28 November, 2024
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Domenica prossima, 6 ottobre, a Tonara è in programma terza tappa di “Cortes Apertas-Autunno in Barbagia”, dedicata ai “Maistos e Carrattoneris”.

Per questa occasione, ANCOS Confartigianato e il CRAL Mereu di Cagliari, hanno organizzato il servizio bus per raggiungere il paese conosciuto per il suo torrone.

Il programma della manifestazione, nella primissima mattinata prevede l’apertura delle mostre, dei percorsi e degli stand. Successivamente, nel centro polifunzionale, la premiazione del Concorso Regionale “Peppino Mereu”.

Per tutta la giornata, nel centro dell’antica “Toneri” visita alle mostre, ai percorsi, agli stand, alle chiese e alle piccole imprese artigiane. Da segnalare il percorso storico-identitario con notizie e curiosità sul paese e sui rioni.

Nel primissimo pomeriggio, alle 15.00, escursione guidata con raccolta gratuita dei frutti di bosco. Successivamente, distribuzione di torrone, accompagnata dalle voci dai Cori polifonici maschili e femminili di Tonara. I colori dei costumi e i balli dei gruppi folk accompagneranno i visitatori durante la manifestazione.

Le iscrizioni scadono improrogabilmente venerdì 4 ottobre, alle ore 13.00.

Tutte le escursioni avverranno in giornata con partenza alle 8.00 da Cagliari, in piazza dei Centomila e piazza Giovanni XXIII, con possibilità di fermate intermedie ad Assemini, Sardara e Tramatza. Il rientro a Cagliari è previsto per le ore 20.00.

Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono contattare Raffaela Carrus, presso Mereu Autoservizi al telefono 070494345 o alla mail info@autoservizi.com oppure recarsi, in Piazza Giovanni XXIII 38, 09128 Cagliari.

Pietro Cocco.

Pietro Cocco.

Il perdurare della condizione di non potabilità dell’acqua della rete idrica cittadina erogata da Abbanoa e i danni arrecati alle famiglie e alle attività commerciali, hanno indotto il Comune di Gonnesa a fare causa ad Abbanoa.

 «Nonostante i cittadini e i gestori di attività siano costretti ad effettuare acquisti extra a causa delle inadempienze ripetute della società nella fornitura di acqua potabile – ha sottolineato il sindaco di Gonnesa, Pietro Cocco – Abbanoa continua ad emettere fatture con le stesse tariffe come se nulla stesse accadendo e, visto che i numerosi solleciti effettuati dal Comune di Gonnesa nei confronti di Abbanoa per chiedere il ripristino delle condizioni di potabilità dell’acqua nella rete idrica a Gonnesa e nelle frazioni non hanno prodotto alcun risultato, l’Amministrazione comunale ha deciso, nell’interesse e per conto dei suoi cittadini, di verificare la possibilità di intentare causa nei confronti di Abbanoa.»

 

Posti esauriti nell’aula più capiente del Consorzio Uno che ospiterà il primo appuntamento del corso di introduzione al giornalismo “Impariamo a comunicare”. Sono circa 70, infatti, i partecipanti iscritti all’iniziativa, giunta alla seconda edizione, promossa dal settimanale diocesano L’Arborense diretto da Marco Piras.

L’incontro di apertura del corso si terrà venerdì 4 ottobre alle ore 19.00 nei locali del Consorzio Uno in via Carmine a Oristano. Mons. Domenico Pompili, Direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, interverrà sul tema “Le comunicazioni sociali nell’era digitale”.

 

Oltre alla serata con il portavoce della CEI, il programma messo a punto dal settimanale d’informazione dell’Arcidiocesi di Oristano prevede altri incontri dedicati al mondo della comunicazione con particolare riferimento al ruolo dei settimanali cattolici. Questo il calendario: i media e la visita del Papa in Sardegna (18 ottobre 2013); le potenzialità del messaggio televisivo (15 novembre 2013); i giornali diocesani e il territorio (6 dicembre 2013).

Per ulteriori informazioni contattare il numero 0783769036 o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica settimanale@arborense.it.

