22 November, 2024
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La Regione ha ottenuto delle deroghe per la movimentazione dei bovini dalla Sardegna verso il Continente, vaccinati contro la Lingua blu.
Secondo le nuove indicazioni impartite dalla Regione, ogni Asl dovrà inoltrare richiesta di deroga alla movimentazione direttamente al Servizio prevenzione dell’assessorato, che a sua volta lo inoltrerà al ministero della Salute, indicando le aziende di partenza e quelle di destinazione, i macelli di destinazione, nonché il numero dei capi da movimentare. Sarà poi il dicastero della Salute a dare il via libera definitivo.
La movimentazione degli animali aveva subìto un rallentamento a causa dell’evoluzione epidemiologica, con la conferma di casi di Lingua blu anche in regioni dove non era presente il virus. Da qui il necessario aggiornamento del ministero sulle zone di restrizione, inviato le scorse settimane alla Commissione europea.

 

L’assessorato regionale della Sanità ha approvato la graduatoria provvisoria dell’avviso per l’ammissione in soprannumero al corso triennale di formazione specifica in medicina generale – 2013/2016.

Per l’ammissione al corso, il cui avvio è previsto entro la fine del mese di novembre, i vincitori dovranno accettare l’inserimento e indicare la sede didattica prescelta, tra le due sedi regionali di Cagliari e Sassari.
I candidati utilmente collocati nella graduatoria, iscritti a scuole di specializzazione in medicina e chirurgia, saranno ammessi a frequentare il corso subordinatamente alla dichiarazione con la quale rinunciano al percorso formativo specialistico già intrapreso, in quanto incompatibile.

L’Agenzia Laore Sardegna ha pubblicato un bando che si propone di realizzare un progetto volto a promuovere attività di sensibilizzazione e divulgazione delle qualità delle produzioni agricole biologiche della Sardegna, attraverso l’acquisizione di manifestazioni di interesse fra le associazioni e fra i consorzi dei produttori agricoli che hanno già attivato esperienze collettive di vendita diretta dei prodotti locali da agricoltura biologica.

I progetti predisposti e realizzati dai beneficiari, dovranno stimolare il consumo dei prodotti biologici e guidare i frequentatori attuali e quelli futuri dei mercati, alla conoscenza approfondita delle tecniche di produzione e delle proprietà organolettiche e nutrizionali dei prodotti da agricoltura biologica.
Tra i destinatari delle azioni:
– i frequentatori dei mercati di vendita diretta, con l’intento di guidarli alla conoscenza più approfondita delle caratteristiche organolettiche, delle tecniche di produzione e dei possibili utilizzi dei prodotti agricoli biologici;
– le scolaresche, quali consumatori di domani, con le quali si avvieranno iniziative volte a stimolare il consumo di prodotti biologici;
– gli studenti degli istituti alberghieri, futuri addetti alla ristorazione, per incentivare l’utilizzo di prodotti biologici, nella realizzazione di piatti tradizionali o di preparazioni innovative.
Le associazioni ed i consorzi dei produttori agricoli, che già organizzano un mercato collettivo di vendita diretta sistematicamente dal 1 gennaio 2012 o da prima di tale data, in un comune della Regione e sono interessate, dovranno far pervenire le adesioni entro le ore 12.00 del 6 dicembre al seguente indirizzo:
Agenzia Laore Sardegna
Servizio per la multifunzionalità dell’impresa agricola e la salvaguardia della biodiversità
Via Brigata Sassari, 55 – 08100 Nuoro.
Per ulteriori informazioni contattare i referenti del Servizio per la multifunzionalità, la Dott.ssa Anna Rocca al numero telefonico 0784/248232 – cell. 3666241502 o il Dott. Andrea Cerimele al numero telefonico 070/60262325 cell. 3482363257.

Sono stati pubblicati gli elenchi provvisori degli aspiranti allievi alla frequenza del corso per manutentore polivalente in aziende e strutture ricettive – piano formativo 2009/2010 – con sede a Sant’Antioco. 

