Il maltempo che sta flagellando la Sardegna, in particolare in Gallura, ha già provocato 17 vittime ma è ancora emergenza anche in altre aree, compreso il Sulcis Iglesiente.
Il maltempo che sta flagellando la Sardegna, in particolare in Gallura, ha già provocato 17 vittime ma è ancora emergenza anche in altre aree, compreso il Sulcis Iglesiente.
Le piogge cadute da ieri in Sardegna hanno avuto una portata eccezionale, toccando un massimo di 470 mm in 12 ore. Nel centrosud dell’Isola è caduta ieri una quantità d’acqua pari alla metà di quella registrata mediamente in un anno. I dati registrati dal dipartimento Idrometeo dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale evidenziano fenomeni piovosi “particolarmente intensi”, causati dal ciclone che si è bloccato sul Mediterraneo occidentale. Le piogge che hanno investito la Gallura sono state meno intense che nel resto dell’isola ma più “veloci” e i danni causati non sono legati tanto alla massa d’acqua caduta, quanto alla particolare orografia del territorio. Le previsioni non annunciano lunghe tregue: in serata le precipitazioni riprenderanno in tutta l’isola, partendo dal sud per poi tornare in Gallura.
L’Anas, intanto, ha comunicato che permangono i disagi a causa del maltempo su alcune strade della Sardegna: SS125 “Orientale Sarda” – Allagamento sottopasso all’interno della città di Olbia in via Escrivà. La statale è stata chiusa al traffico. Sul posto presenti squadre di cantonieri Anas, in attesa del deflusso delle acque; SS127 – Chiusa dal km 3+500 al km 10+000 per allagamenti; SS129 “Trasversale Sarda” – Crollo del ponte ad arco in pietra al km 25,050. Si sta valutando la possibilità di ripristinare la viabilità con la posa in opera di un manufatto prefabbricato;SS131 DCN tratto Nuoro-Olbia – Frana con collasso di parte del rilevato al km 67 circa. Chiusa al traffico la carreggiata in direzione nord;SS131 DCN tratto Nuoro-Olbia – Chiusa al km 139 per allagamenti;SS389 VAR “di Buddusò e del Correboi” – Danni al rilevato stradale al km 31,600 che è stato scalzato da un’onda di piena del Rio Correboi che in quel tratto fiancheggia la strada. La statale è stata chiusa al traffico tra il km 32,000 e il km 39,000.L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI Anas Plus”, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.
L’Anas, intanto, ha comunicato che permangono i disagi a causa del maltempo su alcune strade della Sardegna: SS125 “Orientale Sarda” – Allagamento sottopasso all’interno della città di Olbia in via Escrivà. La statale è stata chiusa al traffico. Sul posto presenti squadre di cantonieri Anas, in attesa del deflusso delle acque; SS127 – Chiusa dal km 3+500 al km 10+000 per allagamenti; SS129 “Trasversale Sarda” – Crollo del ponte ad arco in pietra al km 25,050. Si sta valutando la possibilità di ripristinare la viabilità con la posa in opera di un manufatto prefabbricato;SS131 DCN tratto Nuoro-Olbia – Frana con collasso di parte del rilevato al km 67 circa. Chiusa al traffico la carreggiata in direzione nord;SS131 DCN tratto Nuoro-Olbia – Chiusa al km 139 per allagamenti;SS389 VAR “di Buddusò e del Correboi” – Danni al rilevato stradale al km 31,600 che è stato scalzato da un’onda di piena del Rio Correboi che in quel tratto fiancheggia la strada. La statale è stata chiusa al traffico tra il km 32,000 e il km 39,000.L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI Anas Plus”, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.
Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 “Pronto Anas” per informazioni sull’intera rete Anas.
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi d’urgenza a Palazzo Chigi, ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio della Regione autonoma della Sardegna, ed ha deliberato un primo stanziamento di 20 milioni di euro per affrontare l’emergenza.
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