19 November, 2024
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Tore Cherchi.

Tore Cherchi.

Tore Cherchi con i lavoratori il 13 novembre 2012.

Tore Cherchi con i lavoratori il 13 novembre 2012.

Claudio De VIncenti.

Claudio De VIncenti, sottosegretario dello Sviluppo economico.

Firma del Piano Sulcis.

Firma del Piano Sulcis, Grande miniera di Serbariu – 13 novembre 2012.

 

Il Governo Letta ha designato Tore Cherchi, ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, suo rappresentante nel coordinamento interistituzionale per l’attuazione del Piano Sulcis, sottoscritto il 13 novembre 2012 alla Grande Miniera di Serbariu, tra il ministero dello Sviluppo economico, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il ministro per la Coesione territoriale, la Regione autonoma della Sardegna, la Provincia di Carbonia Iglesias, i 23 Comuni del Sulcis Iglesiente.

La designazione di Tore Cherchi, nell’aria da alcuni mesi, è stata ufficializzata con decreto ministeriale del 28 giugno 2013 del sottosegretario di Stato Claudio De Vincenti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 luglio 2013, n. 177.

Il punto 1.1.4. del Protocollo d’Intesa prevede un apposito coordinamento rappresentativo di tutte le istituzioni nazionali, regionali e territoriali al quale dovranno pervenire, per le opportune valutazioni, i progetti generali in materia di politiche ambientali, occupazionali e sviluppo economico; il sottosegretario De Vincenti «ha ritenuto di individuare il rappresentante del Governo previsto dal Protocollo, con la designazione di una professionalità in possesso di conoscenza ed esperienza sul contesto economico e sociale dell’area del Sulcis» ed «ha individuato nel profilo curricolare del dott. Salvatore Cherchi il soggetto esperto per il conferimento del ruolo di rappresentante del Governo in attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 13 novembre 2012».

Mercoledì 14 agosto l’orario di raccolta dei rifiuti (plastica) subirà una variazione. Inizierà alle ore 5.00 e non alle ore 6.00 come consuetudine. L’area interessata sarà la “zona blu”.

Per facilitare le operazioni di raccolta e smaltimento la plastica andrà depositata la notte precedente e, comunque, non oltre le ore 5.00 di mercoledì 14 agosto.

Prende il via venerdì 16 agosto la quinta edizione del NurArcheoFestival, un progetto forte di valorizzazione del patrimonio archeologico e architettonico dell’Ogliastra, ideato e promosso da Il Crogiuolo e nato grazie al forte sostegno dell’allora presidente della Provincia Ogliastra Piero Carta.

Parallelarmente, con gli stessi obiettivi volti alla promozione dei siti archeologici e storici del Sulcis Iglesiente, nasceva cinque anni fa (2009) un analogo progetto, a cura del Teatro del Sottosuolo, denominato Teatri di Pietra le voci di Astarte.

La difficile situazione nel quale il mondo della cultura in generale, e ancor più nello specifico il settore dello spettacolo dal vivo si è venuto a trovare nell’annualità in corso, ha favorito l’estensione di una collaborazione già esistente tra Crogiuolo e Teatro del Sottosuolo, sfociata nell’organizzazione congiunta dei due eventi, da qui NurArcheoFestival intrecci nei teatri di pietra, in programma dal 16 agosto al 15 settembre 2013 nelle due province, Ogliastra e Sulcis Iglesiente. Per il Sulcis Iglesiente il progetto si svolge con la collaborazione della Regione Sardegna e i Comuni di Fluminimaggiore, Gonnesa e Perdaxius. Per l’Ogliastra con la collaborazione di Regione Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna, comuni di Ilbono, Villagrande Strisaili, Ulassai, Tortolì, Baunei, Lanusei.

Diciotto spettacoli in quasi un mese di programmazione, con in più, e queste sono le novità forti dell’edizione 2013 del NurArcheoFestival, la realizzazione, appositamente per i siti di Scerì ad Ilbono e la tomba dei giganti al bosco Selene di Lanusei, di due installazioni ad opera rispettivamente  degli artisti Simone Dulcis e Lea Gramsdorf, che realizzano “Un telaio per Maria” e  di Marilena Pitturru con “La dea delle libagioni”. Entrambi i progetti installativi sono curati da Alessandra Mesinini. Seconda novità la presenza di tre “laboratori del gusto” legati a dolci e pane, olio e formaggio e realizzati da “Dolce e salato da Laura e Marina”, Oleificio Demuru, azienda agricola Su Strumpu, in programma a Lanusei, Ilbono e Villagrande Strisaili.

Nei siti archeologici gestiti dalla società Irei e dalle cooperative La Nuova Luna e Archeo Taccu, senza la cui preziosa collaborazione la realizzazione del Festival non sarebbe possibile, la visione degli spettacoli sarà preceduta da una visita guidata ai siti.

