24 November, 2024
Home2013Ottobre (Page 8)

Mariano Contu.
L’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, la seconda fase del bando PISL- POIC. Con questo Fondo, la Regione Sardegna eroga contributi rimborsabili a tasso zero per l’imprenditorialità, l’occupazione e lo sviluppo locale, a favore di nuove imprese in fase di start up e di quelle già avviate che intendono investire sull’innovazione. 
«La Sardegna – ha detto l’assessore del Lavoro – sta affrontando una difficile crisi economica: la disoccupazione aumenta, i piccoli Comuni si svuotano, le industrie chiudono. E, come se non bastasse, le imprese non riescono a ottenere liquidità. Per far fronte a questa situazione, la Regione ha deciso di rafforzare il suo impegno a favore dello sviluppo della competitività e della capacità imprenditoriale dei territori sardi, predisponendo un intervento che coinvolge direttamente i Comuni.»
«Il nostro obiettivo – ha aggiunto Mariano Contu – è quello di stimolare l’occupazione, rianimare i piccoli centri per frenare lo spopolamento e rilanciare il tessuto imprenditoriale. Il fondo è rivolto sia ai piccoli comuni (con meno di 3.000 abitanti o alle unioni di comuni contigue) che possono presentare i PISL – progetti integrati di sviluppo locale, sia ai comuni più grandi (con oltre 3.000 abitanti) che possono presentare i POIC – progetti operativi per l’imprenditorialità comunale.» 
I progetti integrati per lo sviluppo locale (PISL) sono finalizzati a promuovere opportunità lavorative per i disoccupati o inoccupati e a sostenere la creazione di nuove imprese nei Comuni con meno di 3.000 abitanti. Prevedono due tipi di azioni: l’erogazione di microcrediti da un minimo di 5.000 € fino a un massimo di 25.000 €, rimborsabile senza interessi e senza la richiesta di garanzie, per l’avvio di nuove attività (nei settori individuati da ciascun comune); e l’erogazione di contributi rimborsabili a tasso zero, da un minimo di 25.000 € a un massimo di 100.000, per iniziative di promozione e sviluppo delle specificità locali o per la riqualificazione, a fini sociali, di beni pubblici dismessi.
I POIC – progetti operativi per l’imprenditorialità comunale, rivolti ai comuni più grandi, sono, invece, dei programmi a sostegno dello sviluppo dell’imprenditorialità locale che integrano i contributi rimborsabili del fondo, per un importo variabile tra 15.000 e 50.000 euro per impresa, con le politiche di incentivo avviate dai Comuni.
I settori d’intervento ammissibili sono quelli indicati nei 112 PISL – Progetti Integrati per lo Sviluppo Locale e nei 30 POIC – Progetti Operativi per l’Imprenditorialità Comunale, approvati dall’Autorità di Gestione e individuati dai Comuni tra quelli ritenuti strategici per lo sviluppo del proprio territorio. La Regione ha affidato la gestione del Fondo alla SFIRS SpA, per la sua esperienza in gestione di progetti a sostegno dello sviluppo imprenditoriale.
«La Giunta Cappellacci – ha affermato il presidente della SFIRS, Antonio Tilocca – con il coinvolgimento dei Comuni, ha avviato una strategia finanziaria basata sui fondi di rotazione, in cui le risorse immesse nel circuito alimentano il tessuto imprenditoriale locale e, una volta restituite, vengono rimesse a disposizione del territorio. Gli imprenditori ottengono il prestito a interessi zero, in virtù delle loro idee e delle loro potenzialità e non delle garanzie prestate. Un meccanismo che restituisce dignità alla persona. Non seguiamo un’ottica commerciale, perseguiamo obiettivi di inclusione sociale. Per la prima volta la Regione mette a disposizione degli Enti locali l’ assistenza tecnica della SFIRS.»
La dotazione iniziale del fondo e’ di 31 mln di euro a valere sull’asse II – Occupabiltà e sull’asse I – Adattabilità del POR FSE 2007 – 2013, di cui 15.891 mln per i PISL e 15.109 mln per i POIC, che ha reso disponibile, ad oggi, l’approvazione di 112 PISL e 30 POIC. A seguito del rilevante numero di progetti presentati, la Regione ha deciso di incrementare le risorse, portandole a 50 mln. L’incremento permetterà di finanziare 114 PISL e 58 POIC.
Per quanto riguarda i PISL possono chiedere il finanziamento le persone che si trovino in condizione di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito e che vogliano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti localizzate nei territori dei Comuni il cui PISL è stato approvato. Mentre per i POIC possono accedere al prestito gli imprenditori e nuovi imprenditori, principalmente PMI e microimprese, che intendono sviluppare un’iniziativa o un nuovo investimento nei territori dei Comuni il cui POIC è stato approvato.

