22 November, 2024
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Sant'Anna Arresi 1 copia

Presso il Comune di Sant’Anna Arresi è attivo, da anni, un polo tecnologico/centro d’ascolto dell’Università telematica UniNettuno, con sede in Roma, per l’accreditamento ai seguenti corsi di Laurea:

Corsi di Laurea triennali Nuovo Ordinamento:

Facoltà di Economia

Economia e gestione delle imprese – (Classe L-18)

percorso aziendale

percorso turistico

Economia e governo dell’impresa

Cultura turismo territorio e valore dell’impresa

Facoltà di Giurisprudenza

Esperto legale in sviluppo ed internazionalizzazione delle imprese – (Classe L-14)

Facoltà di Ingegneria

Ingegneria Civile e Ambientale – (Classe L-7)

Ingegneria Gestionale – (Classe 10)

Ingegneria informatica – (Classe L-8)

Facoltà di Lettere

Operatore dei beni culturali – (Classe L-1)

Facoltà di Psicologia

Discipline Psicosociali – (Classe L-24)

Facoltà di Scienze della Comunicazione

Comunicazione, Media e Pubblicità – (Classe L-20)

Nuova attivazione:

Dall’anno accademico 2013/2014 sono attivi anche i Corsi di Laurea Magistrale (D.M. 270/2004) in

Facoltà di Giurisprudenza (Classe LMG)

Psicologia (Classe LM51)

Di prossima attivazione (in fase di valutazione da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)

Ingegneria Informatica (Classe LM 32)

Ingegneria gestionale (Classe LM 31)

Gli studenti possono iscriversi e sostenere gli esami presso il polo tecnologico del Comune di Sant’Anna Arresi senza dover raggiungere la sede di Roma.

La realizzazione del Polo Tecnologico/Centro d’ascolto consente agli studenti di fruire dei corsi di laurea erogati dall’Uninettuno tramite l’accesso alla piattaforma web direttamente presso il Polo di riferimento.

Lo strumento didattico principale è l’ambiente di apprendimento su internet www.uninettunouniversity.net è il primo portale del mondo dove si insegna e si apprende in cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e arabo.

Gli studenti partecipano attivamente alla creazione dell’apprendimento diventando costruttori attivi del sapere. Le modalità di insegnamento/appredimento sono: videolezioni trasmesse su internet e sul canale satellitare Rai Nettuno Sat, esercitazioni pratiche su internet tramite laboratori virtuali, tutorato a distanza tramite chat video e audio, forum e videoconferenze, esami in sede.

Si precisa, inoltre, che il centro di ascolto universitario presso i locali del Centro di Aggregazione Sociale in via Giudice Mariano a Sant’Anna Arresi è a disposizione degli studenti, i quali possono usufruire della dotazione informatica presente per seguire le lezioni, scaricare esercizi, contattare docenti e tutor on line, navigare su internet e per tutti gli altri scopi inerenti la didattica e le attività telematiche legate ai corsi universitari. Presso la biblioteca comunale sono reperibili diversi libri di testo dei vari insegnamenti, a disposizione degli studenti per il prestito e la consultazione.

Le immatricolazioni per l’anno accademico 2013/2014 sono aperte – Non è previsto numero chiuso.

Alla data odierna risultano accreditati al Polo di Sant’Anna Arresi 30 studenti provenienti da diversi Paesi della Provincia di Carbonia Iglesias, alcuni da Cagliari e Provincia, da Abbasanta, Olbia, Sassari, Arzachena, Perfugas, Gesturi, Isili e Orotelli. Sono anche in itinere diverse domande di iscrizione che saranno perfezionate a breve.

Annualmente presso la nostra sede vengono organizzate fino 7 sessioni di esami.

Gli studenti si iscrivono on line alle prove e possono sostenere un massimo di tre esami per sessione.

Gli esami sono prevalentemente scritti, ci sono alcuni insegnamenti che prevedono anche prove orali in sede o da tenersi in videoconferenza o collegamento Skipe.

Ad oggi risultano 35 gli studenti che hanno discusso la prova finale e conseguito il Diploma di Laurea Triennale.

Per informazioni rivolgersi presso la segreteria comunale in Piazza Aldo Moro 1 Sant’Anna Arresi

Tel. 0781/96691 – 9669208 fax 0781/966384 e-mail segreteria@comune.santannaarresi.ca.it

Come si può evincere dai risultati  scaturiti dall’indagine di customer satisfaction effettuata, i cui risultati si allegano alla presente, i corsi in parola riscuotono un  evidente successo.

