Giovedì 10 ottobre, alla Cineteca Sarda di Cagliari, tavola rotonda su “Le parole della violenza e il loro contrario”.
E’ in programma giovedì 10 ottobre 2013, alle ore 17.00, presso gli spazi della Cineteca Sarda in viale Trieste 126 a Cagliari, nell’ambito del progetto “La Rosa Bianca. Un altro genere di Storie” de Il Crogiuolo, la tavola rotonda, curata da Luisa Sassu, “Le parole della violenza e il loro contrario”.
Le parole compongono la trama, ma ci sono parole che per la profondità del loro significato, per la loro capacità evocativa, per il valore semantico che esprimono, raccontano, da sole, una storia compiuta.
Ecco, le parole della violenza hanno questo potere narrativo, poiché scaturiscono da situazioni di straordinaria gravità e da condizioni di profondo impatto emotivo che coinvolgono l’intero impianto della vita familiare, affettiva e sociale delle persone.
Ma vorremmo consegnare una speranza a chi ci ascolta e a noi stesse, perciò abbiamo accompagnato le parole della violenza al loro contrario.
Mettendo insieme tutte le parole scriveremo una trama che, forse, parlerà di un mondo migliore.
I binomi sono stati così ripartiti: ODIO/AMORE (Angela Quaquero, psicologa), UMILIAZIONE/RISPETTO (Ornella d’Agostino,danzatrice), PAURA/CORAGGIO (Giulia Clarkson, scrittrice), SOLITUDINE/CONDIVISIONE (Isabella Dessalvi, consigliera di parità), DELITTO PASSIONALE/FEMMINICIDIO (Rosanna Mura, avvocato), PRIGIONE/CASA (Paola Pilia, giornalista), POTERE/UGUAGLIANZA (Isabella Murtas, sindacalista)
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