 

Ha superato il giro di boa di metà strada il giro della Sardegna su pattini a rotelle, l’iniziativa denominata “Agiuru torrau – aiuto ripagato”, ideata da Giancarlo Labate, 43 anni, psicologo di Carbonia che ha deciso di girare tutta l’Isola sui pattini a rotelle per riscoprire il contatto umano con le persone ed il confronto diretto che molti di noi, per varie ragioni, hanno ormai perduto. Dodici giorni sui pattini, dalla Piazza Belly di Calasetta, dove è partito mercoledì 25 settembre, a Carbonia, la sua città, dove arriverà domenica 6 ottobre. Giancarlo Labate, pattinatore di buon valore anche in gioventù (viene da una famiglia di pattinatori ed il padre Angelo è stato uno dei fondatori del movimento rotellistico che negli anni’80-’90 portò gli atleti di Carbonia ai vertici mondiali, trascinata dai trionfi delle stelle Luana Pilia ed Alessio Gaggioli e per anni dirigente federale a livello regionale e nazionale, è assistito da un gruppo di collaboratori che comprende Furio e Ari in bicicletta, Ottavio in auto e Tomaso alla telecamera (per documentare tutto, giorno per giorno).

Tra gli obiettivi di Giancarlo Labate ci sono anche l’intenzione di far conoscere la Sardegna e, in prospettiva, istituire il giro della Sardegna su pattini a rotelle come un vero e proprio evento sportivo, magari già l’anno prossimo, a livello nazionale ed internazionale. Un “viaggio didascalico”, un evento anche culturale attraverso il quale «dire delle cose rispetto al nostro modo di vivere ed affrontare la crisi».

Il messaggio chiaro ed estremamente significativo che Giancarlo Labate porta sulle strade della Sardegna è scritto sulla maglietta che veste ogni mattina: «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».

Giancarlo Labate si è allenato per questo appuntamento per sei mesi, alzandosi tutti i giorni alle 5.30 del mattino ed ha dovuto superare problemi fisici, che lo hanno portato ad affrontare e superare un intervento chirurgico ad un ginocchio il 16 maggio e la successiva delicata fase di riabilitazione.

Dopo le tappe Calasetta – Pula km 85, Pula – Solanas km 84, Solanas – Muravera km 62, Muravera – Tortoli km 74,5, Tortoli – Dorgali – km 62,5. Dorgali – San Teodoro km 83,8, San Teodoro – Santa Teresa di Gallura – km 87, Santa Teresa di Gallura – Castelsardo km 70, il programma prevede altre quattro tappe:

IX Tappa – Giovedì 3/10/13: Castelsardo – Alghero km 69,3
Tappa quasi esclusivamente in pianura con passaggio da Porto Torres. Sicuramente una tappa di preparazione alla tappa successiva in quanto è relativamente corta e con pendenze scarse.
Qui ci darà accoglienza il B&B Boipeba

X Tappa – Venerdì 4/10/13: Alghero – Cuglieri km 64,2
Nonostante la tappa sia un po più corta delle altre risulta molto impegnativa in quanto ci sono da affrontare due salite con discrete pendenza (max: 9%). La prima ascesa inizia dopo 15 km da Alghero ed è lunga 13 km con alcuni saliscendi. La seconda ascesa inizia al 47 km all’altezza di Sa Lumenera. Questa salita, sicuramente più impegnativa porta a quota 450 mt sul livello del mare e finisce a Cuglieri, dopo 18 km di salita.
Ancora senza alloggio per la notte.

XI Tappa – Sabato 5-/10/13: Cuglieri – Guspini km 87
La tappa prevede una discesa iniziale con punte del 6% con qualche tornante, soprattutto nel tratto iniziale, fino ad arrivare Sante Caterina dopodiché è previsto qualche saliscendi fino a Riola Sardo. Dopo la strada è per lo più pianeggiante fino a pochi chilometri da Guspini dove è prevista una leggera ascesa.
Nell’ultima tappa notturna verremo ospitati dal B&B Il Ginepro Dormiente.

XII Tappa – Domenica 6/10/13: Guspini – Carbonia km 71,4
La tappa è caratterizzata da molti tratti pianeggianti o qualche piccola elevazione nell’ordine del 2% max quindi con basse difficoltà generali. È la tappa conclusiva che porterà a Carbonia, passando da Via Gramsci, con arrivo in Piazza Roma, presumibilmente per le ore 12.00 / 13.00, dove l’Amministrazione comunale auspica una grande partecipazione popolare per festeggiare l’impresa del loro concittadino.

Le fotografie allegate sono state scattate da Fabio Murru nel corso della prima tappa.

Giancarlo Labate 1 Giancarlo Labate 2 Giancarlo Labate 3

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato le graduatorie delle proposte progettuali dell’avviso “Maciste” per gli interventi volti a inserimenti lavorativi di persone prive di occupazione nei settori economici collegati alle professioni del mare, alla sostenibilità ambientale e agli interventi sul territorio. 

