18 July, 2024
Home2013Dicembre (Page 18)

Entro le ore 12.00 del 9 giugno 2014 le imprese operanti in Sardegna nel settore dei call center potranno richiedere gli aiuti per formare e assumere lavoratori svantaggiati, inoccupati e disoccupati.

L’Agenzia regionale per il lavoro ha pubblicato un nuovo avviso per l’attuazione di politiche di formazione e impiego rivolte ai lavoratori e alle imprese operanti in Sardegna nel settore dei call center.L’intervento prevede, in particolare, l’assegnazione di incentivi alle imprese di questo settore per la formazione e l’assunzione a tempo indeterminato di persone residenti nel territorio regionale e appartenenti alla categoria dei lavoratori svantaggiati, degli inoccupati o dei disoccupati.Gli incentivi saranno erogati sotto forma di bonus assunzionale, pari a 2 mila euro per lavoratore, con una procedura “a sportello”, ossia esaminando ed eventualmente finanziando le domande in ordine cronologico di presentazione.

Le richieste di contributo dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 9 giugno 2014, tramite servizio postale, corriere o altro recapito autorizzato, a:

Agenzia regionale per il Lavoro
via Is Mirrionis, 195
09122 Cagliari

Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) dell’Agenzia con una della seguenti modalità:
– tramite posta elettronica all’indirizzo agenzialavoro.urp@regione.sardegna.it ;
– presso la sede dell’ufficio, in via Is Mirrionis n. 195 (piano terra), dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e il martedì e mercoledì anche dalle ore 16.00 alle ore 17.00;
– chiamando al numero 070 606 7039.

Teatro 1 Banda Bellini Giulio Angioni La Cernita TeatroTeatro per la città

Si è tenuta questa mattina presso la sala al primo piano della Torre  Civica di Carbonia la conferenza stampa di presentazione del Festival “Teatro per la città”

75° Anniversario della Fondazione della Città di Carbonia

Prima edizione per un Festival di Teatro Civile e della Memoria che si terrà al Teatro Centrale e al Teatro di Bacu Abis dal 18 al 21 dicembre 2013

Il festival è promosso dal comune di Carbonia, assessorato alla Cultura, con la Direzione artistica ed organizzativa de la Cernita Teatro in parternariato con La Banda Vincenzo Bellini di Carbonia e in collaborazione con Il Teatro Stabile della Sardegna,  C.S.C. di Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria e la Cooperativa Lilith di Carbonia.

Sono intervenuti alla conferenza stampa: l’assessore alla Cultura del comune di Carbonia, Loriana Pitzalis; il Direttore artistico de La Cernita Teatro, Monica Porcedda; il critico e antropologa del Teatro e partner del progetto, Cinzia Crobu; una rappresentanza della Banda Musicale Vincenzo Bellini di Carbonia; l’attrice e autrice della compagnia La Cernita Teatro, Gloria Uccheddu; la responsabile dell’Ufficio Stampa de La Cernita Teatro, Rita Martinelli.

Riportiamo alcuni interventi:

L’assessore alla Cultura Loriana Pitzalis: «Il Festival è un segnale importante per la Città che ha bisogno di far proprio il senso di identità e appartenenza. Carbonia ha una storia che è importante tenere viva: una storia che va dal Neolitico fino ai giorni nostri, una grande storia fatta di uomini, di lavoro, di miniere e iniziativa, una sofferenza che diventerà speranza solo se investirà sulla Cultura”. Il Sindaco, l’ Assessorato alla Cultura e l’intera Amministrazione hanno creduto sin dall’inizio in questo progetto che intendono rinnovare e far crescere di anno in anno, proprio nel mese di dicembre in occasione dei festeggiamenti della Città. Questo il motivo per cui inseme alla Cernita Teatro ha pensato ad un progetto di più ampio respiro per la creazione di un Festival».

