Andrea Mura sarà al via della Transat “Jacques Vabre”.
Anche grazie al sostegno dell’assessorato regionale del Turismo il velista di Cala Gonone, Gaetano Mura, sarà al via della Transat “Jacques Vabre”. La partenza della regata transoceanica (in doppio), giunta alla ventesima edizione, prenderà avvio il prossimo 3 novembre da Le Havre, nel nord della Francia, e si concluderà l’8 novembre a Itajaì, nel sud del Brasile, dopo 5.400 miglia di Oceano Atlantico: una vera maratona del mare che riprende, a contrario, la vecchia “Rotta del caffè”.
Al via in Francia a bordo di 45 barche ci saranno 90 navigatori, compreso un altro grande simbolo della vela sarda Andrea Mura, che passeranno dal freddo pungente delle prime miglia di navigazione, all’opprimente caldo che caratterizza la seconda parte di regata. Alla partenza dalla città della Normandia saranno presenti, tra praticanti velisti, appassionati di vela e pubblico, circa duecentomila persone. Un appuntamento di grande rischiamo sportivo e turistico. Nonché una tappa fondamentale per il 45enne velista sardo, che torna in acqua dopo il buon risultato alla regata oceanica “Les Sables – Horta – Les Sables” di luglio (quinto posto finale e terzo nella seconda tappa).
Il supporto regionale al velista dorgalese rientra nella promozione istituzionale attivata dall’assessorato del Turismo: la barca sarà al via col logo turistico ufficiale “Sardegna” colorato. “Siamo fieri di sostenere le “fatiche” quotidiane dei nostri validissimi rappresentanti all’estero – afferma l’assessore del Turismo Luigi Crisponi – Per altro in uno sport che si abbina perfettamente con le attività assessoriali di consolidamento del turismo marino – balneare, nostro “pilastro” tra i prodotti turistici, e di potenziamento del turismo attivo e sportivo, all’interno del quale la vela è uno degli elementi maggiormente trainanti e “destagionalizzanti”. Inoltre, alla partenza della regata a Le Havre il ritorno di immagine per la Sardegna sarà enorme, davanti a centinaia di migliaia di visitatori e appassionati”.