22 November, 2024
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Sabato 30 novembre 2013, nei locali del Velio Spano, a Carbonia, si svolgerà il congresso provinciale (Carbonia Iglesias) di Sinistra Ecologia e Libertà.

Seguiranno nel mese di dicembre e gennaio il congresso regionale e quello nazionale.

I lavori congressuali verranno aperti alle 9.00 con l’insediamento della presidenza e la proposta delle commissioni e la relazione del segretario Simone Pinna. Alle 11.00 è previsto l’intervento degli ospiti, alle 13.00 la pausa pranzo.

Nel pomeriggio i lavori riprenderanno alle 15.00, per concludersi alle 19.30.

Simone Pinna.

Simone Pinna.

 

L’Amministrazione comunale di Carbonia aderisce alla campagna mondiale “Città per la vita – Città contro la pena di morte”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio. Una giornata particolare sarà celebrata sabato 30 Novembre (ricorrenza della prima abolizione della pena di morte nel mondo) a cui hanno già aderito 1.600 città, tra cui 70 capitali nei cinque continenti. In quella data, per testimoniare l’adesione e la partecipazione di Carbonia, si provvederà all’illuminazione notturna della Torre Civica di piazza Roma.

L’Amministrazione comunale, che già da diverso tempo ha inserito nella suo sito istituzionale il logo Cities for Life (simbolo dell’iniziativa), introdurrà una nuova sezione con il link diretto alla pagina della campagna contro la pena di morte.

Confartigianato Imprese Sardegna dice no alla “patente a punti” in edilizia.

La misura, secondo quanto annunciato dal Governo, servirebbe a gestire la qualificazione delle imprese di costruzioni ai fini della loro partecipazione ad appalti e per accedere a finanziamenti pubblici.

Per l’Associazione Artigiana sarda, è invece l’ennesimo balzello burocratico, che duplica oneri economici e adempimenti amministrativi rispetto a quelli già esistenti e che penalizza le piccole imprese rispetto alle grandi aziende. Tutto ciò senza garantire maggiore efficienza nella gestione della sicurezza sul lavoro.

Secondo Filippo Spanu, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna «l’introduzione di un simile dispositivo è quanto di più lontano possa esserci dal concetto di semplificazione e non è difficile capire come potranno presto essere moltiplicati oneri economici e adempimenti amministrativi».

«La nostra contrarietà – continua il Segretario – è data dal fatto che vi è il forte rischio che questa “patente edile” possa trasformarsi in un nuovo Sistri, vale a dire in un sistema costoso e complesso per le imprese ma inefficace rispetto all’obiettivo che si prefigge e che costerebbe, a livello nazionale, oltre 300 milioni di euro, ricadenti interamente sulle spalle delle imprese.»

Confartigianato Imprese Sardegna ricorda i dati dell’occupazione in edilizia nell’isola: dal 1° gennaio 2008 al 1° luglio di quest’anno, è stato perso il 38% della forza lavoro, quindi circa 26mila addetti sono stati licenziati, ovvero una differenza 2013 sul 2012 del -9,3%. Per l’Associazione Artigiana è stata una “decimazione”.

Per l’Associazione artigiana, la nuova “patente”, segnerebbe in modo negativo anche l’allungamento dei tempi per l’ottenimento dei permessi edilizi. Infatti, secondo il Rapporto Doing Business 2013, la media OCSE per le concessioni è di 143 giorni, contro una media del comune di Cagliari che si aggira sui 252 giorni, determinando un gap di mancato fatturato di circa 73,9 milioni di euro solo nel capoluogo sardo.

«La sicurezza sul lavoro non si tutela con la carta, il tempo perso, e ogni tipo di burocrazia – conclude Spanu – ma con regole più chiare, controlli e responsabilità da entrambi i fronti. Il provvedimento pare invece essere finalizzato a ‘fare cassa’ sulle spalle delle imprese. Ricordiamo che perché il Testo Unico sulla sicurezza del lavoro contiene già le norme per garantire la sicurezza e per punire le violazioni. La tanto annunciata semplificazione, che fine ha fatto?»

Filippo Spanu 1

 

Continuano gli appuntamenti del XV Festival Internazionale di Musica da Camera, quest’anno ospitato al Teatro Electra di Iglesias, recentemente restituito alla città.

Domenica 1 dicembre, alle 20.00, il Trio Friedrich (Massimo Gatti, viola, Stefano Pramauro, clarinetto, Ilaria Costantino, pianoforte) guiderà il pubblico attraverso un raffinato excursus all’interno del romanticismo tedesco (da C. Reinecke, a R. Schumann, a M. Bruch).

