Sant’Antioco città dell’integrazione tra popoli diversi, questa sera, con lo spettacolo “Al di qua del ponte”, organizzato dall’associazione culturale Agorà.
Piazza Umberto si è riempita questa sera, nonostante le incerte condizioni meteorologiche e la pioggia arrivata intorno alle 21.30, per “Al di qua del ponte”, iniziativa culturale promossa dall’associazione Agorà e patrocinata dall’assessorato comunale alla Cultura e ai servizi sociali, dall’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Carbonia Iglesias e dalla Consulta dell’immigrazione.
La giornata ha visto il diretto coinvolgimento di alcune delle comunità di immigrati residenti nel Sulcis (comunità tunisina, marocchina, rumena, cubana, messicana, venezuelana, rom, senegalese, moldava, ucraina e bielorussa) che hanno cucinato e offerto i loro piatti tradizionali, i loro canti e i loro balli.
Dalle ore 18.oo è stato svolto un laboratorio ludico-didattico per i bambini che sono stati intrattenuti con giochi provenienti dalla tradizione dei vari paesi del mondo.
Hanno chiuso la serata le esibizioni di diversi gruppi provenienti da Romania, Bielorussia, Moldavia, Serbia, Messico, Cuba, Venezuela, Senegal, Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio, questi ultimi con l’utilizzo di strumenti originali dell’Africa dell’ovest quali il“djembe”, il “sabar”, il “tama” e i “doundoum”, costruiti appositamente per loro da alcuni artigiani, allieteranno il pubblico con uno spettacolo che lo trascinerà in una coinvolgente e divertente danza collettiva.
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