 

L'assessore regionale Luigi Crisponi.
La Giunta regionale ha stanziato tre milioni di euro per contribuire alla rivitalizzazione del commercio sardo. Su proposta dell’assessore del Commercio, Luigi Crisponi, ha approvato due delibere riguardanti i nuovi criteri di accesso per le agevolazioni in favore dei Centri commerciali naturali (previste dalla legge regionale n. 5 del 2006), cui spetterà un milione di euro di contributi e la rimodulazione dei bandi “Ristoranti tipici” e “Negozi storici” della Sardegna, ai quali sono destinati in tutto 2 milioni di euro. La somma sarà suddivisa così: due terzi ai circa 140 negozi selezionati (in collaborazione con le associazioni di categoria) e iscritti al network e un terzo ai 70 ristoranti iscritti all’Elenco regionale. Il bando dei due circuiti commerciali sarà pubblicato nei prossimi giorni. 
«È nostro intento – spiega l’assessore Luigi Crisponi – affiancare le imprese del commercio nel loro ruolo strategico di sviluppo, nonostante le difficoltà in cui versa il settore, testimoniate dalla chiusura di varie attività, specie esercizi di vicinato. Le tre iniziative approvate dalla Giunta vanno in questa direzione precisa. Non a caso, contributi per i Centri naturali, tutela delle botteghe storiche e valorizzazione delle culture gastronomiche del territorio sono azioni atte a rivitalizzare il settore all’interno dei centri urbani, in particolare nei centri storici, pienamente integrate con aspetti turistici e culturali.»
Per quanto riguarda i Centri commerciali naturali, la Giunta regionale ha approvato i nuovi criteri per l’accesso alle agevolazioni, consistenti in contributi per la realizzazione di programmi annuali di promozione, incentrati sulle tre linee di attività dell’assessorato (identità, trasversalità e destagionalizzazione) e finalizzati ad animare i centri urbani e a promuovere e riqualificare offerta e accoglienza. Sono stati semplificati i requisiti di concessione così da garantire maggiore celerità all’azione amministrativa. Le direttive modificate prevedono l’erogazione di contributi ai Ccn fino al 70% delle spese ammissibili e, in ogni caso, per un massimo di 40 mila euro per ciascun centro.
Le spese dei Ccn sono ammissibili per: servizi all’utenza (per un massimo di 12.500 euro), per esempio baby parking e servizi alla clientela svantaggiata, nolo bus navette e trenini su ruota; manifestazioni e attività di animazione (massimo 16 mila euro), per esempio promozione delle produzioni enogastronomiche locali; azioni di pubblicità e comunicazione (massimo 17.500 euro), quali promozione immagine sui media e social network e realizzazione sito web; valorizzazione architettonica (massimo 25 mila euro), per esempio potenziamento delle aree wifi, attività di bike sharing, istallazione griglie di parcheggio per bici e interventi di videosorveglianza e illuminazione; infrastrutture e mobilità territoriale (massimo 12 mila euro), per esempio istallazione di cartellonistica turistico – commerciale nel centro storico. 
Il contributo (in regime “de minimis”) coprirà il 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi. Sono ammessi ai bandi, i Negozi storici e i Ristoranti tipici inclusi nei rispettivi Elenchi regionali (già definiti e di prossima pubblicazione). A ciascun esercizio verrà erogato un finanziamento di 10 mila euro, da utilizzare per adeguamento dei locali alle norme igienico-sanitarie e alla sicurezza sul lavoro; ristrutturazione e ammodernamento dei locali; acquisto di attrezzature (compresi hardware e software gestionali) e arredi; solo per i ristoranti, realizzazione di menù (anche in sardo) e allestimento di corner promozionali per la vendita delle produzioni tipiche. 
Riscoperta della tradizione gastronomica regionale, tutela dei prodotti tipici, qualità e trasparenza nel servizio offerto ai consumatori. Sono i presupposti su cui si basa il progetto “Ristoranti tipici della Sardegna”, iniziativa di promozione dei ristoranti sardi (70 quelli recensiti, anch’essi in collaborazione con le associazioni di categoria) che prediligono la proposta e la realizzazione di piatti della migliore tradizione locale e usano nella preparazione delle pietanze materie prime isolane, nonché intesa alla promozione di territori fuori dai circuiti turistici più noti. Il ristorante tipico soddisfa i requisiti richiesti dal disciplinare predisposto dall’assessorato. 
All’insegna della riscoperta del patrimonio identitario rappresentato da esercizi commerciali in attività da almeno 50 anni, autentici interpreti di modelli di consumo e stili di vita in gran parte sostituiti da nuove tipologie commerciali. Su questa base è stato istituito l’Elenco regionale dei Negozi storici. L’Elenco prevede tre categorie: Locale storico, Attività storica e Insegna storica.

Le imprese artigiane con sede in Sardegna e iscritte all’albo, da lunedì 28 ottobre e fino al 16 dicembre 2013, potranno presentare le domande di contributo per le assunzioni di apprendisti avvenute nel 2011. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio.

