Canti e poesie, miti al femminile per il XXXI Festival “La Notte dei Poeti” che si affida alle parole di drammaturghi, scrittori e poeti – da Euripide a Elsa Morante, da Gabriel García Márquez a Wislava Szymborska – e all’arte degli chansonniers per raccontare le umane passioni, in un trittico di fine estate – da domani (venerdì 6 settembre) fino a domenica 8 settembre 2013, rigorosamente alle 19.00 – nello scenario incantevole e suggestivo del Teatro Romano di Nora.
Spettacoli al tramonto, per cogliere gli ultimi bagliori del sole, tra sfumature cangianti e riflessi marini: magnifica cornice naturale per la “Ballata” di Licia Maglietta (da Wislava Szymborska) e l’anteprima nazionale di “Vai! Vai! Vai! – canzoni d’amore per cambiare umore”, personale antologia di frammenti letterari e canzoni interpretata da Laura Marinoni, con la regia di Cristina Pezzoli e infine per “Le Troiane – Variazioni sul mito” nella mise en scène firmata Miti Pretese, con Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres.
Ouverture nel segno forte della poesia – domani (venerdì 6 settembre) alle 19.00 – con una delle attrici più interessanti della scena italiana (e del cinema d’autore), Licia Maglietta che si confronta con le liriche intuizioni della poetessa polacca Premio Nobel per la letteratura: le deliziose “miniature” in versi di Wislava Szymborska, ironiche e profonde, indagano e svelano le intime contraddizioni dell’esistenza. (Auto)ritratto d’artista e fotografia di un mondo imperfetto, su cui aleggiano aspirazioni e rimpianti, desideri, inconfessate paure e insospettabili slanci: la “Ballata” è un viaggio nei labirinti della mente e del cuore umano, tra riflessioni sul senso della poesia, sulla solitudine pur “nella moltitudine”, sul fluire inesorabile del tempo, la caducità dei sentimenti e l’infrangibilità dei legami, tra illusioni e disincanto. Sulle note del pianoforte di Angela Annese, tra una Melodia o un Commiato di Preisner, un Preludio, un Improvviso o un Notturno di Chopin a far da sonoro contrappunto, Licia Maglietta dipanerà il filo dei pensieri e delle emozioni, con le metafore del quotidiano trasfigurate in simboli, e la forza icastica e l’ambiguità delle parole, profuse con sapienza e con il dono raro della semplicità.
Tra gli antichi gradini di pietra del Teatro Romano di Nora, Laura Marinoni proporrà in anteprima nazionale – sabato 7 settembre sempre alle 19.00 – le variegate armonie e le volute dissonanze di “Vai! Vai! Vai! – canzoni d’amore per cambiare umore”, il recital fra letteratura, musica e poesia con cui ha scelto di festeggiare i primi trent’anni di un’intensa e brillante carriera. L’attrice milanese – per la sua prima volta a “La Notte dei Poeti” – regalerà un intrigante excursus in bilico tra il vecchio e il nuovo continente, con i versi di Gabriel García Márquez e Fernando Pessoa e le narrazioni di Elsa Morante e Ángeles Mastretta, Etty Hillesum e Goliarda Sapienza, tra echi del Brasile nelle canzoni di Antônio Carlos Jobim, Caetano Veloso e Vinícius de Moraes, della Sicilia di Rosa Balestrieri e dell’anima nera dell’America con Nina Simone. Omaggio a interpreti diversissime come Mina, Marilyn Monroe e Liza Minnelli, alla folksinger Joni Mitchell e a Jacques Brel senza dimenticare Enzo Jannacci, per la regia di Cristina Pezzoli e sulla colonna sonora (dal vivo) di Alessandro Nidi, in un originale affresco del Novecento fra note e parole.
