24 December, 2024
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Giba copia

La Giunta comunale di Giba ha approvato intervento, modulo di richiesta del finanziamento, cronoprogramma e quadro economico del progetto riguardante i “Lavori di ampliamento del cimitero comunale di Villarios”. La spesa prevista ammonta a 120.000,00 euro, per il 21% coperta con fondi comunali, pari a 25.200,00 euro, e per il restante 79% con finanziamento richiesto alla Regione Sardegna, pari a 94.800,00 euro (Programma di spesa per la concessione di finanziamenti per l’ampliamento e la costruzione di cimiteri di cui all’articolo 34 della legge regionale 18 gennaio 1999, n. 1).

La Giunta comunale di Giba ha approvato il bando di concorso e il modulo di domanda per l’assegnazione di borse di studio a favore degli studenti residenti nel territorio del comune di Giba, frequentanti le scuole pubbliche secondarie di I e II grado, appartenenti a famiglie svantaggiate, per l’anno scolastico 2012/2013. L’impegno complessivo di spesa è di € 6.261,70.

 

Piazza Belly Calasetta

Il Comune di Calasetta ha pubblicato il bando per l’erogazione di contributi di carattere economico alle società sportive dilettantistiche operanti nel territorio comunale per l’attività sportiva svolta nell’anno sportivo 2012/2013.

Possono beneficiare dei contributi le Società Sportive Dilettantistiche che nel corso dell’anno sportivo 2012/2013 hanno operato nel territorio comunale con il preminente fine di incrementare e diffondere la pratica sportiva.

Le associazioni dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

– sede legale nel Comune di Calasetta;

– iscrizione all’Albo regionale delle Società Sportive.

La domanda dovrà essere presentata entro il 26 novembre 2013 e potrà essere consegnata a mano, presso

l’Ufficio Protocollo del Comune, o pervenire per posta mediante raccomandata A.R.

Modalità di partecipazione e importo del contributo sono consultabili sul bando pubblicato nel sito internet del comune di Calasetta: http://www.comune.calasetta.ci.it

 

L’Amministrazione comunale di Iglesias esprime soddisfazione per il risultato ottenuto da Cagliari, con la candidatura a Capitale europea della Cultura per il 2019.

Venerdì 15 novembre, a conclusione dei lavori di pre-selezione delle città italiane candidate al titolo di Capitale europea della Cultura, ospitati presso la sala del Consiglio del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, sono state annunciate pubblicamente le sei città italiane che si contenderanno il titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019. Tra le finaliste c’è anche Cagliari che ha presentato la sua candidatura insieme al più vasto territorio del sud Sardegna. A sfidare il capoluogo isolano saranno Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena.

«Siamo orgogliosi di essere partner di questa candidatura – afferma il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo -. L’ottimo rapporto instaurato in questi mesi con la Giunta Zedda ci ha consentito di lavorare insieme in un questa progettazione condivisa offrendo le nostre peculiarità di città sede e porta di ingresso del Parco Geominerario della Sardegna. Lavoreremo fin da subito per arricchire la proposta progettuale attraverso la valorizzazione del patrimonio  storico, ambientale, culturale ed artistico della città di Iglesias. Altra sfida su cui sarà impegnata la nostra Amministrazione comunale nei prossimi mesi sarà quella di saper sfruttare al massimo le importanti ricadute che deriveranno dal solo fatto di aver superato la preselezione per Capitale europea della Cultura 2019.»

Cagliari 7Emilio Gariazzo AA

Centro Direzionale Iglesias 10

Il Comune di Iglesias e la ASL 7 hanno siglato ieri mattina un accordo con Poste Italiane che prevede la presenza di un Postino telematico in alcune strutture del territorio. L’accordo con il Comune coinvolge la sede del Palazzo civico e le frazioni di Bindua e Nebida, mentre l’accordo sottoscritto con la ASL 7 prevede la presenza del Postino telematico presso il CTO di Iglesias in via Cattaneo. Il nuovo servizio è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il centro direzionale del Comune di Iglesias, in Via Isonzo.

Con l’introduzione del Postino telematico, un ufficio postale itinerante dotato di palmare e stampante, Poste Italiane ha rivoluzionato il sistema di recapito della corrispondenza evolvendo le funzioni del portalettere per essere più vicina ai cittadini e venire incontro alle loro nuove esigenze. Grazie al Postino telematico, l’Azienda ha introdotto una vasta gamma di servizi a domicilio, Poste Italiane per Te, che consentono al cittadino di poter effettuare comodamente da casa diverse operazioni.

