22 November, 2024
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A due settimane dall’inizio del campionato di B1, Comer Iglesias, Vba/Olimpia Sant’Antioco e Volley Cagliari sono protagoniste di un triangolare in corso di svolgimento al Palazzetto dello sport di Carbonia. Nella prima partita, disputata questa mattina, la Comer ha superato la Vba/Olimpia per 2 set a 1 (25-23, 25-29, 15-25). Nel pomeriggio la Vba/Olimpia s’è’ imposta sul Volley Cagliari con lo stesso punteggio di 2 set a 1 (26-24, 25-23, 30-32). La vittoria del torneo si decide ora nella terza partita che sta per iniziare, tra Comer Iglesias e Volley Cagliari.

Palazzo Regio Cagliari.

Palazzo Regio Cagliari.

Lunedì 7 ottobre, alle 9.30, nella sala del Palazzo Regio, in piazza Palazzo, a Cagliari, si terrà la cerimonia inaugurale della “Settimana del benessere psicologico”, organizzata dall‘Ordine degli Psicologi della Regione Sardegna. Fino al 13 ottobre l’intera Sardegna è coinvolta nei 414 eventi gratuiti che spaziano dal cinema al teatro, i laboratori e le consulenze, la musica e gli incontri. L’Ordine degli psicologi regionale, presieduto da Marco Guicciardi, conta circa 2.400 iscritti. Di questi, l’86 per cento sono donne. L’evento è patrocinato dalla Provincia di Cagliari.

“Tutte le tappe della nostra vita sono importanti. Importante è viverle bene”. L’Ordine regionale degli psicologi è all’opera da tempo nel realizzare i sette giorni di eventi e consulenze gratuite sull’intero territorio regionale aventi per oggetto Infanzia, Adolescenza, Età adulta e Terza età. I fronti su cui lavorano gli specialisti comprendono famiglia, detenzione, dipendenze, scuola, sport, lavoro e individuo. Anche prendendo spunto da queste frontiere L’Ordine regionale per la prima volta organizza la Settimana del Benessere Psicologico. L’iniziativa è volta a promuovere la professione con il coinvolgimento degli iscritti, dei partner e delle cittadinanze che parteciperanno alle molteplici attività in calendario.

La Settimana si aprirà con gli interventi di Marco Guicciardi, Giuseppe Luigi Palma, Tullio Garau, Carlo Sollai, Vincenzo Camerada e Antonello Soriga. In scaletta anche la lectio magistralis del professore emerito della Sapienza di Roma, Mario Bertini. Alla cerimonia prenderà parte il rettore dell’Ateneo di Cagliari, Giovanni Melis. Sono attese anche le principali autorità politiche e amministrative. I lavori – a cura di UNICAradio e Direzione reti e servizi dell’università di Cagliari – verranno trasmessi in diretta streaming. La visione sarà possibile all’Ex Lazzaretto (Sant’Elia) e nella Sala degli Specchi della Facoltà di Scienze umanistiche (Sa Duchessa).

Sciopero
Lunedì 21 ottobre al ministero per lo Sviluppo economico si svolgerà l’atteso incontro sul futuro dello stabilimento Alcoa di Portovesme.
«Come promesso durante l’ultimo incontro coi sindacati, che su Alcoa sollecitavano un’azione decisa della Regione – ha detto l’assessore dell’Industria, Antonello Liori, al termine dell’incontro svoltosi al Mise – ho incontrato il sottosegretario De Vincenti ed abbiamo concordato un ulteriore incontro per lunedì 21 ottobre. Nel frattempo, il Ministero sarà impegnato nel fare ulteriori verifiche sullo stato della trattativa per la cessione dello stabilimento.»
«Ho evidenziato al rappresentante del Governo l’importanza strategica della produzione di alluminio per il tessuto economico dell’Isola, in particolare nel Sulcis, gravato da una pesante situazione socioeconomica, ed una forte apprensione per la situazione che vivono i lavoratori e le loro famiglie – ha concluso Liori – Servono, in tempi brevi, risposte certe ed il Governo, supportato dalla Regione, deve fare la sua parte, perché Alcoa rappresenta una vertenza nazionale.»

