23 December, 2024
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La premiazione di Manolo Mureddu.Movimento partite Iva 5

 

Salvatore Benizzi 1

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Ieri sera, presso il salone Velio Spano, in via della Vittoria, a Carbonia, si è svolto un incontro conoscitivo e di orientamento alle agevolazioni fiscali e contributive previste nel decreto attuativo della Zona Franca Urbana della Provincia di Carbonia Iglesias. L’incontro, organizzato dal Movimento partite Iva Sulcis Iglesiente, era rivolto alle piccole imprese operanti nel territorio, impegnate per superare la crisi e rilanciare la crescita e l’occupazione e ai consulenti tributari che assistono il variegato e composito mondo delle Partite Iva.

Durante l’incontro sono state affrontate le problematiche relative a:

  • soggetti ammessi ed esclusi alle agevolazioni;
  • durata dell’intervento, tempistica e limiti;
  • modalità di accesso e di fruizione delle agevolazioni fiscali.

Nel corso dell’incontro, Anna Claudia Mariani, rappresentante delle partite Iva del Sulcis Iglesiente, e Manolo Mureddu, operaio in cassa integrazione, hanno ricevuto un riconoscimento del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente per il loro impegno a favore delle problematiche del lavoro e la difesa dei più deboli; don Salvatore Benizzi, responsabile pastorale della diocesi di Iglesias per le problematiche sociali e del lavoro, assente per una leggera indisposizione, riceverà il riconoscimento da Elio Cancedda.

Le foto delle premiazioni sono di Fabio Murru.

Riprendono al Teatro di Bacu Abis, i corsi de La Cernita Teatro diretti da Monica Porcedda. 

Il primo incontro è previsto giovedì 10 ottobre, dalle ore 19.15 alle ore 21,15, presso il Teatro di Bacu Abis, in piazza Santa Barbara.

Il laboratorio di ricerca teatrale, rivolto ai giovani ed adulti provenienti da diverse zone del Sulcis Iglesiente, si pone l’obiettivo di diffondere una Pedagogia del Teatro, in particolar modo del Teatro Sociale.

La creazione di una dimensione teatrale in un tempo ed uno spazio, stimola azioni, relazioni ed esperienze concrete che incoraggiano il “mettersi in gioco”, l’esprimersi e il condividere ruoli e modi di essere.

L’ambiente stimolato ed offerto avvicina le persone alla conoscenza del proprio corpo, all’importanza del linguaggio non verbale, all’uso della parola. Si lavorerà sull’improvvisazione, la costruzione di un testo e la messa in scena.,

Il percorso sarà finalizzato sul prendere coscienza delle proprie capacità espressive, incentivare socializzazione e capacità di relazione dei singoli e del gruppo, promuovere le capacità espressive e creative valorizzando la fantasia e la spontaneità di ciascuno, educare alla padronanza del linguaggio gestuale e motorio, all’ascolto, e alla parola attraverso le modalità di funzionamento del gruppo ed attraverso l’acquisizione di contenuti.

Restano disponibili ancora cinque posti. Per info e iscrizioni: info@lacernita.it: – 0781 876818 – 329 3143009.

Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis-Foto di fabrizio Leo

Pallone

Archiviate le amarezze della terza giornata di campionato, determinate dalle sconfitte subite con Siliqua e Lanusei, Atletico Narcao e Carbonia torneranno in campo mercoledì per la gara di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione, alle 19.00, al Comunale di Narcao. Arbitrerà Michele Siro Ibba di Cagliari. La partita di ritorno si giocherà mercoledì 23 ottobre allo stadio Carlo Zoboli di Carbonia. Le due squadre si sono qualificate eliminando rispettivamente Sant’Antioco e Siliqua.

