Igea realizzerà gli interventi di risanamento dei siti minerari di Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore e Guspini.
Il Piano Strategico Sovracomunale di Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore e Guspini, amministrazioni coinvolte nel protocollo d’intesa cha sarà firmato con il ministero dell’Ambiente per destinare al risanamento dei siti minerari oltre 95 milioni di euro, potrebbe partire nella prossima primavera. Gli interventi saranno realizzati dalla società in house IGEA S.p.a. proprietaria e/o concessionaria delle aree interessate, mentre al Parco Geominerario è stata assegnata la governance di una commissione di verifica dei lavori, oltre ad un ruolo programmatorio per gli interventi nel Piano Sulcis e per il Piano di sviluppo dell’area Arburense-Guspinese.
«Le bonifiche – ha detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci incontrando a Fluminimaggiore il sindaco Ferdinando Pellegrini, assieme ai primi cittadini di Guspini Rossella Pinna, di Arbus Francesco Atzori e di Buggerru Silvano Farris – rappresentano la svolta per lo sviluppo del territorio e, pertanto, sono una condizione necessaria e indispensabile per il rilancio del territorio. Vogliamo superare il modello esistente e lo stiamo facendo con una programmazione serrata, e con tempi strettissimi, per non perdere ulteriore tempo utile e dare avvio velocemente al Piano per attrarre investimenti privati e per assicurare nuove opportunità economiche ed occupazionali. Anche in quest’occasione la Regione – ha sottolineato Cappellacci – ha scommesso sulla collaudata metodologia dell’ascolto del territorio, della sinergia tra le istituzioni ed enti locali, sul coinvolgimento dei privati, sull’unità d’intenti, elementi indispensabili per costruire lo sviluppo sostenibile delle comunità, fattori strategici per un futuro economico e di crescita.» Lo scorso 23 ottobre era stato sottoscritto l’accordo preliminare tra la Regione, il Consorzio del Parco Geominerario e la società Ati-Ifras Spa, per la realizzazione cosi come previsto da specifica deliberazione della Giunta regionale del giugno scorso. Con la sottoscrizione di questo atto si da avvio alle azioni di coordinamento fra i vari soggetti (Regione, Consorzio e Ati) volti a rendere più efficaci gli interventi affidati ad Ati-Ifras, per i quali lo sforzo è stato di grande rilievo dato che si tratta di 100 milioni di euro in quattro anni, in gran parte destinati al Sulcis e al Guspinese.
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