20 December, 2024
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L’Assessorato degli Affari generali, organizzazione e metodo del personale ha indetto la selezione per le progressioni professionali relative al triennio 2011-2013.

Le progressioni professionali sono riservate al personale che abbia maturato nella categoria di appartenenza almeno due anni di permanenza effettiva nel livello economico entro il 31 dicembre 2012 e che nel quadriennio 2007-2010 non abbia effettuato progressioni professionali nell’ambito dell’attuale categoria di appartenenza.

Le domande, compilate secondo la modulistica appositamente predisposta, potranno essere presentate a mano, via fax o tramite servizio postale alla Direzione generale o altra partizione organizzativa di appartenenza (Ufficio Enpi, Ufficio del controllo interno di gestione, Centro regionale di programmazione, Ufficio Ispettivo) entro le ore 13 del 20 settembre 2013.

Ricordiamo che la selezione è prevista dall’accordo del 10 novembre 2009, i cui criteri sono stati definiti dal contratto integrativo sottoscritto il 28 ottobre 2011.

Eventuali informazioni potranno essere richieste agli Uffici relazioni con il pubblico degli Assessorati.

 

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Scade il 30 settembre 2013 il termine per la presentazione delle richieste di contributo relative agli interventi a favore dello sviluppo dello sport e in particolare per: 
– i campionati nazionali federali a squadre comportanti trasferte plurime o con gare di andata e ritorno (art. 27).
– i campionati nazionali federali degli sport di squadra di maggior rilievo (art. 31).L’Assessorato, inoltre, informa che sono stati sostituiti i moduli di domanda per quanto riguarda i campionati nazionali federali (artt. 27 e 31) e la documentazione consuntiva per quanto riguarda l’organizzazione di manifestazioni sportive (art. 26, comma 4).

Le domande dovranno essere inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Viale Trieste, 186 – 09123 Cagliari

Per ulteriori chiarimenti rivolgersi al numero telefonico 070.6064907 o via fax 070.6065002 o inviare una e-mail ai seguenti indirizzi: dacongiu@regione.sardegna.it pi.cultura.sport@regione.sardegna.it.

Sun ra 71Sun Ra ArkestraCecil TaylorPinuccio Sciola 1

Nonostante le incertezze economiche che nelle ultime settimane avevano fatto temere non solo un rinvio ma persino una cancellazione dell’intera rassegna, la XXVIII edizione di “Ai confini tra Sardegna e jazz” si svolgerà regolarmente, con un programma che è ancora più ricco rispetto a quello presentato alla stampa due mesi fa a Cagliari, con la copertura di due serate inizialmente non previste tra il debutto del 22 agosto e la chiusura del 31 agosto. Il nuovo programma definitivo prevede ora dieci giorni consecutivi di concerti.

«Dopo un viaggio interstellare lungo diversi mesi – si legge in una nota stampa diffusa il 7 agosto dall’associazione culturale Punta Giara che organizza il Festival – l’astronave Punta Giara è arrivata in prossimità di Sant’Anna Arresi ed esattamente il 22 agosto, come da previsione, atterrerà sulla Piazza del Nuraghe. Solo un equipaggio incosciente, guidato da un ammiraglio testardamente coraggioso, si sarebbe potuto spingere fino a questo punto senza nessuna garanzia. Il volo è stato lungo, difficile e connotato da noie al motore che ci hanno costretto a sospendere il viaggio per ricalcolare la rotta e, dopo un momento di perplessità, siamo riusciti a trovare nuovamente la propulsione giusta per proseguire questa incredibile avventura. Ma non sarebbe un’avventura se tutto filasse liscio, infatti la rotta spaziale è ancora costellata di incognite e difficoltà che avvolgono in una nube, sia la permanenza sia il ritorno. Come un’imbarcazione di migranti clandestini siamo in balia delle onde che ci tengono col fiato sospeso e la terraferma appare all’orizzonte sempre troppo lontana per chi ha paura di affondare da un momento all’altro. Le avversità ci costringono a fare i conti con ciò che avevamo creduto sicuro ed allo stesso tempo a riconsiderare rapporti e collaborazioni. Durante questa missione abbiamo scoperto tanti che sarebbero stati contenti nel vedere l’astronave esplodere fra le stelle con tutti i suoi ospiti. Ci ricorderemo di loro una volta tornati sani e salvi alla base, come ci ricorderemo di tutti quelli che, in maniera inaspettata, hanno contribuito attraverso un gesto o una parola a far sì che non si interrompesse l’ambizioso progetto di portare una scheggia di universo sull’ormai storico palco del piccolo paese di Sant’Anna Arresi.»