Il cartellone del NurArcheoFestival è parte del più ampio progetto di promozione culturale del territorio portato avanti dal Consorzio Ogliastra Promozione.

Primo appuntamento per “Intrecci nei teatri di pietra” il 16 agosto, ore 21.30, a Fluminimaggiore, Tempio di Antas, con “All’ombra dell’ultimo sole”, liberamente ispirato al Decamerone di Boccaccio, scritto e diretto da Rita Atzeri, con Daniela Collu,  Alessandra Leo, Alessia Marrocu, Alessandro Muroni, Pier Paolo Frigau, Vincenzo De Rosa e con la partecipazione di Tiziana Martucci, canzoni di Alessandro Muroni, una coproduzione Il Crogiuolo – Teatro del Sottosuolo.

L’1 settembre 2013, alle 21.00, a Perdaxius, nel parco di San Leonardo andrà in scena “Canne al vento” da Grazia Deledda, con Gianluca Medas – voce narrante e Andrea Congia – chitarra classica, una produzione Associazione Figli d’Arte Medas.

Il 6 settembre 2013, alle 21.00, a Gonnesa, nel centro storico, nella piazza antistante la scuola elementare si terrà la presentazione libro “Svegliatevi sardi! New York 1978” Costantino Nicola intervistato da Mario Faticoni edizioni AM&D. Alle 22.00 Rita Atzeri per la regia di Mario Faticoni sarà l’interprete di un testo da lei scritto “Gene mangia gene”. Allegri attentati alla vita. Produzione Il Crogiuolo.

giulio angioni daniele pugliese coop. teatro olata benvenuti in..31.07.13 andrea rosas confessioni 10 tempus 1.08.13 08 oggi come ieri 2.08.13 6 prove aperte 2.08.13 03 oggi come ieri 2.08.13 2 l'ho perso 2 Cinzia Mocci l'ospite 02 Alessandro Congeddu La Gabbia

Bilancio positivo per la stagione teatrale estiva della compagnia La Cernita. Per quattro giornate Sant’Anna Arresi è stato il luogo per eccellenza di incontri, produzioni, laboratori, prove aperte, lancio di lavori inediti per un Teatro pubblico e popolare.

«Tutto è nato dalla passione coltivata giorno per giorno per un teatro necessario – sostiene il direttore artistico Monica Porcedda – un teatro sociale di tutti e per tutti, che attraverso il Festival, potesse dar voce a chi ancora ha la dedizione e la costanza di “Fare Teatro” con uno sguardo attento al presente e al futuro. Altra caratteristica che ha contraddistinto il Festival è stato il confronto tra generazioni, fortemente cercato e voluto, nella scelta di lavori teatrali che hanno dato spazio ad attrici, attori e registi di recente formazione con i progetti “Corti” a Teatro, nel coinvolgimento di realtà consolidate da tempo come il Cada Die Teatro, la Coop. Teatro Olata e l’Effimero Meraviglioso, nella partecipazione di Giulio Angioni con Tempus (ediz. Cuec)un vero e proprio inno alla memoria di chi ha la forza e la tensione per fermarsi e meditare sull’essenziale così invisibile ai nostri occhi , e di Daniele Pugliese che con Io la salverò, signorina Else (ediz. Portaparole) invita a scegliere la strada del dialogo e del confronto rispetto alla tendenza, oggi molto diffusa, di isolarsi e intessere relazioni formali e/o superficiali. La volontà di fare una cernita che unisse teatro, musica, incontri con autori e promozione alla lettura, teatro di strada, performance, la formazione di uno staff tecnico ed organizzativo composto da 20 persone di varia età che hanno partecipato come volontari, lavorando per ore e senza mai risparmiarsi, e il coinvolgimento di numerose persone che hanno seguito con vivo interesse gli eventi, rafforza ancor di più la convinzione che il Teatro è un arte Sociale per eccellenza. Un’arte che parte dalla persona che si inserisce in un gruppo, un gruppo che diventa famiglia, poi comunità, ed infine spazio aperto di tutti e per tutti. Arte dell’incontro, arte del confronto, arte del conflitto diretto che si manifesta attraverso il gesto e la parola.»

La Cernita ringrazia il Comune di Sant’Anna Arresi, alle compagnie, agli autori, a Cinzia Crobu e Roberto Serra e tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, con l’augurio e la speranza di rincontrarsi l’anno prossimo con nuove idee, entusiasmo e tanta energia.

Francesco Sanna 75

Nuova durissima presa di posizione di Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico, contro il ritardo della Regione Sardegna nell’avvio dell’area di esenzione fiscale per il Sulcis.