Il Festival Internazionale di Musica da Camera è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio), della Provincia di Carbonia Iglesias – Assessorato Turismo, Eventi e Sport, del Comune di Iglesias – Assessorato Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi e del Comune di Oristano tramite l’Associazione Academia della Sardegna.

Il biglietto d’ingresso costa € 5,00.

L’ingresso è gratuito per la serata del 22 dicembre.

L’ingresso è omaggio per gli allievi della Scuola Civica di musica di Iglesias-Musei, per gli studenti della Scuola media ad indirizzo musicale e per gli iscritti/neodiplomati al Conservatorio di Musica.

La Presidenza della Regione ha dato avvio alla procedura sperimentale per la donazione di tecnologie sanitarie (biomedicali, elettromedicali etc), arredi e attrezzature sanitarie e informatiche, non più utilizzate dalle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione Sardegna, a favore di iniziative di cooperazione internazionale allo sviluppo.

Le strutture sanitarie che intendono aderire all’iniziativa dovranno comunicare con formale adesione a firma del rappresentante legale dell’ente, l’elenco dei beni mobili non più utilizzati e/o messi fuori uso per obsolescenza tecnica che si intendono donare a fini umanitari. La comunicazione dovrà essere accompagnata dalla dichiarazione di funzionamento del bene e da apposita documentazione che riporti le motivazioni per cui il bene non risulti più utilizzato e/o sia stato messo fuori uso.
La comunicazione dovrà essere inviata entro il 19 dicembre all’indirizzo e-mail: pres.affariinternazionali@regione.sardegna.it .
Per chiarimenti ed informazioni è possibile rivolgersi alla referente del Servizio affari internazionali della Direzione generale della Presidenza, la dott.ssa Barbara Cauli al numero telefonico: 070.6062357 o all’indirizzo email: bcauli@regione.sardegna.it .

Nell’ambito del Programma di cooperazione transnazionale “MED” è stato pubblicato l’ultimo bando per il periodo di programmazione 2007-2013 che si concentra sull’approccio marittimo integrato ispirato alla strategia della Crescita Blu. L’obiettivo è quello di identificare, a livello transnazionale, azioni che fungano da base per i progetti del futuro periodo di programmazione e contribuiscano alla politiche di sviluppo sostenibile dell’area.
Sono individuate 4 priorità:
Priorità 1: Innovazione marittima e sviluppo economico
1.1 Turismo marittimo e costiero
1.2 Innovazione nei nuovi settori economici
Priorità 2: Protezione ambientale
2.1 Cause dell’inquinamento marittimo e del suolo
2.3 conseguenze del cambiamento climatico sui litorali
Priorità 3: Trasporti e accessibilità
3.2 ottimizzazione dei collegamenti marittimi e intermodalità dei trasporti
Priorità 4: Governance
4.1 gestione integrata della costa e pianificazione dello spazio marittimo
Possono partecipare al bando tutte le persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei Paesi partecipanti al Programma: Paesi UE, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Albania.
Il budget indicativo è di 5 milioni di euro di FESR più 250 mila euro di fondi IPA disponibili solo per la priorità 4.
Oltre ai progetti tematici per priorità e tema, sarà finanziato un progetto di capitalizzazione e comunicazione che dovrà mettere in evidenza le sinergie tra i progetti selezionati. Il progetto coordinerà le attività di comunicazione per tutti i progetti tematici approvati relativi alle priorità 1-3, in stretta collegamento con il Segretariato Tecnico del Programma.
Il bando si chiuderà alle ore 12.00 di venerdì 10 gennaio 2014.

Il Rotary Club Carbonia presenta un’altra iniziativa culturale finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alle famiglie colpite dall’inondazione.

Sabato 30 novembre, alle ore 21.00, presso il Teatro Centrale di Carbonia, verrà messa in scena la commedia “Il tempo di una lavatrice”, con Angela Calefato e Antonio La Rosa. L’evento è nato in collaborazione con L’Ente Concerti Citta di Iglesias.

«Una coppia di 40enni annoiati e in crisi coniugale, nel giorno dell’anniversario di nozze, cercherà in mille modi di salvare il rapporto divertendo lo spettatore per tutto il tempo…»

La lavatrice, unico testimone delle bizzarrie coniugali, per tutto il tempo dello spettacolo, non farà altro che caricarsi di roba sporca, lavarla, centrifugarla e restituirla pulita. Dopotutto è questo il desiderio di Oscar e Clara: uscire dalla crisi «bianchi più bianchi non si può» …

Locandina copia

 

