Il Cinema della Memoria a Narcao, Portoscuso, Carbonia, Santadi, Calasetta, Villamassargia, Sant’Anna Arresi, Gonnesa, Carloforte e Sant’Antioco.
Il cinema, tra le sue capacità, annovera l’essere anche luogo di rielaborazione dei nostri ricordi; parte integrante dell’individuo; luogo di sedimentazione della memoria e dell’immaginario. La capacità, quindi, di fare memoria.
E il ricordo è parte indissolubile dell’essere uomo perché è essenza dell’esistere, perché è luogo di identificazione. Il cinema anche come processo sociale, come sguardo dell’altro. E la memoria, sempre in correlazione con quella altrui, grazie al cinema, assicura ricordi attraverso racconti e offre modelli sconosciuti all’immaginario, che divengono esperienza individuale, perché il cinema è memoria nomadica, rappresenta un punto di vista, qualcuno che osserva la realtà per garantire memoria.
È questo l’assurto di base della rassegna cinematografica Il Cinema della Memoria, parte integrante della VII edizione di Mare e Miniere, manifestazione che, dal 2005 al 2009, ha rappresentato una tra le più significative iniziative di promozione culturale e turistica del panorama regionale. L’evento è nato con l’intento di creare un ponte tra i comuni della costa e dell’interno allo scopo di riscoprire, tutelare e valorizzare le bellezze del Sulcis Iglesiente e Guspinese, creando nuove opportunità di sviluppo locale attraverso il canale turistico.
Negli anni, infatti, Mare e Miniere è riuscita a valorizzare i “giacimenti” di mare ed i luoghi di estrazione mineraria proponendo un viaggio tra siti di grande valore storico, archeologico e minerario, che hanno fatto da scenario a significativi momenti artistico-culturali: musica, cinema, teatro, danza, letteratura, mostre fotografiche, laboratori di animazione rivolti ai più piccoli, incontri enogastronomici.
Ogni edizione ha goduto della partecipazione entusiastica di migliaia di persone, sia residenti nel territorio che turisti.
Tra i grandi nomi che hanno fatto la storia della rassegna si ricordano Antonella Ruggiero, Elena Ledda, Max Gazzè, Paola Turci, Marina Rei, Sergio Cammariere, gli Avion Travel, Michael Nyman, Lino Cannavacciuolo, Rita Marcotulli, Gavino Murgia, Antonello Salis e Paolo Damiani. Grandi eventi artistico-culturali come Sonos ‘e Memoria, Cainà, l’isola ritrovata, Moby Dick, Etnika, ecc. hanno rappresentato alcuni dei momenti di eccellenza della manifestazione. Ma anche cinema, letteratura, teatro e approfondimento con Valentina Cervi, Valerio Mastandrea, Gianfranco Cabiddu, Stefano Mordini, Sergio Staino, Moni Ovadia, Massimo Carlotto, Francesco Abate, Ivano Marescotti, Ricky Gianco, Mario Tozzi.
Nel bienni 2010 -2011, la rassegna è stata sospesa, creando un vuoto nell’offerta culturale dell’intero territorio regionale. Nel 2012, però, il progetto ha ripreso piede anche su iniziativa delle associazioni Art.In ed Elena Ledda Vox che, in stretta collaborazione con il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e con il contributo del Centro Servizi Culturali (che ha curato le serate cinematografiche), hanno strutturato un interessante programma di circa 40 appuntamenti che ha coinvolto 12 Comuni.
«L’edizione 2013 – spiega Paolo Serra, direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – oltre a confermare pienamente la linea intrapresa nelle manifestazioni passate, ambisce a rappresentare una start-up nel progetto della nascente Fabbrica del Cinema. Questo, di fatto, ha già preso il via attraverso il pluridecennale lavoro di raccolta, digitalizzazione e valorizzazione del materiale audiovisivo del territorio del Sulcis Iglesiente che, con la definitiva ubicazione del progetto presso la palazzina della ex Direzione Amministrativa nella Grande Miniera di Serbariu, si potranno finalmente diffondere con la più efficace apertura, garantito da una migliore collocazione tecnico-logistica, del servizio pubblico di prestito e consultazione del patrimonio di memoria cinematografica e audiovisiva del territorio.»
Ed è in quest’ottica che la rassegna Il Cinema della Memoria andrebbe ad inserirsi.
L’edizione 2013 di Mare e Miniere avrà un’impostazione più caratterizzante, rispetto al passato, con una serie di proiezioni che hanno come denominatore comune proprio la memoria storica cinematografica e audiovisiva di parte dell’isola.
Un viaggio, quello proposto, che porterà gli abitanti del sud ovest sardo ad esplorare un patrimonio d’inestimabile valore, un altro modo per conoscere la Sardegna, le proprie radici, attraverso lo sguardo che i alcuni tra i più importanti autori cinematografici sardi hanno voluto volgere negli anni a un’isola ricca di tradizioni ma anche di contraddizioni, dove saperi e bellezze naturalistiche hanno saputo convivere con la modernità, miraggio di uno sviluppo che non vuole saperne di decollare.
La rassegna è organizzata in collaborazione con l’Associazione Sonebentu.
Calendario della rassegna:
- NARCAO 21/07/2013 MINIERA ROSAS 21.30 L’ultimo pugno di terra, del regista Fiorenzo Serra
- PORTOSCUSO 25/07/2013 VECCHIA TONNARA 21.30 Antonio Sussarello, i documentari (con regista Contini)
- CARBONIA 26/07/2013 ARENA MIRASTELLE 21.30 Il cinema di Fiorenzo Serra
- SANTADI 31/07/2013 CENTRO SOCIALE 21.30 Il figlio di Bakunin, di Gianfranco Cabiddu
- CALASETTA 5/08/2013 AULA CONSILIARE 21.30 L’Amore e la Follia,di Giuseppe Casu (con regista)
- VILLAMASSARGIA 8/08/2013 CASA FENU 21.30 Vita di miniera 4 documentari in un unico appuntamento: Scritto sulla pietra, di Gianfranco Cabiddu; Storie di Miniera. Fatti delle miniere del Sulcis Iglesiente, di Antonello Cara; Sardegna mineraria, di Guido Costa; Sciopero dei minatori Iglesias – Montevecchio
- GONNESA 2/09/2013 S’OLIVARIU 21.00 Treulababbu (Le ragioni dei bambini), di Simone Contu (con regista)
- SANT’ANNA ARRESI 3/09/2013 PIAZZETTA DEL NURAGHE 21.00 La Terra Dentro, di Stefano Obino (con regista)
- CARLOFORTE 4/09/2013 PIAZZA PEGLI 21.00 La Terra Dentro, di Stefano Obino (con regista)
- SANT’ANTIOCO 5/09/2013 ARENA FENICIA 21.00 Marie – Maria, di Nicola Contini – Mani e volti, di Lucia Argiolas (con regista)
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