La Provincia ha confermato per il prossimo anno scolastico l’assistenza educativa specialistica per gli alunni con disabilità.
Nonostante siano diminuiti i contributi regionali ed aumentati gli alunni con disabilità certificata, frequentanti gli istituti superiori di secondo grado del Sulcis Iglesiente, la Provincia di Carbonia Iglesias ha confermato il servizio di assistenza educativa specialistica per l’anno scolastico 2013-2014.
La competenza provinciale in merito al supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio, è alla base del progetto di assistenza, ai sensi della Legge 104 del 1992.
«Abbiamo ritenuto opportuno procedere ad esternalizzare il servizio alle cooperative sociali di tipo A, consorzi già esistenti, raggruppamento temporaneo di imprese e consorzi ancora da costituirsi – spiega l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Alessandra Pintus – partendo da uno stanziamento a destinazione vincolata che verrà trasferito dalla Regione pari a 159 mila euro. Tuttavia, tali risorse risultano comunque insufficienti a coprire l’intero fabbisogno, rilevato con le istanze pervenute: pertanto, per garantire almeno un servizio minimo essenziale efficiente e dignitoso – sottolinea Alessandra Pintus -, è necessario integrare il sostegno regionale, reperendo nuove risorse.»
Il progetto di assistenza educativa specialistica durerà circa 36 settimane a decorrere dal mese di settembre 2013 e fino a giugno 2014, per un fabbisogno complessivo di oltre 200 mila euro.
«Al fine di non intaccare la qualità del servizio sempre garantito al territorio, a tutela del formale e sostanziale diritto all’istruzione per tutti – conclude l’assessore provinciale -, abbiamo quindi ravvisato la necessità di incrementare lo stanziamento che verrà trasferito dalla RAS, mediante l’utilizzo di fondi del bilancio di previsione 2013 per circa 42 mila euro.»
La competenza provinciale in merito al supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio, è alla base del progetto di assistenza, ai sensi della Legge 104 del 1992.
«Abbiamo ritenuto opportuno procedere ad esternalizzare il servizio alle cooperative sociali di tipo A, consorzi già esistenti, raggruppamento temporaneo di imprese e consorzi ancora da costituirsi – spiega l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Alessandra Pintus – partendo da uno stanziamento a destinazione vincolata che verrà trasferito dalla Regione pari a 159 mila euro. Tuttavia, tali risorse risultano comunque insufficienti a coprire l’intero fabbisogno, rilevato con le istanze pervenute: pertanto, per garantire almeno un servizio minimo essenziale efficiente e dignitoso – sottolinea Alessandra Pintus -, è necessario integrare il sostegno regionale, reperendo nuove risorse.»
Il progetto di assistenza educativa specialistica durerà circa 36 settimane a decorrere dal mese di settembre 2013 e fino a giugno 2014, per un fabbisogno complessivo di oltre 200 mila euro.
«Al fine di non intaccare la qualità del servizio sempre garantito al territorio, a tutela del formale e sostanziale diritto all’istruzione per tutti – conclude l’assessore provinciale -, abbiamo quindi ravvisato la necessità di incrementare lo stanziamento che verrà trasferito dalla RAS, mediante l’utilizzo di fondi del bilancio di previsione 2013 per circa 42 mila euro.»
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