tecniche della comunicazione, ma anche alla selezione delle notizie, suscitando l’osservazione ed analisi dei telegiornali più diffusi. Le attività svolte per la realizzazione del “TG Ipsia” hanno visto la collaborazione congiunta delle docenti Cinzia Guaita e Loredana Perra, unitamente a diversi esperti del settore (Marta Fontana, scenografa; Maddalena Simonetti, truccatrice; Francesco Angius; regista, coordinatore del corso di ripresa e di montaggio; Tamara Peddis e Laura Sanna, giornaliste; Agostino Faedda, tecnico della scuola). Sono stati coinvolti i collaboratori scolastici Giorgio Setzu e Rosina Feola, oltre alla collaboratrice amministrativa Ignazia Corrias, ai dirigenti Lucia Napolitano ed Alberto Mantega. Gli argomenti trattati nelle ore curricolari si sono saldati in maniera armonica con quelli extracurricolari, attraverso momenti di lavoro con tutta la classe, incontri di gruppo, lavori dei sottogruppi, ricerche sul campo, realizzazione servizi, allestimento studio, ecc. La metodologia è stata improntata alla massima flessibilità e apertura. Molte le collaborazioni instaurate sia sul territorio che con i diversi Consigli di classe, contatti essenziali per la costruzione dei servizi. Il team degli adulti coinvolto nella realizzazione del TG ha tenuto conto principalmente della necessità di trovare un ruolo adeguato a ciascuno studente, perché il lavoro, piuttosto impegnativo, potesse dare a tutti la possibilità di esprimersi al meglio, non solo rispetto alle competenze scolastiche richieste, ma anche in ambiti di solito non facenti parte degli elementi di valutazione tradizionali. L’apporto dei diversi esperti è stato a questo proposito fondamentale. Tutti, nelle varie riunioni organizzative e nel frequente scambio di mail e telefonate che hanno affiancato la realizzazione delle fasi, hanno condiviso la consapevolezza della valenza educativa del progetto, che dava l’opportunità ai ragazzi sia di riflettere su aspetti di attualità, sia di formarsi una coscienza critica sulla nascita e comunicazione delle notizie, ma anche di valorizzare gli aspetti della vita scolastica e le molteplici opportunità offerte dall’esperienza didattica laboratoriale. Il “contenitore” TG ha mostrato di possedere molte potenzialità, ma ciò che ha reso estremamente positiva l’esperienza, è stata la continua cura della partecipazione di ogni singolo alunno. Il team degli adulti ha lavorato non solo con professionalità, ma anche con profondo coinvolgimento emotivo, dedicando al progetto molto più del tempo e delle energie tecnicamente richieste.
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