Due giornate dedicate al concetto di Identità in chiave storica, antropologica ed economica, tra conferenze e spettacoli teatrali. Questi, in sintesi, i contenuti del Festival della Storia 2013, la rassegna organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas giunta alla VII edizione che si terrà il 12 e 13 dicembre nel Teatro Electra di piazza Pichi, a Iglesias.
Durante la conferenza stampa di presentazione, tenuta ieri mattina a Iglesias, il direttore artistico della rassegna, Gianluca Medas, ha espresso soddisfazione per il rinnovato rapporto con la comunità dell’iglesiente :«Ringrazio il Comune che crede nel nostro progetto. Questa rassegna è un’eccellenza perché nasce nonostante il difficile periodo economico». Il vicesindaco e assessore alla cultura del comune di Iglesias, Simone Franceschi, ha invece sottolineato come «la storia e la memoria devono essere al centro delle politiche culturali di un comune. Iniziative come il Festival della Storia, che coinvolge scuole e associazioni, generano dibattiti e valorizzano i nostri luoghi della cultura. Ed è per questo motivo che le sosteniamo».
Il programma della prima giornata, al Teatro Electra, prevede due conferenze (ore 10.30 per le scuole, ore 17.00 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, direttore del sito www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto, ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. I lavori saranno coordinati dal giornalista Gianni Zanata. In serata andrà in scena lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Apertura del sipario fissata alle ore 20.00. Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie sarà invece il titolo delle conferenze della seconda giornata (ore 10.30 per le scuole, ore 17.00 per il pubblico). A coordinare gli incontri sarà la giornalista Manuela Vacca. Previsti i contributi di Carlo Mancosu, responsabile della comunicazione di Sardex.net, Gianni Marilotti, scrittore e saggista, esperto nella cooperazione internazionale, e Giuseppe Melis, docente di marketing management e marketing turistico all’Università di Cagliari. La rassegna si chiuderà alle ore 20.00 con lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru, interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e dei canti del Coro di Iglesias.
Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo. Tante le tematiche affrontate nelle precedenti edizioni della rassegna: dalla figura della donna al triennio rivoluzionario sardo, giungendo fino alle riflessioni sulla fine del mondo. Denominatore comune l’obiettivo di divulgare la conoscenza con una programmazione originale capace di coniugare informazione e spettacolo in una prospettiva interdisciplinare.
Dicembre con l’Ente Concerti Città di Iglesias
“Gli specchi della cultura”
Sala degli specchi – Via Camillo Benso Conte di Cavour 16, Iglesias – ingresso gratuito
Venerdì 6 dicembre ore 19,00 presentazione del libro “L’Archeologo Inglese” di Gian Franco Cau
Mercoledì 18 dicembre ore 19,30 presentazione del libro “Il Tempo dei Tempi” di Maria Paola Loi
Venerdì 20 dicembre 2013
Teatro Electra Piazza Picchi Iglesias
ore 18.00 Consegna borse di studio
ore 20.00 Concerto Violino e Chitarra
Ingresso Gratuito
Sabato 21 dicembre 2013
ore 20.30 commedia “Il Tempo di una lavatrice”
Ingresso Platea 5 € – Loggia 1 €
Sabato 28 dicembre 2013
ore 20,30 concerto “Music for the New Year”
Ingresso Platea 5 € – Loggia 1 €
Gli studenti dell’Alberghiero Ipia di Sant’Antioco hanno proclamato uno sciopero ad oltranza. Tra breve dovranno scegliere l’indirizzo professionale per il diploma. Al momento però la scelta è difficile per la mancanza di laboratori dove poter svolgere la parte pratica del corso di studi. Così hanno indetto uno sciopero e ieri mattina neppure la pioggia ha fermato la protesta. Un folto gruppo di studenti delle undici classi dell’istituto di via XXIV Maggio non è entrato in classe fermandosi davanti alla scuola con striscioni, slogan e fischietti.
«Abbiamo affrontato il problema laboratori anche in un’assemblea ma le assicurazioni sono state vaghe – lamentano a nome di tutti Valentina Corda e Rabab El Maruoany – vogliamo una scuola adatta per il nostro corso di studi per preparare il nostro futuro.»