E palese il fatto che i corsi, fortemente voluti dall’Amministrazione comunale, sono comunque un’alternativa ai tradizionali canali di studio ed un’importante opportunità per diverse categorie di utenti del territorio, giovani e meno giovani, che riescono ad ottenere, in loco, un titolo universitario legalmente riconosciuto.

In seguito al pensionamento del dr. Lorenzo Murroni, che la Direzione Generale della Asl 7 ringrazia per il lavoro svolto presso la frazione di Cortoghiana, i cittadini sono invitati a scegliere un nuovo Medico di Medicina Generale.

Per l’occasione, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha messo a disposizione della Asl un ufficio presso i locali della Circoscrizione di Cortoghiana, dove verrà affisso l’elenco dei medici in scelta.

L’ufficio sarà aperto nei giorni mercoledì e giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30.

Mauro Pili copia

PdL, addio! Dopo tre lustri, nel corso dei quali ha raggiunto prima la presidenza della Regione con Forza Italia, poi per due volte un seggio della Camera con il PdL, Mauro Pili lascia il movimento-partito fondato da Silvio Berlusconi e si schiera nel gruppo misto della Camera con il simbolo del movimento “Unidos”. La decisione dell’ex sindaco di Iglesias era nell’aria, così come non è un segreto che per il prossimo futuro l’obiettivo siano le elezioni regionali 2014. Mauro Pili non lo ha mai confermato apertamente, ma tutta l’attività politica svolta negli ultimi anni, anche prima delle elezioni politiche che pure lo hanno visto candidato come capolista del PdL alla Camera dei deputati, lascia intendere che possa essere candidato alla presidenza della Regione con una lista autonoma, Unidos”, alternativo al centrosinistra ma anche allo stesso centrodestra che quasi certamente avrà ancora come leader il Governatore uscente Ugo Cappellacci. Che i rapporti tra Mauro Pili e Ugo Cappellacci (nipote di Carlo Meloni, primo sindaco di Iglesias del Dopoguerra) non siano mai stati buoni è notorio, ma ora lo “strappo” del primo con l’abbandono del PdL, apre la strada ad un scontro vero e proprio nella corsa alla presidenza della Regione per il quinquennio 2014/2019.

Ieri Mauro Pili ha annunciato la sua “svolta” con un lungo post pubblicato sul suo profilo facebook che riportiamo integralmente.

«Ai tanti Sardi liberi, alle donne e agli uomini di Sardegna che vogliono costruire un sogno concreto di riscatto per la propria terra e il proprio popolo.

Ai giovani sardi perché abbiamo la forza di lasciare gli ormeggi della rassegnazione e sappiano diventare protagonisti del proprio futuro.

A Voi tutti, da questa piazza grande che solca le nostre città e giunge fino ai paesi più lontani di Sardegna, vorrei in modo semplice e chiaro spiegare le ragioni della mia decisione.

E’ una scelta di coscienza, di libertà, dettata dal cuore e dalla testa, con tutti i timori e le speranze di un orizzonte che appare lontano ma che può essere anche a portata di mano.

Nelle scorse settimane, era il primo settembre, ho rivolto un pubblico appello al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio perché entro il 30 settembre il governo adottasse due provvedimenti che consentissero alla Sardegna e ai Sardi di veder rispettati diritti costituzionali e universali, dalla cancellazione del misfatto della Tirrenia al riequilibrio insulare.

Oggi è il 30 settembre. Né il Capo dello Stato né il Presidente del Consiglio hanno rivolto un minimo cenno alla Questione Sarda, confermando quell’atteggiamento discriminatorio e vessatorio dello Stato verso la Sardegna e i sardi.

Ora che avanza l’ennesima crisi di governo, ora che si affacciano nuove pseudo emergenze, sento il dovere, politico, morale ed etico di rispettare il Patto di Libertà per la Sardegna sottoscritto a Santa Cristina il due febbraio scorso e ribadito in piazza Yenne a Cagliari il primo settembre. Non può la contingenza politica, l’ennesimo scontro tra avverse posizioni di parte, ritardare nemmeno di un giorno una scelta che riguarda il futuro di un popolo e di una terra da sempre discriminata e maltrattata. Non possiamo essere sempre all’ultimo posto. Non ci si può eternamente rispondere che c’è sempre qualcosa di più importante della Sardegna.

I provvedimenti adottati dal Governo nei giorni scorsi, la delega fiscale e la nota di aggiornamento del documento di Economia e Finanza, contengono elementi che per la loro gravità costituiscono la conferma di un vero e proprio atto di secessione dello Stato verso la Sardegna.

