Venerdì 13 settembre il Consiglio comunale di Carbonia discuterà la mozione presentata da 15 consiglieri di maggioranza e opposizione che chiede la decadenza del Direttore generale della Asl 7.
Venerdì 13 settembre il Consiglio comunale di Carbonia si riunirà in seduta straordinaria per l’esame di un solo punto all’ordine del giorno: l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni.
Tra le mozioni ce n’è una particolarmente “calda”, quella presentata da undici consiglieri di maggioranza (8 del Pd, 1 Dcs, 1 Sel, 1 Unità a sinistra) e quattro di opposizione (3 del Pdl e 1 di Innovazione e progresso), primo firmatario Gianluca Arru del gruppo Dcs, sulla “Situazione della Sanità pubblica nel Sulcis Iglesiente e richiesta decadenza del Direttore generale ASL n. 7 ex L.R. n. 21/2012”.
La mozione contiene un durissimo attacco alla gestione della Asl n° 7 portata avanti in questi ultimi anni dal Direttore generale Maurizio Calamida e, se verrà approvata dal Consiglio comunale, impegnerà il Sindaco e la Giunta municipale, a censurare l’inopportuna erogazione di un incentivo economico a fronte dei ripetuti tagli ai servizi sanitari territoriali da parte della Dirigenza Asl n° 7 e della Regione Sardegna; a presentare un esposto presso le competenti Autorità giudiziarie, al fine di ripristinare il rispetto delle previsioni normative ex Legge regionale n. 21/2012 le quali, se applicate, comporterebbero la decadenza del Direttore generale della Asl n° 7; a porre in essere azioni concrete a difesa dei servizi sanitari del territorio, la cui prospettiva non è chiarita dagli atti aziendali riconducibili alla Asl n° 7, interessando direttamente l’assessore regionale alla Sanità.