Gli elenchi sono tre:

1. utenti con età anagrafica inferiore ai 35 anni;
2. utenti con età anagrafica superiore ai 35 anni;
3. utenti esclusi.
Entro le ore 13.00 del 18 novembre i candidati potranno segnalare agli uffici del Crfp di Carbonia eventuali errori materiali e presentare richiesta di riesame.
Le richieste di accesso agli atti e di segnalazione errori e/o chiarimenti dovranno pervenire per iscritto al Centro regionale di formazione professionale di Carbonia – via della Costituente, 43 – 09013 Carbonia.
Trascorso il termine per la presentazione delle richieste di riesame, l’assessorato regionale del Lavoro pubblicherà le graduatorie definitive degli idonei alla frequenza e l’elenco degli ammessi ai corsi.
C.R.F.P. Carbonia.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Consiglio regionale ha approvato ieri pomeriggio a maggioranza la proposta di legge nazionale n. 22/A istitutiva di un regime di zona franca fiscale e doganale integrale nel territorio della Regione autonoma della Sardegna.

La proposta di legge ha avuto il via libera con 41 voti a favore e 26 astenuti. Si tratta di un significativo passo in avanti verso l’obiettivo finale ma non ancora decisivo. Ora il testo passerà al vaglio delle due Camere e l’ostacolo ancora da superare è sicuramente il più arduo.

Il Consiglio regionale torna a riunirsi questa mattina, alle 10.00, per l’esame della mozione n° 283  riguardante la deliberazione della Giunta regionale n° 33/54 dell’8 agosto 2013, con la quale vengono trasferite dall’Agenzia Laore all’Agenzia Agris le funzioni di autorità pubblica di controllo sulle produzioni a denominazione e indicazione di origine protetta.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha avviato una selezione, tramite l’avviso pubblico “Efesto”, di progetti per la formazione delle persone con disabilità fisica e sensoriale formalmente riconosciuta, residenti in Sardegna.

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per l’intervento ammontano a un milione di euro.
Possono partecipare alla selezione le agenzie formative singole che possiedano personalità giuridica, abbiano maturato un’esperienza di almeno quindici anni in materia di formazione professionale dei disabili fisici e sensoriali e prevedano tale specifica finalità nel loro statuto.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 25 novembre 2013, al seguente indirizzo:
Assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio della governance della formazione professionale
Settore programmazione
via XXVIII febbraio, 1
09131 Cagliari
Eventuali chiarimenti sull’avviso dovranno essere richiesti all’Assessorato entro il prossimo 17 novembre.

L’Agenzia Conservatoria delle Coste ha rettificato l’avviso di selezione per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per l’assistenza tecnica e amministrativa alle attività relative al progetto I-Perla “Investimenti per l’accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della fascia costiera delle regioni transfrontaliere”

L’Agenzia, inoltre, ha riaperto i termini per l’invio delle domande di partecipazione: la nuova scadenza è fissata per le ore 13 del 19 novembre. Le domande di partecipazione già inviate, incluse quelle eventualmente pervenute oltre il termine originariamente previsto (4 novembre), sono considerate valide.

Cinque anni di crisi in Sardegna hanno lasciato il segno anche sul tessuto imprenditoriale gestito dalle donne artigiane. Infatti, tra il 2008 e il 2013, è scomparso il 7,9% delle “aziende rosa”, passando da 5.713 unità a 5.262. Negli ultimi 12 mesi, il tasso di chiusura è arrivato al 2,6%.

Sono questi i numeri che emergono dalla “fotografia” scattata dall’Osservatorio sull’Imprenditoria Femminile e dall’Ufficio Studi di Confartigianato, che vuole raffigurare la situazione delle artigiane nella nostra isola.

La Sardegna, con quasi l’8% di chiusure negli ultimi 5 anni, ha il peggior trend d’Italia (media nazionale +1,5%) seguita dalla Sicilia (-6,6%) e la Basilicata (-3,3%). L’incremento maggiore, al contrario, è stato registrato a Bolzano (+14%), Trento e Valle D’Aosta (+8,8%) e in Toscana (+7.9%). Da notare che nel periodo pre crisi (2005-2008), l’imprenditoria artigiana femminile della nostra regione cresceva più della media nazionale (+1,5% della Sardegna contro il -0,3% della media Nazionale).