La decisione di confermare l’esclusione della nostra isola dalle opere infrastrutturali strategiche riservandole esclusivamente ai quattro corridoi europei, dai quali l’isola è stata esclusa, e richiedere al Parlamento la delega fiscale senza contemplare l’art.22 della legge 42/2009 sul riequilibrio insulare è un atto ostile verso la Sardegna e i sardi.

Sono provvedimenti che ledono la Costituzione e negano elementari diritti universali come quello dell’equo trattamento tra cittadini appartenenti alla stessa comunità nazionale ed europea.

Siamo dinanzi alla più gretta insensibilità politica, plateale arroganza istituzionale e prevaricatrice, che ancora una volta omette i diritti della Sardegna e dei sardi.

Sul piano personale e politico, dopo aver tentato in tutti i modi di elevare la voce del dissenso, della protesta e della proposta, non mi resta, come ho annunciato un mese fa, che trarne le conseguenze.

Con questo governo, con questi partiti nazionali, con questo Stato, servono atti forti, di totale discontinuità, di libertà e di indipendenza.

Ho comunicato, stamane, al Presidente della Camera la costituzione nell’ambito del gruppo misto della componente UNIDOS per la difesa e la libertà della Sardegna.

Ogni giorno c’è una priorità diversa, e la Sardegna è sempre ultima. Le priorità delle lobbies, di quelle di Stato e non solo, vengono sempre prima. Tirrenia, Enel, Eni, Alitalia, i faccendieri dell’eolico e delle bonifiche, i furti a mano armata di Equitalia e delle banche, hanno schiacciato la speranza della Sardegna e dei sardi.

Per chi come me ha vissuto per tanti anni l’esperienza da Sindaco, senza partiti e senza dogmi, pensando al solo interesse della mia comunità, non esiste continuare a leggere la storia e il futuro della Sardegna da destra e da sinistra.

Ho cercato in tutti i modi, nell’esperienza istituzionale sia regionale che nazionale, di andare oltre gli schieramenti, ben sapendo che alla Sardegna occorrevano coesione e unità d’intenti, al di sopra della contesa politica.

Ho votato per 1200 volte contro le indicazioni dello schieramento in cui militavo ben sapendo che ciò avrebbe comportato avverse e vessatorie azioni di contrasto nei miei confronti. Azioni che si sono puntualmente verificate, sino al tentativo maldestro delle ultime elezioni politiche di eliminarmi dalla scena politica. Ho preferito non badare a conseguenze personali, ma rispettare quel dogma irrinunciabile di coerenza e lealtà nei confronti di quei tanti sardi che mi avevano e hanno ripetutamente manifestato fiducia e stima.

Oggi, a prescindere dalla contingenza politica, sento di dover assumere una decisione difficile e nel contempo doverosa, per rispetto verso la mia terra e il mio popolo.

Il mancato accoglimento della richiesta di revoca della convenzione con la Tirrenia e la mancata adozione del provvedimento per il riequilibrio insulare, sostenuti dalla petizione del popolo sardo che ha raccolto 100.000 sottoscrizioni, rappresentano, un punto di non ritorno.

Sento il dovere, oggi più che mai, di contrastare logiche perverse di schieramento, avallare governi di qualsiasi natura, appartenere a partiti nazionali strabici e senza lungimiranza, che ignorano e calpestano i diritti di un intero popolo.

E’ vero, ogni decisione più è importante, più è difficile da assumere. Più è alta la sfida che ci si pone, più sono grandi i timori. Nella vita di ognuno di noi, però, ci sono dei momenti in cui occorre traguardare senza timore sfide alte e progetti concreti. Occorre avere coraggio, non fermarsi dinanzi ad una paura capace di frenare qualsiasi innovazione. Occorre andare oltre gli interessi personali e di parte, ascoltando tutti, ma affidandosi, poi, alla propria coscienza. Ben sapendo che ogni scelta può accontentare o meno, ma avendo ben chiaro che alla fine deve prevalere il senso più alto del proprio impegno politico e civile. Non importa in quanti avranno il coraggio di seguire una sfida rivoluzionaria, ciò che importa è avere passione e amore per la propria terra. Bisogna avere la forza di astrarsi dal contesto, dal contingente, fare un bilancio e trarne insegnamento per il futuro. Io so che non sarò solo, so che saremo in tanti ad aprire nella nostra mente nuovi orizzonti e nuove sfide. Dovremo essere capaci di tracciare una strada che non si areni nella morsa letale del vivacchiare, umano e politico, con la sola ambizione di qualche prebenda per se e per qualche amico. Dobbiamo avere il coraggio di accendere una fiammella rigogliosa, prendere con forza le redini del nostro futuro, traguardare sogni e idee, perseguirli e realizzarle.