L’associazione Punta Giara qualche settimana fa aveva avviato una raccolta fondi per “salvare il Festival” e riuscire ad onorare gli impegni con gli artisti e con quanti avevano già prenotato abbonamenti, alberghi e viaggi aerei, lanciando un appello a quanti fossero interessati a contribuire alla riuscita dell’edizione più sofferta del Festival, attraverso una donazione, con una sponsorizzazione oppure un prestito che sarebbe stato rifondato quanto prima possibile, arrivando persino a mettere in vendita “i gioielli di famiglia: quattro pianoforti a muro ed un mezzacoda, suonato, tra gli altri, da Hermeto Pascoal”. Superato il pericolo di annullamento del Festival, non i problemi che in larga parte restano sul tappeto, l’associazione Punta Giara ha rilanciato il programma, dedicato interamente al grande pianista, compositore, poeta e filosofo statunitense Sun Ra, protagonista dell’edizione del 1989 e scomparso vent’anni fa, a 79 anni. Apriranno la rassegna, il 22 agosto, gli United Vibrations, gruppo che fonde insieme suoni stellari con l’afrobeat ed il funk, e la musica di Sun Ra sarà “santificata” da tre progetti di Rob Mazurek con Sao Paulo Underground, con il Pulsar Quartet e con l’Exploding Star Orchestra, questo ultimo scritto apposta per l’occasione. Il programma è lungo e costellato di sorprese incredibili, come la presenza dei Talibam!, e ci sarà spazio anche per il Dinamitri Jazz Folklore Septet e la sua musica di chiara derivazione africana che porterà lo spettatore a confrontarsi con l’origine delle cose e con gli elementi che le compongono. Il settetto inoltre potrà vantare la partecipazione del grandissimo poeta e critico afro-americano Amiri Baraka. Inedito ed accattivante il progetto dei Living By Lanterns, composto da Mike Reed, Jason Adasiewicz, Greg Ward, Joshua Abrams ed altri, che proporrà una rilettura di materiale inedito, registrato ma mai utilizzato da Sun Ra. Inoltre Joshua Abrams presenterà in esclusiva europea il suo progetto Natural Information Society. Gli Heliocentrics porteranno il pubblico di Piazza del Nuraghe nella loro galassia costituita da un connubio di generi diversi tutti uniti dalla tua lezione afrofuturistica. Cecil Taylor non ha certo bisogno di nessun tipo di presentazione ma la sua presenza di certo è un grande onore che si ripete per il Festival di Sant’Anna Arresi. I turchi Konstruct, ormai realtà affermata del jazz, offriranno uno spettacolo tutto orientato su un terreno caro a Sun Ra, ovvero l’improvvisazione orchestrale che potrà usufruire per l’occasione del suo sassofonista Marshall Allen. Il suono delle stelle si deposita nelle rocce e nelle pietre che mantengono sopravvivenze astrali. Da queste il maestro Pinuccio Sciola, aiutato dalla composizione di Marcellino Garau e da eccezionali musicisti, trarrà Le Memorie dell’Universo, una prima assoluta dedicata a a Sun Ra. Dalla Germania gli Heliocentric Counterblast porteranno il loro personale omaggio alla musica di Herman Blount anche perché reduci dalla pubblicazione del loro ultimo disco intitolato “A tribute to Sun Ra”. L’onore della chiusura del festival sarà affidato proprio alla Sun Ra Arkestra, condotta dal suo più fidato sacerdote, Marshall Allen. L’associazione culturale Punta Giara in una nota ha ringraziato la Regione Autonoma della Sardegna, gli assessorati della Pubblica istruzione e del turismo, l’ex Provincia di Carbonia Iglesias ed il Comune di Sant’Anna Arresi, ed ha rivolto un grazie di cuore al pubblico del Festival: a chi ha donato, a chi ha acquistato l’abbonamento senza conoscere il programma, a chi ha concesso un prestito, a chi ha dato sponsorizzazioni, a chi, quindi, ha reso possibile la realizzazione del XXVIII Festival “Ai confini tra Sardegna e jazz”.

