23 November, 2024
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L’assessorato regionale del Lavoro e l’Associazione italiana per l’informatica ed il calcolo automatico (Aica) hanno indetto il concorso “Progetti digitali – IeFP Sardegna”, rivolto agli studenti dei percorsi biennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) che saranno realizzati dalle agenzie formative selezionate tramite l’avviso pubblico “Ardisco”.

L’iniziativa mira a:
– favorire lo sviluppo di competenze per l’approccio alle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) e ai media;
– promuovere percorsi di formazione particolarmente innovativi attraverso l’uso delle nuove tecnologie;
– favorire lo sviluppo di capacità critiche e creative dei giovani.

Le agenzie formative che realizzeranno i percorsi di IeFP potranno segnalare un lavoro particolarmente significativo realizzato da una classe nell’anno scolastico 2013/2014, attraverso la produzione di videoclip, percorsi multimediali, prodotti offline oppure online, …, fruibili dai principali player o browser.

Il concorso prevede l’assegnazione di 4 premi del valore di 750 euro ciascuno, destinati alle classi partecipanti. Inoltre, i docenti referenti delle classi vincitrici potranno accedere gratuitamente all’esame per il conseguimento di una delle certificazioni informatiche messe a disposizione dall’Aica.

Le candidature e gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 30 settembre 2014 al seguente indirizzo:

Assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio della governance della formazione professionale
Settore programmazione
via XXVIII febbraio, 1
09131 Cagliari

Per eventuali chiarimenti è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo lav.programmazione@regione.sardegna.it entro il 21 settembre 2014.

L’assessorato regionale dell’Industria ha prorogato al 29 novembre 2013 la scadenza per richiedere le agevolazioni per programmi di innovazione tecnologica, tutela ambientale, innovazione organizzativa, innovazione commerciale e sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’intervento è finanziato da PO FESR Sardegna 2007-2013 e prevede la concessione di contributi in conto capitale e in conto interessi alle piccole e medie imprese.

Le domande di agevolazione dovranno essere trasmesse al soggetto gestore sia in formato elettronico, tramite posta elettronica all’indirizzo bandolegge598@bancosardegna.it, che in formato cartaceo, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a:

R.T.I. Banco di Sardegna Spa – Sardaleasing Spa
Ufficio finanza d’impresa e crediti speciali
p.zza Castello, 1
07100 Sassari
Una copia della domanda cartacea, senza gli allegati, dovrà inoltre essere trasmessa all’Assessorato dell’Industria, in viale Trento n. 69 – 09123 Cagliari.

La Sfirs S.p.A. ha valutato positivamente altre 60 domande di accesso al Fondo Microcredito FSE ammesse all’agevolazione dall’assessorato regionale del Lavoro.
Il microcredito consiste in un mutuo fino ad un massimo di 25 mila euro, rimborsabile a tasso zero in massimo 60 rate mensili, destinato a persone con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito che intendano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti.

Miniera di Monteponi 1
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria, Antonello Liori, ha approvato il programma dei lavori 2013-14 relativo alla concessione mineraria “Monteponi”, presentato da Igea, perciò verrà stipulata apposita convenzione per un importo netto di 5 milioni 727mila euro. 
«Fino al 30 giugno 2014 – ha spiegato l’assessore Liori – la società svolgerà gli interventi di custodia e messa in sicurezza, di prosecuzione delle attività di bonifica e recupero ambientale.»

“Conoscere il diabete – emergenza sanitaria sociale ed economica”, è il tema della conferenza che si terrà domani, 16 novembre, con inizio alle 16.30, nel salone Auser di San Giovanni Suergiu. Interverranno il dottor Angelo Corda, responsabile dell’.O. Diabetologia dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias, sul tema “Il diabete, tipologie e prevenzione”; il dottor Salvatore Massa, medico chirurgo specialista in ginecologia, sul tema “Il diabete gestazionale”; e, infine, Stefano Garau, presidente del coordinamento delle associazioni dei diabetici della Sardegna e consigliere nazionale FAND Associazione Italiana Diabetici, sul tema “Il diabete dal punto di vista sociale“.

Durante il convegno, sarà possibile effettuare la misurazione gratuita della glicemia.

State cercando uno spazio libero, gratuito e deprivatizzato? Lo troverete a Sassari, aperto 24 h su 24 dal 21 novembre al 6 dicembre: Eleonora Di Marino (Carbonia 1990), per la sua personale al Wilson Project Space, no-profit dedicato alla ricerca ed alla sperimentazione indipendente che dalla sua apertura, in poco più di un anno, ha visto il susseguirsi di progetti site-specific di artisti del territorio sardo, nazionale ed internazionale, ha deciso di scardinare e rimuovere la porta, lasciando lo spazio vuoto ed aperto alla cittadinanza ed a chiunque intenda utilizzarlo in qualsiasi modo. La mostra-azione, dal titolo “aperto!”, si propone come “una breccia tra pubblico e privato, alla ricerca di una ridefinizione di comune.