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«Le alleanze delle mie amministrazioni, questo è un fatto, sono state tutte discusse e approvate in federazione… Alle illazioni non rispondo, non avendolo mai fatto neppure con gli avversari». E’ il passaggio più significativo della replica di Tore Cherchi al deputato Emanuele Cani che, in una nota diffusa qualche giorno fa, aveva attaccato pesantemente l’ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias (suo compagno di partito) di «essersi inserito in maniera tardiva ed inopportuna in una discussione (le polemiche scatenate dalle dichiarazioni del deputato Francesco Sanna circa le modalità di svolgimento delle elezioni primarie a Domusnovas, e dalla successiva replica dell’assessore al Bilancio del Comune di Domusnovas, Massimo Ventura, ndc), dimostrando di non conoscere i fatti e il modo con cui in questi anni hanno operato i rappresentanti della federazione. Vorrei ricordare a Tore Cherchi – aveva aggiunto Emanuele Cani – che le primarie non sono state organizzate dalla Federazione del Partito Democratico ma dal centro sinistra e che il presidente del seggio di Domusnovas è comunque un esponente del Partito Democratico che bene potrà lavorare in prospettiva con i dirigenti storici locali del Partito Democratico a cui rinnovo la mia stima e gratitudine per il loro costante impegno in questi anni.» «Tore Cherchi lasci fuori il partito provinciale da questa vicenda – aveva concluso Emanuele Cani – e non si permetta a fare insinuazioni attribuendo responsabilità a chicchessia seguendo metodi obsoleti di becera politica. Se vuole, il partito provinciale è pronto a una discussione approfondita sul tema delle primarie, le ultime e le passate, e sul rispetto delle decisioni in tema di alleanze politiche assunte nelle elezioni locali e sul rapporto del Partito e di alcuni suoi dirigenti con ambienti del centrodestra. Indipendentemente dalla sua volontà mi sento in dovere di promuovere una discussione su questi argomenti. Cosa che farò entro breve tempo.» 

«Considero utile l’apertura di una discussione sul partito nel Sulcis – ha sottolineato nella sua replica Tore Cherchi -. Spero in un dibattito costruttivo. A richiederlo sono innanzitutto i risultati elettorali delle politiche, pessimi seppure archiviati. Su Domusnovas mi è sufficiente l’opinione di un vecchio compagno, minatore a San Giovanni, per sapere dove stia il giusto. Mi tengo quella opinione e sto in quel campo, con Francesco Sanna. Come detto, episodi di malcostume e di segno opposto, si sono verificati anche in queste primarie, come in altre. Questi episodi rischiano di appannare la grande prova di democrazia delle primarie e l’impegno serio di migliaia di partecipanti. Il mio invito alla federazione era ed è per reprimerli comunque, dovunque, sempre e da chiunque siano promossi. In questo senso – ha aggiunto Tore Cherchi – la federazione ha un dovere. La reiterazione significa che non si fa o non facciamo abbastanza e che anzi si tende a considerare una compensazione e non un’aggravante, il fatto che si verifichino da più parti. Questa è la mia posizione, ferma, trasparente e non condizionabile da chicchessia. Conosco la destra solo per il Commissariamento della Provincia anche con una forte e diretta motivazione contro la mia persona e la mia amministrazione che per la destra erano da eliminare dal territorio. Le alleanze delle mie amministrazioni, questo è un fatto, sono state tutte discusse ed approvate in federazione. Lo si faccia sempre e per tutte le situazioni. Contribuirò alle decisioni. Alle illazioni non rispondo non avendolo mai fatto neppure con gli avversari.»

La polemica era stata accesa dal deputato Francesco Sanna che, a seggi ancora aperti, domenica 29 settembre ha diffuso un comunicato stampa nel quale denunciava che «numerose e convergenti segnalazioni riferiscono a Domusnovas di una pesantissima attività di voto organizzato da forze inequivocabilmente estranee al centrosinistra nelle primarie per la candidatura a Presidente della Regione Sardegna. Stanno prendendo parte al voto persone che non lo riconfermeranno nelle elezioni vere, indirizzate da amministratori locali già candidati in liste a sostegno dell’onorevole Cappellacci nella precedente elezione – ha aggiunto Sanna -. Penso che tale fatto non solo disturba e inquina la libera e volontaria espressione democratica dei cittadini di quella comunità, ma altera – qualunque esso sarà – il risultato della consultazione. Per questo – ha concluso Sanna – mi appresto a chiedere agli organi di garanzia delle primarie di bloccare l’attività del seggio e di non procedere allo spoglio delle schede».

