Prima donazione di sangue in aferesi al Sirai di Carbonia.
Questa mattina, presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale Sirai, è stata praticata la prima donazione di sangue in aferesi. Si tratta di una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Per eseguire l’aferesi occorrono speciali attrezzature: i “separatori cellulari”, cui il donatore viene collegato in circolazione extracorporea. Per ogni donatore viene utilizzato un set di prelievo monouso che viene eliminato al termine della procedura. L’Unità operativa di Medicina Trasfusionale ha in dotazione tre separatori cellulari, ai quali se ne aggiungeranno a breve altri due: questi macchinari, essendo facilmente trasportabili, potranno servire all’occorrenza sia il Sirai di Carbonia che il Santa Barbara di Iglesias.
«È un’innovazione – ha commentato il Direttore generale, Maurizio Calamida – che è stata fortemente voluta dalla dirigenza e che contribuirà a migliorare ulteriormente un servizio già di eccellenza. Spero che la risposta da parte dei cittadini sia pronta e generosa: invito tutti a prendere contatto con il Centro in modo da sperimentare questo nuovo tipo di donazione».
«Con l’aferesi – ha spiegato il dr. Angelo Zuccarelli, direttore dei Centri trasfusionali – si preleveranno globuli rossi filtrati e lavati (attualmente la massima espressione qualitativa) da destinare specialmente a pazienti con emoglobinopatie congenite; piastrine, necessarie a garantire l’emostasi, e plasma, necessario sia per l’uso clinico diretto che per la produzione di emoderivati (albumina, immunoglobuline, complesso protrombinico) di cui la nostra Azienda non è autosufficiente». Con le macchine da aferesi si possono effettuare anche procedure terapeutiche che consentono l’eliminazione di un emocomponente dannoso. Al Centro Trasfusionale si eseguono il Plasma Exchange, che consente di scambiare totalmente o parzialmente il plasma con plasma di donatori sani, e le eritroaferesi, che consentono di eliminare globuli rossi in eccesso.
Si diventa donatori in aferesi con un semplice consenso verbale: il donatore fissa un appuntamento e si reca il giorno stabilito per la donazione al Centro Trasfusionale. Inoltre, con la donazione di plasma e piastrine vengono reinfusi i liquidi prelevati sotto forma di soluzioni cristalloidi (fisiologica), per cui il donatore non deve osservare tutte le norme di prudenza previste con la donazione di sangue. La donazione in aferesi può essere fatta tutti i giorni feriali dalle ore 8 alle 12.30 previo appuntamento.
NO COMMENTS