Convegno sanità 3 Convegno sanità 1

Si concludono questa mattina, nella sala congressi del Lù Hotel, a Carbonia, le “III Giornate di chirurgia ginecologica laparoscopica” – Congresso Regionale SEGi.
L’evento, rivolto a medici specialisti in ostetricia e ginecologia, chirurgia, medici di medicina generale, ostetriche e infermieri, è stato organizzato per presentare i principi della tecnica laparoscopica e dello strumentario, alternando momenti di dibattito e confronto sulle potenzialità e limiti di questa tecnica chirurgica mininvasiva che negli anni si è sempre più evoluta tanto da essere utilizzata anche in molteplici interventi di chirurgia ginecologica oncologica.
La laparoscopia è una tecnica chirurgica che consente di operare, utilizzando appositi strumenti, attraverso piccole incisioni di 5 mm, a differenza della chirurgia tradizionale che comporta l’apertura dell’addome. Per questo motivo la laparoscopia è meno invasiva della chirurgia addominale, consente alla paziente un rapido recupero della propria attività lavorativa e familiare e permette anche di ottenere notevoli risparmi di tempo e costi di degenza.
Nonostante la ginecologia sia senza alcun dubbio la branca chirurgica che meglio di altre può beneficiare dell’utilizzo di questa tecnica, la diffusione delle tecniche mini invasive nelle strutture ospedaliere italiane e in modo particolare nella nostra Regione è ancora modesta. Anche negli ospedali dove viene effettuata l’endoscopia, non sempre tali tecniche sono utilizzate tutte le volte che sarebbe possibile, spesso per problemi di organizzazione interna, per la difficile preparazione del team laparoscopico e per l’uso di apparecchiature altamente tecnologiche il più delle volte non ben conosciute.
Il congresso, organizzato con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Carbonia, ha ottenuto il patrocinio delle più importanti società scientifiche nazionali, SEGi, SIGO, AOGOI, nonché della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Cagliari, dell’Ordine delle Ostetriche e dell’IPASVI, del Comune di Carbonia e di Iglesias.
Obiettivo del congresso è, soprattutto, favorire la diffusione della metodica, l’aumento della sicurezza delle tecniche laparoscopiche ginecologiche diffondendo l’utilizzo delle tecnologie più avanzate e trasmettendo ai giovani la passione per questo tipo di chirurgia nell’ottica di una crescita globale della società endoscopica sarda.

Nella prima giornata alcuni interventi, eseguiti da chirurghi sardi, sono stati trasmessi tramite ponte radio alla sala congressi del Lù Hotel di Carbonia dalle sale operatorie del Presidio Ospedaliero Santa Barbara di Iglesias, con la qualificata collaborazione della società Medianet di Carbonia. I partecipanti hanno avuto modo di interloquire con gli operatori su tecniche, dettagli chirurgici e potranno assistere a interventi laparoscopici di miomectomia, isterectomia, endometriosi.

In questa seconda giornata, giovani chirurghi laparoscopici under 40, per la prima volta in Sardegna, presentano in una sessione video loro dedicata, filmati di interventi laparoscopici da essi eseguiti o a cui abbiano partecipato. Una giuria di esperti giudicherà gli elaborati e il miglior video presentato sarà premiato con la partecipazione ad un corso di laparoscopia ginecologica.
Presidente del congresso è il dott. Giuseppe Santeufemia, primario dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, che da tredici anni utilizza tale metodica mininvasiva e ha al suo attivo oltre duemila interventi laparoscopici. Grazie all’esperienza maturata negli anni, il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Iglesias è, di fatto, centro di riferimento regionale per la chirurgia laparoscopica (sono oltre il 90 % gli interventi che vengono effettuati con tali tecniche). La sua casistica operatoria e l’evento di oggi e domani, rappresentano ed evidenziano l’alta qualità di alcune aree della sanità aziendale, qualità che spesso viene cercata altrove.

Giancarlo Labate 1 Giancarlo Labate 2

Giancarlo Labate si avvia a concludere la sua impresa, “Agiuru torrau – aiuto ripagato”, il giro della Sardegna sui pattini a rotelle ideato per riscoprire il contatto umano con le persone ed il confronto diretto che molti di noi, per varie ragioni, hanno ormai perduto. Dodici giorni sui pattini, dalla Piazza Belly di Calasetta, dove è partito mercoledì 25 settembre, a Carbonia, la sua città, dove arriverà domenica 6 ottobre.

Il 43enne psicologo di Carbonia oggi è impegnato nella XI tappa che da Cuglieri lo porterà a Guspini, dopo 87 chilometri. La tappa prevede una discesa iniziale con punte del 6% con qualche tornante, soprattutto nel tratto iniziale, fino ad arrivare a Santa Caterina, dopodiché è previsto qualche saliscendi, fino a Riola Sardo. Dopo la strada è per lo più pianeggiante fino a pochi chilometri da Guspini, dove è prevista una leggera ascesa. Nell’ultima tappa notturna insieme ai “quattro compagni di viaggio“, verrà ospitato dal B&B Il Ginepro Dormiente.