Il Direttore artistico, Monica Porcedda: «La  Cernita Teatro per tre anni consecutivi (2010-2011-2012) è stata lieta di poter offrire il suo contributo, artistico ed organizzativo, per i festeggiamenti della Città. L’intesa attività teatrale e culturale realizzata in questi anni nel territorio, il recente Festival di Teatro Sociale a Sant’Anna Arresi ne è un esempio. La scelta di lavorare per un Festival di Teatro Civile e della Memoria nasce per promuovere una cultura, non solo e strettamente del Teatro, quanto dell’arte nel suo complesso, della comunicazione, dell’ambiente e della relazione, valorizzando gli spazi della Città e delle periferie come luoghi di produzione di lavori inediti, di ricerca e sperimentazione per offrire ospitalità ad artisti e autori importanti a livello regionale, nazionale ed internazionale senza tralasciare l’urgenza di stimolare ed incoraggiare le realtà locali e/o di recente formazione che hanno bisogno di avere degli spazi fisici e delle occasioni per confrontarsi e crescere».

Il critico e antropologa del Teatro e partner del progetto, Cinzia Crobu: «Lieta di essere presente in questa occasione in differenti vesti: critico ed antropologa del teatro nella prima serata del Festival che mi vedrà impegnata in un intervento durante l’incontro con il prof. Giulio Angioni; giornalista inviata per l’Accademia Silvio d’Amico di Roma per raccontare l’evento (solo nelle giornate in cui non sarò ”impiegata” per evitare ogni conflitto d’interesse ), coordinatrice artistica dello spettacolo “75′ IN MUSICA E TEATRO” ed oggi, in questa conferenza come portavoce della Banda Musicale Vincenzo Bellini di Carbonia, a nome del Presidente Massimo Sciascia e della Direttrice Caterina Casula. Sono ancora più felice di lavorare, finalmente, nella mia città e di far confluire tanto impegno di ricerca ed organizzativo in un evento che divverrà appuntamento annuale e che darà l’opportunità alla comunità intera di riflettere su se stessa e la propria memoria, per divenire punto di partenza per nuovi traguardi».

Una rappresentanza della Banda Musicale Vincenzo Bellini di Carbonia:  “Dopo il recente connubio artistico “Cernita – Banda V. Bellini”, (realizzato lo scorso anno presso la Grande Miniera di Serbariu con lo spettacolo “74′ in Musica e Teatro per Carbonia” un progetto realizzato con il contributo del Comune di Carbonia, Provincia di Carbonia-Iglesias e con la collaborazione del  C.S.C. di Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria), soddifasti della precedente esperienza siamo  stati coinvolti dalla Cernita come partner dell’iniziativa ed abbiamo accettato con grande piacere. Entreremo nella nuova produzione “75′ in Musica e Teatro” non semplicemente come degli esecutori ma scandiremo il tempo delle scene attraverso la riproduzione dei suoni della Cultura Materiale riprodotti dopo attenti studi, oltre all’esecuzione di brani d’autore” 

Attrice e autrice della compagnia La Cernita Teatro, Gloria Uccheddu: «La Cernita promuove nuovi linguaggi del Teatro, che vi ha visti impiegati in concorsi importanti a Roma e a Milano come Premio Scenario 2013” Altro nuovo linguaggio che di cui vorremo trattare nella terza serata del Festival è il punto d’incontro tra il Teatro, alimentazione, autosviluppo e cultura biologica”». 

Ufficio Stampa de La Cernita Teatro, Rita Martinelli: «Il sostegno dei giornalisti è fondamentale per promuovere e divulgare il Festival che la Cernita ha voluto ideare con una campagna promozionale di 2 euro per il Teatro». 

Carbonia- Bacu Abis dal 18 al 21 dicembre 2013

PROGRAMMA:

SEZIONE CORTI A TEATRO:

Corti a Teatro, nato con l’obiettivo di promuovere nuovi progetti, idee e linguaggi del teatro.

SEZIONE TEATRO E MUSICA:

Spettacoli di Teatro e Musica, reading, video installazioni, work in progress e lavori inediti per una sezione che ospita artisti importanti del panorama italiano ed isolano.

SEZIONE FORMAZIONE – INCONTRI E DIBATTITI

Incontri con gli autori e gli ospiti del Festival.