Suggellerà il trittico de “La Notte dei Poeti” 2013 – domenica 8 settembre, alle 19.00 – “Le Troiane/ Variazioni sul mito” della compagnia Miti Pretese, in collaborazione con Artisti Riuniti: voci di donne, sulla falsariga della tragedia di Euripide, per raccontare la catastrofe della guerra. In scena Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres (che firmano anche regia e drammaturgia insieme a Luigi Saravo) interpreteranno Cassandra e Ecuba, Elena e Andromaca: dopo la caduta di Troia la giovane profetessa e la regina madre privata dei figli e dello sposo, la femme fatale e la vedova dell’eroe si confrontano con i ricordi di un passato irrimediabilmente perduto e l’incertezza del futuro. Il dramma dei superstiti e l’amaro destino delle donne trasformate in schiave, preda di guerra e ornamento dei carri dei vincitori, affiorano nella loro sconvolgente attualità: vittime della violenza delle armi e degli uomini, prigioniere di una cultura millenaria, le Troiane incarnano in pieno l’orrore e l’insensatezza dello scontro bellico, lo spreco inutile di vite, il rimpianto, il dolore e una tristezza immedicabile, e il segreto della speranza davanti all’ignoto.
Lo spirito dei tempi abita “La Notte dei Poeti” – nell’estrema sintesi offerta dai tre spettacoli, squisitamente al femminile quasi a declinare, con la variabilità della luna simbolo del festival, una molteplicità di visioni e sensibilità plurali, in una polifonia di sensi ed emozioni per un discorso intorno al mito e alla poesia. Se l’esiguità e l’incertezza delle risorse e i progressivi tagli incidono sulle scelte e perfino nei tempi della programmazione, il trittico di fine estate non rinuncia alla qualità e punta sull’originalità delle proposte, sulla creatività e la mescolanza feconda di linguaggi delle arti. Attrici di primissimo piano nel panorama nazionale – e non solo – come Licia Maglietta (dall’esperienza di Falso Movimento ai Teatri Uniti, alle regie di Carlo Cecchi e Elio De Capitani, al successo cinematografico de “L’amore molesto”, “Pane e tulipani”, “Agata e la tempesta”) e Laura Marinoni che festeggia i primi intensi 30 anni sulla scena (dopo i precocissimi esordi televisivi, e gli studi all’Accademia di Roma, gli spettacoli diretti da Patroni Griffi, Strehler, Castri, Lavia e Ronconi, da ultimo l’incontro con Antonio Latella) diretta stavolta da Cristina Pezzoli. E il progetto MitiPretese, nato dall’incontro tra quattro attrici, Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres, come esperienza di compagnia e di drammaturgia collettiva e regia al femminile, che si confronta con un classico del teatro greco per riscoprirne l’assoluta – e dolorosa – modernità.
Un palcoscenico spettacolare tra mare e cielo, e la luce del tramonto, contribuiranno a rendere indimenticabile il XXXI Festival “La Notte dei Poeti”, incastonato tra le vestigia della città fenicio-punica e poi romana, con tutta la magia e lo splendore di Nora.
Il XXXI Festival La Notte dei Poeti è ideato ed organizzato dal CeDAC, con il patrocinio e il sostegno del MiBAC/ Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sotto l’egida della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Cagliari e Oristano, e con il contributo degli Assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio e della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, del Comune di Pula e dell’Assessorato della Cultura, Turismo e Artigianato della Provincia di Cagliari. Preziosi sostenitori del festival sono la Fondazione Banco di Sardegna, Sardinia Ferries e la Saras.
Biglietti e abbonamenti (con la formula del carnet da 3 tickets) per il XXXI Festival “La Notte dei Poeti” sono disponibili in prevendita presso il Box Office di viale Regina Margherita 43 a Cagliari (Tel. 070.657428) e all’Infopoint di Pula. E online su: www.boxofficesardegna.it.
Il botteghino del teatro aprirà un’ora prima degli spettacoli (alle 18.00).
L’ingresso agli spettacoli costa 18 euro (intero) e 16 euro (ridotto) mentre il prezzo del carnet per tre spettacoli è di 40 euro (intero) e 30 euro (ridotto).
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