Gli accordi siglati con Comune e ASL 7 costituiscono un’ulteriore evoluzione nel servizio offerto dal Postino telematico che consente a chi risiede nelle frazioni di Bindua e Nebida e ai cittadini di Iglesias che devono sbrigare una pratica negli uffici comunali o si recano nel Presidio ospedaliero di via Cattaneo, di pagare i bollettini di conto corrente, ricaricare le Sim, ricaricare la carta prepagata Postepay, inviare posta raccomandata e pacchi fino a 2 kg utilizzando le confezioni già affrancate. Il Postino telematico sarà presente il mercoledì di ogni settimana, dalla 15.00 alle 16.00, nella sede del Palazzo civico; il giovedì dalle 15.00 alle 16.00, nella sede del Centro giovani di Bindua e il sabato dalle 11.00 alle 12.00 nei locali della Scuola primaria di Nebida, in via Chiesa. Per quanto riguarda il Presidio ospedaliero di via Cattaneo, il servizio sarà attivato tutti i martedì dalle 11,00 alle 12,00.

Il Postino telematico era stato attivato lo scorso 4 luglio, in virtù di un accordo sottoscritto tra la Asl di Cagliari e le Poste Italiane, presso il P.O. Businco di Cagliari.

Tito Siddi

Nell’ambito della seconda edizione di “Promuovere l’eccellenza per sostenere la crescita”, la Banca di Credito Sardo (Intesa San Paolo) ha premiato otto aziende. Sono B Metal (settore impiantistica-macchinari), Maori future concept (nautica), Cala Ginepro (turismo), Sardex (moneta virtuale), sugherificio Ganau (agroindustria), Domenico Manca (agroalimentare), Centro carni, Essedi (energia).
I premi sono stati consegnati dal direttore generale della Banca di Credito Sardo, Pierluigi Monceri, presenti i rettori delle università di Cagliari, Giovanni Melis e Sassari, Attilio Mastino; i direttori dell’Unione Sarda, Anthony W. Muroni e La Nuova Sardegna, Andrea Filippi; l’assessore regionale del Bilancio, Alessandra Zedda; il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca ed il direttore della Banca d’Italia di Cagliari.

 

Nella giornata nazionale di mobilitazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil con lo sciopero di 4 ore, che ha visto il mondo della scuola manifestare in tutta Italia e a Cagliari, dove un migliaio di persone  si è concentrato in Piazza del Carmine, anche il Sulcis Iglesiente ieri è stato partecipe della protesta, con manifestazioni a Iglesias e Carbonia.

Obiettivo della protesta è stata principalmente la legge di stabilità del Governo, a cui vengono chiesti maggiori investimenti su scuola ed università, ma come accade sempre in questi casi, in discussione sono stati posti i principali problemi della società: povertà, crisi, disoccupazione, precariato. A Cagliari hanno manifestato anche i lavoratori dell’emittente televisiva Sardegna 1, senza stipendio da 4 mesi.

Nelle fotografie di Fabio Murru il corteo degli studenti che hanno manifestato a Carbonia.

Sciopero studenti 15 novembre 2013 4 copiaSciopero studenti 15 novembre 2013 3 copia Sciopero studenti 15 novembre 2013 5 copiaSciopero studenti 15 novembre 2013 1 copia

 

E’ stato sottoscritto ieri, a Villa Devoto, a Cagliari, il protocollo d’intesa tra il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, il presidente della Conferenza episcopale sarda, monsignor Arrigo Miglio, il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, e il direttore regionale della Caritas, monsignor Marco Lai, per l’istituzione di sportelli della Caritas per il microcredito – attraverso i 100 centri di ascolto sparsi in tutta la Sardegna – e di un fondo di cinque milioni di euro per aiutare le famiglie (la stima è di 5.000 euro a famiglia per mille nuclei interessati) non solo a pagare le bollette ma anche per contrastare una serie di piaghe, che vanno dall’usura agli effetti del gioco.

Fino ad oggi, ai tre bandi del microcredito hanno potuto accedere oltre 1.700 imprenditori: 854 pratiche sono state finanziate con 20 milioni nel primo bando. 680 pratiche approvate con 16,5 milioni di euro per il secondo bando, mentre per il terzo bando, ancora in corso sono state presentate 1.100 domande, delle quali 280 già deliberate, per un ammontare richiesto di 67 milioni di euro.