Agris Sardegna ha bandito una selezione per una borsa di studio e ricerca sulle problematiche fitosanitarie delle aree forestali in Sardegna e sul programma di lotta al Cinipide galligeno del castagno.
Il vincitore della selezione svolgerà la propria attività per 12 mesi presso il Dipartimento della ricerca per il sughero e la silvicoltura (Dirss) dell’Agenzia, in via Limbara n. 9 a Tempio, e presso le aree forestali interessate.
I candidati dovranno essere laureati in Scienze agrarie o Scienze forestali e possedere un’adeguata conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese.
Le domande di partecipazione alla selezione dovranno pervenire all’Agris entro le ore 13.00 del 7 dicembre 2013, con una delle seguenti modalità:
a) tramite raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Agenzia Agris Sardegna – Dipartimento della ricerca per il sughero e la silvicoltura – via Limbara n. 9 – 07029 Tempio;
b) tramite consegna a mano presso l’Ufficio protocollo del Dirss, all’indirizzo sopra indicato, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il martedì e il mercoledì pomeriggio anche dalle ore 15.00 alle ore 16.30;
c) tramite posta elettronica certificata all’indirizzo dirgen@pec.agrisricerca.it

Nella tarda serata di ieri, 28 novembre, la RSU Eurallumina ha  ricevuto conferma dal ministero dell’Ambiente, dell’avvenuta conclusione dell’istruttoria riferita al sito di stoccaggio dei residui di lavorazione dello stabilimento Eurallumina che, per  causa lutto, era stata posticipata dal 20 al 27 novembre. Confermando ciò che era già stato precedentemente annunciato alla stessa RSU, nell’incontro svoltosi a Roma il 14 novembre scorso, dal responsabile del procedimento, l’istruttoria ha avuto esito positivo.

«Gli atti, con relative prescrizioni – si legge in una nota della RSU Eurallumina – verranno trasferiti a breve alla Procura di Cagliari. Su nostra richiesta, la data dell’ invio degli atti, ci verrà comunicata contestualmente. Si tratta di un passaggio atteso ed auspicato da tutti noi, ma non definitivo. Solo al momento della decisione da parte della Procura di Cagliari, si potrà definitivamente avere la certezza di riavere l’esercibilità del sito ai fini produttivi.»

«Come sempre stato in passato e come sarà in futuro – si legge ancora nella nota -, la RSU, i lavoratori e le lavoratrici Eurallumina, si pongono in posizione di grande rispetto nei confronti degli enti preposti al controllo in termini ambientali, delle norme e delle prescrizioni, e in particolare della Magistratura, garante dell’attuazione  delle leggi vigenti in materia, dei diritti dei lavoratori e delle stesse comunità interessate.»

«Come annunciato nell’ultima assemblea – conclude la nota della RSU Eurallumina -, daremo comunicazione tempestiva su tutti i passaggi della vertenza.»

Eurallumina a Roma 1Eurallumina. Sciopero Eurallumina

Il Commissario delegato per l’emergenza alluvione, Giorgio Cicalò, ha presieduto una riunione operativa per fare il punto su procedure, tempi, spese eleggibili che potrebbe coprire il Fondo Sociale dell’Unione Europea (FSUE). Si tratta – come ha spiegato il direttore generale della Presidenza della Regione, Gabriella Massidda – di uno strumento che interviene in caso di catastrofi naturali di grandi proporzioni che colpiscono un Paese. In circostanze eccezionali e in presenza di condizioni specifiche può essere fornito aiuto anche a una regione colpita da una catastrofe straordinaria, qualora si sia abbattuta sulla maggior parte della popolazione, con durature e profonde ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini e sulla stabilità economica della regione stessa. In questa ottica il presidente della Regione, Ugo Cappellacci – impegnato in una serie di sopralluoghi in alcuni dei paesi del nuorese danneggiati dalla furia di Cleopatra – ha incaricato gli uffici di prendere contatto con la segreteria del commissario Johannes Hahn, responsabile per le politiche regionali, per invitarlo a fare un sopralluogo in Sardegna.
Il Fondo Sociale prevede che la domanda di contributo, che deve essere inoltrata dal governo nazionale, pervenga alla Commissione entro 10 settimane a partire dal primo danno subito (in questo caso entro il 3 febbraio 2014) . Il FSUE – che integra la spesa pubblica – interviene per il ripristino immediato di una serie di infrastrutture e impianti (elettricità, rete idrica e fognaria, trasporti, telecomunicazioni, sanità e istruzione), per la messa a disposizione di alloggi temporanei e organizzazione dei servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessità immediate della popolazione, per la ripulitura delle zone danneggiate e per misure di prevenzione per proteggere il patrimonio culturale. Il Fondo si limita ai danni non assicurabili e non copre le perdite subite da soggetti privati. Non sono inoltre ammissibili ai finanziamenti del FSUE le azioni a lungo termine (ricostruzione, riconversione economica, prevenzione), per le quali si può ricorrere Fondi strutturali e al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.