Domani, 1 novembre, apre la stagione della pesca del riccio di mare che terminerà il 4 maggio 2014.
Domani, 1 novembre, apre la stagione della pesca del riccio di mare che terminerà il 4 maggio 2014. Ne dà comunicazione l’Ufficio relazioni con il pubblico della Presidenza ella Giunta regionale.
a) ai pescatori marittimi professionali iscritti nel registro dei pescatori marittimi esclusivamente dall’imbarcazione anche con l’ausilio dello “specchio” o batiscopio, mediante asta tradizionale (“cannuga”) o con il coppo;
b) ai pescatori professionali subacquei, in possesso di autorizzazione per la pesca subacquea professionale, in apnea o con l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione esclusivamente a mano o con l’ausilio di qualsiasi strumento corto atto a staccare il riccio dal substrato;
c) ai soggetti che esercitano la pesca sportiva o ricreativa, in apnea – senza l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione – con gli stessi attrezzi consentiti per i pescatori subacquei professionali o dall’imbarcazione con gli stessi attrezzi consentiti per i pescatori marittimi professionali.
È vietata la raccolta del riccio di mare mediante attrezzi trainati con imbarcazione o anche a mano mediante mezzi meccanici (strumenti in ferro), ivi compresi i rastrelli.
Il prelievo degli esemplari di riccio di mare è consentito esclusivamente dall’alba sino alle ore 16.00.
La taglia minima di cattura è di 50 mm esclusi gli aculei. Ogni esemplare di taglia inferiore prelevato in qualsiasi circostanza, da qualunque tipologia di imbarcazione e da qualsiasi categoria autorizzata alla pesca, anche non appartenente a quella dei pescatori professionali, deve essere immediatamente rigettato in mare.
Il pescatore professionale subacqueo, se accompagnato da assistente a bordo dell’imbarcazione, può raccogliere giornalmente esemplari per 6 ceste (dimensioni: altezza 35 cm, lunghezza 60 cm, larghezza 50 cm) equivalenti, per due unità lavorative, a circa 3.000 esemplari. Se il pescatore professionista non è accompagnato da un assistente può raccogliere giornalmente esemplari per 3 ceste pari a circa 1500 ricci.
Il pescatore marittimo professionale è tenuto a rispettare gli stessi quantitativi massimi prelevabili previsti per il pescatore subacqueo professionale. Il pescatore sportivo può raccogliere esemplari per consumo personale nel numero massimo di 50 ricci al giorno.
Il pescatore subacqueo professionale e marittimo professionale deve compilare giornalmente e tenere a disposizione degli organi di vigilanza la scheda di prelievo con l’indicazione della giornata di attività, della zona di pesca e del quantitativo prelevato e di trasmetterla entro 48 ore dalla data di chiusura di ciascun mese solare al Servizio dell’Amministrazione regionale competente in materia di pesca e per conoscenza anche all’Autorità marittima territoriale di competenza ai seguenti indirizzi:
– Assessorato dell’agricoltura e riforma agro- pastorale
Servizio pesca e acquacoltura
fax 0706062516 posta elettronica agricoltura@pec.regione.sardegna.it
– Autorità marittima sede di Cagliari fax 070 60517218
– Autorità marittima sede di Olbia fax 0789 27737
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