«Da un accesso agli atti del Ministero dello Sviluppo Economico – denuncia il deputato iglesiente – emerge che la presidenza della Giunta regionale sarda sta rallentando l’iter della zona di esenzione fiscale del Sulcis. Una vera vergogna: per una volta che è lo Stato a dire: facciamo presto, la Regione rallenta.

Spero non si rendano conto dei danni che questo ritardo può creare. Preferisco credere che ignorino le conseguenze delle loro azioni – cosa comunque grave – piuttosto che immaginare che vogliano infliggere a questo territorio una cinica punizione.»

«Dalla nota ministeriale – aggiunge Sanna – è acquisito un punto politico fondamentale: la destinazione di oltre 124 milioni di euro alla zona di esenzione fiscale. Un risultato veramente straordinario, solo che si pensi che il gettito fiscale prodotto dal reddito delle piccole e medie imprese del Sulcis, in questi anni di crisi economica, non ha mai superato, in un anno, i 20 milioni di euro. Vi è poi l’invito alla Regione a non attendere i tempi burocratici di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per comunicare le sue scelte in materia di riserve a favore di questa o quella categoria di impresa. E’ su questo punto che la Regione, nella sua risposta al Governo, dice esplicitamente che deciderà nei termini previsti dalle norme, cioè tre mesi dalla pubblicazione del decreto che individua i fondi. Significherebbe, all’incirca, un ritardo inutile di quattro mesi, che impedirebbe alle imprese di compensare con le agevolazioni i loro versamenti di novembre e dicembre 2013, i più significativi nel corso dell’anno. Con una sinistra coincidenza temporale con la campagna elettorale delle regionali.»

«A questo punto, oltre a chiedere al Governo una immediata convocazione della Regione Sardegna per farle capire che non si gioca sulla pelle dei territori e delle imprese – conclude Francesco Sanna – mi attendo nei prossimi giorni una ferma presa di posizione delle autonomie locali, delle associazioni imprenditoriali e del sindacato. La Presidenza della Regione li tira in ballo dicendo che deve prima sentirli per comprendere le intenzioni del territorio. Spero che invece sarà il territorio a farsi sentire e fargli comprendere il danno che patisce da questo rinvio delle decisioni che spettano alle istituzioni regionali.»

Vigneti Mauritania 8

L’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha concesso l’aumento del titolo alcolometrico voluminico naturale dei prodotti della vendemmia, ottenuti da uve coltivate e raccolte in Sardegna, per la campagna viticola 2013-2014.

In particolare, le industrie di trasformazione interessate possono procedere alle operazioni di arricchimento per i prodotti destinati a diventare:

– vini senza denominazione di origine e/o indicazione geografica, ivi compresi i vini con indicazione dell’annata e della varietà di uva;
– vini a indicazione geografica (IG);
– vini a denominazione di origine (DO) per tutte le tipologie, sottozone e menzioni geografiche aggiuntive previste dagli specifici disciplinari di produzione di seguito riportati: Alghero, Cannonau di Sardegna, Monica di Sardegna, Carignano del Sulcis (esclusa la tipologia superiore), Vermentino di Sardegna, Vermentino di Gallura.

I soggetti che effettueranno le operazioni di arricchimento dovranno darne comunicazione al Servizio produzioni dell’assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale, in via Pessagno, 4 09126 Cagliari, specificando la tipologia di prodotti oggetto dell’arricchimento, le loro quantità e l’entità dell’incremento del grado alcolometrico.

Simona De Francisci. Ugo Cappellacci 576
La Giunta regionale ha adottato due importanti provvedimenti  per il sostegno ai minori e gli anziani e per il funzionamento e l’accreditamento delle strutture sociali. 
Su proposta dell’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci, sono state definite sia le procedure per il pagamento di contributi straordinari in favore dei Comuni in materia di affidamento di minori e di anziani disposti dall’autorità giudiziaria o di minori stranieri non accompagnati, che le modalità e requisiti strutturali, organizzativi e di personale per il rilascio dell’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione.

Il primo provvedimento licenziato definisce le richieste di sovvenzione in favore di quei Comuni che devono far fronte alle esigenze di particolare urgenza e inderogabilità. Nello specifico le richieste di finanziamento, che può essere erogato una sola volta, devono riportare gli estremi del provvedimento dell’Autorità giudiziaria nel progetto di inserimento. Le domande dovranno contenere, tra gli altri: i dati anagrafici del beneficiario dell’intervento; le motivazioni e le circostanze che giustificano l’autorizzazione; la durata, i risultati attesi e le verifiche previste; il soggetto attuatore e le motivazioni della scelta; il programma delle iniziative che i servizi sociali porranno in essere per superare la fase di emergenza; la certificazione degli impegni assunti dal comune e i relativi pagamenti per la programmazione delle assegnazioni annuali e, infine, il Piano educativo individualizzato (PEI).