Le graduatorie si distinguono a seconda delle seguenti aree di attività:

– area mare;

– area terra;

– area cielo e sole.
Le azioni previste dovranno essere rivolte a disoccupati e inoccupati, maggiorenni e residenti in Sardegna, e dovranno rientrare nelle seguenti tipologie:
a) percorsi di formazione per il conseguimento della qualificazione professionale;
b) ricerche e indagini di mercato finalizzate alla definizione delle prospettive imprenditoriali legate all’ambito di riferimento;
c) servizi di orientamento e bilancio di competenze;
d) percorsi per la creazione d’impresa che includano metodologie e tecniche di progettazione, analisi di fattibilità, start-up e management d’impresa, consulenza alla predisposizione e definizione del business-plan.

A distanza di un mese e mezzo dalla grande esibizione della Miniera di Serbariu con il gruppo di Maurizio Camardi, nell’ambito di Carignano Music Experience 2013, Antonella Ruggiero ritorna nel Sulcis. Martedì 8 ottobre salirà sul palco di Masainas con il gruppo sardo Janas, per chiudere i festeggiamenti della Madonna della salute, organizzati dalla Pro Loco di Masainas e dalla Parrocchia, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Masainas e la partecipazione della Provincia di Carbonia Iglesias e della Regione Autonoma della Sardegna.

Il programma dei festeggiamenti verrà aperto venerdì 4 ottobre alle 19.00 dal 23° trofeo Sampey; sabato 5 ottobre, alle 18.00 Santa Messa e alle 22.00 concerto dei Golaseca; domenica 6 ottobre alle 8.00 Santa Messa, alle 10.30 Santa Messa con gli ammalati, alle 17.30 Santa Messa con la processione accompagnata dai gruppi folkloristici e dalla banda musicale, alle 21.30 gara poetica dialettale sarda con Melis, Zuncheddu, Orrù e Marras, Basciu e Contra: Deiana e Cara, chitarrista Giovanni Meloni; lunedì 7 ottobre Santa Messa alle 8.00, alle 9.00 e alle 11.00, Santa Messa alle 17.30 alla quale seguirà la processione accompagnata dai gruppi folkloristici, dalla banda musicale e al rientro spettacolo pirotecnico realizzato dalla ditta di Egidio Piano, alle 22.00 concerto di Orlando Maxia e i Furias; martedì 8 ottobre, infine, Santa Messa alle 8.00 e alle 18.00 e, infine, alle 22.00, grande conclusione con Janas e Antonella Ruggiero in concerto.

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Il 10 ottobre 2013 scade il termine per iscriversi al laboratorio di critica cinematografica che si terrà dal 14 al 18 ottobre presso l’Università di Cagliari, in via Is Mirrionis 1. Il laboratorio, aperto a tutti, è organizzato dal Celcam, Centro per l’Educazione ai Linguaggi del Cinema, degli Audiovisivi e della Multimedialità dell’Università di Cagliari, e dal Circolo del cinema “Immagini” di Sant’Antioco, curatore della rassegna internazionale di cortometraggi “Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei”.

L’attività formativa, a carattere intensivo e rivolta a non esperti, si terrà dal 14 al 18 ottobre tutte le mattine dalle 10.00 alle 13.00 nei locali dell’Università, in via Is Mirrionis 1, a Cagliari.

Il programma prevede una parte introduttiva dedicata ai diversi modi di fare critica e un’altra più operativa in cui i corsisti a partire dalla visione di film si confronteranno e scriveranno delle recensioni. Concluso il laboratorio, i partecipanti interessati verranno seguiti dai docenti del laboratorio nella redazione di articoli di critica e i più motivati potranno partecipare alla rassegna “Passaggi d’autore: intrecci mediterranei”, in programma a Sant’Antioco dal 4 all’8 dicembre 2013 dove si cimenteranno nella recensione dei film in programma. Le recensioni più interessanti verranno pubblicate nel giornale on line filmidee.it.

Il corso, coordinato da Antioco Floris docente di “Linguaggi del cinema e della televisione” all’Università di Cagliari, verrà tenuto da Alessandro Stellino, scrittore e critico cinematografico.
Stellino da diversi anni fa parte dello staff dei critici del dizionario del cinema Il Mereghetti e scrive per alcune delle testate cinematografiche italiane più note come Segnocinema e Ciak oltre che per La Nuova Sardegna. È inoltre docente di “Elementi di percezione” e “Visioni della contemporaneità” presso il CISA (Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive) di Lugano e di “Analisi del film” presso la NABA (Nuova Accademia delle Belle Arti) di Milano. È direttore artistico di Filmmaker Festival di Milano e ideatore e fondatore del magazine online trimestrale filmidee.it. Ha pubblicato due romanzi con l’editore il maestrale: “Racconto di fine estate” (2011) e “Ogni animale muore nella tana” (2013).

