22 November, 2024
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Ugo Cappellacci.
Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha giudicato positivo l’incontro svoltosi stamane in sede tecnica presso l’Agenzia delle Dogane, nel percorso per l’ottenimento della zona franca integrale durante il vertice al quale hanno partecipato anche il direttore, Giuseppe Peleggi, ed i rappresentanti dei movimenti Randaccio, Impera e Scifo. Durante l’incontro, al quale ha preso parte anche l’on. Salvatore Cicu, sono stati esaminati gli aspetti doganali nell’ambito della questione più generale, oggetto del tavolo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Da parte dell’Agenzia è stato assunto l’impegno ad accelerare l’iter con la comunicazione all’Europa, previo urgente invio del piano operativo, per l’operatività della zona franca di Cagliari recentemente delimitata. In ossequio alla recente delibera adottata dalla Giunta, inoltre, non viene sollevato alcun rilievo riguardo ad un’interpretazione estensiva del dlgs 75 finalizzata a considerare l’intero territorio della Sardegna come zona franca doganale, utilizzando come punti di ingresso e di uscita gli scali portuali ed aeroportuali.
Al termine dell’incontro, il presidente Cappellacci ha ribadito la necessità di un pronunciamento del Governo nazionale in merito agli aspetti extradoganali e al riconoscimento della zona franca integrale della Sardegna.
«Il Governo ha il dovere – ha dichiarato Cappellacci – di fare propria la nostra rivendicazione: quella di un’isola che non vuole vivere di assistenzialismo, ma di impresa e lavoro. Vogliamo camminare con le nostre gambe – ha sottolineato il presidente – ma chiediamo di essere messi nella condizione di poterlo fare. La zona franca è una giusta compensazione per gli svantaggi derivanti dall’insularità ed è una componente essenziale del nuovo sistema operativo che deve far ripartire l’economia sarda.»

 

Centro direzionale ASL 7.

Centro direzionale della Asl 7.

Maurizio Calamida.

Maurizio Calamida, Direttore generale della Asl 7 di Carbonia.

Lo scorso 27 settembre è stata effettuata una nuova rilevazione della prima data disponibile riguardo le prestazioni fornite ed oggetto del monitoraggio nazionale. L’ultima rilevazione era stata effettuata il 27 maggio 2013. La maggior parte delle prestazioni – sottolinea una nota della Asl 7 – ha fatto registrare un ottimo risultato in termini di giorni d’attesa. I tempi migliori si registrano nel campo della radiologia: da 0 a 4 giorni per una TAC, 5 per una mammografia, da 3 a 5 per un’ecografia o un ecocolordoppler. Pochissimi giorni di attesa anche per una visita ginecologica (11), un’ecografia ostetrica-ginecologica (6), una visita oculistica (3 giorni per il fondo oculare), neurologica (3) ed oncologica (3). Si tratta di dati estremamente positivi, che raramente si riscontrano in altre ASL della Sardegna. Dati che il Direttore Generale Maurizio Calamida ha accolto con soddisfazione, pur sottolineando come siano ancora da migliorare i tempi relativi ad alcuni tipi di prestazione.

«In particolare – ha commentato Maurizio Calamida – l’elemento che colpisce l’attenzione è il notevole prolungamento dei tempi per la risonanza magnetica. A questo riguardo è bene comunicare che nei mesi scorsi l’apparecchio in servizio al Sirai è stato completamente smontato ed eliminato: al suo posto è in via di installazione il nuovissimo apparecchio da 1,5 tesla, che da contratto dovrà essere collaudato entro il 31 dicembre. Grazie a questa potente apparecchiatura, da gennaio i tempi d’attesa miglioreranno drasticamente. Inoltre, in questi giorni è stato installato l’apparecchio per la risonanza magnetica in uno studio privato di Iglesias, che effettuerà esami periferici (spalla, ginocchio, gomito): un ulteriore contributo per ottenere l’abbassamento dei tempi d’attesa.»

