L’11 novembre inizia la campagna di vaccinazione antinfluenzale.
Anche quest’anno la ASL 7 di Carbonia, grazie al Servizio Igiene e Sanità Pubblica diretto dal dr. Antonio Onnis, garantirà – con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale – la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale. Il periodo più opportuno per vaccinarsi va dall’inizio di novembre a tutto dicembre. A partire dall’11 novembre le persone interessate possono rivolgersi, per informazioni e per la prenotazione, presso gli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica del territorio della ASL 7 nei giorni d’apertura, o al proprio medico di fiducia.
Considerata l’importanza che la campagna di vaccinazione contro l’influenza riveste per tutti i cittadini, la ASL ha deciso di dedicare a questo tema una sezione del sito web aziendale, che gli utenti potranno consultare per essere sempre informati. In questa nuova sezione sono disponibili tutti i consigli del ministero della Salute riguardo al virus e alle vaccinazioni. La vaccinazione costituisce la misura preventiva più efficace contro l’influenza e le sue complicanze per l’insieme della popolazione. Il ricorso ai farmaci antivirali non può sostituirsi ad una vaccinazione.
L’Azienda ha previsto di erogare la vaccinazione antinfluenzale (fortemente raccomandata e gratuita) alle seguenti categorie di persone:
1) Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
2) Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da:
a) Malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva – BPCO)
b) Malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
c) Diabete mellito e altre malattie metaboliche
d) Malattie renali con insufficienza renale
e) Malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
f) Tumori
g) Malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
h) Malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
i) Patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
j) Patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
3) Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
4) Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
5) Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
6) Medici e personale sanitario di assistenza
7) Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
8) Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse
9) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani
Informazioni aggiuntive riguardo alla vaccinazione di ulteriori gruppi di popolazione:
• Bambini non compresi nelle categorie a rischio
L’inserimento nelle categorie da immunizzare prioritariamente contro l’influenza di tutti i bambini da 6 mesi a 24 mesi (o fino a 5 anni) è un argomento attualmente al centro di discussione da parte della comunità scientifica internazionale.
• Popolazione generale
Possono scegliere di vaccinarsi contro l’influenza tutte le persone che desiderano evitare la malattia influenzale per varie motivazioni (timore della malattia, viaggi, lavoro, etc.), salvo quelle per cui esistono specifiche controindicazioni. Il vaccino è disponibile presso le farmacie, ma è bene che tale scelta sia sempre effettuata di concerto con il proprio medico.
Le informazioni sui ceppi circolanti e il trend epidemiologico sono raccolti dal Global Influenza Surveillance Network dell’OMS, che si avvale della collaborazione dei National Influenza Centres (NIC), presenti in 83 Paesi del mondo. Per l’Italia, il NIC è sito presso l’Istituto Superiore di Sanità.
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