L’importo del contributo è pari a 3.615,20 euro per il primo anno di attività, 2.582,28 euro per il secondo, 2.065,83 euro per il terzo e 1.549,37 euro per i successivi. Qualora l’assunzione riguardi un disabile, l’importo del contributo è incrementato del 30%. Nel caso il contratto di apprendistato si trasformi in contratto a tempo indeterminato, il contributo è concesso per ulteriori due anni nella stessa misura dell’anno che precede l’assunzione a tempo indeterminato.
Gli interessati dovranno presentare le domande al seguente indirizzo:
Assessorato del Turismo, artigianato e commercio
Servizio sostegno alle imprese
viale Trieste, 105 – 09123 Cagliari
Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Assessorato ai numeri telefonici: 070. 6067231 – 6067035 – 6067222.

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato il 3° elenco definitivo di imprese ammesse a beneficiare del “Credito d’imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno”

Il credito potrà essere utilizzato in compensazione a partire da oggi, 24 ottobre 2013, e sino al 15 maggio 2015, presentando il modello F24 all’agente della riscossione presso il quale il beneficiario è intestatario del conto fiscale.

Entro i prossimi 30 giorni, le imprese incluse nell’elenco dovranno inviare alla Regione la documentazione attestante la spesa sostenuta e i dati relativi al monitoraggio dell’intervento. Il prospetto contenente questi ultimi dati dovrà essere presentato via e-mail all’indirizzo di posta elettronica lav.credito.imposta@regione.sardegna.it

Ricordiamo che l’agevolazione è destinata ai datori di lavoro che hanno assunto a tempo indeterminato, in Sardegna, lavoratori considerati “svantaggiati” o “molto svantaggiati” in base alla normativa comunitaria.

Il 12 novembre, alle ore 13.00,  scade il termine per richiedere gli assegni di merito tramite il form online. Entro il 18 novembre, invece, gli studenti dovranno stampare le domande e spedirle, complete degli allegati richiesti, all’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport – Servizio Politiche per la formazione e il diritto allo studio universitario – Viale Trieste, 186 – 09123 Cagliari. 

Possono partecipare al bando i giovani studenti universitari residenti in Sardegna da almeno cinque anni alla data del 31 dicembre 2012 o i figli di genitori residenti in Sardegna da almeno cinque anni alla stessa data, iscritti in corsi di laurea presso atenei con sede nel territorio regionale e nazionale.

Per informazioni di ordine generale è possibile contattare i seguenti numeri: 0706067040 (Urp della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e 0706065039 (Daniela Melis responsabile di procedimento).

Eventuali domande di chiarimento sul bando dovranno pervenire esclusivamente in forma scritta, entro il 3 novembre, al seguente indirizzo e-mail: assegnidimerito@regione.sardegna.it. L’Assessorato ha già pubblicato un primo elenco di risposte ai quesiti.

Il Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare ha bandito un concorso per il reclutamento per il 2014, di 7.000 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell’Esercito, in quattro blocchi di reclutamento:

a) 1° blocco, con prevista incorporazione nel mese di marzo 2014, 2.100 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 10 ottobre 2013 all’8 novembre 2013, per i nati dall’8 novembre 1988 all’8 novembre 1995, estremi compresi;

b) 2° blocco, con prevista incorporazione nel mese di giugno 2014, 1.700 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 9 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014, per i nati dal 7 gennaio 1989 al 7 gennaio 1996, estremi compresi;

c) 3° blocco, con prevista incorporazione nel mese di settembre 2014, 1.700 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 10 marzo 2014 all’8 aprile 2014, per i nati dall’8 aprile 1989 all’8 aprile 1996, estremi compresi;

d) 4° blocco, con prevista incorporazione nel mese di dicembre 2014, 1.500 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 7 luglio 2014 al 5 agosto 2014, per i nati dal 5 agosto 1989 al 5 agosto 1996, estremi compresi.

 

L’Azienda sanitaria locale n° 8 di Cagliari ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 2 posti di Assistente tecnico – Perito industriale informatico – “Cat.C”, con contratto a tempo indeterminato. Il termine per la presentazione delle domande scade il 31 ottobre 2013.

L’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di 19 posti di collaboratore professionale sanitario – infermiere cat. D. Il termine per la presentazione delle domande scade il 28 ottobre 2013. La prova preselettiva si svolgerà a Quartu Sant’Elena il 28 e 29 ottobre 2013.

Centro direzionale ASL 7

La ASL 7 di Carbonia, in esecuzione della deliberazione n. 1106 del 28/06/2013, ha indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di un posto di Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Sanitario di Radiologia Medica – Cat. D.
Il termine per la presentazione delle domande scade il giorno 14 novembre 2013.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio del Personale ASL Carbonia, dal lunedì al venerdì, ore 11.00-13.00, al seguente recapito telefonico: 0781/6683245 – 6683209.