Per quanto riguarda le visite cardiologiche – come ha spiegato Calamida – permane la grave difficoltà a reperire i medici necessari a sostituire quelli che a diverso titolo cessano dal servizio. Comunque, a seguito dell’espletamento dei concorsi e delle mobilità, è prevista l’assunzione di due nuovi medici entro i prossimi 60 giorni: una circostanza che migliorerà sicuramente la situazione per le necessità di Carbonia e di Iglesias. Per l’elettrocardiogramma da sforzo sono arrivate le attrezzature recentemente acquistate per l’esecuzione degli esami: a breve saranno messe in funzione e riaperte le prenotazioni; la situazione migliorerà quindi nettamente già entro la fine del mese di ottobre. 

Nel campo delle visite dermatologiche, invece, la ASL non dispone di specialisti dipendenti, non avendo un servizio specifico, ma di medici che prestano attività specialistica in ambulatori esterni. In questi giorni si procederà ad aumentare le ore di questi specialisti in modo da far accorciare i tempi d’attesa. Stesso discorso per le visite gastroenterologiche: pur non essendoci un divario significativo fra gli standard regionali e quelli garantiti dalla ASL, verrà tuttavia incrementato il numero delle visite. Anche nel caso delle visite ortopediche – ha assicurato il Direttore Generale – il dato scenderà non appena sarà ulteriormente completata l’organizzazione, con l’assunzione di un altro ortopedico che prenderà servizio nel mese di ottobre. I tempi d’attesa per le visite otorinolaringoiatriche si sono allungati, seppur non di molto, a causa dell’assenza per malattia del medico, che a breve tornerà regolarmente a lavorare. Nell’ambito dell’elettromiografia, infine, sono state acquistate e collaudate nuove attrezzature che entreranno in funzione entro il mese di ottobre, in modo da riportare i tempi negli standard regionali.

Rilevazione tempi d’attesa 27.09.2013

Franco Manca 5 copia

 

 

 

 

 

 

 

Si è svolta stamane la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2013 di “Puliamo il Mondo”, iniziativa che si terrà a Carbonia sabato 5 ottobre, a partire dalle ore 9.00.

Per l’occasione saranno coinvolte alcune scuole cittadine (Scuola Secondaria di 1° grado “Pacinotti” a Cortoghiana in via Bresciano; Scuola Secondaria di 1° grado “Fara” a Bacu Abis in via Pozzo Nuovo; Scuola Secondaria di 1° grado “Don Milani” a Carbonia in via Dalmazia), i genitori degli alunni e le associazioni di volontariato.

Bambini, genitori e volontari, ai quali verrà offerto un kit composto da pettorina guanti, buste e raccoglitori, si ritroveranno presso le scuole e puliranno le aree circostanti.

«Puliamo il Mondo – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Franco Manca – è una giornata simbolica, un messaggio rivolto agli adulti. I bambini e i ragazzi, infatti, puliranno i luoghi abitualmente sporcati dai più grandi. L’augurio è che l’impegno dei più piccoli stimoli una nuova cultura del pieno rispetto della natura e degli spazi comuni.»

Punta Torretta.

Punta Torretta.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il 20 ottobre 2013, nell’area circostante la struttura di Punta Torretta, in località Su Rei, si svolgerà la Giornata dell’Arte “Appuntamento a Punta Torretta”, organizzata dall’associazione Comunità di Via Marconi, in collaborazione con il Comune di Carbonia, la Pro Loco e l’associazione “S’Ischiglia” di Carbonia.

L’invito a partecipare è rivolto a tutti gli artisti, pittori e scultori, del territorio. Gli artisti partecipanti, muniti di tela e/o altro materiale utile alla creazione dell’opera, potranno realizzare i rispettivi lavori presso l’Area di pertinenza all’infrastruttura di Punta Torretta, dotata di opportuni gazebo, a contatto con i visitatori. Le opere elaborate durante la giornata dovranno essere consegnate entro le ore 18.00. Alle 19.00 verrà inaugurata la Mostra dei lavori.

