19 November, 2024
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Concerto “Violino e chitarra nella storia”, da Molino a Paganini, venerdì 6 settembre, nella Sala degli Specchi, in via Cavour 16, a Iglesias. Il programma prevede l’esibizione di Michela Pastafiglia al violino e di Eliana Melis alla chitarra.

Organizza l’Ente Concerti Città di Iglesias con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Provincia di Carbonia Iglesias e della Fondazione Banco di Sardegna.

L’inizio è fissato alle 0re 21.00, l’ingresso è gratuito.

Per il secondo anno consecutivo un miele sardo, “lavandula stoechas”, prodotto a Guspini, ha vinto il premio nazionale del miele dell’anno, concorso denominato “Il Miele del Sindaco” organizzato dall’associazione “Le Città del miele” per evidenziare il particolare legame che unisce i tanti mieli italiani ai territori in cui vengono prodotti.

Il premio verrà consegnato a Montalcino, in Provincia di Siena, nell’ambito dell’annuale Settimana del Miele.

L’Agenzia regionale per il lavoro ha pubblicato l’aggiornamento a settembre della graduatoria delle domande di partecipazione all’avviso pubblico 2012 del programma “Master and back – Alta formazione”, presentate entro la seconda scadenza del 30 maggio 2013. 

L’intervento mira a consentire ai giovani laureati sardi di frequentare percorsi di alta formazione organizzati da università operanti al di fuori del territorio regionale. 

 

L’assessorato regionale del Turismo ha prorogato i termini per l’adesione delle imprese allo stand della Regione alla fiera Travel Trade Italia – TTI a Rimini (17-19 ottobre 2013) .Le imprese che parteciperanno al workshop TTI saranno selezionate tra tour operator e agenzie di viaggio incoming, consorzi turistici e club di prodotto, strutture ricettive classificate, società di servizi, meeting industry, bus operator, società di gestione aeroportuali, compagnie aeree e compagnie di navigazione.

Per la manifestazione l’intera quota provvisoria di partecipazione è pari a 4.469,33 euro per singolo operatore, la Regione ne coprirà una parte con un proprio contributo, pertanto, il costo effettivo di partecipazione sarà pari a 700 euro.

Le schede di adesione dovranno essere inoltrate tramite fax al numero 070 6067599 entro le ore 12.00 del 13 settembre.

Per eventuali chiarimenti gli interessati possono contattare i referenti dell’Assessorato: la sig.ra Luisa Simoncini (tel. 070 606 7234 ) e la sig.ra Rosanna Moi (070 606 7234).

Ulteriori informazioni potranno, inoltre, essere richieste via fax allo 070 606 7599 .

L’Agenzia del distretto idrografico ha pubblicato un avviso di selezione per titoli per l’affidamento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa ad un chimico nell’ambito del progetto “MAPMED – MAnagement of Port areas in the MEDiterranean Sea Basin”.

Possono partecipare i candidati in possesso del diploma di laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica in chimica, scienze chimiche, o titolo equipollente, esperti in materia di tutela delle acque dall’inquinamento, in gestione tecnico-finanziaria di progetti in ambito euro mediterraneo in materia di tutela ambientale, con competenze in attività di comunicazione e predisposizione e gestione siti web e con una buona padronanza della lingua inglese.

In particolare, l’incarico prevede il supporto al Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità per seguenti attività:- valutazione dei parametri analitici e metodologie utilizzate per la caratterizzazione chimico fisica, interpretazione dati analitici, analisi ed implementazione della normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia di monitoraggio delle acque e sedimenti marini contaminati e sua implementazione al fine di una armonizzazione a livello di bacino del Mediterraneo;

– predisposizione di atti tecnici di regolamentazione e disciplina della tutela delle acque, protocolli d’intesa, piani di azione sito specifici per una gestione razionale e sostenibile delle acque delle aree portuali, dei sedimenti e degli ecosistemi connessi; comunicazione e disseminazione delle informazioni, tra cui l’implementazione del sito web dedicato al progetto.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire a mano all’ufficio protocollo o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro le ore 13.00 del 20 settembre 2013 al seguente indirizzo:

Regione Autonoma della Sardegna
Direzione generale Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna
Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità
Via Mameli n.88, primo piano – 09123 Cagliari

Le domande possono altresì essere inoltrate tramite pec all’indirizzo pres.ab.distrettoidrografico@pec.regione.sardegna.it.