Sarà la grande assemblea del Popolo Sardo per la rinascita economica e sociale della Sardegna in programma per il prossimo 12 ottobre a tracciare la strada della Rivoluzione Sarda.

La rivoluzione delle nostre coscienze, la rivoluzione dei sardi protagonisti.»

Francesca Barracciu 5 copiaGianfranco Ganau copiaAndrea Murgia ARoberto Deriu 1Simone Atzeni

 

Il centrosinistra sardo ha scelto il suo candidato alla carica di Governatore per le prossime elezioni regionali che dovrebbero tenersi nel mese di febbraio 2014, l’europarlamentare Francesca Barracciu, ora deve lavorare per ricompattare la coalizione. L’appuntamento delle primarie porta con sé momenti di apertura verso la base, chiamata a scegliere il proprio leader, ma anche occasioni di scontro che, se non superate per tempo, rischiano di creare non pochi problemi.

Le divisioni sono presenti sia all’interno del principale partito, il PD, sia tra i partiti cosiddetti “minori” e lo stesso PD, accusato spesso di prevaricare gli interessi delle diverse anime nell’inseguimento dei propri equilibri interni (da qui la presenza di ben tre candidati del PD tra i cinque presentatisi alle primarie del 29 settembre).

Le primarie sono state anche l’occasione per “pesare” le diverse componenti del PD nelle varie realtà. Nella Provincia di Carbonia Iglesias, Francesca Barracciu s’è imposta con oltre il 50% dei voti (per la precisione 1.669 voti, il 51,1%), precedendo nell’ordine: il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau (1.081 voti, il 33,1%); il socialista Simone Atzeni (194 voti, il 5,9%); l’indipendente Andrea Murgia (188 voti, il 5,7%); il presidente della Provincia di Nuoro e dell’Unione delle Province sarde, Roberto Deriu (133 voti, il 4,1%).

Sono interessanti i risultati maturati nelle due città guida dell’ex Provincia, Carbonia e Iglesias. A Carbonia, dove hanno votato in 1.032, il più votato è risultato Gianfranco Ganau con 499 voti, davanti a Francesca Barracciu (487), Andrea Murgia (17), Roberto Deriu (14) e, infine, Simone Atzeni (7).

A Iglesias la partecipazione è stata molto modesta, elemento che sorprende, considerato che appena qualche mese fa il centrosinistra ha vinto le elezioni amministrative, riconquistando la guida del Comune. Hanno votati in 419 e Francesca Barracciu è stata largamente la più votata con 244 preferenze, davanti a Gianfranco Ganau (73), Roberto Deriu (49), Andrea Murgia (44) e Simone Atzeni (9).

L’Agenzia Laore ha pubblicato le graduatorie della selezione per titoli e colloquio finalizzata all’assunzione di tre esperti con contratto a tempo pieno e determinato, della durata di 24 mesi, nell’ambito del Programma “Master and back – percorsi di rientro 2012/2013”

I profili professionali richiesti: 
– un laureato in economia e commercio, esperto di marketing di prodotti agroalimentari, per supportare il Dipartimento per la multifunzionalità’ dell’impresa agricola, per lo sviluppo rurale e per la filiera agroalimentare nell’assistenza tecnica alle aziende agricole che vogliono affacciarsi a nuovi mercati nazionali e internazionali;
– un laureato in scienze veterinarie, specializzato in sanità animale o igiene degli allevamenti, per supportare il Dipartimento per le produzioni zootecniche nella realizzazione dei programmi di assistenza tecnica;
– un laureato in architettura, abilitato all’esercizio della professione, esperto nella gestione/manutenzione degli immobili d’interesse storico e culturale, per supportare il Servizio infrastrutture nella progettazione e direzione lavori nell’ambito della gestione dei beni dell’ex riforma fondiaria.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato la graduatoria delle proposte progettuali ammesse a finanziamento dell’avviso “Ardisco – Azioni di recupero della dispersione scolastica”. 
Sono 15 le proposte ammesse distinte per provincia. Le proposte presentate da soggetti della Provincia di Carbonia Iglesias erano sette, una sola delle quali è stata finanziata. Si tratta di quella dell’Istituto Ipsia G. Ferraris di Iglesias, per la formazione di operatori della trasformazione agroalimentare che ha ottenuto un punteggio di 90,4 ed un finanziamento di 226.000 euro.