Il ricavato della vendita delle opere sarà totalmente devoluto alla Comunità di Via Marconi.

Lo scopo di questa iniziativa è la raccolta di fondi da destinare alla Comunità di Via Marconi (impegnata da 35 anni in diverse iniziative sociali), per la realizzazione di un percorso pedonale, all’interno della Tenuta di Punta Torretta, in grado di favorire l’accesso delle persone diversamente abili.

Tutti gli interessati potranno dare la propria adesione telefonando alla comunità di via Marconi, al numero 0781.660787 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, oppure inviando una email al seguente indirizzo di posta elettronica: gruppocomunita97@tiscali.it. È necessario comunicare proprio recapito telefonico. La scadenza è fissata al 12 ottobre 2013.

Lunedì 7 ottobre 2013, presso il salone Velio Spano, in via della Vittoria, a Carbonia, è in programma un incontro conoscitivo e di orientamento alle agevolazioni fiscali e contributive previste nel decreto attuativo della Zona Franca Urbana della Provincia di Carbonia Iglesias. L’incontro, che avrà inizio alle 20.15, è organizzato dal Movimento partite Iva Sulcis Iglesiente ed è rivolto alle piccole imprese operanti nel territorio, impegnate per superare la crisi e rilanciare la crescita e l’occupazione e ai consulenti tributari che assistono il variegato e composito mondo delle Partite Iva.

Durante l’incontro verranno affrontate le problematiche relative a:

  • soggetti ammessi ed esclusi alle agevolazioni;
  • durata dell’intervento, tempistica e limiti;
  • modalità di accesso e di fruizione delle agevolazioni fiscali.

Si tratta di una occasione per approfondire ogni aspetto del decreto del ministero dello Sviluppo economico in concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze. 

La partecipazione è libera e aperta a tutte le partite iva.

Nel corso dell’incontro saranno inoltre consegnati alcuni riconoscimenti a personalità impegnate socialmente per la difesa dei più deboli.

Ausi Iglesias

 

 

 

 

 

 

 

“Contribuire a migliorare in Tunisia la qualità dello sviluppo, rafforzando le capacità delle autorità locali e degli attori sociali nel promuovere l’innovazione, nel programmare e gestire lo sviluppo territoriale integrato e partecipato, tenendo conto delle esigenze di occupazione e di democrazia emerse con forza recentemente”. 

E’ l’obiettivo che si propone il progetto elaborato e proposto dall’AUSI del Sulcis Iglesiente ed approvato dalla Giunta regionale, nella seduta del 26 settembre scorso, con la delibera n° 39/32 che prevede:

– di aderire in veste di soggetto capofila all’iniziativa denominata “Partenariato con la Tunisia per la formazione allo sviluppo locale basato sull’innovazione e la valorizzazione delle risorse ambientali, umane e storiche del territorio”;

– di avvalersi, in qualità di partner di progetto della collaborazione, dell’organismo di diritto pubblico Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI);

– di prevedere per l’iniziativa progettuale un cofinanziamento complessivo pari a € 140.000, di cui € 100.000 a carico del Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI) e € 40.000 a carico della Regione Sardegna;

– di stabilire che la quota di cofinanziamento a carico del bilancio della Regione sia assicurata per € 27.000 in kind e per € 13.000 in cash a valere sulle risorse di cui alla legge regionale n. 19/1996 “Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale”;

– di avvalersi per la gestione in economia di alcune linee di budget dell’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo – OICS;

– di incaricare la Direzione generale della Presidenza di predisporre tutti gli atti necessari per assicurare la concreta realizzazione dell’iniziativa.