CALENDARIO

Mercoledì 18 dicembre

Ore 18:00   Aula Consiliare – P.zza Roma

Saluti del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura

Incontro con l’autore Giulio Angioni

Tempus ed Cuec (2008)

conduce Roberto Serra,

durante la serata interverrà Cinzia Crobu, critico teatrale specializzata in Antropologia Teatrale.

A seguire La Cernita Teatro presenta “Frammenti di Tempus”

Da un’idea di Roberto Serra.

Con Lucia Longu, Luciano Sulas, Mariella Mannai, Rita Martinelli e Rosanna Sulas.

Regia di Monica Porcedda.

Ore 20.30  Teatro Centrale Carbonia

Rio Murtas

una storia d’amore, di guerra e nessuna scelta

Antas Teatro

Con Giulio Landis.

Musiche orginali da vivo di Massimo Sciola, Gianni Fozzi, Cristiano Poddie, Giovanni Mameli, Daniele Ucchesu.

Filmato prodotto da Ennio Madau.

Scrittura Scenica e regia di Giacomo Casti

Giovedì 19 dicembre

ore 19.00  Teatro di Bacu Abis

Corti a Teatro “Fuga dalla Libertà”

La Cernita Teatro

di e con Gloria Uccheddu e Riccardo Montanaro.

musiche dal vivo “Ferroud trois Pièce per flauto solo -Bergère captive jade, toan jan, Hue – eseguite dal vivo da Valentina Puddu.

ore 19.30  Teatro di Bacu Abis

Cantar l’altrove

Origamundi Teatro

Prosa e poesia di Sergio Atzeni.

Con Marta Proietti Orzella.

sound designer Alessandro Aresu.

ore 20.30  Teatro di Bacu Abis

Incontro – confronto con gli ospiti della serata

“Coltiviamoci”

conducono Andrea Rosas e Monica Porcedda

saranno invitate a partecipare le Associazioni del territorio che si occupano di inclusione sociale, autosviluppo, alimentazione e ambiente.

Venerdì 20 dicembre

ore 21.00  Teatro di Bacu Abis

Aligheri no!

Coop. Teatro Olata

Testo di Salvatore Vargiu.

Con Flavio Contini, Daniela Musiu, Sergio Massenti.

Regia di Franco Siddi.

ore 22.00  Teatro di Bacu Abis

Su tremini

Coop. Millepiedi di Sant’Antioco

Progetto LaborCinema.

Presenta un esponente della C.S.C. di Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria.

ore 22.30  Teatro di Bacu Abis

Incontro – confronto con gli ospiti della serata

Lavoro, giovani e prospettive future

Conduce Monica Porcedda.

Sabato 21 dicembre

Ore 21.00  Teatro Centrale Carbonia

75′ in Musica e Teatro per Carbonia

La Cernita Teatro e la Banda Musicale Vincenzo Bellini

Direzione Musicale M° Caterina Casula.

Coordinamento artistico Cinzia Crobu.

Testo Teatrale “Cortoghiana 1952 di Monica Porcedda

Poesie “Sa Cenadara Santa” e “1952” di Luciano Sulas, “Emigrare” di Marc Porcu.

Con Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Rita Martinelli, Luciano Sulas, Rosanna Sulas.

Regia di Monica Porcedda.

Con la partecipazione straordinaria di Lia Careddu (Teatro Stabile della Sardegna) che interpreta “Fizos mios istimados”  di Pierpaolo Piludu.

Ore 22.30  Teatro Centrale Carbonia

Lia Careddu legge “Tra il dire e il fare”

Cultura materiale della gente di miniera in Sardegna

dell’Autrice Paola Atzeni ed Cuec (2008)

Accompagnamento musicale della Banda Vincenzo Bellini. Interverrà Loriana Pitzalis, assessore alla Cultura del comune di Carbonia.

Abbanoa storia vecchia. Bollette altissime e impossibilità a pagare con grande indifferenza da parte dell’Ente regionale che paradossalmente è la causa del problema. Lo denunciano in massa i cittadini di Sant’Antioco stanchi di subire passivamente gli atteggiamenti della società di erogazione dell’acqua pubblica che a causa della bollettazione che non viene fatta con periodicità costante, scarica sulla cittadinanza la responsabilità dell’accumularsi degli importi che raggiungono quindi, talvolta, cifre esorbitanti.

