23 November, 2024
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La decisione del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando di affidare il futuro del Parco Geominerario a una figura di alta qualificazione professionale che gode di prestigio a livello internazionale è un atto di grande responsabilità che fa ben sperare nel rilancio del Parco Geominerario per il quale si sta battendo da diversi anni la Consulta delle Associazioni.

«Finalmente un’altra persona competente alla guida dell’Ente che il Parlamento ed il Governo hanno voluto istituire 12 anni fa, d’intesa con la Regione Sarda  e nel rispetto degli impegni internazionali assunti con l’UNESCO, per contribuire alla rinascita culturale, sociale ed economica delle aree minerarie dismesse della Sardegna – si legge in una nota della segreteria della Consulta delle associazioni -. La nomina del nuovo Commissario può e deve porre fine, innanzitutto, ad un lungo periodo di inconcludenza e di degrado che vede nei due ammonimenti consecutivi (cartellini gialli) ricevuti dall’UNESCO la sintesi della decadenza a cui è stato portato in questi anni il Consorzio del Parco. La Consulta delle Associazioni, nell’augurare un buono e proficuo lavoro al nuovo Commissario, esprime anche l’auspicio di una sua rapida decadenza dall’incarico attuale per assumere al più presto quello più efficace e prestigioso di Presidente dell’organo collegiale che dovrà scaturire da una rapida approvazione della proposta di riforma alla quale è ancora legato il rilancio definitivo del ruolo e della funzione del Consorzio del Parco.»

«Di fronte alla drammatica crisi sociale ed economica che sta colpendo con effetti sempre più devastanti le aree minerarie dismesse della Sardegna – prosegue la nota – la Consulta delle Associazioni rivolge un pressante appello al Ministro dell’Ambiente e al Presidente della Regione Sarda affinchè diano finalmente attuazione alla riforma del Consorzio del Parco nel rispetto delle prerogative di autodeterminazione che la legge 168/89 attribuisce agli enti di ricerca a cui è assimilato il Consorzio del Parco, le cui quote consortili di maggioranza sono attribuite agli Enti Locali che, attraverso le ripetute sollecitazioni della Comunità del Parco, hanno chiesto di poter esercitare in piena autonomia. Solo in questo modo si può superare la gestione commissariale protrattasi oltre ogni ragionevole limite temporale, ponendo finalmente fine all’atteggiamento dei burocrati ministeriali che con la loro arrogante e anacronistica pretesa di gestire il Consorzio del Parco hanno indotto il Governo e il Presidente della Repubblica ad emanare un provvedimento (l’art. 3 del DPR 73/2013) che abbiamo da subito giudicato illegittimo e che, a riprova della sua infondatezza giuridica, è stato clamorosamente bocciato dal TAR LAZIO con l’accoglimento del ricorso presentato dalla Regione Autonoma della Sardegna.«

Porto Flavia

Nuovo appuntamento con la musica da camera, domani sera, alle 20.00, al Teatro Electra di Iglesias, nell’ambito della quindicesima edizione del Festival Internazionale organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, con il patrocinio di Regione Sardegna, Sardegna Turismo, Provincia di Carbonia Iglesias, Comune di Iglesias e Comune di Oristano. Protagonisti della serata con lo spettacolo “Le grandi sonate di Handel e Prokofiev”, saranno Askin Cihat al violino e Frank Wasser al pianoforte. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Ingresso omaggio per gli allievi della Scuola Civica di Musica, della scuola media ad indirizzo musicale e del Conservatorio.

Teatro Electra esterno 1

Ieri sera la sala Remo Branca di Iglesias ha ospitato il convegno/dibattito dal titolo ”GiovanInformazione+ComunicazionePositiva”, organizzato dall’Associazione culturale Prospettive e dal MIDATT (Movimento Italiano Donne Attive in Politica).

