23 December, 2024
HomeIstruzioneFormazione professionaleAl via 15 corsi di formazione per giovani disoccupati a rischio dispersione scolastica. I potenziali beneficiari sono 225 ragazzi dai 15 ai 18 anni compiuti, residenti in Sardegna e in possesso della licenza media.

Al via 15 corsi di formazione per giovani disoccupati a rischio dispersione scolastica. I potenziali beneficiari sono 225 ragazzi dai 15 ai 18 anni compiuti, residenti in Sardegna e in possesso della licenza media.

Stanno per partire 15 corsi riservati a giovani disoccupati minorenni a rischio di dispersione scolastica, nell’ambito del bando Ardisco. Lo ha annunciato l’assessore regionale del lavoro, Mariano Contu, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. 
«I dati sulla dispersione scolastica in Sardegna – ha affermato l’esponente dell’esecutivo – sono drammatici: la percentuale dei giovani che abbandonano prematuramente gli studi è pari al 25,5% contro una media nazionale del 17,6% (dati ISTAT), giovani che una volta abbandonata la scuola non hanno ancora un’occupazione o non la cercano per mancanza di opportunità.»
«Il bando Ardisco (azioni di recupero della dispersione scolastica) – ha aggiunto l’assessore – consente l’accesso a 15 percorsi di formazione biennali totalmente gratuiti, alternativi al percorso scolastico, che permettono ai ragazzi, non solo di assolvere il diritto-dovere dell’istruzione previsto dalla legge, ma soprattutto di acquisire le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro.»
«Per la realizzazione del programma – ha concluso Contu – l’assessorato regionale del Lavoro ha stanziato oltre quattro milioni di euro di risorse POR FSE, in modo da offrire ai giovani una valida alternativa alla scuola tradizionale, dalla quale si sono allontanati.» 
I potenziali beneficiari sono 225 ragazzi dai 15 ai 18 anni compiuti, residenti in Sardegna e in possesso della licenza media. Agli allievi sarà riconosciuta, oltre ad un’indennità di partecipazione, una qualifica professionale comprensiva della certificazione delle competenze spendibile in tutta Europa, come prevedono i nuovi dettami dell’UE. Alla fine del corso è previsto per tutti i partecipanti uno stage in azienda di 200/300 ore per sviluppare le competenze pratico manuali.
I corsi, della durata di 1.000/1.200 ore, riguardano diversi ambiti professionali, selezionati sulla base dei fabbisogni indicati dalle province e dei progetti proposti dalle agenzie formative che hanno individuato una serie di figure professionali richieste dal mercato del lavoro: operatore della ristorazione, operatore della trasformazione agroalimentare, operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto, operatore del benessere, operatore delle lavorazioni artistiche, operatore impianti termoidraulici, operatore della riparazione dei veicoli a motore.
Gli aspiranti allievi possono rivolgersi direttamente alle agenzie formative che hanno aderito all’iniziativa, tra cui Ifold, Associazione Crfpa, Isforapi, Ial Innovazione, Anap Sardegna, Cnos Fap, Ciofs F.P. Sardegna e ai due istituti tecnici Ipsia di Iglesias e Ipsar di Tortolì.
Con l’avvio di queste attività, si completa il quadro della programmazione della formazione rivolta a disoccupati previsto dal POR 2007-2013. Le risorse dovranno essere spese entro il 2015, ma nel frattempo la nuova programmazione 2014-2020 dovrebbe rendere disponibili ulteriori risorse da destinare alla formazione delle persone non occupate.
Mariano Contu.

Mariano Contu, assessore regionale del Lavoro e Formazione professionale.

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