22 November, 2024
HomePoliticaGovernoIl deputato Francesco Sanna critica duramente il Governatore Ugo Cappellacci sulla vicenda del disegno di legge di stabilità e sulla modifica dell’articolo 10 dello Statuto Sardo.

Il deputato Francesco Sanna critica duramente il Governatore Ugo Cappellacci sulla vicenda del disegno di legge di stabilità e sulla modifica dell’articolo 10 dello Statuto Sardo.

Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.

Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.

Il deputato Francesco Sanna critica duramente il Governatore Ugo Cappellacci sulla vicenda del disegno di legge di stabilità e sulla modifica dell’articolo 10 dello Statuto Sardo.

«Il presidente della Regione continua esplicitamente a ritenere che il Consiglio dei Ministri avrebbe approvato il disegno di legge di stabilità con una disposizione che modificava l’articolo 10 dello Statuto sardo – scrive Francesco Sanna in una nota -. E che un complotto di palazzo, (“mani misteriose”), avrebbe ordito la sua cancellazione. Egli deve necessariamente sostenere questa tesi per giustificare la dispendiosa missione a Roma di ieri, con Giunta regionale e seguito.«

«Lasciandogli le sue funzioni istituzionali molto tempo libero, tra l’altro l’onorevole Cappellacci – aggiunge Sanna – ha pubblicato sul suo profilo Facebook  un documento, su cui ha fatto apporre dai suoi grafici un timbro rosso sangue con la scritta: ECCO LA VERITA’. Si tratterebbe, a suo avviso, della relazione tecnica ufficiale all’articolo 16, allegata al disegno di legge. In essa si fa esplicito riferimento alla modifica dell’articolo 10 dello Statuto sardo.  Al Ministero dell’Economia si sarebbero dimenticati di toglierlo. Peccato però che il documento timbrato Cappellacci non sia la relazione tecnica del disegno di legge, pubblicata ufficialmente dal Senato della Repubblica e a disposizione anche sul sito ufficiale di Palazzo Madama e che l’articolo 16 della legge di stabilità, approvata dal Consiglio dei Ministri e su cui il Parlamento discuterà sia una norma nella quale si parla di competenze del Trentino e di strumenti finanziari derivati delle autonomie locali. Peccato – conclude il deputato sardo – che tale madornale falsificazione della realtà riveli una considerazione dell’opinione pubblica che rischia di squalificare anche l’istituzione da cui proviene.»

Entro il 28 novembre
Il Governatore Cappe

giampaolo.cirronis@gmail.com

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