I lavori, moderati da Valentina Pistis, capogruppo in Consiglio comunale della lista civica Cas@ Iglesias, nonché referente per la Macro Area Sardegna Sicilia per il MIDATT, sono stati aperti dalle relazioni di Andrea Concas, Giornalista e Presidente del GUS, Gruppo Sardo Lucio Piga Giornalisti e Uffici stampa; e di Alioska Mancosu, Amministratore Delegato della Creativi Associati e direttore del Consorzio Turistico Costiera Sulcitana.

«E’ bene ricordare che l’Amministrazione comunale, nonostante si sia insediata solo pochi mesi fa – ha detto nel suo intervento Valentina Pistis – si sta adoperando per attivare oltre che, lo sportello antiviolenza, anche per rendere attivo il Tavolo Comunale Permanente per le Politiche Giovanili, e non ultimo, proprio ieri pomeriggio è stato presentato il protocollo ”Una firma per la vita”, teso a sensibilizzare il tema della donazione degli organi. Insomma, tutti progetti, non solo degni di nota, ma anche, carichi di significato, esempi di buona e civile amministrazione. Tutto questo, per dimostrare che la politica, quella vera, quella dell’impegno sociale, del bene collettivo e comune, esiste e resiste ancora!»

«Insieme al gruppo di lavoro, formato da docenti, esperti, giovani e meno giovani – ha aggiunto Valentina Pistis -, ci siamo resi conto che la comunicazione e in particolare l’informazione, in questi ultimi due anni, è fortemente negativa. E’ sufficiente accendere la tv ed ascoltare un Tg, sfogliare un quotidiano o leggere le news su internet per renderci conto che le notizie negative sono quelle più presenti. Da quest’analisi è emersa la volontà dei ragazzi di creare un momento di dialogo tra generazioni e professioni, per approfondire questo momento storico. Abbiamo deciso di dire No alla negatività e abbiamo creato una pagina di Facebook, chiamata News&mag+ (News and Magazine Plus), dove è possibile comunicare e condividere notizie, interviste, report, foto e video positive, curiose, utili e creative.»

«Oggi, ho potuto constatare – ha concluso Valentina Pistis -, come, anche una notizia triste, come quella della morte di Nelson Mandela, è possibile trasferire, la stessa informazione, in modo positivo. Vi chiederete come? E’ semplice, invece che limitarsi a comunicare la notizia della morte in sé, è possibile divulgare ciò che di buono questa persona ha fatto in vita, oppure una immagine particolarmente significante che lo ritrae, o ancora una frase celebre di un suo discorso.»

Convegno Iglesias 2

Ieri pomeriggio, presso la Sala Remo Branca, il comune di Iglesias e la Asl n. 7, hanno presentato il progetto ed il relativo protocollo dal titolo “Una firma per la vitaLa Donazione degli Organi”.

Hanno presentato il progetto: il dott. Leonardo Tola, Coordinatore locale dei Trapianti della Asl 7 Carbonia; il dott. Francesco Tolis, dirigente medico della Rianimazione Asl 7 Iglesias; e il dott. Mariano Cabras, dirigente medico della Rianimazione di Carbonia.

Sono intervenuti: il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo; l’assessore alle Politiche sociali, giovanili e dell’integrazione, Alessandra Ferrara; il dirigente Politiche sociali, Paolo Carta; il presidente della Commissione politiche sociali, Alberto Cacciarru; e, infine, la consigliera comunale Valentina Pistis.

Al dibattito hanno partecipato le associazioni cittadine impegnate nella attività di proselitismo e sensibilizzazione sulla donazione degli organi ed alcune rappresentanze scolastiche.

Il progetto prevede l’accordo e la sinergia tra i due enti: Comune ed Asl.

Al momento del rinnovo o di nuova emissione della carta di identità, il cittadino potrà inoltre compilare il modulo, fornito dalla Asl ed esprimere la sua volontà in merito alla donazione degli organi. L’ufficio anagrafe avrà il compito di raccogliere i dati, ed i vari consensi verranno trasmessi ai referenti della Asl per custodirli nella banca dati del SIT (Sistema Informativo Trapianti).

