Rete Imprese Italia Sardegna condivide la richiesta della Regione e chiede la sospensione dei tributi e dei contributi per tutte le imprese danneggiate.
Rete Imprese Italia, il Coordinamento costituito dalle Associazioni Regionali degli imprenditori di Casartigiani, CNA, Confartigianato Imprese, Confcommercio e Confesercenti, chiede la sospensione dei tributi e dei contributi per tutte le aziende coinvolte nell’alluvione dei giorni scorsi, appartenenti ai 55 comuni colpiti dall’evento, secondo quanto indicato dalla Regione sarda.
Le Associazioni imprenditoriali della Sardegna, condividendo quanto scritto ieri dal Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, nella lettera inviata al Premier, Enrico Letta, ribadiscono l’importanza di azioni forti e concrete a supporto delle imprese colpite dal disastro e quindi della sospensione e del rinvio di ogni tipo di contributo e imposizione.
Per questo, Casartigiani, CNA, Confartigianato Imprese, Confcommercio e Confesercenti, attraverso l’azione diretta sui Parlamentari eletti in Sardegna e tramite le proprie Confederazioni Nazionali, chiederanno a Governo e Parlamento l’attivazione immediata dell’iter normativo per rinviare il pagamento di tributi e contributi delle imprese.
I comuni interessati dall’alluvione sono 55 così suddivisi: 7 in provincia di Cagliari (Armungia, Ballao, Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa, Villaputzu e Villaspeciosa); 17 in provincia di Nuoro (Bitti, Dorgali, Galtellì, Irgoli, Lodè, Lula, Macomer, Nuoro, Oliena, Onanì, Onifai, Orgosolo, Orosei, Posada, Siniscola, Sorgono e Torpè); 6 in provincia di Oristano (Abbasanta, Palmas Arborea, Solarussa, Terralba, Uras, Villaurbana); provincia di Olbia-Tempio (Alà dei Sardi, Arzachena, Berchidda, Buddusò, Loiri, Olbia, Oschiri, Padru, Monti e Teti); 8 Medio-Campidano (Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino, Sanluri, Sardara, Villacidro, Villanovafranca), 7 in Ogliastra (Arzana, Lanusei, Seui, Talana, Tortolì, Ussassai, Villagrande Strisaili).
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