A livello regionale le 5.262 le donne artigiane sono impegnate nei servizi alla persona (2.816 imprese), nel manifatturiero (1.216), nei servizi alle imprese ( 880) e nelle costruzioni (325).

Tra le vecchie province, poco più di 2mila imprese (-1,6% rispetto a un anno fa) sono registrate in quella di Cagliari; seguono Sassari (1.821/ -2,9% rispetto al 2012), Nuoro (926/ – 3,5% rispetto al 2012) e Oristano (424/ – 3,4% rispetto al 2012).

«I dati del nostro Osservatorio – sottolinea Confartigianato Imprese Sardegna dimostrano come l’imprenditoria femminile sarda vada incoraggiata. C’è la necessità di interventi che liberino tutta le aziende dai troppi vincoli e dai costi che soffocano le iniziative

«E’ necessario – aggiumge l’Associazione artigiana poter contare su un welfare che permetta alle donne di conciliare lavoro e famiglia e di esprimere nell’impresa le proprie potenzialità

A questo proposito, Confartigianato Imprese Sardegna, attraverso la propria rappresentanza nazionale, ha sollecitato la riattivazione, da parte del Governo, del Tavolo dell’Imprenditoria Femminile con la rappresentanza delle associazioni imprenditoriali. Inoltre ha chiesto di rendere finalmente fruibili i 20 milioni di euro destinati con un decreto dello scorso marzo alla sezione speciale del Fondo centrale di garanzia dedicato alle imprese femminili.

Quei 20 milioni – precisa l’Associazione artigiana – sono importanti per le donne che vogliono fare impresa e che hanno maggiori difficoltà di accesso al credito rispetto ai colleghi maschi

Confartigianato ha poi proposto una nuova edizione della legge 215 per l’imprenditoria femminile che, negli anni, ha consentito la nascita di oltre 70.000 aziende guidate da donne e ha permesso un incremento occupazionale di oltre 90.000 unità in tutta Italia.

 

Imprese artigiane femminili (al 30 giugno 2013)

Donne titolari di imprese artigiane

Andamento %: 2013 rispetto al 2012

Manifatturiero

Costruzioni

Servizi Impresa

Servizi Persona

Altre

TOT

Cagliari

2.091

421

96

371

1.195

8

2.091

-1,6%

Oristano

424

111

10

40

260

3

424

-3,4%

Nuoro

926

290

33

120

478

5

926

-3,5%

Sassari

1.821

394

186

349

883

9

1.821

-2,9%

Sardegna

5.262

1.216

325

880

2.816

25

5.262

-2,6%

ITALIA

180.345

45.626

7.628

22.787

103.653

651

180.345

Roberto Neroni Campo Ceramica

Il Commissario straordinario dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, Roberto Neroni, questo pomeriggio ha diffuso una nota per chiarire che, in merito all’affidamento, in concessione, della gestione del campo polifunzionale di Ceramica, ad Iglesias, sin dall’atto dell’assunzione delle sue funzioni, ha avviato interlocuzioni con l’Amministrazione comunale, proprio finalizzate ad affidare, all’Ente locale, la gestione del complesso sportivo, oggetto di recenti e consistenti interventi di ristrutturazione da parte della Provincia.

«Non è da trascurare, infatti, che la necessità di affidare, prioritariamente, in gestione a privati il complesso sportivo di ceramica – si legge nella nota – nasce da una precisa volontà espressa attraverso un regolamento, approvato dall’Amministrazione provinciale guidata dall’allora Presidente Salvatore Cherchi ed ancora vigente; il tutto, al fine di garantire l’utilizzo di una struttura che, per la sua natura e il suo potenziale, non può e non deve stare inutilizzata, essendo realizzata con l’impiego di fondi pubblici ed in grado di offrire ampi servizi di cui la stessa città di Iglesias può beneficiare. E’ ovvio, quindi, che qualunque atto commissariale, volto nella fattispecie alla revoca di tale regolamento, dovesse essere necessariamente supportato da una precisa richiesta da parte del Comune di Iglesias, risultata invece inesistente.»

