23 December, 2024
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Venerdì 13 dicembre, nell’ambito delle Conversazioni Tabarchine organizzate dall’associazione culturale Saphyrina di Carloforte, con il patrocinio del comune di Carloforte, verrà ricordato Don Mario, il pastore, l’educatore, l’amico, a cinquant’anni dalla morte. Relatore sarà Gianpietro Ferraro. Nel corso della serata, che si terrà nei locali ExMe di via XX Settembre 48, a partire dalle ore 19.00, verranno portate testimonianze e proiettate immagini.

don mario

Lunedì, 9 dicembre, alle ore 10.30 a Sassari, nella sede della Regione in via Roma 46, si terrà una conferenza stampa per la presentazione del progetto “Eco@mobility”, per la promozione dei servizi di mobilità sostenibile e intelligente. Il progetto avrà il sostegno della pubblica istruzione con corsi informativi per le scuole primarie e secondarie. Alla conferenza stampa, con l’assessore della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, saranno presenti anche gli assessori regionali dell’Ambiente, Andrea Biancareddu, e del Turismo, Luigi Crisponi.

La Scuola Civica di Politica di Iglesias ha organizzato un incontro su Regole, Identità, Rispetto e Relazioni: SI’, PERO’ – IL MONDO SALVATO DAI RAGAZZINI, che si terrà mercoledì 11 dicembre 2013, presso la Biblioteca comunale in via Gramsci, dalle ore 16.30 alle ore 19.00.

… una Guida bibliografica indirizzata agli insegnanti di scuola primaria, a genitori, adulti curiosi, operatori culturali nell’ottica di coinvolgere le nuove generazioni e i cittadini in un percorso di ripensamento sulla convivenza, le relazioni e l’esperienze quotidiane personali e collettive.

Nata da un corso di formazione di due gruppi di bibliotecari, uno bolognese e uno sardo; ideato, organizzato e coordinato dalla Cooperativa Tuttestorie in Sardegna e da Biblioteca Salaborsa Ragazzi a Bologna, con la Cooperativa Conungioco di Roma, ha coinvolto a Bologna i bibliotecari per ragazzi delle biblioteche dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna; a Cagliari diverse biblioteche e centri di servizi culturali di tutta la Sardegna.

Ai partecipanti sarà data una copia di SI’, PERO’. Se perverranno più di 25 iscrizioni ci sarà la possibilità di reiterare prossimamente l’incontro nella nostra o altra Biblioteca comunale.

Martedì 10 dicembre 2013, a Nuoro, presso l’auditorium del Museo Etnografico Sardo, in via A. Mereu, 56, si terranno le celebrazioni della Giornata Deleddiana.

La manifestazione, promossa dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico, prenderà avvio alle ore 9.30 e , dopo il saluto delle autorità e la prolusione affidata allo scrittore Marcello Fois, si terrà la presentazione del progetto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il centenario del romanzo Canne al vento. Concluderà la mattinata l’intervento dell’associazione I segni delle radici con l’interpretazione di brani scelti da Canne al vento.

Questo il programma completo:

Bruno Murgia, Presidente dellISRE

Alessandro Bianchi, Sindaco di Nuoro

Sergio Milia, Assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

Prolusione

Marcello Fois:  Grazia Deledda, unemergenza critica

Presentazione del progetto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il centenario del romanzo Canne al vento

Intervengono

Aldo Maria Morace, Università degli Studi di Sassari. Componente del Comitato Tecnico Scientifico dellISRE

Elena Centemero, componente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati

Patrizia De Socio, Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per lAutonomia Scolastica, MIUR

Pagine da Canne al vento. Elogio della letteratura. A cura de I segni delle radici.

“Discorsi di miniera: analisi, approfondimenti e trattamento delle fonti”. E’ il tema del seminario che si terrà nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu martedì 10 dicembre, dalle 9.30 alle 19.30.

Il seminario, organizzato dal Laboratorio della sezione antropologica del Centro Italiano della Cultura del carbone, con la collaborazione del Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio dell’Università di Cagliari, si pone l’obiettivo di incrementare il confronto interdisciplinare sui metodi non solo di spoglio e produzione documentaria ma anche d’analisi, d’interpretazione, di trattamento dei dati al fine di migliorare individualmente e cooperativamente le tecniche specifiche e comuni al gruppo di ricerca.

Il programma completo:

Ore 9.00 – 9.30 Accoglienza e saluti

Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia

Gian Luigi Pillola Commissario del Parco Geominerario della Sardegna

Sessione mattutina: Corpo, miniera e paesaggi tra memoria e storia

Moderatrice Paola Atzeni

9.30 – 9.50 Plinio Carta Università di Cagliari: alcuni aspetti del rischio e delle patologie nelle miniere del Sulcis Iglesiente: l’esperienza dell’Istituto di Medicina del Lavoro in ambito C.E.C.A.