«Oggi il sistema bancario concede credito solo per i soggetti bancabili e il problema dell’accesso al credito è ancora presente – ha spiegato il Governatore Ugo Cappellacci -. In Sardegna per la finanza etica abbiamo investito 105 milioni di euro: 65 milioni per il microcredito, 25 milioni per il microcredito in agricoltura, 10 milioni per la finanza inclusiva per il fondo di garanzia e 5 milioni per il fondo per le famiglie. In particolare per il microcredito i tassi di restituzione sono del 90%, molto più alti di quelli che vengono assicurati dalle imprese bancabili.»

«Non sono stati ancora definiti i requisiti per le famiglie, ma è emerso che potrebbe esserci una premialità per le famiglie di tipo classico, piuttosto che single e conviventi. “Credo che possa esserci un criterio di tipo civilistico – ha spiegato mons. Miglio -. Più una famiglie è stabile, più potrà garantire solidità e prospettive dal punto di vista economico. Cioè la solidità del nucleo diventa una garanzia in più”. Il direttore della Caritas ha ricordato che solo a Cagliari sono stati investiti oltre 900 mila euro in 73 interventi per aiutare le famiglie.»

 

Il nuovo coach della VBA/Olimpia Georgi Draganov, subentrato venti giorni fa a Fabrizio Sarno, fa il suo esordio questa sera, alle 21.00, sul campo della capolista Conad, a Reggio Emilia. Per la squadra lagunare si tratta di un test severissimo, sulla carta quasi impossibile, contro lo squadrone allenato dall’ex azzurro Luca Cantagalli, finora a punteggio pieno di vittorie e di set (ha vinto tre volte per 3 a 0), ma proprio per questo, probabilmente, la partita giusta, per il coach bulgaro, per iniziare a conoscere la sua nuova squadra.

Conad – VBA/Olimpia inizierà alle 21.00 (arbitrano Paolieri e Fontini).

Il Volley Iglesias cerca il riscatto sul campo del Castelfranco, a Pisa. Sulla carta dovrebbe essere una sfida possibile, considerato che la classifica vede i toscani all’ultimo posto, con 1 punto, 2 punti dietro la squadra di Alessio Marotto, ma andrà affrontata con la massima concentrazione. La partita si giocherà domani pomeriggio, con inizio alle 16.00.

Le altre due squadre sarde, Meridiana Olbia ed Augusta Cagliari, saranno impegnate rispettivamente entrambe questo pomeriggio, alle 15.30, sul campo dell’Horizon Group Globo, a Civita Castellana, e in casa contro il Monterotondo, due partite sulla carta alla loro portata.

La classifica dopo le prime tre giornate:

Conad Reggio Emilia 9 punti, Santa Croce 8, Tuscania 7, Meridiana Olbia 6, Monterotondo 5, Augusta Cagliari, Civita Castellana e Forlì 4, Volley Iglesias 3, VBA/Olimpia 2, Castelfranco Pisa e Ferrara 1.

VBA Olimpia 1

Tecnologie sanitarie, arredi e attrezzature sanitarie e informatiche che non sono più utilizzate dalle strutture sanitarie pubbliche e private della Sardegna saranno donate, nell’ambito delle iniziative di cooperazione internazionale, ai paesi in via di sviluppo. E’ quanto prevede una delibera della Giunta regionale, che ha approvato la proposta del presidente Ugo Cappellacci di avviare una procedura sperimentale in questo campo. 
L’iniziativa segue un’altra delibera con cui la Giunta aveva firmato la “Carta della salute senza Frontiere”, assumendola come strumento di riferimento per tutte le azioni di cooperazione allo sviluppo in materia sanitaria promosse dalle strutture pubbliche e private dell’isola. La Carta – che si richiama ai principi di “Sanità Pubblica Allargata” – è stata firmata da associazioni non governative (ONG), università, enti e istituzioni. Prevede dieci specifici impegni e uno di questi è il recupero e la donazione di risorse strumentali delle Aziende Sanitarie pubbliche e private della Sardegna a Paesi in ritardo di sviluppo, per fini solidaristici e umanitari. Il presidente Cappellacci ha sottolineato l’utilità del riutilizzo di materiali e attrezzature mediche, ancora funzionanti, in contesti che soffrono di grandi ristrettezze e necessità.
La delibera prevede per le strutture sanitarie che aderiranno all’iniziativa, l’impegno a conservare i beni che intendono donare per fini umanitari per 4 mesi dalla trasmissione dell’elenco alla strutture regionale competente in materia di cooperazione internazionale. Trascorso tale termine senza alcuna richiesta, le strutture sanitarie procederanno alla dismissione degli stessi beni sulla base della legislazione vigente.