A Francesco Sanna aveva replicato Massimo Ventura, assessore al bilancio del Comune di Domusnovas che, dopo aver ribadito l’assoluta regolarità delle operazioni di voto, ha affermato che, ad intaccare lo spirito delle primarie, è stato piuttosto il deputato iglesiente che, dopo aver perso le primarie, è stato ripescato e candidato alla Camera dei deputati dalla Direzione nazionale del partito.

A difesa di Francesco Sanna è quindi intervenuto Tore Cherchi che, dopo aver sottolineato che Francesco Sanna è stato legittimamente candidato al Parlamento dalla Direzione nazionale del partito, ha dichiarato che «reagire al malcostume è un dovere di tutti e in particolare della federazione del Partito Democratico che deve scegliere a Domusnovas e altrove fra l’evidente ambiguità e la sperimentata serietà». Da lì la durissima presa di posizione di Emanuele Cani contro Tore Cherchi e la successiva replica dell’ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias.

Per la cronaca, a Domusnovas l’europarlamentare Francesca Barracciu, sostenuta tra gli altri da Francesco Sanna e Tore Cherchi, ha ottenuto 20 voti; il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, sostenuto tra gli altri da Emanuele Cani, ha ottenuto 95 voti.

Le polemiche trovano terreno fertile, lo sottolineiamo ancora una volta, nell’ambiguità del regolamento delle primarie che, all’articolo 7, apre la partecipazione al voto a “tutte le elettrici e gli elettori in possesso dei requisiti previsti dalla legge” e “ai giovani che, alla data del voto delle primarie, abbiano compiuto il sedicesimo anno di età”e “alle cittadine/i dell’Unione Europea residenti in Sardegna e le cittadine/i di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno e di carta di identità”. E’ evidente che con questo regolamento non si può vietare a nessuno, neppure a quanti abitualmente non votano i partiti del centrosinistra e quindi alle prossime elezioni voteranno partiti e candidati antagonisti del centrosinistra, di partecipare alle primarie; così come lo stesso regolamento apre la strada alle discussioni con la partecipazione al voto delle primarie di giovani minorenni che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e che alle prossime elezioni regionali non potranno replicare il voto per le liste dei partiti del centrosinistra. Nel centrosinistra la discussione è sempre accesa tra i sostenitori di questo regolamento e quanti, viceversa, sostengono la tesi di un regolamento che ponga paletti più precisi sulla partecipazione al voto, riservata ai tesserati ai partiti del centrosinistra e ai maggiorenni.

Sciopero
«Meno spese per le armi e le esercitazioni militari e più risorse per creare lavoro.» E’ questo lo slogan che ha animato i circa duecento lavoratori in cassa integrazione dell’Alcoa e delle imprese d’appalto di Portovesme, che stamane hanno organizzato una nuova manifestazione di protesta davanti alla base militare di Sa Portedda, a Teulada. I lavoratori sono stati ricevuti dal comandante del poligono, il colonnello Sandro Branca, al quale hanno esposto le loro ragioni della protesta, sottolineando che la stessa non è rivolta contro i militari ma mira a sensibilizzare le istituzioni ad affrontare con maggiore impegno ed urgenza la gravissima emergenza socio-economica e la condizione di profondo disagio in cui vivono diverse centinaia di famiglie, in conseguenza della grave crisi del polo industriale di Portovesme, principale polmone economico del territorio. I lavoratori sollecitano azioni concrete per arrivare alla cessione dello stabilimento di Portovesme, abbandonato da Alcoa, l’avvio delle bonifiche ambientali, la realizzazione delle infrastrutture necessarie a rendere il territorio appetibile per nuovi investimenti nel settore della piccola e media impresa e, infine, regolarità nell’erogazione degli ammortizzatori sociali in questa fase che auspicano sia transitoria.
Al termine dell’incontro, i lavoratori hanno fatto rientro a casa, decisi a chiedere nuovi incontri a brevissima scadenza al Prefetto di Cagliari e al ministero per lo Sviluppo economico.

