Il 24 novembre è in programma un’escursione da Buggerru a Portixeddu lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.
L’associazione Pozzo Sella con la collaborazione della Cooperativa Piccola Parigi di Buggerru, dell’associazione Muntangia di Fluminimaggiore, della Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario e della Rete Nazionale dei Cammini e con il patrocinio dei Comuni di Buggerru e di Fluminimaggiore, dell’Anci Sardegna e dell’Agenzia Sardegna Promozione, organizza per domenica 24 novembre 2013, un’escursione da Buggerru a Portixeddu lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.
A seguito dell’accoglimento favorevole della candidatura presentata dall’associazione Pozzo Sella, l’escursione è stata inserita tra gli eventi nazionali della “Settimana Unesco 2013 di educazione allo sviluppo sostenibile” che la Commissione nazionale italiana Unesco ha voluto dedicare quest’anno al tema “I paesaggi della bellezza: dal-la valorizzazione alla creatività”.
Anche in considerazione di tale importante inserimento, l’escursione si svolge con il contributo del Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna ri-conosciuto dall’Unesco.
L’escursione mira a far conoscere e promuovere un altro tratto del grande itinerario storico, culturale, ambientale e religioso nel Parco Geominerario denominato il Cammino Minerario di Santa Barbara proposto dall’associazione Pozzo Sella e riconosciuto dalla Regione Sardegna che lo ha inserito recentemente con decreto dell’assessore del Turismo nel Registro dei Cammini di Sardegna e degli itinerari turistici, religiosi e dello spirito.
Si tratta di un tratto di grande fascino e bellezza nel quale, assieme agli incantevoli paesaggi costieri scolpiti dall’opera della natura, è possibile osservare le tracce antiche e recenti dell’opera dell’uomo dalla preistoria (riparo sotto roccia di S’Acqua Gelada), alle tracce delle miniere scavate in età romana (Miniera di sa Marchesa), fino ai giorni nostri (le grandi testimonianze dell’archeologia industriale mineraria).
Il raduno e la registrazione dei partecipanti avverrà alle ore 9.00 presso il monumento ai caduti dell’eccidio di Buggerru del 4 settembre 1904 da dove si partirà intorno alle ore 9.30. Per raggiungere la località di Portixeddu e consentire ai partecipanti il rientro da Buggerru, l’organizzazione mette a disposizione un pullman che partirà da Cagliari alle ore 7.00 (costo 15 euro) e da Iglesias – Bindua alle ore 8.00 (costo 10 euro) fino ad esaurimento dei posti disponibili e solo per chi si prenota entro giovedì 21 novembre p.v..
Le persone che non intendono o non potranno usufruire del pullman dovranno provve-dere autonomamente a raggiungere la località di partenza (Buggerru) e a rientrare dalla località di arrivo (Portixeddu).
Anche per le persone che non possono o non vogliono usufruire del servizio bus messo a disposizione dall’organizzazione è indispensabile effettuare la prenotazione entro gio-vedì 21 novembre al fine di consentire agli organizzatori l’attivazione dell’assicurazione nominativa senza la quale non è consentita la partecipazione all’escursione.
Il percorso è lungo 9,5 km con un dislivello massimo di quasi 200 ml, su un tracciato impegnativo adatto ai praticanti dell’escursionismo purché muniti di scarpe da trekking e in buone condizioni fisiche.
L’arrivo al punto di ristoro della pinetta di Portixeddu è previsto intorno alle ore 13.30 dove si potrà consumare il pranzo al sacco a cura dei partecipanti. Intorno alle ore 15.00 gli escursionisti raggiungeranno a piedi il vicino villaggio di Portixeddu da dove potranno riprendere il pullman per il rientro.
L’escursione è gratuita e i partecipanti si devono munire dell’assicurazione nominativa che verrà attivata dagli organizzatori al costo di 2 euro. Il costo del pullman è di 15 euro per chi parte da Cagliari e di 10 euro per chi parte da Bindua.
Per info e prenotazioni: associazionepozzosella@gmail.com
Tel.: 339.6642528 – 347.1280920 – 347.8181854
L’escursione è inserita tra gli eventi nazionali della “Settimana Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile 2013” e si svolge con il contributo del Consorzio del Parco Geominerario della Sardegna riconosciuto dall’Unesco.
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