Il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, constatato l’inasprimento del problema, ha deciso di intervenire e lo farà facendosi portavoce di tutti coloro che non riescono a far fronte nemmeno alla ridicola rateizzazione che Abbanoa impone: cinque sei rate per riscuotere anche cinque seimila euro.

«Abbanoa non può mettere in croce i cittadini già fortemente afflitti dall’imperversare della crisi – ha detto Mario Corongiu – chiedo pertanto e lo farò nelle sedi opportune, una rateizzazione che tenga conto della reale situazione reddituale dei cittadini. Perché non consentire ad esempio il pagamento fino a 60 mesi, così come avviene dappertutto. Per non parlare dei puntuali disservizi che l’azienda offre ai cittadini. Alcuni mi dicono che aspettano un allaccio da oltre un anno e non si capisce perché debbano restare così a lungo senza acqua.»

In buona sostanza, l’intervento del sindaco di Sant’Antioco punta a denunciare un comportamento ormai annoso che rischia di incrementare ulteriormente un malessere sociale già fortemente incancrenito dalla crisi economica che risparmierebbe ben pochi da queste parti.

Mario Corongiu.

Mario Corongiu.

 

 

Il comune di Carbonia ha pubblicato l’ordinanza n. 549 del 06/12/2013 con cui si ordina a tutti i proprietari, possessori o detentori di aree confinanti con i binari ferroviari, nel tratto ricadente nel comune di Carbonia, di provvedere con urgenza al taglio di rami ed alberi che possano, in caso di caduta, interferire con le infrastrutture ferroviarie.

L’ordinanza è stata emessa a seguito di una richiesta da parte di RFI Spa Rete Ferroviaria Italiana S.p.A, motivata dalla recente ondata di maltempo che ha interessato le linee ferroviarie con interruzione del trasporto ferroviario per caduta di rami o alberi provenienti da terreni privati limitrofi al tracciato ferroviario.

L’intervento si rende ancora più urgente visto l’approssimarsi della stagione invernale, al fine di evitare eventuali cadute di  rami e alberi all’interno della linea ferroviaria, pericolose per la pubblica incolumità e possibili cause di nuove interruzioni dei collegamenti ferroviari.

Si è conclusa con la realizzazione di uno spot televisivo la prima fase del progetto “Prevenire è meglio che curare”, il percorso di prevenzione dentale nell’età infantile e adolescenziale, condotto dal dott. Giovanni Mezzena e organizzato dal Rotary Club, in collaborazione con l’Amministrazione del Comune di Carbonia – Assessorato all’Istruzione, finalizzato a promuovere interventi di educazione sanitaria, nei giovanissimi, attraverso semplici gesti quotidiani.

A completamento dell’attività educativo – didattica svolta a partire dall’anno scolastico 2012-2013,  la classe 3ª G della scuola Primaria di Cortoghiana  (già vincitrice  con “Party Lunare” del concorso internazionale “un Testo per noi”, organizzato dal Coro Piccole Colonne di Trento), coordinata dall’insegnante Anna Maria Carboni, ha partecipato alla realizzazione di uno spot televisivo sul tema della prevenzione.

Le riprese hanno coinvolto 20 alunni, l’insegnante e 30 genitori.

Per i piccoli alunni si tratta di un’esperienza sicuramente positiva sotto il profilo educativo-didattico e pedagogico. Gli alunni, dopo aver studiato diligentemente il copione,  hanno assunto le vesti di piccoli attori e i genitori hanno preso parte in maniera attiva offrendosi come “comparse”. Soddisfazione per la “novità” dell’iniziativa, inserita  all’interno delle attività didattiche, per la bravura dei bambini e per la partecipazione delle famiglie.

Lo spot sarà trasmesso dall’emittente Videolina durante la trasmissione “Di che danza sei?” in onda il venerdì alle ore 20.30 circa.