Cicita Lai, massaia novantenne di Terraseo.

Cicita Lai, massaia novantenne, una dei custodi del fagiolo bianco di Terraseo (foto Comune di Narcao, autore Milena Mundula).

Terraseo.

Terraseo.

Danilo Serra.

Danilo Serra, assessore all’Ambiente del Comune di Narcao.

Il fagiolo bianco di Terraseo, di recente inserito dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali della Repubblica italiana nell’elenco nazionale dei prodotti tradizionali (l’importante riconoscimento è stato legittimato nel supplemento della G.U. del 25 giugno 2013, n. 147, che comprende la “Tredicesima revisione dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano”), sbarca ad Alghero. Nel centro catalano, sabato 5 ottobre, sarà uno dei protagonisti del I Convegno dei Comitati per le biodiversità, organismi che da qualche anno si occupano di salvaguardare e valorizzare prodotti della terra a rischio di estinzione in un mercato sempre più globalizzato.

L’incontro, che si svolgerà a Porto Conte, località marina della città catalana, è organizzato dal Sut (Sportello unico territoriale) dell’agenzia Laore di Alghero. E prevede la presenza di una delle eccellenze dell’agricoltura di Narcao: il fagiolo bianco di Terraseo. A portarlo all’attenzione dei convenuti, sarà un gruppo di produttori locali. Si tratta di Nicolò Pisci, Bruno Mei, Aldo Anedda e Gerardo Piras, “ambasciatori” di una tradizione centenaria e tra gli ultimi custodi del prezioso legume, la cui coltivazione viene tramandata di padre in figlio. Oltre ad alcuni produttori della frazione, saranno presenti i rappresentanti del Comitato per la biodiversità del Sulcis “Antichi solchi”, piuttosto attivo nel territorio e protagonista di numerose iniziative nel Sulcis Iglesiente.

Dopo l’apertura dei lavori, fissata per le 9.30, e i successivi interventi dei vari Comitati regionali, alle 15.00, si svolgerà una tavola rotonda sui prodotti tradizionali e a rischio estinzione. Ma, oltre che del convegno, il fagiolo bianco di Terraseo sarà protagonista anche in tavola. Gli studenti dell’istituto alberghiero di Alghero, infatti, proporranno una ricetta tipica delle massaie di Terraseo.

«Si tratta di un riconoscimento prestigioso per una “specialità” unica di Narcao. Al fagiolo bianco di Terraseo, di recente – commenta l’assessore comunale all’Ambiente Danilo Serraè stato attribuito il riconoscimento di “prodotto tradizionale” dal Ministero per le Politiche agricole dopo un lungo iter promosso dal Comune di Narcao, supportato tecnicamente dall’antropologa Alessandra Guigoni, dall’Agris, da Laore e dall’Università di Sassari.»

Al prestigioso riconoscimento ministeriale hanno concorso quanti, a Terraseo e Narcao, si sono impegnati nella salvaguardia di una produzione tipica e a rischio estinzione. Gli studi storici ed etnografici, voluti dal Comune di Narcao e compiuti dall’antropologa Alessandra Guigoni in collaborazione con le agenzie regionali Agris (il centro di ricerca in regione S’Appassiu, Uta), Laore e Centro Interdipartimentale per la Conservazione e Valorizzazione della Biodiversità Vegetale dell’Università di Sassari, hanno evidenziato la presenza del legume tradizionale nell’area di Terraseo sin dal Settecento.

Il fagiolo bianco di Terraseo è un fagiolo di origine americana, subito fatto proprio dalla popolazione locale e coltivato nella vallata di Terratzu, area assai fertile e ricca d’acqua.

Il legume si presenta in forma ovale, di colore bianco candido e dal sapore delicato e persistente e, soprattutto, con il vantaggio di essere facilmente digeribile. Ed è uno degli alimenti principe della cucina della località dove viene preparato in abbinamento o come ingrediente principale di piatti della tradizione.

Cane al sole

Da ieri, 1 ottobre, gli sportelli informativi al servizio dei cittadini proprietari di animale d’affezione:- Centro anagrafe canina della Asl 7, in piazza Cagliari a Carbonia
– Centro anagrafe canina della Asl 7, in via Rinascita a Sant’Antioco

Osserveranno i seguenti orari:

Carbonia:
Martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Sant’Antioco:
Lunedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Presso questi centri d’accesso verranno fornite tutte le informazioni utili sulle attività erogate dalla Asl 7 di Carbonia riguardanti in particolare l’anagrafe canina e le adozioni dei randagi. Tutte le attività d’informazione saranno gestite dall’associazione Onlus A.R.G.E.Z.