9.50 – 10.10 Marcello Ghiani Università di Cagliari: Le tecniche di produzione del carbone con particolare riferimento alla miniera di Serbariu

10.10 – 10.30 Antonello Sanna Università di Cagliari: Città, architettura e paesaggi minerari

10.30 – 10.50 Pietro Clemente Università di Firenze: Musei e paesaggi. La miniera-museo come luogo di tracce

10.50 – 11.10 Claudio Natoli Università di Cagliari: Miniere e minatori a Carbonia. Una città e un territorio dal fascismo alla costruzione della democrazia

11.10 – 11.20 Pausa Caffé

11.20 – 11.40 Alessandro Portelli Università di Roma La sapienza:Storia e memoria a Harlan County, Kentucky

11.40 – 12.00 Felice Tiragallo Università di Cagliari: La memoria e la parola nel film etnografico. Etnografie visive a Carbonia

12.00 – 12.20 Proiezione di un documento audio visivo

12.20 – 13.00 Dibattito

13.00 – 14.00 Buffet

Sessione pomeridiana: Discorsi, interpretazioni e contesti storici

Moderatore Pietro Clemente

14.30 – 14.50 Maria Luisa Di Felice Università di Cagliari: Discorsi di discorsi. Miniere e minatori negli interventi alla Camera di Renzo Laconi durante la prima legislatura

14.50 – 15.10 Francesco Bachis Università di Cagliari: Memorie della fine. Note da un progetto sulla dismissione del bacino pimbo-zincifero dell’iglesiente

15.10 – 15.30 Antonio Maria Pusceddu Università di Cagliari: La miniera dopo la miniera.

Problemi di etnografia mineraria

15.30 – 15.40 Pausa Caffé

15.40 – 16.00 Emanuela Usai Università di Cagliari: Trascrizioni, interpretazioni e ambienti storici. Un esempio di intervista

16.00 – 16.20 Cristina Marras CNR- ILIES (Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle idee): interviste, discorsi, testi: una ricognizione delle strategie retoriche di presentazione di sé

16.20 – 16.40 Paola Atzeni Università di Cagliari: miniere, musei e paesaggi verbali. Il discorso di Pietro Cocco come inaugurazione di sé e di nuovi noi

16.40 – 17.00 Proiezione di un documento audiovisivo

17.00 – 18.00 Dibattito

18.00 – 18.30 Alessandro Portelli: presentazione del progetto Carbonia-Harlan County

Conclusioni

18.30 -19.30 Pietro Clemente, presidente onorario di SIMBDEA (Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo Etno Antropologici)

Salvatore Cherchi Presidente del CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone

Durante le due sessioni di lavoro, aperti alla presenza del pubblico, saranno proiettati due audiovisivi tratti da un’intervista fatta a Pietro Cocco da Paola Atzeni e Felice Tiragallo il 31 maggio 2007.

Miniera Serbariu 10

La lunga attesa è finita: domani il Partito Democratico sceglie il suo nuovo segretario. La sfida, come noto, è a tre, tra il sindaco di Firenze Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati, entrambi deputati.

In basso sono indicati tutti i seggi e i luoghi dove si potrà andare a votare nel Sulcis Iglesiente.

Comune Ubicazione Seggi Elettorali
Calasetta

 

Ex Panetteria Aste – Piazza Municipio  – CALASETTA

 

Cortoghiana

 

Ex Sede Circoscrizione – Piazza Venezia – CORTOGHIANA

Sezioni: 27 -28 -29

 

 

 

Bacu Abis

 

Sede Circoscrizione – Via Santa Barbara – BACU ABIS

Sezioni:  30 – 31

Carbonia

Rosmarino

 

Centro Aggregazione Sociale – Piazza I Maggio – CARBONIA

Sezioni: 7 – 8 – 9 – 10 – 1 1- 12 – 13 – 32

 

Barbusi – Flumentepido

 

 

Ex Sede Circoscrizione – Via Santa Maria Delle Grazie – BARBUSI

Sezioni: 25 – 26

 

Carloforte

 

Cineteatro  Cavallera – lato via Roma – p. terra – CARLOFORTE

 

 

 

Fluminimaggiore – Buggerru

 

Via V. Emanuele, fronte ELYSBAR – FLUMINIMAGGIORE

 

 

 

Portoscuso

 

 

Sede Circolo PD – Via Marco Polo, Fronte Municipio –  PORTOSCUSO

 

 

 

 

S. G.Suergiu – Palmas – Is Urigus

 

 

Sede Circolo PD – Via Vittorio Emanuele – SAN  GIOVANNI SUERGIU

 

 

 

Sant’Antioco

 

 

Corso V. Emanuele, 55 – SANT’ANTIOCO

 

Villamassargia – Musei

 

 

Ex sala consiliare via Allende, 4 – VILLAMASSARGIA

 

 

?