La XXVII Marcia della Pace promossa dalla diocesi di Ales-Terralba quest’anno si terrà a Terralba il 21 dicembre 2013 alle ore 15,00.

Profondamente coinvolti dal discorso di Papa Francesco pellegrino in terra sarda, discorso sgorgatogli dal cuore proprio nell’incontro con i lavoratori, abbiamo raccolto quel grido fatto preghiera “Lavoro, Lavoro, lavoro”.

È così che abbiamo voluto che la XXVII Marcia della Pace avesse come missio: per i giovani costruttori di pace, lavoro e solidarietà.

Pian piano la Marcia della Pace ha visto in questi anni l’adesione sempre più numerosa e rappresentativa di tutta la Sardegna.

Quest’anno alla diocesi di Ales-Terralba al CSV Sardegna Solidale si uniscono le tre Pastorali Regionali del Lavoro, dei Giovani e della Caritas.

La XXVII Marcia sarà a Terralba, paese colpito dall’alluvione del 18 novembre: è per testimoniare la solidarietà della Sardegna tutta non solo a Terralba ma dei 60 paesi colpiti dal Ciclone.

Proprio perché la XXVII Marcia della Pace è dedicata in modo particolare ai giovani, il Comitato Promotore l’ha estesa alla mattina chiamando il mondo della scuola ad un incontro di riflessione sui temi dei giovani, del lavoro per i giovani, della solidarietà: l’iniziativa è sostenuta dal CSV Sardegna Solidale e approvata dall’Autorità Scolastica.

Anche per la mattina è prevista la presenza di don Luigi Ciotti.

La XXVII Marcia della Pace sarà presieduta da don Luigi Ciotti, da Mons. Giovanni Dettori Vescovo di Ales-Terralba, da Mons. Arrigo Miglio Arcivescovo di Cagliari e Presidente della Conferenza Episcopale Sarda, da Mons. Giovanni Paolo Zedda Vescovo di Iglesias e Vescovo delegato per la Caritas e la Pastorale del Lavoro Regionale.

Arrigo Miglio 1 copia manifesto pace 2013

IMG_3215IMG_5700IMG_5732

Inizia domani, 12 dicembre, al Teatro Electra di Piazza Pichi a Iglesias la rassegna “Festival della Storia 2013 – VII Edizione” (12/13dicembre 2013) ideata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno al concetto di identità in chiave storica, antropologica ed economica.

Il programma della prima giornata al Teatro Electra prevede due conferenze (ore 10:30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, direttore del sito www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. Coordina i lavori il giornalista Massimiliano Messina.

La giornata si chiude alle 20 sul palco del teatro di Piazza Pichi con lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Pubblicato nel 1913, Canne al Vento narra il destino di tre sorelle, ormai nel pieno dei loro anni, che vedono sfiorire la giovinezza e con essa le loro proprietà. Un impervio e pesante viaggio attraverso la fragilità umana offerto da Grazia Deledda attraverso la storia della famiglia Pintor di Galte.

La rassegna si conclude venerdì 13 dicembre. Il programma della seconda giornata prevede due conferenze dal titolo Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie (ore 10.30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) e lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru (ore 20.00).

Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo.

«Pur apprezzando lo sforzo compiuto dal Governo per migliorare l’ISEE e pur condividendo le finalità di questo strumento, riteniamo siano due le grandi occasioni mancate dal Decreto: la difesa “di base” della famiglia e il riconoscimento dell’anziano quale figura socialmente da difendere perché intrinsecamente debole e, al contempo, di inestimabile valore quando inserita nel contesto familiare.»

È quanto dichiara Paola Montis, Presidente dell’ANAP Sardegna, l’Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, sull’approvazione del decreto di riforma dell’ISEE.

La legge, che entrerà in vigore dal prossimo gennaio, è finalizzata a rendere più corretta la misurazione della condizione economica delle famiglie e a migliorare l’equità nell’accesso delle prestazioni da parte dei cittadini, garantiti dal fatto che questa valutazione avverrà secondo criteri definiti univocamente su tutto il territorio nazionale.