Domani, domenica 6 ottobre, ultima tappa, da Guspini a Carbonia, sulla distanza di 71,4 chilometri. La tappa è caratterizzata da molti tratti pianeggianti o qualche piccola elevazione nell’ordine del 2% max quindi con basse difficoltà generali. È la tappa conclusiva che porterà a Carbonia, passando da Via Gramsci, con arrivo in Piazza Roma, presumibilmente per le ore 12.00 / 13.00, dove si auspica una grande partecipazione popolare per festeggiare l’impresa.

In dodici giorni consecutivi, Giancarlo Labate avrà percorso ben 910,7 chilometri.

Le fotografie allegate sono state scattate da Fabio Murru nel corso della prima tappa.

Chiesa San Ponziano.

La Chiesa di San Ponziano Martire.

Amilcare Gambella.

Don Amilcare Gambella, nuovo parroco della Chiesa di San Ponziano Martire.

 

Don Amilcare Gambella, nuovo parroco della chiesa di San Ponziano Martire, farà il suo ingresso domenica pomeriggio, alle 17.30. Ritorna a Carbonia, dove ha guidato per otto anni la parrocchia di San Narciso, a Serbariu (fino al 2001), da Cortoghiana, dove è stato parroco della chiesa Sacro Cuore di Gesù per ben dodici anni, e verrà sostituito da don Andrea Zucca, proveniente dalla chiesa di Nuraxi Figus. Questo pomeriggio, alle 18.00, a Cortoghiana è prevista la cerimonia religiosa di saluto del parroco uscente, don Amilcare Gambella, e di ingresso del nuovo parroco, Andrea Zucca.

La nomina di don Amilcare Gambella giunge dieci mesi dopo la conclusione del mandato di don Antonio Mura, nominato il 13 novembre dello scorso anno parroco della Cattedrale Santa Chiara di Iglesias. Da allora la parrocchia di San Ponziano Martire è stata guidata da don Vittorio Scibilia che, con ogni probabilità sarà destinato dal Vescovo, monsignor Giovanni Paolo Zedda, ad una parrocchia del Sulcis.

Amilcare Gambella svolge da anni anche il ruolo di educatore, è un competente storico-agiografico ed ha scritto numerosi libri.

Altre nomine sono state ufficializzate nei giorni scorsi. Don Giovanni Crobeddu è il nuovo parroco della chiesa di San Giuseppe, a Rio Murtas; don Antonio Cherchi è stato nominato nuovo parroco della chiesa di San Nicola di Bari, a Narcao; don Salvatore Benizzi, infine, è il nuovo parroco della chiesa di Santa Lucia, a Iglesias.

E’ in programma giovedì 10 ottobre 2013, alle ore 17.00, presso gli spazi della Cineteca Sarda in viale Trieste 126 a Cagliari, nell’ambito del progetto “La Rosa Bianca. Un altro genere di Storie” de Il Crogiuolo, la tavola rotonda, curata da Luisa Sassu, “Le parole della violenza e il loro contrario”.

Le parole compongono la trama, ma ci sono parole che per la profondità del loro significato, per la loro capacità evocativa, per il valore semantico che esprimono, raccontano, da sole, una storia compiuta.

Ecco, le parole della violenza hanno questo potere narrativo, poiché scaturiscono da situazioni di straordinaria gravità e da condizioni di profondo impatto emotivo che coinvolgono l’intero impianto della vita familiare, affettiva e sociale delle persone.

Ma vorremmo consegnare una speranza a chi ci ascolta e a noi stesse, perciò abbiamo accompagnato le parole della violenza al loro contrario.

Mettendo insieme tutte le parole scriveremo una trama che, forse, parlerà di un mondo migliore.

I binomi sono stati così ripartiti: ODIO/AMORE (Angela Quaquero, psicologa), UMILIAZIONE/RISPETTO (Ornella d’Agostino,danzatrice), PAURA/CORAGGIO (Giulia Clarkson, scrittrice), SOLITUDINE/CONDIVISIONE (Isabella Dessalvi, consigliera di parità), DELITTO PASSIONALE/FEMMINICIDIO (Rosanna Mura, avvocato), PRIGIONE/CASA (Paola Pilia, giornalista), POTERE/UGUAGLIANZA (Isabella Murtas, sindacalista)

Carbonia 855 copia

Ancora pochi mesi e anche l’anno 2013 volgerà al termine. Tutti i gravissimi problemi che lo hanno caratterizzato, sia sotto l’aspetto economico per milioni di cittadini, sia sotto l’aspetto delle difficoltà di carattere sociale, hanno fatto sì che venisse decretato, come uno degli anni più difficili dell’ultimo dopo guerra. Per i più giovani queste affermazioni possono sembrare astratte e prive di significato ma per il “mondo” del Volontariato Caritas, purtroppo sono una realtà sempre più difficile a cui far fronte tutti i giorni.

