Il 30 novembre a Settimo San Pietro si rinnova la festa della malvasia.
Anche quest’anno l’autunno di Settimo San Péietro, il 30 novembre dalle ore 15.00, lungo le vie del centro storico, racconta di ambrate malvasie, di dolci della tradizione e di accoglienza in un percorso di degustazione itinerante alla ricerca delle più antiche tradizioni locali. In una giornata dedicata all’oro di Settimo nelle vie del centro storico torneranno in vita i suggestivi magasinus, le cantine, per svelare ai visitatori i segreti del vino da meditazione per eccellenza. Attrezzi agricoli, antichi mestieri, dolci di mandorle, pane della tradizione, costumi tradizionali, launeddas, balli, esposizioni e intrattenimenti riproporranno, attraverso le trasparenze delle malvasie locali, le tracce di una cultura rurale che si conserva, radicata, nei gesti della vita quotidiana, nelle abitudini alimentari, nelle architetture, nei volti schietti delle persone e nei paesaggi campestri ed urbani svelando l’identità di un territorio che della ruralità ha fatto uno stile di vita. Nella penombra delle antiche cantine, nel calore delle malvasie, nei dolci di mandorle, nei costumi e nelle musiche dai richiami atavici si scoprono i valori dell’accoglienza e dell’ospitalità, dei momenti di festa ma anche della genuinità delle produzioni e del legame con la tradizione.
La festa della malvasia è organizzata dall’Amministrazione comunale di Settimo San Pietro, in collaborazione con O.D.V Protezione Civile Settimo San Pietro, Gruppo Anta, Gruppo Folk Nuraghe e Circolo Santa Lucia.
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