Baba Sissoko 2 Henrik Freischlader 2 Lakeetra Knowles 1 Ian Siegal 2 Mike Sponza 1 Scarecrow 1 James Hunter Six, Gipsy Hill, London, December 2012 Walter Wolfman Washington 1

Quel cappello, tipico dei bluesman, indosso ai Quattro Mori ed il manico di una chitarra che attraversa la Sardegna da nord a sud. E’ un logo all’insegna di un legame indissolubile, tra la terra d’origine del blues (il sud degli Stati Uniti) e la Sardegna, terra d’adozione, quello creato da due giovani appassionati, Claudio Anedda di Narcao e Alessio Sanna di Cagliari (primi classificati nel concorso di idee “Immagine grafica Narcao Blues Festival 2013” organizzato dalla associazione culturale Progetto Evoluzione), per la XXIII edizione della rassegna internazionale “Narcao Blues Festival” che, da mercoledì 21 a sabato 24 agosto, a Narcao, si prepara ad ospitare il tradizionale appuntamento con la musica afro-americana ed i suoi migliori interpreti.

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis, è organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica istruzione, sport e spettacolo ed Assessorato al Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e del Comune di Narcao. Un festival che, sino all’ultimo momento, visti i ritardi nell’erogazione dei contributi regionali, ha rischiato di saltare. E che solo la passione, l’affetto ed il rispetto per il “suo” pubblico ha spinto l’associazione Progetto Evoluzione a percorrere tutte le strade per allestire un cartellone degno della fama del Narcao Blues, tradizionale kermesse musicale con il genere afroamericano. Un appuntamento imperdibile che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis.

«Quest’anno il Festival Narcao Blues Festival dovrebbe avere questo sottotitolo: “Tutto in una settimana”. Provate solo ad immaginare cosa significa organizzare un festival di respiro internazionale in una manciata di giorni. Perché avendo avuto notizia del contributo dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione solo il 21 luglio, ormai – spiega il direttore artistico Gianni Melis – eravamo già nell’ordine di idee che la ventitreesima edizione del Festival sarebbe saltata. E, tra l’altro, senza dimenticare il taglio di oltre il 15 per cento del contributo. L’anno scorso abbiamo ricevuto 84mila euro, mentre quest’anno solamente 70 mila. Insomma, un vero e proprio stillicidio, che continuando di questo passo mette realmente a rischio la vita del Festival.»

Il taglio del contributo non ha certamente aiutato l’Associazione Culturale Progetto Evoluzione nel lavoro di allestimento del programma.

«Con queste cifre mettere insieme un calendario con artisti che abbiano le credenziali giuste per calcare il nostro palco – perché evidentemente non possiamo e non vogliamo deludere le aspettative del nostro ormai affezionato pubblico -, diventa veramente una impresa quasi impossibile», sottolinea Gianni Melis.

Ma nessuno si è dato per vinto e sono stati moltiplicati gli sforzi per garantire il Festival ed un cartellone di spessore.

«E’ stato possibile grazie ai rapporti più che ventennali con alcune agenzie e con i professionisti che da sempre lavorano con noi. E proprio grazie a loro che, anche quest’anno, siamo riusciti ad allestire un calendario all’altezza del nostro nome. Quattro serate, dal 21 al 24 agosto, in cui come da nostra abitudine saranno presenti i grandi nomi del blues con i suoni fedeli alle dodici battute, ma anche le nuove realtà con le contaminazioni che i giorni nostri impongono.»

«Sarà come sempre – conclude il direttore artistico Gianni Melis – un viaggio che parte dalle radici di “mamma Africa” sino alle più attuali sonorità che vedono il blues fondersi con l’hip hop.»

A fare da sfondo alla rassegna musicale, come di consueto, sarà la Piazza Europa, piccolo anfiteatro al centro del paese. L’arena sarà così scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta ed ormai collaudata formula dei due gruppi per serata. Band che non mancheranno di animare la comunità di Narcao e, in particolare, di regalare tanta musica ed emozioni a tutti gli appassionati del blues.

Il programma completo delle quattro serate.

Mercoledì 21 agosto • Baba Sissoko Afroblues African Griot • Scarecrow Blues – Hip Hop

Giovedì 22 agosto • Ian Siegal & Mike Sponza Band • Henrik Freischlader Band

Venerdì 23 agosto • Lakeetra Knowles & Chemako • Walter Wolfman Washington & The Roadmasters

Sabato 24 agosto • Mandolin’ Brothers • The James Hunter Six.

