Si è tenuto questa mattina all’ospedale Sirai di Carbonia, il “Raduno del Cuore”, giornata dedicata alla donazione del sangue.
Si è tenuto questa mattina all’ospedale Sirai di Carbonia, il “Raduno del Cuore”, giornata dedicata alla donazione del sangue, organizzata dalla Onlus ThalassAzione in collaborazione con l’AVIS provinciale, con la partecipazione di decine di potenziali donatori, accolti dal dr. Angelo Zuccarelli, primario dei Centri Trasfusionali della ASL 7, e da Francesca Piras, responsabile per Carbonia di ThalassAzione: fra loro anche il Sindaco di Carbonia Giuseppe Casti.
Nel corso della mattinata i donatori, ai quali è stata offerta una ricca colazione a buffet, sono stati più di quaranta, fra i Centri di Carbonia e di Iglesias. Ma l’obiettivo più importante consiste nel mantenere la continuità nelle donazioni: «Quest’anno abbiamo superato le settemila donazioni, ma non sono sufficienti», ha spiegato il dr. Zuccarelli -. L’anno prossimo – come previsto dal Progetto “Mongolfiera”, che vede impegnati i Centri Trasfusionali della ASL 7 e l’AVIS provinciale – speriamo di raggiungere quota diecimila sacche di sangue: un numero che garantirebbe al Sulcis Iglesiente l’autosufficienza trasfusionale».
Come ha ricordato Francesca Piras di ThalassAzione, «il sangue è un farmaco salvavita ed è insostituibile: non si compra e non è riproducibile in laboratorio, si può solo donare. È essenziale per le persone con thalassemia, che per vivere bene necessitano di trasfusioni ogni 15/18 giorni, ed è importante per chiunque si sottoponga a trasfusioni e per evitare che gli interventi chirurgici vengano rinviati».
La donazione, oltre ad essere un grande gesto di solidarietà che può salvare una vita, è un’ottima occasione per effettuare gratuitamente e regolarmente tutti gli esami utili a chiunque voglia tenersi sotto controllo. Possono donare tutti gli adulti in buona salute che abbiano tra i 18 e i 70 anni e pesino più di 50 kg.
I donatori, questa mattina, hanno potuto sperimentare un metodo nuovo, grazie al quale si ottiene la massima espressione qualitativa del sangue prelevato: dal 3 luglio scorso, infatti, sia a Carbonia che a Iglesias, è possibile effettuare la donazione di sangue in aferesi. Si tratta di una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Si diventa donatori in aferesi con un semplice consenso verbale: il donatore fissa un appuntamento e si reca il giorno stabilito per la donazione al Centro Trasfusionale. Per eseguire l’aferesi occorrono speciali attrezzature: i “separatori cellulari”, cui il donatore viene collegato in circolazione extracorporea (l’Azienda, al momento, ne possiede tre). Per ogni donatore viene utilizzato un set di prelievo monouso che viene eliminato al termine della procedura.
È possibile donare il sangue tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12.30: per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare i Centri Trasfusionali del Sirai di Carbonia (tel. 0781 6683453) e del Santa Barbara di Iglesias (tel. 0781 3922854). Il sangue può essere donato inoltre, periodicamente, nelle autoemoteche o nei centri fissi a disposizione dei donatori nei Comuni della Provincia, secondo un calendario prestabilito concordato con le sezioni AVIS comunali.
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