Considerato che la governance del progetto richiede adeguate professionalità, il presidente Ugo Cappellacci ha proposto alla Giunta, in coerenza all’art. 5 della L.R. n. 19/1996, di realizzare l’iniziativa con il Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (Consorzio AUSI). Il Consorzio, istituito per promuovere lo sviluppo e l’innovazione tecnologica nel territorio del Sulcis Iglesiente, è attualmente costituito dal Comune di Iglesias, dal Comune di Carbonia, dal Parco geominerario storico ambientale della Sardegna, dall’IGEA S.p.a., dall’ex Provincia di Carbonia Iglesias e dalla Carbosulcis S.p.a.. Il Consorzio vanta una notevole capacità di programmazione e di intervento, collegata a una consolidata capacità di formare nuovi quadri necessari al rilancio dello sviluppo locale attraverso, inoltre, la costituzione di partenariati con altri territori europei e mediterranei. L’esperienza maturata dal Consorzio AUSI nella realizzazione di iniziative capaci di contribuire alla crescita socio-economica dell’area del Sulcis Iglesiente rappresenta, per il progetto che si intende realizzare, un importante valore aggiunto in grado di assicurare una concreta e positiva ricaduta non solo nel territorio tunisino, ma anche in quello sardo.

In quest’ottica il rafforzamento delle relazioni istituzionali con la Tunisia, ma soprattutto gli incontri settoriali tra i funzionari governativi tunisini ed il comparto imprenditoriale isolano, rappresentano una valida opportunità di business per il nostro territorio. Mirate azioni di progetto consentiranno, infatti, agli imprenditori sardi di entrare in contatto con la realtà economica Tunisina, di conoscere i bisogni e le esigenze dei territori al fine di favorire una efficace internazionalizzazione delle nostre imprese.

A testimonianza del reale interesse manifestato per le opportunità offerte dalla cooperazione, l’AUSI assicurerà per la realizzazione dell’iniziativa in Tunisia, un cofinanziamento di 100.000 euro.

In tal modo, è obiettivo del Consorzio promuovere l’istituzione in Sardegna di un centro stabile di alta formazione per la programmazione e gestione di interventi strategici per la promozione dello sviluppo territoriale.

Il presidente Cappellacci, infine, ha proposto di avvalersi, per la gestione in economia, di alcune linee di budget, ai sensi dell’art. 6, comma 5, della L.R. n. 19/1996, del supporto operativo dell’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo – OICS, organismo in house delle Amministrazioni regionali. L’affidabilità e pertinenza dell’OICS nella gestione di progetti di cooperazione, nonché le forti relazioni di partenariato tra la Regione ed il predetto Ente, consolidatesi nella gestione dell’Accordo di programma quadro Paesi del Mediterraneo, apporteranno un significativo valore aggiunto alla riuscita dell’iniziativa progettuale.

Il progetto prevede le seguenti attività:

• costituzione in Tunisia di un Gruppo di Lavoro Nazionale (GLN), coordinato dal Ministero della Cooperazione, con il compito di guidare il Progetto nel paese e, alla sua conclusione, di organizzare un Programma permanente in Tunisia per la promozione dell’innovazione nello sviluppo e di progetti strategici di sviluppo territoriale basato sulla valorizzazione delle risorse ambientali, umane e storiche del territorio, in collaborazione con un analogo Programma che si svolge in Sardegna

• preparazione e realizzazione di un Corso interattivo denominato “Innovazioni e progetti strategici di sviluppo territoriale” e dedicato allo studio ed all’applicazione delle metodologie per l’identificazione e la diffusione delle innovazioni che migliorano lo sviluppo, alle tecniche di analisi partecipata dei bisogni ed alla capacità di formulare e realizzare progetti strategici di sviluppo territoriale integrato con particolare attenzione alle situazioni di disagio e precarietà e con priorità per la creazione di opportunità per i giovani ed i soggetti meno garantiti attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali e storiche.