Dopofestival Località Santa Croce – Narcao

• 21 e 23 agosto Linda Sutti trio

• 22 e 24 agosto Gnola e Jimmy Ragazzon.

Il biglietto per una singola serata costa 12 euro (10 euro ridotto); l’abbonamento per le quattro serate 30 euro. Info: Associazione Culturale Progetto Evoluzione – Via Carbonia, 11 Narcao – Tel. 0781 875071 – Mail infoblues@narcaoblues.it – www.narcaoblues.it.

Jazz 2012 copia Eric Sardinas Narcao Blues 2006 3 copia
L’assessorato regionale del Turismo ha pubblicato la graduatoria 2013 dei beneficiari della legge regionale 7/1955, che prevede contributi a favore di amministrazioni comunali e operatori privati per l’organizzazione di eventi di richiamo turistico che si sono svolti e che si svolgeranno nel corso dell’anno. Da quest’anno gli eventi di richiamo in Sardegna sono stati inseriti in una serie di “network” tematici, rappresentando così una vera e propria vetrina dell’Isola. Quasi 120 manifestazioni finanziate con circa 3 milioni di euro. 
Nel dettaglio le manifestazioni che hanno beneficiato del finanziamento sono così suddivise: i “classici” 13 grandi eventi identitari (Sant’Efisio a Cagliari, Cavalcata Sarda e Candelieri a Sassari, Redentore a Nuoro, Sartiglia di Oristano, Ardia di Sedilo, ecc.), 9 eventi del network della cultura (per esempio “Isola delle storie” a Gavoi e “Monumenti Aperti edizione 2013”), 18 manifestazioni del “network del jazz” (da “Time in jazz” a “Calagonone jazz”) ed altrettanti del “network del folk” (le principali esibizioni folkloristiche con esibizione di gruppi regionali, nazionali e internazionali), 13 del “network dell’enograstronomia” (kermesse incentrate sui prodotti agro-alimentari tipici del luogo in cui si svolgono), 12 del network dello spettacolo (manifestazioni di danza, spettacoli teatrali e concerti di artisti famosi), 11 del “network dell’artigianato” (mostre-mercato, fiere e laboratori di produzioni artigianali, come quelle di Mogoro, Samugheo, Pattada, ecc.) ed altrettante di quello del turismo equestre (fiere relative alla riscoperta degli spettacoli equestri e alla valorizzazione e tutela del cavallo e dell’asino sardo); 4 eventi sportivi, 3 del “network del cinema” (festival con registi e attori del piccolo e grande schermo in “location” suggestive); 6 del circuito dell’Isola che danza (Fuochi di Sant’Antonio, Carnevali e riti della Settimana Santa).
«Abbiamo tutelato e valorizzato, come sempre – spiega l’assessore Luigi Crisponi – gli eventi storici che caratterizzano la cultura e l’identità sarde, in grado di promuoverle a livello internazionale; ad esse, in tempo di crisi, abbiamo garantito un contributo pari a quello del 2012. Quanto agli altri network, segnalo quello dell’artigianato artistico: le istanze pervenute sono state tutte finanziate. Un grosso sforzo, inoltre, è stato compiuto per quanto riguarda il jazz, che costituisce una filiera turistico – culturale ormai consolidata e di sicuro interesse e riscontro.» «In generale – aggiunge l’assessore del Turismo – si tratta di un notevole sforzo per evitare che a tante attraenti manifestazioni turistiche e culturali, in grado di vivacizzare i territori, mancasse quel sostegno che talvolta ne garantisce addirittura la sopravvivenza. Siamo consapevoli delle difficoltà nelle quali amministratori locali e organizzatori di eventi si dibattono, ma con uno sforzo congiunto si può garantire la permanenza in calendario di tante iniziative che rischiavano di scomparire.»
L’assessore Crisponi, infine, pone l’accento sull’aspetto più prettamente amministrativo: «La semplificazione dei requisiti introdotta con la delibera di quest’anno che ha istituito i vari circuiti tematici, ha garantito celerità all’azione amministrativa e, di conseguenza, nell’erogazione dei fondi. Le nuove disposizioni hanno permesso inoltre, di valutare le istanze sulla base di criteri oggettivi che premiano la capacità organizzativa».