21 December, 2024
HomeEconomiaSviluppoConclusi i lavori della commissione chiamata a valutare le 160 idee presentate nell’ambito del Piano Sulcis.

Conclusi i lavori della commissione chiamata a valutare le 160 idee presentate nell’ambito del Piano Sulcis.

Carbonia.

Carbonia.

Iglesias.
«Abbiamo creduto e investito su una metodologia innovativa, pensata per raccogliere e selezionare interventi progettuali destinati a potenziare l’attrattività di tutto il Sulcis. Gli esiti della call confermano che gli assi portanti di sviluppo del Sulcis, nel quadro del nuovo modello di sviluppo dell’intera Regione, sono risultati fortemente ancorati alle vocazioni ed alle eccellenze del territorio (agro-alimentare, ambiente e turismo) e ed alle prospettive riguardanti la green economy e la produzione di energia pulita. Ora l’obiettivo, insieme agli enti locali, è convertire in tempi brevissimi le idee in concrete attività sul territorio». Con queste parole il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha accolto la conclusione del lavoro della commissione incaricata di valutare le proposte del bando ‘99 Ideas’, inserito nell’ambito del Piano Sulcis. 
I risultati della commissione sono stati illustrati il 19 settembre a Roma, nella sede di Invitalia, dal presidente della commissione Giuliano Ghisu, rappresentante dei comuni coinvolti. Le idee presentate sono state 160, tra le quali sono state decretate sei idee vincitrici, mentre altre dieci hanno ottenuto una menzione speciale.Le sei idee vincitrici sono: “Creazione, sviluppo e implementazione” del network sulcitano dell’House Tourism (ideatrice Arianna Fenu); “Centro di eccellenza per la sostenibilità ambientale – CESA” (dell’Università di Cagliari, ideatore Giovanni De Giudici); “Il polo della bioedilizia” (della Cooperativa sociale San Lorenzo, ideatore Giuseppe Madeddu); “Sulcis: eco-resort driven sustainable economic growth” (della Fortus Properties, ideatore James Garret); “Centro per la biologia della riproduzione del tonno rosso – CeRTo” (ideatore Gian Franco Greppi e altri); “Vino Carignano risorsa economica del presente e del futuro” (del Consorzio di tutela vino Carignano del Sulcis, ideatore Antonello Pilloni).Le menzioni sono andate a: “Porto Pino: in Bici sulla via del mare”; I.INT Sulcis-Iglesiente; “Sulcisalghe”; “A scuola di futuro”; riqualificazione del canale industriale denominato “Rio sa Masa”; “Sistemi agricoli sostenibili per lo sviluppo rurale nel Sulcis“; “Sulcis Edutainement Village (SEV) Landia”; centro termale “Coqquaddus” di Sant’Antioco; valorizzazione degli eucaliptus esistenti per la produzione, trasformazione e commercializzazione di biomasse legnose; “Sulcis Officinalis”.Oltre a esprimere la sua soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione nel rispetto dei tempi concordati e la volontà di dare immediata concreta attuazione al Piano Sulcis, il presidente Cappellacci ha sottolineato come «con i risultati della selezione di ‘99 Ideas’ e l’apertura del bando per i progetti di filiera e sviluppo locale, ossia 10 milioni di euro per agroindustria, produzioni tipiche locali e ora esteso anche al settore turismo (scadenza prorogata a prossimo 15 ottobre) si stia procedendo spediti nell’attuazione concreta delle varie parti del Piano. Alle risorse previste dal Piano Sulcis per lo sviluppo delle attività d’impresa bisogna aggiungere i fondi messi a disposizione dalla Giunta regionale dei vari comuni sulcitani attraverso i progetti per l’imprenditorialità comunale (Poic e Pisl), per i quali si possono presentare le domande entro il 31 dicembre. Per completare l’attrattività del territorio, inoltre, la Regione, dopo aver comunicato al ministero competente le considerazioni sulla “Zona franca urbana” del Sulcis, attende a breve l’approvazione e pubblicazione del bando sulle agevolazioni per le imprese operanti nel Sulcis. “Queste azioni sono la testimonianza dell’impegno concreto della Giunta per stimolare nuovi investimenti in un territorio in forte sofferenza. Mai come in questo momento – ha concluso Cappellacci – ci sono a disposizione del Sulcis risorse e strumenti che lo rendano appetibile per nuovi investimenti, necessari a creare quel volano che costituisca la ripartenza dell’intero territorio».

Il Consiglio comunal
La Regione ha approv

giampaolo.cirronis@gmail.com

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