A Carbonia, dal 17 novembre 2009 è operativo il Centro Unico di Distribuzione Viveri, a cui aderiscono tutte le Caritas parrocchiali. Il Centro opera grazie alla provvidenza di Dio, alle donazioni di viveri delle parrocchie e al contributo in denaro mensile di tutte le parrocchie di Carbonia e delle Vincenziane. Tali contributi riescono ad alleviare, anche se parzialmente questa drammatica situazione. Ogni giorno diventa sempre più difficile far fronte alle numerose famiglie che chiedono aiuto al nostro Centro, in particolar modo alle giovani coppie con bambini piccoli, le quali sono scoraggiate anche dalla sempre più difficile capacità nel districarsi nella burocrazia impietosa e distaccata dalla realtà. Al nostro Centro si avvicinano anche famiglie che vengono dai paesi limitrofi, ma le nostre “forze”, purtroppo, non ci consentono di intervenire.

Quattro anni di servizio agli “ultimi”, più di cento volontari silenziosi che ogni mese si alternano nel preparare il “pacco”, registrando tutti gli alimenti che arrivano, quelli che vengono consegnati e verificando tutte le scadenze dei prodotti. Ogni mese viene attentamente esaminato ciò che c’è in giacenza per ipotizzare il “pacco” per il mese successivo, accorgendosi sempre più spesso, che necessitano sempre più soldi per acquistare gli alimenti che non sono arrivati dalle parrocchie. Le persone hanno sempre meno possibilità di portare una busta di spesa in parrocchia perché possa essere trasferita al Centro ed essere distribuita agli assistiti. Si è quindi da subito pensato di fare delle “Collette Alimentari” (due all’anno), una in prossimità della Santa Pasqua ed una in prossimità del Santo Natale. Ovviamente non sono sufficienti per sopperire alla sempre più numerosa quantità di persone che chiede aiuto. Ogni mese, infatti, si fa la lista della spesa e con le offerte delle parrocchie, si comprano gli alimenti necessari per il fabbisogno del mese, valutando nei vari centri commerciali le offerte di questo o quel prodotto, proprio come brave casalinghe che devono far quadrare i conti e dar da mangiare ai propri “figli”, sempre con il sorriso, ma che dietro, nasconde il disagio di non aver potuto fare di meglio.

Le Caritas parrocchiali di Carbonia

Pinuccio Dettori.

Pinuccio Dettori, indimenticato campione a cui è dedicato l’impianto polivalente di via Roma che ospita il Memorial.

Il 20 ottobre si svolgerà a Carbonia il XIV Meeting di atletica leggera “Città di Carbonia” – Memorial Mirko Masala, organizzato dall’assessorato allo Sport del Comune di Carbonia, con il patrocinio della Provincia di Carbonia Iglesias e la collaborazione tecnica del Comitato regionale della F.I.D.A.L., dell’A.S.D. Sulcis Atletica Carbonia e dell’A.S.D. Atletica Cortoghiana.

La manifestazione, abbinata alla fase provinciale combinata D del Gran Prix giovanile 2013, si svolgerà nelle strutture del campo sportivo di via Roma “Pinuccio Dettori”.

Le iscrizioni, per le categorie agonistiche ed i cadetti/e, ragazzi/e ed esordienti M/F “A” dovranno essere effettuate on-line attraverso il sito www.fidal.it – servizio on-line entro il 17 ottobre 2013.
Le iscrizioni degli esordienti M/F B e C dovranno essere effettuate a mezzo mail all’indirizzo campoatletica@fidalsardegna.it, distinte per categoria e sesso, entro il 17 ottobre 2013.
La tassa d’iscrizione è di € 1,50 per Atleta gara (assoluti e master) e € 0,50 (categorie promozionali).

Premiazioni categorie promozionali e master
Verranno premiati con coppe, medaglie e premi vari i primi 3 classificati delle categorie cadetti/e, ragazzi/e ed esordienti M/F; con premi in natura e prodotti locali i primi tre classificati delle categorie amatoriali maschili e femminili (TM/TF, M35/MF35, M40/MF40, M45/MF45, M50/MF50, M55/MF55, M60/MF60 e oltre).