Per informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: tel. 070 6066311/6758/6671 – fax 070606 6391 – e-mail: amb.tutela.acque@regione.sardegna.it ; email pec: pres.ab.distrettoidrografico@pec.regione.sardegna.it.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha rettificato le graduatorie provinciali dell’avviso “Impresa donna” finalizzato alla concessione di contributi per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.L’aggiornamento delle graduatorie delle candidate ammesse alla Fase 3 è stato disposto non soltanto a seguito delle rinunce, ma anche in conseguenza della verifica dei requisiti previsti dall’Avviso.

Le beneficiarie riceveranno un contributo a fondo perduto entro il limite massimo di 50mila euro (o 100mila euro in caso di progetti proposti da più di due persone) e, in ogni caso, dell’80% dell’importo complessivo del budget finanziario approvato. Il restante 20% sarà, pertanto, a carico delle proponenti.

Luca Murgianu.

Luca Murgianu.

La nuova Tares costerà in media ad ogni sardo il 26,7% in più rispetto alla vecchia Tarsu, con un aumento procapite di 40,7 euro. La stima viene dall’Ufficio Studi di Confartigianato Nazionale, che ha elaborato i dati Ispra ed Istat su base regionale del 2011.

«L’incremento che si registrerà in Sardegna è, in termini assoluti, il massimo tra tutte le regioni – sottolinea Luca Murgianu, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna ben al di sopra della media italiana che non supera i 26 euro pro capite (+17,6%). E in questo periodo di tutto si sentiva il bisogno tranne che di ulteriori aumenti”.

In Sardegna, il costo pro capite per il ritiro dei rifiuti è di 176,29 euro di cui solo 152,4 coperti dalla Tarsu (l’86,4%). Il disavanzo di 23,89 euro (differenza tra costi  e ricavi) più la “quota servizi” di 16,8 euro, formano i 40,7 euro pro capite che i cittadini sardi e le imprese dovranno pagare in più con la Tares rispetto alla vecchia tassa.

Il precedente gettito fu di 250milioni di euro mentre con la Tares la cifra dovrà arrivare a 316 milioni di euro, con una variazione a carico dei cittadini di +67 milioni (+26,7 %).

Ma la domanda che si pone l’associazione artigiana è questa: “Come mai – si chiede Luca Murgianu – se la Sardegna è notoriamente, e significativamente, migliorata sia nella raccolta differenziata che nella diminuzione di rifiuti urbani smaltiti, i costi dello smaltimento risultano essere così elevati rispetto al resto d’Italia? Non ci sembra che i sardi producano più rifiuti rispetto ai cittadini e alle imprese di altre regioni”.

«Il dubbio è presto sciolto – continua Murgianu perché mentre cittadini e imprese si impegnavano a differenziare la raccolta e a produrre meno rifiuti, il sistema Pubblico Locale (Regione ed Enti Locali) non ha attivato la necessaria razionalizzazione dei costi per premiare lo sforzo degli utenti. E il costo medio pro capite di smaltimento in Sardegna rimane il 4° in tutta Italia (peggio fanno solo Lazio, Toscana e Liguria)

«In questi tempi di crisi – conclude il presidente di Confartigianatosi sente il forte, urgente e irrinunciabile bisogno di una ottimizzazione dei costi del sistema che magari possa partire proprio dalla Tassa sui Rifiuti.»

I dati nazionali ci dicono che la media italiana di incremento pro capite è di 26 euro; il top è, come detto, rappresentato dalla Sardegna (+40,7 euro), seguita dalla Basilicata (+35,5), Sicilia (+34,6). Gli incrementi più bassi in Piemonte (+19,4) seguito dalla Campania (+19,7).

Per quanto riguarda le variazioni percentuali, la media Italia + del +17,6%. A livello regionale in testa la Basilicata (+37,9%), seguita dal Molise (+31,5%), da Calabria (30,0%) e dalla Sardegna (26,7%). Gi aumenti più contenuti sono registrati in Campania (+11,8%) e la Toscana (12,3%).

Le unioni di comuni e le comunità montane quest’anno dovranno essere presentate entro il prossimo 30 settembre le richieste di finanziamento per la gestione integrata di funzioni. 

Le risorse sono destinate, in particolare, a coprire tutte le spese, comprese quelle per il personale, finalizzate all’esercizio delle funzioni svolte in forma associata, al loro ampliamento e al miglioramento dei servizi connessi.

Per informazioni e chiarimenti contattare gli uffici del Servizio regionale degli enti locali: 070606 4368-4148.