Prosegue a Cagliari la protesta dei lavoratori Alcoa di Portovesme.
Prosegue a Cagliari la protesta dei 15 lavoratori dell’Alcoa di Portovesme che da ieri mattina hanno occupato i locali che avevano ospitato l’incontro con l’assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori. Dopo aver trascorso la notte al primo piano del palazzo di Viale Trento, i manifestanti sono tornati alla carica con un’assemblea. La giornata era iniziata con un incontro svoltosi di primo mattino a Portovesme, poi per tutti è iniziata la marcia verso il Consiglio regionale per chiedere un incontro con i capigruppo. I lavoratori chiedono impegni precisi per la definizione della vertenza aperta dopo la chiusura dello stabilimento da parte di Alcoa, per la cessione dello stesso, per dare continuità nell’erogazione della cassa integrazione e per l’avvio immediato dei corsi di formazione per i dipendenti delle imprese d’appalto.
Ieri sera, l’assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori, ha dichiarato che «dopo l’incontro coi sindacati, ho chiesto ed ottenuto l’impegno del sottosegretario dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti ad organizzare un incontro su Alcoa nei primi giorni di ottobre».
«Lo stabilimento di produzione di alluminio ha un’importanza strategica nel tessuto economico dell’Isola, in particolare nel Sulcis, che vive un pesante dramma sociale – ha aggiunto Antonello Liori – Ribadirò con forza al rappresentante del Ministero dello Sviluppo economico che servono urgentemente risposte certe e che le trattative di cessione non possono procedere con una lentezza tale da esasperare gli animi dei lavoratori da mesi senza stipendio. Il Governo, supportato dalla Regione, deve fare la sua parte, perché Alcoa rappresenta una vertenza nazionale.»
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