 

S. Anna Arresi

 

Circolo PD Via Italia 317 –  S. ANNA ARRESI

 

 

 

Gonnesa

 

Centro Aggregazione Sociale – Via Cavallera – GONNESA

 

 

 

Nuraxi Figus Edificio Polivalente – NURAXI FIGUS

 

 

Domusnovas Circolo Pd – Corso Repubblica, 60  –  DOMUSNOVAS

 

Iglesias – Bindua – Nebida

 

 

Sede Pd – Piazza Pichi 1 – IGLESIAS

Sezioni:tutte

Carbonia

Centro

 

Ex Sede Proloco – P.zza  Roma – CARBONIA

Sezioni: 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 -14 -15 -16

Carbonia

Serbariu

Ex Sede Circoscrizione – Via Lubiana – CARBONIA

Sezioni: 17-18-19-20-21-22-23-24

 

 

Perdaxius

 

 

Locale Privato – Piazza Savoia fronte Chiesa – PERDAXIUS

 

 

Masainas – Giba – Piscinas – Tratalias  

 

 

 

 

Centro Sociale Comunale – P.zza Belvedere  -. MASAINAS

 

 

 

Santadi – Villaperuccio  – Nuxis

 

 

 

 

Ex locali Elettrodomestici Balia – Piazza Marconi 7 – SANTADI

 

 

 

 

Layout 1Cesare Bettini

Nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”, voluta dall’Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con lo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), questo pomeriggio, alle 17.30, nei locali della Biblioteca Comunale verrà presentato il libro “Avvenimenti accaduti in tempi quasi lontani”, di Caterno Cesare Bettini, Giampaolo Cirronis Editore.

Nell’ambito della 9ª edizione della Rassegna Internazionale di Cortometraggi “Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei”, stasera, 7 dicembre 2013 si viaggia in Libano, Tunisia, Croazia, Francia, Palestina e due film dall’Italia, tra cui l’ultimo lavoro di Peter Marcias che racconta una Cagliari inedita, da non perdere!

L’edizione 2013, organizzata come sempre dal Circolo del Cinema “Immagini” di Sant’Antioco, ha in cartellone numerosi film di altissima qualità e numerosi incontri con i registi provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo. Cinque giorni che renderanno la cittadina sulcitana un importante centro di scambio culturale. Il confronto con tutte le sponde del Mare nostrum è ormai necessario e il cinema può rappresentare un’ottima chiave di accesso a culture spesso ignorate o evitate per incapacità di andare oltre i soliti stereotipi o la classica dicotomia tra oriente-occidente. Film di registi emergenti incontreranno lavori di registi già affermati che si cimentano nel cortometraggio. Alcuni saranno in sala a presentare i loro lavori e discuterne con il pubblico.

Intrecci mediterranei, il cuore della rassegna, è un contenitore di storie, uno spazio d’incontro tra culture, una pluralità di suoni e immagini che raccontano il Mediterraneo contemporaneo. Ancora una volta, cortometraggi provenienti dalla Spagna, Francia, Tunisia, Egitto, Palestina, Israele, Libano, Kosovo, Croazia, Marocco, Algeria, Turchia, Italia sbarcano sull’isola sulcitana insieme ai loro registi. Si apre così una finestra sui Paesi bagnati dal Mar Mediterraneo, in un abbraccio fraterno tra culture e tradizioni differenti. Il cinema, quindi, potente mezzo di condivisione di idee e punti di vista: arte capace di superare le barriere invisibili che impediscono di apprezzare e conoscere ciò che è così vicino e così lontano. La rassegna, nata e cresciuta in Sardegna, ha permesso negli anni di avviare relazioni tra persone provenienti dai diversi Paesi del Mediterraneo.

Ventitré i cortometraggi proiettati, tredici i Paesi rappresentati, molti i film che hanno vinto nei festival internazionali. Un vero melting pot cinematografico.

La rassegna cinematografica è stata preceduta da due laboratori di formazione nel campo delle attività cinematografiche. Il primo, “La traduzione audiovisiva: i sottotitoli per il cinema e la televisione”, ha permesso ad un gruppo di studenti universitari e liceali di cimentarsi nella traduzione del dialogo cinematografico e consentirà al pubblico di poter godere di film in lingua originale con i dialoghi sottotitolati in italiano. Il secondo, “Critica il corto”, dedicato alla critica cinematografica, dopo il workshop tenuto in collaborazione con il Celcam dell’Università di Cagliari dal critico cinematografico Alessandro Stellino, permetterà ai partecipanti di cimentarsi nella recensione cinematografica dei cortomet, Alessandro Falco, Abdurrahamraggi proiettati nella rassegna “Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei”.

