Il Consiglio Direttivo della Figc sarda ha reso noto il meccanismo promozioni/retrocessioni dei campionati di Eccellenza, Promozione, 1ª e 2ª categoria 2013/2014.
Il Consiglio Direttivo della Figc sarda ha reso noto il meccanismo promozioni/retrocessioni dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria relativo alla stagione sportiva 2013-2014. La grande novità riguarda l’abolizione dei triangolari playoff con incroci tra squadre di categoria differente, cioè quando si affrontavano le perdenti delle sfide playout di Eccellenza, Promozione e Prima con le vincenti delle sfide playoff di Promozione, Prima e Seconda. Restano salvi i playoff e playout ma con un meccanismo più smorzato rispetto alle due precedenti stagioni. Nel caso dei playoff, solo l’Eccellenza ha il meccanismo invariato perché serviranno a stabilire quale squadra rappresenterà la Sardegna nelle finali nazionali, invece in Promozione, Prima e Seconda serviranno solo a stilare la graduatoria ripescaggi per l’ammissione al campionato superiore, cioè non danno certezza ai vincitori del salto di categoria perché il tutto dipende dalle eventuali retrocessioni dalla serie D. Nel caso dei playout, in ogni categoria, si limiterà alla semplice sfida tra 13ª e 14ª classificata a condizione che la differenza punti tra le due sarà uguale o inferiore a 10 (dieci) altrimenti la 14ª classificata retrocederà direttamente insieme con la 15ª e 16ª.
ECCELLENZA
PLAYOFF. Vengono ammesse le seconde, terze, quarte e quinte classificate della stagione regolare. Le sfide di semifinale – la 2ª contro la 5ª e la 3ª contro la 4ª – verranno giocate con gara unica in casa della meglio classificata (con eventuali supplementari e rigori). Niente playoff se tra la 2ª e la 3ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti e in questo caso la 2ª classificata sarà ammessa direttamente agli spareggi nazionali per la promozione in serie D. Niente semifinale playoff tra la 2ª e la 5ª se ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti, stesso discorso tra la 3ª e la 4ª. La finale (con eventuali supplementari e rigori), invece, si giocherà in campo neutro tra le vincenti del 1° turno, se verrà disputato. Qualora una delle quattro società, classificatesi dal 2° al 5° posto, avesse già acquisito la promozione nel campionato Interregionale, come verificatosi per il Castelsardo nella stagione 2006-07, parteciperà ai play-off, in sua sostituzione, la 6ª classificata.
PLAYOUT. Retrocedono in Promozione le ultime due in classifica mentre faranno i playout la 13ª e 14ª in gara unica in casa della meglio classificata. Niente playout se tra la 13ª e 14ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti e in questo caso la 14ª classificata retrocederà direttamente nel campionato di Promozione. Se, dal campionato Interregionale dovessero retrocedere 4 squadre sarde anche la squadra vincitrice la gara di playout (o la 13ª classificata, nel caso di distacco uguale o superiore a 10 punti rispetto alla 14ª classificata), retrocederà in Promozione. Nella graduatoria ripescaggi, per l’ammissione al campionato di Eccellenza, la vincente la gara di playout (o la 13ª classificata, per i 10 o più punti di distacco), occuperà la prima posizione.
Se dalla serie D retrocedono 4 squadre, il campionato di Eccellenza rischia di diventare a 18 squadre se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali non otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocedono 3 squadre il campionato di Eccellenza rischia ancora di diventare a 18 squadre perché il regolamento non specifica se anche in questo caso la squadra vincitrice la gara di playout retrocederà in Promozione.
Se dalla serie D retrocedono 2 squadre ci sarà necessità di un ripescaggio solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocede 1 squadra, ci sarà necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione), più un altro (la perdente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D non retrocede nessuna squadra, ci sarà necessità di due ripescaggi (le finaliste playoff di Promozione) più un altro (la vincente della sfida tra chi ha perso la semifinale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
PROMOZIONE
PLAYOFF. Vengono chiamati “Coppa Promozione” e le sfide saranno con le squadre di diverso girone, perciò la 2ª del girone A contro la 3ª del girone B e la 2ª del girone B contro la 3ª del girone A in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari e rigori). Essendo sfide ad incrocio tra diversi gironi non esistono punti di distacco che annullino le gare. La graduatoria finale della “Coppa Promozione” corrisponderà alla graduatoria ripescaggi per l’ammissione al campionato di Eccellenza.