Il blog http://aperto-wps.blogspot.it ne documenterà giornalmente lo stato: nessun intervento, neppure quelli di ordinaria manutenzione, in ultima analisi, se nessuno dovesse cogliere l’invito ad utilizzarlo, lo spazio sarà comunque occupato dalla polvere della strada e trasformato dall’azione degli agenti atmosferici. Un esperimento dagli esiti imprevedibili: riuscirà la collettività a riempirlo di attività e di contenuti, restituendolo alla sua mission integro ed arricchito, o sarà la polvere e l’incuria a testimoniare un ancora immaturo impegno alla partecipazione di chi, solo a parole, rivendica quotidianamente la scarsità di luoghi destinati all’espressione ed alle iniziative culturali, sociali, spirituali?

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Il taglio del rimborso delle accise, l’assoluta incertezza sulle risorse destinate al settore con particolare riferimento agli interventi per il contenimento del costo del lavoro, la mancata emanazione dei provvedimenti richiesti sulla riforma dei poteri assegnati all’Albo, l’assenza di iniziative concrete per arginare il fenomeno del cabotaggio abusivo praticato dai vettori esteri.

Sono queste le principali motivazioni che hanno indotto Confartigianato Trasporti con tutte le altre associazioni aderenti all’Unatras, ad assumere all’unanimità la decisione di fermare i mezzi dalle 00,00 di lunedì 9 dicembre fino alle 24,00 di venerdì 13.

Cinque giorni in cui derrate alimentari, carburanti e tutte le altre merci resteranno ferme nelle aziende, non arriveranno presso gli esercizi commerciali, non circoleranno sulle strade sarde o non varcheranno il mare.

«Il Governo – denuncia Giovanni Antonio Mellino, presidente regionale di Confartigianato Trasporti e vicepresidente nazionale – nel corso di questi mesi si è completamente disinteressato delle questioni sollevate dall’autotrasporto, dimostrando in tal modo di non aver compreso il ruolo fondamentale del settore nella auspicata ripresa economica». «Ieri – sottolinea Mellino – abbiamo avuto la conferma di ciò quando ci è stato comunicato che al momento non esiste copertura finanziaria sufficiente per accogliere la richiesta di ripristinare il recupero del rimborso delle accise sul carburante».

«In questo momento non vediamo spiragli o aperture da parte dell’Esecutivo nazionale – continua il vicepresidente nazionale – però ci sono 25 giorni per continuare il confronto e per trovare soluzioni possibili. Per questo abbiamo chiesto un incontro urgente con la Presidenza del Consiglio dei ministri.»

«Nell’isola – conclude il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – scriveremo a tutti i parlamentari sardi, per incontrarli e per spiegare la situazione drammatica che vive il comparto, soprattutto nella nostra regione».

I dati dell’Autotrasporto in Sardegna

Il trasporto delle merci in Sardegna conferma il trend negativo degli ultimi anni. Lo provano i dati regionali del settore (di Albo autotrasporto e Ufficio studi nazionale Confartigianato) che al primo gennaio 2013, vedono registrate 3.549 imprese con veicoli con un calo del 3,53% rispetto al 2011, a dimostrazione di come le imprese del settore continuino, ormai da 5 anni, a consegnare i libri contabili in tribunale.

Nel 2011, le iscrizioni furono solo 11 con ben 190 cancellazioni, per un saldo negativo di 167 unità. Nel 2012 , la leggera frenata: a fronte di 74 iscrizioni, le chiusure registrate furono 158, per un bilancio totale negativo di 84 unità.

Tra le nuove province, nel 2012, saldo positivo solo per Olbia-Tempio (+4 unità) e Medio Campidano (+1) mentre negative tutte le altre: Sassari (-25), Cagliari (-22), Oristano (-20), Nuoro (-18), Carbonia-Iglesias (-4).

Molto negativa la dinamica di crescita; il raffronto tra il 2012 e il 2011, nei vecchi confini provinciali, vede un -6,38% a Sassari, un -3,77% a Nuoro, un -2,59% a Cagliari e un -1,39% a Oristano.

Eurallumina a Roma 1Eurallumina a Roma 2

Continua, come già annunciato, il ciclo di mobilitazioni verso i soggetti coinvolti nella vertenza Eurallumina, col fine di portare a risoluzione le problematiche ancora da definire. Ieri mattina la RSU ed una ristretta delegazione di lavoratori, hanno messo in atto un sit-in presso il ministero dell’Ambiente a Roma, con l’obiettivo di sollecitare lo stesso Ministero  affinché esprima il definitivo giudizio sulla documentazione inviata dall’azienda e inerente alla possibilità di riottenere l’esercibilità del sito di stoccaggio dei residui di lavorazione.

