Sabato 24 agosto la terza giornata del Festival “Ai confini tra Sardegna e jazz”.
La rassegna “Ai Confini tra Sardegna e Jazz “ mette in scena domani la sua terza serata proponendo due ensemble tanto interessanti quanto innovativi. Il primo set della serata sarà affidato al progetto Natural Information Society, guidato dal bassista e compositore Joshua Abrams affiancato per l’occasione da Chad Taylor e Lisa Alvarado. Abrams può essere definito come una sorta di stregone che unisce i suoni di Chicago alle suggestioni tipiche della musica tradizionale del Nord Africa in una commistione ipnotica ed evocativa capace di trascinare l’ascoltatore in un mondo che ritrova il contatto con la ritualità tipica della civiltà africana mediata sempre dall’eccellente scuola dell’improvvisazione chicagoana.
Successivamente saliranno sul palco i Talbam! Formazione americana che ormai da anni ha abbattuto le barriere tra jazz e rock importando la libertà tipica dell’improvvisazione in una dimensione ad alto impatto sonoro. Matt Mottel e Kevin Shea attraversano obliquamente tutta la musica riuscendo a sintetizzare anime solo apparentemente distanti. A conferma di ciò, ai due rappresentanti dell’avant-rock, si uniranno due special guest di lusso: il trombettista Peter Evans ed il sassofonista inglese Alan Wilkinson, musicisti affermati da lungo tempo nel campo del jazz improvvisato.
Entrambi i concerti sono imperdibili e rappresentano due esclusive europee all’interno di un programma che sirivela ancora una volta pieno di sorprese uniche e preziose.
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