Il Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu ha raggiunto i 100.000 visitatori dall’apertura (novembre 2006). Il visitatore numero 100.000 è un giovane francese in vacanza con la compagna. La coppia, in Sardegna per due settimane, ha visitato diverse località e dopo Carbonia si dirigerà a Sant’Antioco. Come la maggior parte dei visitatori francesi che arrivano al Museo del Carbone, anche i signori Jolimet hanno appreso dell’esistenza del museo dalla Guide du Routard – Sardaigne, che presenta il museo con un’ottima recensione. Il visitatore (in allegato le fotografie) ha ricevuto in premio un libro e una maglietta con la mascotte Crabò.
Ricordiamo che è attualmente visitabile presso la lampisteria del Museo del Carbone la mostra fotografica “Prendas de Luche” di Alessandro Spiga, un viaggio tra natura, paesaggi e folklore della Sardegna. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 27 ottobre con i seguenti orari: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00 (chiuso lunedì). I visitatori potranno votare l’immagine preferita e vincere una stampa fotografica.
Visto il successo dell’iniziativa nell’anno passato, il Museo propone quest’anno la III edizione della mostra “In miniera tra i presepi”, che prevede l’esposizione, durante il periodo natalizio, dei presepi realizzati dai partecipanti. Sono invitati a partecipare alla realizzazione tutte le scuole, le parrocchie, le associazioni e i privati cittadini (in gruppi composti da almeno tre persone). Si invia in allegato il regolamento; le informazioni sulle iniziative sono inoltre disponibili sul sito internet www.museodelcarbone.it.
Regolamento mostra “In miniera tra i presepi”
1 Partecipanti
Il Centro Italiano della Cultura del Carbone organizza nella lampisteria della Grande Miniera di Serbariu la seconda edizione della mostra dal titolo “In miniera tra i presepi”. La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le classi delle scuole di ogni ordine e grado, alle parrocchie, alle associazioni e ai gruppi di privati (minimo 3 persone). Ciascun gruppo partecipante potrà realizzare ed esporre un unico presepe.
2 Tempi e modalità di partecipazione
La partecipazione dovrà essere confermata telefonicamente entro il giorno giovedì 31 Ottobre 2013 al numero di telefono 0781/62727 negli orari di apertura del museo o tramite e-mail ai seguenti indirizzi: amministrazione@museodelcarbone.it, marketing@museodelcarbone.it.
3 Opere da realizzare
I partecipanti potranno scegliere liberamente i materiali da utilizzare, le tecniche di costruzione e l’effetto scenico da rappresentare. Ciascun presepe verrà esposto nell’area delle docce in uno spazio di dimensioni massime: larghezza 110 cm; lunghezza 110 cm ed altezza 150 cm.
4 Allestimento
Il trasporto, l’allestimento e l’eventuale supporto dei presepi sono a carico dei partecipanti. L’allestimento presso la lampisteria del Museo del Carbone sarà possibile da sabato 30 novembre 2013 a venerdì 6 dicembre 2013 (escluso lunedì 2 dicembre) dalle ore 10.00 alle ore 17.00. I presepi dovranno essere ritirati entro e non oltre il giorno 14 gennaio 2014.
5 Inaugurazione e apertura mostra
L’inaugurazione si terrà sabato 7 dicembre 2013 alle ore 16.00 e la mostra rimarrà aperta da sabato 7 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 tutti i giorni esclusi i lunedì non festivi, il 25 dicembre e il 1 gennaio.
6 Premiazione
Dal 7 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014 a ciascun visitatore sarà consegnato un singolo modulo per votare il presepe preferito. Il presepe che avrà totalizzato il maggior numero di preferenze riceverà un riconoscimento e le foto dell’opera saranno pubblicate sul sito web e sulla pagina facebook del museo.
7 Privacy
I partecipanti autorizzano espressamente l’organizzazione a trattare i dati personali ai sensi del D.L. 196/2003. Il trattamento interesserà: le generalità e l’eventuale pubblicazione delle stesse in forma scritta e su internet.
8 Norme finali
I partecipanti alla mostra si impegnano ad accettare le disposizioni previste dal presente regolamento. L’organizzazione, pur assicurando la massima cura, declina ogni forma di responsabilità sulle opere esposte e si riserva la facoltà di escludere i lavori che non rispettino le norme di sicurezza vigenti e che siano offensivi o contrari alla moralità.