In caso di nessuna retrocessione dalla serie D le due finaliste dei playoff giocheranno in Eccellenza nella stagione 2013-14. Più la vincente della sfida tra chi ha perso la semifinale playoff solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocede solo 1 squadra la vincente della finale playoff o Coppa Promozione giocherà in Eccellenza nella stagione 2013-14. Più la perdente della finale playoff solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocedono 2 squadre la vincente della finale playoff o Coppa Promozione giocherà in Eccellenza nella stagione 2013-14 solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocedono 4 squadre la graduatoria ripescaggi, per l’ammissione al campionato di Eccellenza, sarà la seguente: 1° posto) vincente gara playout 13ª – 14ª classificata campionato di Eccellenza (o la 13ª classificata, nel caso di distacco uguale o superiore a 10 punti rispetto alla 14ª classificata); 2° posto) vincente gara-3 “Coppa Promozione”; 3° posto) perdente gara-3 “Coppa Promozione”; 4° posto) vincente gara-4 “Coppa Promozione”; 5° posto) perdente gara-4 “Coppa Promozione”.
PLAYOUT. Retrocedono in Prima categoria le ultime due in classifica dei due gironi mentre le sfide-playout saranno tra squadre dello stesso girone: la 13ª contro la 14ª del girone A e la 13ª contro la 14ª del girone B in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari e rigori). Non si disputeranno se tra le due squadre ci saranno più di 10 punti di distacco.
PRIMA CATEGORIA
PLAYOFF. Solo le seconde classificate sono ammesse alle sfide playoff o “Coppa Prima Categoria” e le gare saranno ad incrocio coi gironi geograficamente più vicini, perciò la 2ª del girone A contro la 2ª del girone B, la 2ª del girone C contro la 2ª del girone D in gara unica in campo neutro (con eventuali supplementari e rigori). Le due vincenti disputeranno la finale per determinare la vincitrice della “Coppa Prima Categoria” e stabilire la prima e seconda posizione nella graduatoria dei ripescaggi per l’ammissione al campionato di Promozione (stesso discorso la sfida tra le perdenti delle semifinali playoff). In base ai meccanismi visti per Eccellenza e Promozione va da sé che la vincente della “Coppa Prima Categoria” venga promossa mentre per la seconda, terza e quarta tutto dipende da quante e se retrocederanno dalla serie D squadre sarde.
PLAYOUT. Retrocedono in Seconda categoria le ultime due in classifica dei quattro gironi mentre anche in questo caso le sfide-playout saranno tra squadre dello stesso girone: la 13ª contro la 14ª del girone A, la 13ª contro la 14ª del girone B, la 13ª contro la 14ª del girone C, la 13ª contro la 14ª del girone D in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari e rigori). Non si disputeranno se tra le due squadre ci saranno più di 10 punti di distacco.
SECONDA CATEGORIA
PLAYOFF. Le seconde classificate degli otto gironi vengono direttamente ammesse alle sfide playoff o “Coppa Seconda Categoria” e le gare saranno ad incrocio coi gironi geograficamente più vicini: la 2ª del girone A contro la 2ª del girone B, la 2ª del girone C contro la 2ª del girone D, la 2ª del girone E contro la 2ª del girone F, la 2ª del girone G contro la 2ª del girone H in gara unica in campo neutro (con eventuali supplementari e rigori). La vincente 2ª A contro 2ª B incontra la vincente 2ª C contro 2ª D mentre la vincente 2ª E contro 2ª F incontra la vincente 2ª G contro 2ª H, le due vincenti disputeranno la finalissima per determinare la vincitrice della “Coppa Seconda Categoria” e stabilire le posizioni fino all’8ª nella graduatoria dei ripescaggi per l’ammissione al campionato di Prima. In base ai meccanismi visti per Eccellenza, Promozione e Prima va da sé che le finaliste della “Coppa Seconda Categoria” vengano promosse mentre per la terza fino all’ottava tutto dipende da quante e se retrocederanno dalla serie D squadre sarde.
PLAYOUT. Retrocedono in Terza categoria le ultime in classifica degli otto gironi mentre anche in questo caso le sfide-playout saranno tra squadre dello stesso girone: la 14ª contro la 15ª in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari e rigori). Non si disputeranno se tra le due squadre ci saranno più di 10 punti di distacco. Chi vince si salva, chi perde retrocede in Terza categoria in tutti i casi che dalla serie D non retrocede nessuna squadra sarda, solo 1 squadra, 2 squadre, 3 squadre o 4 squadre.
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