«Abbiamo ottenuto, a seguito della nostra iniziativa concordata con le organizzazioni sindacali – si legge in una nota della RSU Eurallumina – un incontro con il responsabile ministeriale del procedimento, nonché custode giudiziario del sito, dott. Maurizio Pernice e con alcuni funzionari del suo staff. Ci è stato comunicato in via ufficiale – si legge ancora nella nota – che non esistono elementi ostativi affinché il sito venga riutilizzato ai fini produttivi, fatto salvo il rispetto delle norme e delle prescrizioni imposte dalle leggi vigenti in materia ambientale. Entro la prossima settimana l’istruttoria dovrebbe essere definitivamente terminata e le considerazioni risultanti saranno immediatamente comunicate alla procura di Cagliari, titolare del procedimento giudiziario. Su nostra richiesta, la data della consegna della documentazione alla procura sarà tempestivamente indicata anche a noi.»

«Abbiamo in seguito effettuato un presidio di alcune ore al ministero dello Sviluppo Economico – conclude la nota della RSU Eurallumina – per sollecitare una rapida convocazione dell’incontro di verifica complessiva del protocollo d’intesa (già richiesto ufficialmente dalle organizzazioni sindacali di categoria, regionali e nazionali). Permane quindi lo stato di agitazione e non sono escluse altre azioni di mobilitazione sino a quando non avremo un riscontro positivo su tutti i punti della vertenza.»

Tore Cherchi 47

L’ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Tore Cherchi, oggi rappresentante del ministero dello Sviluppo economico per l’attuazione del Piano Sulcis, ha ricostruito in una breve nota l’analisi dei principali programmi di intervento che – sottolinea – prevedono l’assegnazione di risorse pubbliche per un totale di 624 milioni di euro.

Riportiamo integralmente la nota di Tore Cherchi:

«Stato attuazione piano Sulcis come registrato nella riunione del 13/11/2013

Analisi dei principali programmi.

Totale risorse pubbliche assegnate 624 milioni di euro

1) Fiscalità di vantaggio per le piccole e micro imprese della ex provincia. 124,4 milioni di euro. Il bando in fase di pubblicazione. Le imprese potranno presentare la domanda per le agevolazioni fiscali a partire dal 15 dicembre e sino al 15 marzo. L’ottanta per cento delle risorse è riservato alle imprese esistenti, il venti per cento a quelle di nuova costituzione.

2) Infrastrutture. Totale 72 milioni di euro interamente assegnate dallo Stato alla Regione, così ripartite. 30 milioni di euro per strade: nel primo semestre dell’anno saranno spesi 3,5 milioni di euro sulla provinciale 77, il resto è gestito da ANAS, progettazione non ancora fatta. Porto industriale di Portovesme, la Regione deve ancora fare la delibera di Giunta per mettere a disposizione del Consorzio, i 7 milioni di euro, progettazione da rimettere a posto e bando da fare. Porti di Calasetta, Carloforte, Sant’Antioco compreso collegamento nell’istmo, assegnati 32 milioni di euro, tutto in Regione; un milione di euro assegnato alla Regione per la delimitazione della zona franca doganale.

3) Call for Ideas. Bando concluso con ritardo di quattro mesi. Invitalia deve gestire l’attuazione delle idee selezionate.impegnati 55,7 milioni di euro.

4) Collegamento diga Monte Pranu con sistema idrico regionale, 50 milioni di euro, progettazione e realizzazione intervento affidata a Ente Flumendosa. La Regione ha parzialmente disimpegnato le risorse e ora deve ripristinare la dotazione originaria.

5) Fondi per iniziative imprenditoriale. Totale 100 milioni di euro, di cui 10 milioni a disposizione della Regione per bando per imprese turismo e agroalimentare, bando fatto, sono residuati 4 milioni di euro che saranno rimessi a bando. 90 milioni di euro sono gestiti da Invitalia per contratti di sviluppo, Eurallumina ha presentato domanda, un altro progetto riguarda il Biofuel.

6) Bonifiche. Il giorno 20 sarà firmato il protocollo fra Governo e Regione, per la semplificazione delle procedure concernenti le bonifiche minerarie di competenza pubblica che coinvolgono oltre 150 milioni di euro. Nello stesso giorno si avrà la conferenza decisoria per le bonifiche Alcoa e Sardamag. Si dovrebbe esaminare nello stesso giorno anche la questione del bacino dei fanghi rossi.

7) Politiche attive del lavoro concernenti la ricollocazione dei lavoratori espulsi dal processo produttivo. Interventi di competenza di Italia lavoro che ha analizzato le potenzialità occupazionali dei programmi più prossimi al decollo (esempio bonifiche) e che valgono almeno 600 posti di lavoro. Per passare alla operatività occorre che i programmi entrino effettivamente in attuazione.

8) Industria. Su Eurallumina Governo e Regione hanno riferito che il protocollo per la ripartenza sarà rispettato. Su Alcoa ha fatto riferimento ai contatti in corso.»