Nel brevissimo periodo, inoltre, i funzionari dell’anagrafe verranno formati da un’equipe di medici e specialisti, in modo tale da poter offrire un servizio completo alla cittadinanza.

La proposta di deliberazione del protocollo, infine, è stata adottata dalla Giunta del comune di Iglesias in data 4.12.2013 e entro pochi giorni verrà firmato il protocollo.

Una firma per la vita

Il Servizio Cultura e Spettacolo – Galleria Comunale d’Arte del Comune di Cagliari bandisce l’attribuzione di 3 borse di studio e ricerca, di euro 3.000 ciascuna, della durata di 12 mesi, destinate a giovani in possesso del diploma di laurea in Lettere con indirizzo artistico vecchio ordinamento o laurea specialistica o magistrale in Storia dell’Arte nuovo ordinamento, conseguito presso l’Università degli Studi di Cagliari, che non abbiano compiuto 35 anni e siano senza reddito fisso.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 30 dicembre 2013.

Per ulteriori informazioni e ogni eventuale chiarimento rivolgersi a:

Galleria Comunale d’Arte

Largo Giuseppe Dessì – Giardini Pubblici

Telefono: +39 070 6777598 -Fax: +39 070 6776460
eMail: museicivici@comune.cagliari.it
Orari  9.00-13.00 dal lunedì al venerdì – 15.00-18.00 dal lunedì al giovedì
Giardini Pubblici Cagliari 3

L’assessorato regionale del Lavoro ha disposto lo scorrimento della graduatoria dell’avviso pubblico “Sfide – Strumenti formativi per innovare, decollare, emergere”, finalizzato alla realizzazione dei seguenti interventi di formazione continua per le imprese della Sardegna:

– progetti aziendali rivolti a non più di tre imprese di grande, media e piccola dimensione, omogenee fra loro per settore di attività, posizione nella filiera produttiva e processi produttivi;
– progetti per gruppi di microimprese, inclusi i liberi professionisti.

Gli ulteriori progetti ammessi saranno finanziati in parte con le risorse della Legge n. 236/1993 e per il 20% del costo delle attività con un cofinanziamento a carico delle imprese beneficiarie, aggiuntivo rispetto al finanziamento richiesto.

Entro 40 giorni le agenzie formative attuatrici degli interventi dovranno presentare al Servizio della governance della formazione professionale dell’Assessorato il preventivo dal quale risulti il cofinanziamento del 20% e l’ulteriore documentazione prevista dall’avviso pubblico.

L’assessorato regionale del Lavoro ha ottenuto uno stanziamento di 284.505,00 euro dal ministero dell’Interno per realizzare i “piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini dei paesi terzi”, che prevedono l’erogazione di percorsi di alfabetizzazione e l’organizzazione di moduli di formazione civica e di informazione rivolti a più di 200 cittadini stranieri. Lo ha annunciato l’assessore del Lavoro, Mariano Contu, durante il primo incontro di presentazione del progetto “Sardegna Elledue”, svoltosi questa mattina nella sede dell’assessorato. Alla riunione hanno partecipato i funzionari della prefettura e dell’ufficio scolastico regionale, i rappresentanti della Consulta dell’Immigrazione e numerosi operatori del settore dell’accoglienza ai cittadini.
«Il bando si propone la formazione civico-linguistica dei paesi terzi. Ma il programma non si esaurisce con l’insegnamento della lingua italiana, il nostro vero obiettivo è l’integrazione e il supporto economico e sociale dei cittadini stranieri. Con il progetto “Sardegna Elledue”, infatti, la Giunta Cappellacci intende favorire l’integrazione e la partecipazione sociale degli stranieri residenti in Sardegna.»
I corsi si svolgeranno dal mese di gennaio fino a giugno 2014. I partner del progetto sono l’ufficio scolastico regionale e l’agenzia formativa EXFOR, che insieme all’assessorato del Lavoro, si occuperanno di organizzare i bandi per la selezione dei docenti, dei mediatori culturali, dei counselor e degli allievi dei corsi.
«Stiamo lavorando – ha aggiunto l’assessore – per rafforzare la collaborazione tra la scuola, il territorio e le istituzioni, e per costruire un autentico processo di integrazione. Va sottolineato – ha concluso Contu – che l’assessorato del Lavoro partecipando al bando ministeriale ha ottenuto tutte le risorse disponibili stanziate dal Ministero dell’Interno per l’Azione 1 dei Fondi FEI (Fondo europeo Integrazione).»