Mercoledì 9 ottobre, alle 17.30, nella biblioteca comunale di Carbonia si svolgerà un’assemblea-dibattito su “Repressione, carcere, opg” organizzata dal “Cagliari Social Forum” e dal Circolo “Il Minatore rosso”.

Introdurrà e coordinerà il dibattito Salvatore Drago.

Interverranno:

Salvatore Ricciardi – redattore “Radio onda rossa”

– Antonello Tiddia – operaio Carbosulcis.

L’inizio e la conclusione del dibattito sarà allietata dall’ascolto di alcune canzoni.

Questa sera, lunedì 7 ottobre 2013, presso il salone Velio Spano, in via della Vittoria, a Carbonia, è in programma un incontro conoscitivo e di orientamento alle agevolazioni fiscali e contributive previste nel decreto attuativo della Zona Franca Urbana della Provincia di Carbonia Iglesias. L’incontro, che avrà inizio alle 20.30, è organizzato dal Movimento partite Iva Sulcis Iglesiente ed è rivolto alle piccole imprese operanti nel territorio, impegnate per superare la crisi e rilanciare la crescita e l’occupazione e ai consulenti tributari che assistono il variegato e composito mondo delle Partite Iva.

Durante l’incontro verranno affrontate le problematiche relative a:

  • soggetti ammessi ed esclusi alle agevolazioni;
  • durata dell’intervento, tempistica e limiti;
  • modalità di accesso e di fruizione delle agevolazioni fiscali.

Si tratta di una occasione per approfondire ogni aspetto del decreto del ministero dello Sviluppo economico in concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze.

La partecipazione è libera e aperta a tutte le partite iva.

Nel corso dell’incontro Don Salvatore Benizzi, responsabile pastorale della diocesi di Iglesias per le problematiche sociali e del lavoro, Anna Claudia Mariani, rappresentante delle partite Iva del Sulcis Iglesiente, e Manolo Mureddu, operaio in cassa integrazione, riceveranno un riconoscimento del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente per il loro impegno a favore delle problematiche del lavoro e la difesa dei più deboli.

Salvatore Benizzi.

Salvatore Benizzi.

Anna Claudia Mariani.

Anna Claudia Mariani.

Manolo Mureddu.

Manolo Mureddu.

 

Il Palazzo Regio di Cagliari.

Il Palazzo Regio di Cagliari.

E’ stata inaugurata stamane, al Palazzo Regio di Piazza Palazzo, a Cagliari, la “Settimana del benessere psicologico”. Fino al 13 ottobre, l’intera Sardegna è coinvolta nei 414 eventi gratuiti che spaziano dal cinema al teatro, i laboratori e le consulenze, la musica e gli incontri. L’evento, organizzato dall’Ordine regionale degli psicologi, è patrocinato dalla Provincia di Cagliari. L’Ordine, presieduto da Marco Guicciardi conta circa 2.400 iscritti. Di questi, l’86 per cento sono donne.

«Come Ateneo – ha detto il rettore, Giovanni Melis – siamo impegnati nel reperire risorse utili ad implementare i percorsi formativi in tutti gli ambiti disciplinari. La Settimana costituisce un confronto scientifico di alto profilo. Auspico all’Ordine degli psicologi e al presidente, il collega Marco Guicciardi, i migliori auguri di un proficuo lavoro.»