Il Corso si svolgerà attraverso:

– un Modulo di 7 giorni effettivi in Tunisia;

– un Laboratorio applicativo in Tunisia;

– un Modulo di 10 giorni effettivi in Sardegna;

– un Laboratorio interattivo a distanza;

– un Seminario conclusivo in Tunisia;

– un Convegno di bilancio in Sardegna.

La KIP-UN International School, associata al Consorzio AUSI, metterà a disposizione i suoi collegamenti con il Centro OMS per la Riduzione della Vulnerabilità di Tunisi, PNUD, UNEP, UNIDO ed i programmi dell’UNOPS per l’innovazione, la formazione, l’economia locale e la promozione della cooperazione decentrata, nonché la sua rete internazionale di esperti, docenti e ricercatori.

Pecore
La Regione ha stabilito i criteri e le modalità con cui gli allevatori potranno ricevere gli indennizzi previsti dalla legge sulla lingua blu. Lo hanno annunciato oggi a Cagliari gli assessori dell’Agricoltura, Oscar Cherchi e della Sanità, Simona De Francisci.
«Appena avremo ricevuto l’ok dalla Unione europea, potranno partire i primi indennizzi – ha confermato Oscar Cherchi – ed è ragionevole prevedere che i primi saranno erogati già da novembre attraverso i Comuni, ai quali saranno trasferite le risorse necessarie.»
La Regione autorizzerà risarcimenti per il mancato reddito e per i capi morti, a seconda del loro valore di mercato.
«Gli importi – ha specificato Cherchi – potranno variare a seconda che si tratti di ovini iscritti o meno ai Libri genealogici. Previsto anche un indennizzo forfetario calcolato su base statistica. Queste riferiscono di una probabile diffusione della malattia al 20 per cento del gregge interessato dal focolaio. Ma la nostra attenzione è rivolta anche alla lotta all’insetto vettore. Per questo gli allevatori saranno incentivati ad adottare tutte le misure necessarie per combatterlo.»
Sul fronte sanitario, l’assessore De Francisci, infatti, ha annunciato che è pronto il piano contro gli insetti che diffondono il virus, piano che prevede la disinfestazione a cura dagli enti locali. L’assessore della sanità ha inoltre ricordato gli ultimi provvedimenti su vaccinazione e il via libera alla movimentazione di ovini e bovini. Simona De Francisci ha sottolineato che a oggi è stato utilizzato l’80 per cento delle dosi di vaccino disponibili (circa 900mila) e che già nei primi mesi del 2014 si procederà con l’avvio della nuova campagna vaccinale. Per debellare la malattia dagli ovili resta però decisivo il contributo degli allevatori nel tenere migliorare la biosicurezza degli edifici e dei locali di ricovero degli animali.
Secondo gli ultimi dati disponibili, sono 180mila circa i capi malati di Lingua blu, mentre quelli morti sono arrivati a 38.500.

Sciopero

 

 

 

 

 

 

 

Lunedì 21 ottobre al ministero per lo Sviluppo economico si terrà l’atteso incontro sul futuro dello stabilimento Alcoa di Portovesme.

«Come promesso durante l’ultimo incontro coi sindacati, che su Alcoa sollecitavano un’azione decisa della Regione – ha detto l’assessore dell’Industria, Antonello Liori, al termine dell’incontro di oggi al Mise – ho incontrato il sottosegretario Claudio De Vincenti ed abbiamo concordato un ulteriore incontro per lunedì 21 ottobre. Nel frattempo, il Ministero sarà impegnato nel fare ulteriori verifiche sullo stato della trattativa per la cessione dello stabilimento.»

«Ho evidenziato al rappresentante del Governo l’importanza strategica della produzione di alluminio per il tessuto economico dell’Isola, in particolare nel Sulcis, gravato da una pesante situazione socioeconomica, ed una forte apprensione per la situazione che vivono i lavoratori e le loro famiglie – ha concluso Liori – . Servono, in tempi brevi, risposte certe ed il Governo, supportato dalla Regione, deve fare la sua parte, perché Alcoa rappresenta una vertenza nazionale.»