23 November, 2024
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Via la Tares, reintroduciamo la Tarsu. L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mario Corongiu ha deciso di proporre al Consiglio Comunale la revoca dei provvedimenti in materia di Tares ed il ritorno alla Tarsu, come previsto dal DL 102/2013, da poco convertito in legge, che in questa fase di conversione concede ai Comuni di adottare tale opzione.

L’Amministrazione lagunare ha deciso di percorrere questa strada perché l’applicazione dei criteri della Tares, purtroppo, ha portato pesanti conseguenze per la maggior parte delle categorie, soprattutto per le famiglie numerose e per molte attività commerciali, in alcuni casi con aumenti anche del 300%. 
Il ritorno in Tarsu, invece, consentirà l’applicazione delle stesse tariffe utilizzate nel 2012 con un aumento dell’11%, per permettere la copertura integrale dei costi di gestione, come previsto dalla normativa.
Si tratta di una manovra di finanza locale di notevole importanza che, in un grave momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando, in modo particolare nel nostro territorio, va incontro alle esigenze dei cittadini evitando la stangata prevista dall’applicazione della Tares e consentendo loro di pagare, per l’anno in corso, orientativamente quanto pagato nel 2012, almeno per quanto riguarda la tassa comunale, con un leggero aumento per la copertura integrale dei costi.
Non è invece facoltà dell’Amministrazione, purtroppo, intervenire sulla maggiorazione di 30 cent al metro quadrato che da quest’anno il cittadino deve pagare alle casse dello Stato.

L’Amministrazione comunale invita tutti i cittadini a versare esclusivamente la prima rata e ad attendere ulteriori informazioni che saranno rese note a breve scadenza.

Consiglio comunale Sant'Antioco 0Sant'Antioco.

Lunedì 11 novembre si è tenuta a Roma, presso la sala del Consiglio della sede del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (MIBAC), l’incontro per la pre-selezione delle città candidate al titolo di Capitale europea della cultura per il 2019.

Carbonia è una delle città che affiancano Cagliari nella candidatura europea ed è stato l’unica a partecipare al tavolo convocato dal Ministero, insieme al comune di Cagliari.

La capacità di Carbonia di gestire e ospitare importanti eventi, di respiro internazionale, è stata dimostrata più volte, durante iniziative che hanno coinvolto il Ministero e le Istituzioni europee. Il progetto Carbonia Landscape Machine, dopo essere stato selezionato dal MIBAC tra le 95 candidature presentate su scala nazionale, si è aggiudicato l’edizione 2010-2011 del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa ed ha ospitato, nel 2012,  l’undicesimo Meeting del Consiglio d’Europa per l’implementazione della Convenzione europea del paesaggio. Nel mese appena trascorso, in collaborazione con l’Università di Sassari, il comune di Sant’Antioco e la Provincia di Carbonia Iglesias, ha ospitato l’VIII Congresso internazionale di studi fenici e punici, accogliendo oltre 200 studiosi provenienti da tutto il mondo.

Concorrere insieme a Cagliari e ad altri comuni dell’Isola per la candidatura al titolo di Capitale europea della cultura del 2019, significa proseguire il percorso per consentire a Carbonia di affermarsi come importante attrattiva culturale e turistica. Il turismo culturale, in particolare convegnistico, può rappresentare, in questo senso, un importante motore di sviluppo per la città e per il territorio.

Piazza Roma Carbonia 2

E’ nata a Carbonia una nuova associazione politico-culturale denominata “Iniziativa Cittadina”, presentata ieri pomeriggio nella sala riunioni  al primo piano della torre civica di Carbonia.

“Iniziativa Cittadina” nasce dall’esigenza di diverse persone di creare un gruppo di lavoro e un laboratorio di idee e di progetti sani da poter realizzare soprattutto in questo periodo storico di gravissima crisi.

Ne fanno parte esponenti di tutte le fasce sociali: liberi professionisti, dipendenti, disoccupati, imprenditori, casalinghe e studenti.

L’associazione è apartitica. Ne fanno parte sei consiglieri comunali di Carbonia di diversi partiti.

La linea guida dell’azione di “Iniziativa Cittadina”  può essere sintetizzata dalla frase: “Non a sinistra, non a destra, non al centro…ma AVANTI con i cittadini e come cittadini !”.

Nel corso della presentazione, è stato affrontato il tema: “La Sanità cittadina scippata”.