«Ringrazio le istituzioni e le autorità che ci omaggiano delle loro attenzioni – ha spiegato Marco Guicciardi, docente al dipartimento di psicologia dell’Ateneo di Cagliari -. Per sette giorni la nostra regione dibatte di temi attuali e abituali per la nostra professione, quali Infanzia, Adolescenza, Età adulta e Vecchiaia

Alla cerimonia, aperta dal professor Guicciardi, hanno preso parte, tra gli altri, il Procuratore generale della Repubblica, Ettore Angioni; il presidente dell’Ersu, Daniela Noi, il farmacologo Giovanni Biggio, il capo di gabinetto dell’assessorato regionale alla Sanità, Tonino Dessì: “Abbiamo pronto un finanziamento per dieci borse di studio in psicologia della salute”. Giuseppe Luigi Palma, presidente nazionale dell’Ordine degli psicologi ha rimarcato “l’importanza di una normativa ad hoc per gli specialisti che lavorano nelle scuole. Lo psicologo è già operativo ma manca, come nel resto d’Europa, un riferimento specifico. Inoltre, anche con il medico di medicina generale auspichiamo una continua e sempre più incisiva collaborazione: a trarne beneficio sarebbero i pazienti e l’intero sistema sanitario nazionale”. Ai lavori sono intervenuti Tullio Garau, Carlo Sollai, Vincenzo Camerada e Antonello Soriga. Applaudita anche la lectio magistralis del professore emerito della Sapienza di Roma, Mario Bertini.

Dati preoccupanti per le imprese sarde sono emersi questa mattina, a Cagliari, nel corso della presentazione del bilancio del primo anno di attività dello Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche.
«Lavoriamo per ribaltare dati, che oggi vedono una partecipazione non sufficiente delle imprese sarde agli appalti pubblici – ha detto nel corso del suo intervento Ugo Cappellacci, presidente della Giunta regionale – affinché sia possibile produrre più sviluppo e occupazione nella nostra isola.»
«Nel biennio 2011- 2012 – ha spiegato il presidente della Regione – solo il 40% delle gare d’appalto bandite nell’isola è stato affidato a imprese sarde, per un valore complessivo di 1 miliardo e mezzo di euro. Dobbiamo invertire questa tendenza affinché capitali e lavoro restino nella nostra isola. Oltre all’azione incisiva svolta da Sardegna Ricerche con il sostegno della Regione occorre fare un salto in avanti, realizzando un mercato regionale degli appalti, dotato di una piattaforma informatica dedicata, in cui siano individuate le imprese del territorio regionale e che costituisca il primo strumento per la diffusione delle informazioni e per l’acquisto di beni e servizi per tutte le pubbliche amministrazioni regionali. »«Lo sportello appalti – ha aggiunto Ugo Cappellacci – rappresenta pertanto il punto di partenza di un sistema qualificato, che promuova la connessione in rete delle nostre imprese e renda più competitivo il nostro sistema economico. Anche questa è una scelta di rottura con il passato e parte di quel cambiamento a misura di cittadino, di impresa e di territorio che stiamo costruendo per la Sardegna.» 

«Se consideriamo la media dei posti di lavoro prodotti da ogni appalto pubblico, che secondo l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici è uno ogni 63mila euro di spesa (23.600 per un miliardo e mezzo), risulta evidente – ha concluso il presidente – quanto l’azione intrapresa sia fondamentale per dare nuova linfa alla Sardegna e ai suoi territori.»

Il Centro regionale di programmazione ha ammesso 13 nuove imprese a beneficiare del bonus per l’assunzione di lavoratori residenti nei comuni interessati dai progetti di filiera e sviluppo locale per le aree di crisi e i territori svantaggiati (PFSL).

L’agevolazione, destinata alle micro, piccole e medie imprese, copre fino al 50% dei costi salariali effettivamente sostenuti per un massimo di 12 mesi (24 mesi per i lavoratori “molto svantaggiati”) continuativi e successivi all’assunzione.

Ad usufruire dei bonus saranno 5 imprese del PSL del Sulcis, 5 del PSL della Sardegna Centrale e 3 del PSL di Porto Torres. Complessivamente saranno erogati 117.855 euro, 43.980 alle imprese del PSL del Sulcis, 43.875 a quelle del PSL della Sardegna Centrale e 30.000 a quelle del PSL di Porto Torres.