L’obiettivo dell’intervento è la sperimentazione di percorsi formativi per il successo dei giovani nell’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione professionale. L’offerta formativa dovrà essere rivolta a ragazzi residenti in Sardegna che abbiano compiuto i 15 anni di età alla data di autorizzazione dell’avvio del corso e siano in possesso della licenza media. 

Centro direzionale sl 7 di Carbonia.

Il Centro direzionale della Asl 7 di Carbonia.

 

Maurizio Calamida.

Maurizio Calamida. Direttore generale della Asl 7 di Carbonia.

L’Associazione Italiana Formatori ha conferito all’Ufficio Formazione e Qualità della Asl 7 di Carbonia una segnalazione di eccellenza. Il prestigioso riconoscimento si inserisce nell’ambito del “Premio Filippo Basile 2013 per la Formazione nella Pubblica Amministrazione”. Il Comitato Scientifico della XII Edizione del Premio Basile ha deciso di segnalare l’Ufficio, diretto dal dott. Gianfranco Desogus, relativamente alla sezione “Progetti Formativi” e alla candidatura presentata: “Il ruolo del tutor aziendale”. All’Ufficio sono giunte le congratulazioni del Responsabile Gruppo P.A. e Premio Basile, Salvatore Cortesiana, e del Presidente Nazionale AIF, Enzo Spaltro.

La premiazione avverrà nel corso di un convegno che avrà luogo giovedì 3 e venerdì 4 ottobre a Verona. Tutte le informazioni si trovano sul sito dell’Associazione Italiana Formatori all’indirizzo http://associazioneitalianaformatori.it.

«Si tratta di un riconoscimento che ci onora e rende merito al grande lavoro svolto negli ultimi anni nel campo della formazione – ha commentato il Direttore Generale Maurizio Calamida -. Il personale che lavora in questa Azienda Sanitaria segue un programma di aggiornamento professionale estremamente accurato. Il risultato di questo percorso è un miglioramento continuo nella qualità dei servizi e nelle prestazioni rese al paziente, e questa segnalazione di rilevanza nazionale ne riconosce l’importanza e il valore.»

 

Sono 63 le ulteriori domande di accesso al Fondo Microcredito FSE valutate positivamente dalla Sfirs S.p.A. ed ammesse all’agevolazione dall’Assessorato regionale del Lavoro.
Il microcredito consiste in un mutuo fino ad un massimo di 25mila euro, rimborsabile a tasso zero in massimo 60 rate mensili, destinato a persone con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito che intendano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti. 
Gli interessati possono ancora accedere all’agevolazione: la domanda deve essere compilata sul relativo form online e, entro i 7 giorni successivi, inviata alla Sfirs S.p.A. – via Santa Margherita, 4 – 09124 Cagliari.

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Sono riprese questa mattina le lezioni negli istituti “Pietro Allori” ed “Eleonora d’Arborea” di Iglesias, chiusi dal 19 settembre scorso su ordinanza del sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo. a seguito del ricevimento della nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che informava delle risultanze del sopralluogo effettuato il giorno 15 luglio presso lo stabile di via Isonzo 1, 3 e 5, che ospita i due istituti, dalla quale si desumeva la necessità di interventi urgenti per la messa a norma delle strutture alle vigenti norme di prevenzione incendi.

Dal 20 settembre, fino a ieri, le classi sono state ospitate in altri stabili idonei.

La dirigente scolastica, professoressa Anna Dessì, ha comunicato la ripresa delle lezioni nella scuola secondaria di primo grado “Pietro Allori”, con la seguente distribuzione delle classi:

Via Isonzo, 1° piano: 1ª C, 2ª C e 3ª C.

Via Isonzo, ex Liceo Tecnologico: 1ª A, 1ª B, 2ª A e 3ª A.

Vico Asproni: 3ª B e 3ª D.

Via Roma scuola elementare: 1ª E e 1ª D.

Questa la distribuzione delle classi nell’istituto “Eleonora d’Arborea”:

Via Isonzo 3, ex Liceo Tecnologico: 2ª A, 2ª B, 1ª A e 1ª B.

Via Isonzo, 5, 2° piano Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”: 1ª C, 2ª C e 3ª C.

Vico Asproni: 3ª A, 3ª B, 2ª D e 3ª D.