La Regione ha deciso l’avvio del programma di formazione e aggiornamento professionale per altri 120 lavoratori dell’indotto Alcoa. E’ il risultato emerso dall’incontro tra l’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, i rappresentanti delle ditte d’appalto, delle organizzazioni sindacali e datoriali, svoltosi stamane nella sede dell’assessorato. 
A fronte delle difficoltà manifestate dalle aziende dell’indotto Alcoa, che in assenza di commesse non riescono a garantire i livelli occupazionali, l’assessore del Lavoro Mariano Contu ha assunto l’impegno di coinvolgere la Giunta nella verifica dello stato d’attuazione dei percorsi di riconversione e bonifica del territorio, finalizzati a rimettere in moto il sistema produttivo.
RSU Alcoa

 

 

L’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha approvato il quinto elenco di progetti ammessi e non ammessi ai finanziamenti previsti dall’avviso pubblico “Lav…Ora” per l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

I progetti sono destinati, in particolare, a:
– persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale;
– donne vittime di violenza e madri con figli minori in condizione di disagio sociale;
– persone affette, al momento o in passato, da una dipendenza, anche se ancora in trattamento riabilitativo presso strutture pubbliche o private;
– giovani disoccupati di età compresa tra i 16 e i 29 anni, con priorità per coloro che versano in condizioni di disagio;
– minori e adulti coinvolti in reati e/o sottoposti a provvedimenti limitativi parziali o totali della libertà personale;
– soggetti portatori di disagio sociale, a rischio di povertà estreme.

 

E’ stato pubblicato l’avviso 2013 per l’erogazione dei contributi agli organismi regionali e territoriali delle associazioni di rappresentanza e tutela delle cooperative che operano in Sardegna.

In particolare, i contributi sono erogati per l’attività svolta nei seguenti ambiti:
– assistenza tecnica, legale, amministrativa e commerciale alle cooperative, anche per la revisione ordinaria e per l’attività organizzativa e consortile;
– promozione di nuove cooperative nelle località in cui l’associazione lo ritenga utile in rapporto alle possibilità di sviluppo economico e alla valorizzazione della mano d’opera locale;
– promozione e organizzazione di convegni o congressi legati al tema della cooperazione e agevolazione della partecipazione di rappresentanze di cooperative sarde ad analoghe manifestazioni che si svolgono nel territorio della Repubblica o all’estero;
– istituzione di corsi per la formazione dei quadri del personale direttivo delle società cooperative e concessione di borse di studio per la frequenza di corsi di perfezionamento in Italia o all’estero.

Le associazioni interessate devono presentare la domanda entro il 2 dicembre all’assessorato regionale del Lavoro e formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale – Servizio delle politiche sociali, cooperazione e sicurezza sociale – via XXVIII febbraio, 5 – 09131 Cagliari.

Scade il 18 novembre 2013 il termine per richiedere i contributi per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari delle organizzazioni iscritte al Registro generale del volontariato. 

Il contributo coprirà le spese effettivamente sostenute e ritenute ammissibili. In ogni caso, l’importo per ciascuna organizzazione sarà compreso tra 50 euro e 10 mila euro.

Le organizzazioni interessate dovranno presentare la domanda di contributo utilizzando i moduli appositamente predisposti per il 2013, tramite raccomandata con avviso di ricevimento o consegna a mano presso l’ufficio protocollo (al sesto piano della Torre), al seguente indirizzo:

Regione Autonoma della Sardegna
Presidenza
Servizio elettorale, volontariato e pari opportunità
viale Trento, 69
09123 Cagliari

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 070 606 6374 e 070 606 2174 o scrivere agli indirizzi e-mail pres.volontariato@regione.sardegna.it, mcporcu@regione.sardegna.it e dghiani@regione.sardegna.it.

Giorgio Locci 670

Giorgia Meloni, leader del gruppo Fratelli d’Italia, questa mattina ha presentato un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, chiedendo se lo stesso Ministro sia a conoscenza dello stato di attuazione del Piano Sulcis ma, soprattutto, contiene l’invito a far partire prontamente il bando per le Zone Franche Urbane della Provincia di Carbonia Iglesias, in modo che nel 2014 le piccole e medie imprese possano godere delle esenzioni previste.

«Abbiamo chiesto a Giorgia Meloni, subito dopo l’incontro pubblico che c’è stato a Cagliari – spiega Giorgio Locci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – di farsi portavoce delle nostre preoccupazioni sulla reale realizzazione del Piano ed essere un pungolo in sede Parlamentare affinché il Governo mantenga gli impegni ed affretti i tempi per la pubblicazione del bando sulle zone franche urbane considerato che, a causa delle lungaggini burocratiche, i benefici non sono stati fruibili nel corrente anno.»

«Crediamo fortemente nel progetto e grazie alla stretto rapporto di collaborazione col nostro gruppo parlamentare, in primis col Capogruppo Giorgia Meloni – conclude Giorgio Locci – vigileremo affinché vengano mantenuti gli impegni presi ormai un anno fa dal Ministero e dal Governo e si accelerino le procedure.»

I lavoratori Alcoa, ormai da un anno in cassa integrazione, stamane hanno dato vita ad una nuova manifestazione di protesta. Hanno manifestato prima all’altezza dell’abitato di Villamassargia, dove hanno effettuato un sit-in, poi si sono diretti a Cagliari, dove hanno tenuto un altro sit-in davanti all’assessorato regionale del Lavoro, per rivendicare impegni precisi sul rinnovo degli ammortizzatori sociali.

La situazione, lo ricordiamo ancora una volta, è estremamente delicata e tra i lavoratori c’è grande preoccupazione, perché resta in piedi la scadenza del 1 gennaio 2014 per il loro collocamento in mobilità. Entro il 31 dicembre va trovata una soluzione che al momento è ancora lontana.

Alcoa ingresso