I disservizi e i disagi per i pendolari del Sulcis non finiscono mai, interviene il deputato Emanuele Cani (PD).
I problemi legati ai servizi pubblici nei trasporti del Sulcis non finiscono mai. «Le cronache degli ultimi giorni – denuncia Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico – ci raccontano disservizi e disagi per i pendolari che viaggiano dal nostro territorio verso il capoluogo con i mezzi pubblici. Disagi che non sono nuovi ma si registrano da anni e interessano sia il trasporto ferroviario sia quello gommato. Gli scioperi del personale Arst dei giorni scorsi dimostrano quanto poco si sia deciso di investire per migliorare il servizio nel Sulcis. Quanto emerge viaggiando in treno è poi la conferma. Ebbene, la Regione avrebbe dovuto fare il cosiddetto contratto di servizio. Di quelle promesse e di quell’impegno nessuna traccia. Stesso discorso per gli altri interventi che avrebbero dovuto incentivare l’utilizzo di mezzi pubblici. L’Amministrazione regionale – prosegue Emanuele Cani – probabilmente ha poco a cuore le esigenze di un territorio già provato da una grave crisi economica e sociale come quello del Sulcis Iglesiente. È necessario che chi amministra dia risposte concrete ai cittadini con interventi ed atti conseguenti. Non è pensabile che si perda altro tempo. Ciò che si può fare in una settimana deve essere fatto, pensando ai problemi dei cittadini che meritano sempre risposte e rispetto. Da subito mi faccio promotore di un’iniziativa presso il ministero dei Trasporti – conclude il deputato del PD – affinché intervenga con Trenitalia per trovare soluzioni».
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