Sono preoccupati anche i genitori. «Lo scorso hanno hanno usufruito di un ristorante dove poter fare pratica – dice Isabella Federico – quest’anno invece sono allo sbando.»
Poi gli studenti in corteo si sono diretti verso il municipio dove una delegazione stata ricevuta dal vicesindaco Massimo Melis, al quale hanno esposto i motivi della protesta.
«Chiederemo subito un incontro alla Provincia e alla dirigente scolastica – ha promesso il vicesindaco – per capire come mai non sono stati ancora attivati i laboratori per trovare tutti insieme il modo di risolvere il problema.»
In attesa di soluzioni, intanto, la protesta continua.
Tito Siddi
Domani, 4 dicembre 2013, Cgil, Cisl e Uil Sardegna terranno una manifestazione con sit-in di fronte al Consiglio regionale, in via Roma, a Cagliari, a sostegno della vertenza contro il mancato finanziamento nazionale e regionale degli ammortizzatori sociali. Oltre 1.000 persone, provenienti da tutti i territori, si riuniranno dalle 9,30 per sollecitare dalle istituzioni iniziative adeguate all’emergenza.
La presidente dell’Assemblea regionale, on. Claudia Lombardo, incontrerà le delegazioni sindacali subito dopo l’inizio della manifestazione. Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, riceverà i sindacalisti alle ore 16 a “Villa Devoto”. Nella lettera inviata nei giorni scorsi al Presidente della Regione per chiedere l’incontro, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Marinora De Biasi, Giovanni Matta e Francesca Ticca, hanno segnalato all’on. Cappellacci che «dai dati forniti dall’assessorato regionale del Lavoro, risulta che a tutt’oggi appena il 50% dei lavoratori che hanno diritto al sussidio hanno percepito le relative indennità. Ciò a causa della mancata assegnazione alla Regione delle risorse necessarie. A fronte di un fabbisogno stimato di 250 milioni di euro, infatti, per il 2013 ne sono state attribuite appena 90 milioni e 807 mila euro. Peraltro nonostante la sensibilità e disponibilità garantita dalle istituzioni sarde, le risorse stanziate dal Consiglio di 30 milioni circa, che avrebbero potuto alleviare le sofferenze di almeno 4/5.000 famiglie, non sono state ancora impiegate».
Tito Siddi
L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ha mantenuto l’impegno. Il ritorno alla Tarsu al posto della Tares è ufficiale. La decisione, è stata assunta a maggioranza dal Consiglio comunale convocato dal Sindaco, Mario Corongiu, venerdì scorso.
Il ritorno in Tarsu, secondo l’Amministrazione comunale, consente l’applicazione delle stesse tariffe del 2012 con un aumento solo dell’11 per cento per permettere la copertura integrale dei costi di gestione come previsto dalla normativa. Una discussione che si è sviluppata molto accesa con le minoranze a dare battaglia.
«Abbiamo contestato in particolar modo le tariffe che dovranno essere applicate – ha spiegato Ignazio Locci, di Città Nuova – specialmente per alcune attività produttive.»
Anche la conseguente delibera sull’assestamento del bilancio di previsione ha avuto momenti di discussione accesi. Particolarmente critico è stato il consigliere Salvatore Massa che ha denunciato alcune spese inopportune effettuate dalla giunta.
«Facciamo sempre il controllo sulla spesa pubblica – ha chiarito Salvatore Massa – specialmente in momenti come questo con azzeramento di fatto dell’avanzo di amministrazione. La nostra preoccupazione è che la prossima amministrazione si troverà ad amministrare il paese sopra le macerie.»
Per quanto riguarda le interrogazioni presentate dalle opposizioni, di particolare valenza quella che riguardava il porticciolo turistico. Il sindaco però non ha affrontato l’argomento in quando, ha detto: «Sarebbe inopportuno in questo momento esprimere giudizi e valutazioni su una vicenda oggetto di ricorsi e inchieste».
Tito Siddi