La Giunta ha anche approvato le nuove modalità e requisiti, delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione, come previsto dal Regolamento di attuazione della legge 23 del 2005. Il Regolamento, che definisce i requisiti generali comuni a tutte le strutture, sviluppa inoltre quelli relativi anche alle Comunità di tipo familiare e gruppi di convivenza; le strutture residenziali a carattere comunitario; le strutture a ciclo diurno e le strutture per la prima infanzia (procedura per l’accreditamento).
Il documento approvato è scaturito da una lunga fase di concertazione e incontri con le organizzazioni rappresentative e gli operatori del terzo settore, con le organizzazioni dei gestori sociali, pubblici e privati, oltre che con l’Anci nell’ambito del tavolo di partenariato istituzionale. Per la verifica delle strutture sociali verrà costituito, infine, un apposito Nucleo tecnico che dovrà attuare tutte le verifiche e i sopralluoghi necessari prima del rilascio dell’accreditamento.

Per il presidente della Regione, Ugo Cappellacci e l’assessore della Sanità, Simona De Francisci, i due interventi potranno offrire servizi sempre più adeguati e con alta professionalità. Da un lato «I finanziamenti straordinari che la Regione potrà liberare in favore dei Comuni costituiscono un ulteriore supporto al lavoro degli Enti Locali per la salvaguardia delle prerogative e delle più stringenti necessità di quelle categorie di persone particolarmente sensibili come i minori e gli anziani», hanno commentato Cappellacci e De Francisci.

Con la definizione di requisiti specifici per le strutture sociali si potranno «garantire le condizioni di base per una erogazione efficace dei servizi sociali sia in termini residenziali che educativi e di recupero o sviluppo delle capacità personali e per questohanno concluso il presidente e l’assessore – sono stati ritenuti indispensabili gli aspetti educativi e l’adozione di tutti gli strumenti professionali utili a personalizzare il sistema dei servizi attraverso piani di assistenza che includono anche un progetto educativo individuale».

 

Alessandra Zedda.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, ha stanziato nove milioni di euro per l’annualità 2013 art.26 L.R.37/98, per le attività del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna. L’obiettivo è promuovere la ricerca e l’innovazione, operare per lo sviluppo e la gestione del parco scientifico e tecnologico e favorire la localizzazione, al suo interno, di centri di ricerca, di piccole, medie e grandi imprese, anche consorziate, per iniziative di ricerca e sviluppo che comportino la creazione di occupazione qualificata. 
«La Giunta sta puntando in modo deciso sulla ricerca e sull’innovazione – spiega l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda – e l’assessorato sta lavorando in stretta sinergia con Sardegna Ricerche. Abbiamo predisposto un piano di interventi di rafforzamento delle azioni portate avanti in questi anni e predisposto un programma che prevede il consolidamento e lo sviluppo del parco attraverso il rafforzamento della comunità di imprese e dei loro programmi di sviluppo, la promozione delle attività di sviluppo a valle della ricerca (fasi prototipali e delle produzioni su piccola scala), adeguamenti e completamenti infrastrutturali, orientamento verso le imprese delle conoscenze e delle innovazioni tecnologiche, erogazioni di servizi di innovazione e trasferimento tecnologico a favore delle imprese. Le risorse – conclude l’assessore Zedda – saranno ripartite in 6.350.000 euro per finanziare laboratori e piattaforme tecnologiche dei distretti/cluster tecnologici e 2.650.000 per Ricerca e sviluppo e servizi di innovazione e trasferimento tecnologico.»

L’Agenzia Sardegna Promozione ha prorogato alle ore 13.00 del 9 settembre i termini per la presentazione delle candidature per la selezione di due contratti di collaborazione coordinata e continuativa, della durata di 12 mesi, nell’ambito dell’APQ Sviluppo locale, III atto integrativo: progetto territori di Sardegna – Sardegna Store.

La proroga si è resa necessaria, in particolare, a seguito dell’integrazione dei titoli richiesti per il profilo professionale A – esperto in comunicazione e promozione del turismo e delle produzioni tipiche regionali.

L’Agenzia Sardegna Promozione ricerca, inoltre, un esperto giuridico nel marketing territoriale e nei processi di internazionalizzazione (profilo B).

Le candidature dovranno essere indirizzate all’Agenzia in Viale Trieste, 115 – 09123 Cagliari con una delle seguenti modalità:
– raccomandata con avviso di ricevimento;
– a mano presso l’ufficio protocollo, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00;
– via pec al seguente indirizzo: sardegna.promozione@pec.it.