Ieri serata di forti emozioni nella prima serata di Intrecci mediterranei. Ognuno dei film proiettati apre una discussione profonda sulla cultura del paese che descrive. La sala gremita partecipava con risate o silenzi attoniti alle scene di tutti i corti. Si viaggia e si conoscono situazioni e culture altrimenti invisibili al grande pubblico delle multisale, eleganti e comode ma che raramente trasmettono film di grande valore culturale. Si comincia dal Maroco rurale di The curse, la maledizione di essere donne in una cultura difficile per la loro libertà. Dove anche un bambino può determinare per sempre la reputazione di una ragazza: lo specchio di una situazione che riguarda un po’ tutti i paesi del Mediterraneo. Il secondo corto, Atlantic Avenue di Laure de Clermont, girato in una periferia di Brooklyn, racconta con coraggio il rapporto sessuale tra una disabile e un prostituto. La realtà dei “ragazzi di vita” di pasolianiana memoria. Nel mare dove sono nata iodi Isabel Achaval e Chiara Bondì, presenti in sala per rispondere alle tante domande, è il bellissimo racconto di una bambina eritrea, nata durante una delle migliaia di traversate in mare da parte di donne che vogliono raggiungere l’Italia. Una storia un viaggio della speranza descritto con gli occhi di una bambina che vede solo amore, racconta la sua bella storia alla sorellina che sta per nascere. Un esempio di integrazione fortissima: saper raccontare l’avventura con altri mezzi che non sia la cronaca quotidiana. Da Roma si viaggia per Milano con Beep, il corto del regista sardo Antonello Murgia. Raccontare nel 2013 la perfetta macchina da guerra della catena di montaggio di certi lavori è quantomai essenziale, ci dimentichiamo in questo periodo di crisi economica che esistono anche i sogni da realizzare, le ambizioni, il talento, la voglia di farcela. Beep è il suono della merce che passa nelle casse di tutti i supermercati.

«Chi ci lavora deve sopportare mediamente 7 mila beep al giorno», così dice Antonello Murgia, accompagnato dal produttore Fabio Marceddu, attore tra i migliori nel panorama sardo, che con entusiasmo racconta l’avventura della costruzione del progetto a cui credono molto, ed essendo il primo film di attori di teatro, si può dire che il risultato è eccellente. Un film divertente e pieno di speranza per il futuro.

Si viaggia nell’Africa della guerra e della realtà dei bambini soldato, con il durissimo Aquel no era yo, di Esteban Crespo. Cosa sappiamo davvero di cosa succede in quelle situazioni? Immagini sparse senza senso nelle brevi dei tg, argomento praticamente inesistente nel cinema italiano, tanto meno nella televisione che ha rinunciato a raccontare gli esteri. Il film è di grande qualità tecnica, frutto della grande esperienza del regista e bravura degli attori.

Un racconto per immagini, quasi uno spot pubblicitario della nuova Tunisia il lavoro di Ahmed Hermassi, Wall asks: okay? è la rappresentazione visiva attraverso la scritta di graffiti su una parete delle opinioni della gente. Chi ha vinto, chi dovrebbe vincere, chi ha ragione? Il muro alla fine risponde…

Una Napoli di degrado e normale disperazione ne La strada di Rafael, di Alessandro Falco. Bambini che vivono in un contesto dove resistere alla delinquenza è già un’impresa, famiglie abbandonate, senza casa, senza nulla da sperare, se non imparare un mestiere nei periodi in riformatorio.

Da Napoli alla Turchia con Buhar, di Abdurrahman Öner. In una casa modesta la televisione accesa propone un programma di incontri per matrimoni andati male, durante la trasmissione si consuma lo stesso dramma nella casa durante il pranzo. Il marito decide che la colpa del non avere figli è della moglie e gli comunica di voler sposare un’altra, lei non ci sta e lo elimina…Il dramma di matrimoni senza futuro, ancora imposti dalle famiglie, senza nessuna passione o amore non funzionano più, fortunatamente.

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Venerdì 13 dicembre verrà presentato il libro “In Portoscuso”, curato da Anna Maria Murtas in collaborazione con l’Auser di Portoscuso. La presentazione si terrà nella Sala Alcoa della Biblioteca Comunale di Portoscuso. Nella stessa occasione verrà inaugurata la mostra fotografica “In Portoscuso”.

In Portocuso presentazione libro