La Giunta regionale ha approvato il piano annuale per l’immigrazione 2013.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro, Mariano Contu, ha approvato il piano annuale per l’immigrazione 2013. Il provvedimento prevede uno stanziamento di 1 milione di euro a favore dei cittadini stranieri, di cui 800 mila euro a favore delle Province, delegate alla gestione dei rapporti con il mondo dell’immigrazione, e 200 mila euro per gli interventi in materia di integrazione, gestiti direttamente dall’amministrazione regionale.
«La Giunta Cappellacci – ha affermato Contu – intende rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno inserimento sociale e culturale degli immigrati, mettendo in campo gli strumenti necessari a garantire adeguate condizioni di vita ed equità di trattamento per tutti i cittadini.»
Le risorse destinate alle amministrazioni provinciali dovranno fronteggiare le emergenze sociali ed economiche segnalate dai Comuni del territorio. Secondo quanto proposto dalla Consulta regionale per l’immigrazione, le Province dovranno collocare gli sportelli informativi e di mediazione culturale presso i Csl, garantendo, così, un migliore accesso all’informazione, e avviare una serie di azioni a sostegno dell’associazionismo e dell’apprendimento della lingua italiana.
Le risorse gestite direttamente dall’amministrazione regionale, invece, sono destinate all’integrazione degli immigrati. Saranno finanziati i progetti, presentati da associazioni formate da sardi e da cittadini stranieri, finalizzati all’informazione dei temi relativi all’immigrazione, al sostegno alla genitorialità, all’accoglienza e all’inclusione degli alunni stranieri.
Le risorse destinate alle amministrazioni provinciali dovranno fronteggiare le emergenze sociali ed economiche segnalate dai Comuni del territorio. Secondo quanto proposto dalla Consulta regionale per l’immigrazione, le Province dovranno collocare gli sportelli informativi e di mediazione culturale presso i Csl, garantendo, così, un migliore accesso all’informazione, e avviare una serie di azioni a sostegno dell’associazionismo e dell’apprendimento della lingua italiana.
Le risorse gestite direttamente dall’amministrazione regionale, invece, sono destinate all’integrazione degli immigrati. Saranno finanziati i progetti, presentati da associazioni formate da sardi e da cittadini stranieri, finalizzati all’informazione dei temi relativi all’immigrazione, al sostegno alla genitorialità, all’accoglienza e all’inclusione degli alunni stranieri.
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