Domenica, dopo aver percorso 900 km in dodici giorni, Giancarlo Labate ha concluso la sua impresa, “Agiuru torrau – aiuto ripagato”, in Piazza Roma, a Carbonia.
Dopo aver percorso 900 km, Giancarlo Labate ha concluso la sua impresa, “Agiuru torrau – aiuto ripagato”, il giro della Sardegna sui pattini a rotelle ideato per riscoprire il contatto umano con le persone ed il confronto diretto che molti di noi, per varie ragioni, hanno ormai perduto. Dodici giorni sui pattini, dalla Piazza Belly di Calasetta, dove è partito mercoledì 25 settembre, a Carbonia, la sua città, dove è arrivato poco dopo le 16.00, atteso da alcune decine di amici e concittadini che hanno voluto così rendergli il giusto riconoscimento per la grande impresa portata a termine.
Il 43enne psicologo di Carbonia è partito per l’ultima tappa da Guspini, per percorrere gli ultimi 71,4 chilometri. La tappa è stata caratterizzata da molti tratti pianeggianti e qualche piccola elevazione nell’ordine del 2% max, quindi con basse difficoltà generali.
Le fotografie con il logo de La Provincia del Sulcis Iglesiente sono di Fabio Murru.
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