E’ stato sottoscritto l’accordo tra Sotacarbo e Ormosszen per l’uso economico ed ecologico dei carboni di basso rango di Ungheria e Italia.
«Un accordo importante che può essere la base per la produzione in Ungheria del metanolo attraverso la gassificazione del carbone.»
Così Gábor Temesvári, direttore del progetto, ha salutato la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione tra la società ungherese Ormosszén e l’azienda italiana Sotacarbo (Societá Tecnologie Avanzate Carbone S.p.A.). Il principale obiettivo dell’accordo è la messa a punto di sistemi alternativi per il miglior utilizzo energetico delle risorse di carbone di basso rango di Ungheria e Italia.
Il contratto è stato siglato lo scorso 25 novembre nel corso di un incontro, tenutosi a Miskolc, in Ungheria, tra la delegazione di Ormosszén guidata dal direttore generale Béla Huszti e la delegazione di Sotacarbo, guidata dal vice presidente Giuseppe Girardi.
“Migliorare l’utilizzo energetico del carbone di basso rango è un obiettivo raggiungibile attraverso la combinazione delle esperienze maturate in questo ambito dalla Sotacarbo e le conoscenze dei ricercatori ungheresi», ricorda Temesvári.
«La nostra fiducia è basata soprattutto sugli ottimi risultati delle valutazioni preliminari, anche di carattere sperimentale», conferma Alberto Pettinau, responsabile del progetto per Sotacarbo.
I carboni di basso rango, sebbene caratterizzati da un basso potere calorifico, sono noti alla generalità dell’opinione pubblica come mezzi di riscaldamento e rappresentano un’ottima opportunità, secondo Ormosszén e Sotacarbo, per avviare una produzione su base industriale di energia elettrica, metanolo e altri combustibili liquidi nel pieno rispetto dell’ambiente.
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