Sel: «La crisi del Sulcis esige risposte forti e unitarie!»
Il coordinamento cittadino di Carbonia di Sel (Sinistra Ecologia Libertà) questa sera ha diffuso una nota sulla crisi del territorio.
«La giornata di manifestazione a Cagliari di mercoledì 3 luglio ha avuto esiti positivi a dimostrazione che la lotta paga – si legge tra l’altro nella nota -, non un solo lavoratore deve essere lasciato abbandonato! Non si può in nessun modo accettare lo smantellamento del polo industriale di Portovesme e la chiusura della Carbosulcis come non ci si può non farsi carico della crisi devastante che colpisce tutto il sistema delle piccole imprese manifatturiere e di quelle commerciali. Pur con tutto il rispetto per quanti hanno con il loro voto concorso a determinare l’abolizione delle Province, noi sentiamo il dovere di esprimere rammarico per la fine dell’esperienza della Provincia di Carbonia Iglesias e sostegno e vicinanza per il lavoro portato avanti dalla Giunta Provinciale e dal suo presidente Tore Cherchi, vero punto di riferimento per tutto il territorio e ci sentiamo di dire ancora di più per tutti i lavoratori in lotta. Sono in molti quelli che, in tutta onestà, considerano come un ulteriore impoverimento del territorio il venir meno di questa esperienza che comunque non deve andare dispersa per affermare il diritto alla rappresentanza democratica del territorio e dei suoi cittadini. Alla situazione di grave crisi del territorio bisogna rispondere con una proposta forte e condivisa, occorre far arrivare al governo nazionale e a quello regionale il segnale inequivocabile che qui non c’è rassegnazione e che ci vogliono risposte serie in tempi ragionevoli. Va creato un tavolo dove coordinare le azioni di lotta e tracciare una piattaforma che delinei nel modo più chiaro gli obiettivi a breve a medio e a lungo termine: difendere il polo industriale, avviare le bonifiche ambientali, superare i ritardi nell’avvio del Piano Sulcis sono obbiettivi possibili per difendere gli attuali posti di lavoro e creare speranze per l’occupazione giovanile.»
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