«L’affidamento sarebbe stato naturalmente condizionato all’assunzione, da parte del Comune, degli oneri di gestione e della garanzia che l’impianto stesso sarebbe stato messo a disposizione dell’intera comunità sportiva del Sulcis Iglesiente – si legge ancora nella nota -. Tale impegno richiedeva, però, da parte dell’Amministrazione comunale di Iglesias, l’adozione di una delibera che andasse ben oltre le parole e le frasi informali. Poiché sono quindi decorsi mesi, durante i quali il Comune, al di là di intenti manifestati in forma atipica, non ha prodotto alcunché, e non sono stati onorati i tentativi di incontro proposti, nelle scorse settimane, dal Commissario al Sindaco, la Gestione commissariale ha dovuto ripubblicare l’invito, ai soggetti già ritenuti idonei, alla presentazione delle relative offerte per il servizio di gestione del campo polifunzionale.»

Si apre una nuova fase nella vita di Silvia Serra, la ragazza di Narcao affetta da atrofia muscolare spinale di tipo I (Sindrome di Werdnig-Hoffmann). Silvia, diplomata all’Istituto tecnico industriale minerario “G. Asproni” di Iglesias, infatti, si è iscritta presso la Facoltà di informatica dell’Università di Pisa. Questo importante passaggio porterà a rimodulare il progetto integrato di assistenza che vede coinvolti diversi enti: la ASL 7 di Carbonia, il Comune di Narcao, la Provincia commissariata di Carbonia Iglesias, l’Università di Pisa e la famiglia Serra, parte attiva e sempre presente.

Venerdì 8 novembre, alle ore 11.00, i soggetti attuatori si incontreranno a casa di Silvia, in via Quintino Sella n. 7, nella frazione Rio Murtas a Narcao, per formalizzare il nuovo progetto e ringraziare l’Istituto Tecnico Industriale Minerario “G. Asproni” per la grande disponibilità e umanità dimostrata. Silvia ha 19 anni e vive con i genitori Fausta e Giuseppe e il fratello Federico. La sua è una patologia rara, causata dalla degenerazione, fino alla loro scomparsa, delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale e dall’interessamento delle cellule dei nuclei motori dei nervi cranici bulbari. Silvia presenta uno sviluppo fisico-scheletrico compromesso, che la immobilizza al letto e rende impossibile la deambulazione: è attualmente tracheostomizzata e respira grazie al collegamento a un ventilatore meccanico automatico che è attivo 24 ore su 24, si alimenta con difficoltà ma per vie naturali, ed è integra dal punto di vista mentale e intellettivo. È assistita al proprio domicilio dal 1997, in seguito alla dimissione dal reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale SS. Trinità di Cagliari, in cui era stata ricoverata dalla nascita. Ora Silvia inizierà a seguire le lezioni universitarie in videoconferenza, avrà la possibilità di scaricare offline le lezioni registrate e sarà affiancata da uno/due studenti senior part time con esperienza nel corso di studio di Silvia per attività di tutorato a distanza. 

L’impegno della famiglia e della ASL, tramite il servizio di Assistenza domiciliare integrata diretto dal dr. Aldo Atzori e l’équipe medico-infermieristica dell’Unità operativa di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Sirai, ha garantito a Silvia la continuità assistenziale e la permanenza nella propria abitazione, evitando ulteriori ricorsi al ricovero ospedaliero, mantenendo la stabilizzazione delle condizioni cliniche e, soprattutto, una qualità di vita migliore, circondata dagli affetti familiari. In questi anni l’equipe assistenziale si è regolarmente riunita con frequenze variabili, ma mai inferiori ai sei mesi, garantendo la continuità del progetto, che si è svolto nel pieno rispetto degli accordi e introducendo, nel tempo, quelle variazioni del piano e dei soggetti partecipanti, necessarie per garantire la permanenza in sicurezza di Silvia al proprio domicilio. L’obiettivo della rimodulazione del piano è assicurare l’assistenza domiciliare integrata, in sicurezza e nel rispetto delle esigenze e della qualità di vita della ragazza e della sua famiglia, e assicurare a Silvia la continuità degli studi e la prosecuzione della sua carriera scolastica nel passaggio dall’Istituto Tecnico Industriale Minerario “G. Asproni” di Iglesias all’Università di Pisa.