Premiazioni categorie assoluti M/F
Verranno premiati i primi tre classificati di ogni gara (60 € al 1°, 50 € al 2°, 40 € (buono acquisto) al 3° classificato); per il ritiro del premio gara è indispensabile esibire il codice fiscale.
Gli allievi/e partecipanti alle gare del settore assoluto verranno premiati con buoni valore di € 60 (1°classificato), € 50 (2° classificato), € 40 (3° classificato).

Programma orario XIV Meeting “Città di Carbonia”

Ore 8,30 – Ritrovo giuria e concorrenti (marcia)
Ore 9,00 – Chiusura conferma iscrizioni (marcia)
Ore 9.30 – Chiusura conferma Iscrizioni (tutte le altre gare)
Ore 9.15 mt. 2000 marcia ragazzi/e
Ore 9.40 asta A/J/P/S donne peso A/ J/P/S uomini
Ore 9.40 mt. 60 ostacoli ragazze
Ore 9.45 mt. 60 ostacoli ragazzi
Ore 9.55 mt. 80 ostacoli cadette
Ore 10.00 mt. 100 ostacoli cadetti lungo ragazze – alto cadette
Ore 10.10 mt. 600 esordienti A donne
Ore 10.20 mt. 600 esordienti A uomini
Ore 10.30 mt. 300 piani cadette
Ore 10.40 mt. 300 piani cadetti vortex esordienti A M/F
Ore 10.50 mt. 200 esordienti C donne (fuori gran prix)
Ore 10.55 mt. 200 esordienti C uomini (fuori gran prix)
Ore 11.00 mt. 200 esordienti B donne (fuori gran prix) – lungo ragazzi
Ore 11.05 mt. 200 esordienti B uomini (fuori gran prix)
Ore 11.15 mt. 200 piani A/J/P/S donne alto cadetti
Ore 11.25 mt. 200 piani master uomini
Ore 11.35 mt. 200 piani A/J/P/S uomini
Ore 11.45 mt. 600 ragazze (fuori gran prix)
Ore 12.00 mt. 600 ragazze (fuori gran prix) – lungo A/J/P/S donne
Ore 12.05 mt. 3.000 master A/J/P/S donne
Ore 12.20 mt. 3.000 master A/J/P/S uomini

Il presente orario è indicativo e potrà subire variazioni in base al numero dei concorrenti rilevato alla scadenza delle iscrizioni.

I problemi dei piccoli comuni sardi al centro della XIV Assemblea Nazionale dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani (A.N.P.C.I.), a Ortacesus.
«Come tutte le manifestazioni che hanno una valenza che va oltre i confini regionali – ha affermato l’assessore regionale della Programmazione, Alessandra Zedda, intervenendo anche a nome del presidente Ugo Cappellacci e dell’assessore degli Enti Locali, Nicola Rassu, all’inaugurazione della XIV Assemblea Nazionale dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani (A.N.P.C.I.) – anche questa rappresenta un importante momento di incontro e di scambio, che offre un’opportunità di confronto per dibattere sulla situazione economica, sul tessuto produttivo, sulle istanze e sulle battaglie portate avanti in questi anni dall’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani. Siamo felici che quest’anno l’incontro nazionale si tenga a Ortacesus che rappresenta una Sardegna che conta 314 piccoli comuni su 377 totali. In questi anni la Giunta Cappellacci è stata sempre attenta alle piccole realtà, sia conducendo la battaglia contro le disposizioni legislative di Giulio Tremonti e di Monti che hanno rischiato di cambiare i connotati dell’intero sistema delle autonomie locali e soprattutto dei piccoli comuni e sia rilanciando le azioni di contrasto alla crisi e allo spopolamento attraverso azioni e strumenti per il rilancio dell’economia.»
«La scorsa settimana proprio per i comuni e le province della Sardegna – ha proseguito l’assessore regionale della Programmazione – abbiamo approvato una delibera che rende 50 milioni di euro immediatamente utilizzabili su 108.400.000 di euro totali in tre anni, per completare il finanziamento e la realizzazione di ulteriori 99 opere pubbliche cantierabili e ultimare interamente lo scorrimento della graduatoria sino a 206 progetti, per creare occupazione per circa 1.100 addetti. A breve inoltre ci auguriamo di iniziare la discussione sulla riforma del sistema delle autonomie locali approvato dalla Giunta quasi un anno fa.»
Alessandra Zedda 1