Tra le principali novità della riforma: la considerazione di tutte le forme di reddito, comprese quelle fiscalmente esenti,  delle caratteristiche dei nuclei con carichi gravosi, come le famiglie con 3 o più figli e quelle con persone con disabilità; un miglioramento della capacità selettiva dando un peso più adeguato alla componente patrimoniale; una differenziazione dell’indicatore in riferimento al tipo di prestazione richiesta; la riduzione dell’area dell’autocertificazione, consentendo di rafforzare i controlli per ridurre le situazioni di accesso indebito alle prestazioni agevolate.

«Siamo d’accordo nella strutturazione che il Governo ha dato della nuova ISEE – afferma la Presidente Montis – perché introduce la possibilità di calcolare l’ISEE anche in corso d’anno nel  caso di variazioni del reddito corrente superiori al 25%; la sottrazione, dalla nozione di reddito, degli assegni di mantenimento, del costo dell’abitazione e delle spese effettuate da persone con disabilità o non autosufficienti; infine, poiché vengono aumentate le franchigie per ogni figlio successivo al secondo”. “Di contro – continua – non possiamo accettare la scelta di riproporre quelle discriminazioni categoriali fra lavoratori dipendenti e autonomi che, invece, erano rimaste fuori dalla norma del 1998. Nel nuovo testo si prevede così una franchigia per redditi da lavoro dipendente, ma nessuna per il lavoratore autonomo

«Sarà nostro dovere, come sindacato dei pensionati – conclude Paola Montis – svolgere un’azione capillare, di carattere politico-sindacale, principalmente in Sardegna, al fine di apportare i necessari correttivi a tutela di anziani e pensionati

Su proposta dell’assessore della Sanità, Simona De Francisci, la Giunta regionale ha approvato due delibere che riguardano il finanziamento dei Centri antiviolenza e il fondo regionale per la non autosufficienza.
«Rafforziamo l’impegno della Giunta nell’assistere chi soffre – spiega l’assessore De Francisci – con due provvedimenti che vanno incontro alle vittime di violenza e ai disabili gravi. Colgo l’occasione per esprimere la mia piena soddisfazione per l’approvazione, ieri in Consiglio regionale, della leggina per il nuovo finanziamento di 8 milioni di euro del piano “Ritornare a Casa”, dedicato alle persone non autosufficienti, una somma utile a finanziare i quasi 1.800 progetti ammessi nel 2013.»
Nel primo caso, la Giunta ha approvato lo stanziamento di 1 milione 490mila euro destinato ai Centri e alle case di accoglienza, istituiti con legge regionale e messi in rete grazie a un protocollo interistituzionale siglato nel 2011 tra Regione, Asl, forze dell’ordine, enti locali e associazioni che li gestiscono. Tra il 2009 e il 2012 tutte le strutture (9 Centri e 5 Case) hanno avviata l’attività: circa 10.000 donne si sono rivolte ai Centri, 2.000 i casi di assistenza. Le donne ospitate nelle Case protette sono invece 300 in tutta l’Isola. Inoltre, è previsto che nei Centri siano attivati sportelli per l’assistenza alle vittime di stalking. Le risorse sono suddivise in uguale misura tra Centri antiviolenza e gli sportelli. Alle Case di accoglienza le risorse saranno assegnate in parti uguali agli enti gestori.
La seconda delibera, in attesa dell’approvazione della legge finanziaria regionale, stabilisce le modalità operative per il finanziamento dei “Piani personalizzati di sostegno in favore delle persone con grave disabilità” (legge 162/98) relativi al programma 2013 da attuarsi nel 2014. La scadenza per la presentazione da parte dei Comuni è il 28 febbraio 2014. Inoltre, i piani in atto al 31 dicembre 2013 sono prorogati per gennaio, febbraio e marzo 2014 con gli importi riconosciuti per le mensilità del 2013. I nuovi piani decorreranno dal 1° aprile 2014. La rideterminazione definitiva dei contributi per ogni singolo piano avverrà dopo l’approvazione della legge finanziaria.

Simona de Francisci 34