Accordo raggiunto in Conferenza delle Regioni sui costi standard in sanità con la Sardegna che ha confermato il suo trend virtuoso nel percorso di risanamento e lotta agli sprechi nel settore della salute pubblica. L’organismo, riunitosi oggi a Roma, ha stabilito che le Regioni “benchmark” (cioè di riferimento) saranno il Veneto, l’Emilia Romagna e l’Umbria. I costi standard saranno applicati dal 2014 e consentono di uniformare acquisti e costi delle prestazioni e dei servizi sanitari (ad esempio acquisto siringhe, cure intermedie, costi pasti mense ospedaliere etc.).
Per l’anno prossimo la stima prevista di risparmi è di circa 30 miliardi di euro.
«È stata una decisione condivisa – ha commentato l’assessore della Sanità, Simona De Francisci, presente alla Conferenza – che tra l’altro consente di evitare i tagli lineari in sanità puntando su un miglioramento qualitativo dei servizi a costi adeguati e controllati. Un percorso che la Regione Sardegna, che ovviamente vede bene il ricevere la collaborazione di amministrazioni virtuose come quelle individuate oggi, sta attuando nell’ottica di un risanamento finanziario e dei servizi grazie, ad esempio, alla centralizzazione delle gare, ai risparmi sulla spesa farmaceutica, alla digitalizzazione delle prestazioni. Senza trascurare il fatto che, sulla sanità, noi siamo fuori dai piani di rientro e ci autofinanziamo.»
Soddisfatto anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che nel pomeriggio ha partecipato alla Conferenza Stato Regioni presieduta dal ministro per gli Affari regionali Graziano Del Rio. Il ministro Lorenzin ha auspicato che questo risultato possa essere utile per riordinare il sistema sanitario non solo dal punto di vista dei costi ma anche della programmazione sanitaria, una volta che si raggiungerà l’intesa sul nuovo Patto per la Salute.
La Conferenza delle Regioni è stata aggiornata alle prossime settimane e l’auspicio è di arrivare a un’intesa entro Natale per il riparto del fondo sanitario nazionale, pari a 109,9 miliardi di euro.
Simona de Francisci 34

 

La Presidenza della Regione ha avviato la procedura sperimentale per la donazione di tecnologie sanitarie (biomedicali, elettromedicali etc), arredi e attrezzature sanitarie e informatiche, non più utilizzate dalle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione Sardegna, a favore di iniziative di cooperazione internazionale allo sviluppo.

Le strutture sanitarie che intendono aderire all’iniziativa dovranno comunicare con formale adesione a firma del rappresentante legale dell’ente, l’elenco dei beni mobili non più utilizzati e/o messi fuori uso per obsolescenza tecnica che si intendono donare a fini umanitari. La comunicazione dovrà essere accompagnata dalla dichiarazione di funzionamento del bene e da apposita documentazione che riporti le motivazioni per cui il bene non risulti più utilizzato e/o sia stato messo fuori uso.
La comunicazione dovrà essere inviata entro il 19 dicembre all’indirizzo e-mail: pres.affariinternazionali@regione.sardegna.it .
Per chiarimenti ed informazioni è possibile rivolgersi alla referente del Servizio affari internazionali della Direzione generale della Presidenza, la dott.ssa Barbara Cauli al numero telefonico: 070 6062357 o all’indirizzo email: bcauli@regione.sardegna.it.