28 November, 2024
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Domenica 29 settembre, alle 19.00, alla grotta della vipera, in viale Sant’Avendrace 87, a Cagliari, il Crogiuolo, con il contributo dell’assessorato al Turismo del Comune di Cagliari, presenta “Le ceneri di Atilia” le iscrizioni rupestri della grotta della vipera re-citate da Clara Murtas e Rita Atzeri, installazione di Maria Grazia Medda, a cura di Alessandra Menesini.

Due voci e un segno d’artista per ricordare la vicenda di Atilia Pomptilla e Cassio Filippo, considerando lo stato presente di questo monumento all’amore.

L’ingresso è libero.

Giancarlo Labate 1Giancarlo Labate 2Giancarlo Labate 3

Parte stamane da Solanas la terza tappa (della distanza di 50 km) del giro della Sardegna su pattini a rotelle, l’iniziativa denominata “Agiuru torrau – aiuto ripagato”, ideata da Giancarlo Labate, 43 anni, psicologo di Carbonia che ha deciso di girare tutta l’Isola sui pattini a rotelle per riscoprire il contatto umano con le persone ed il confronto diretto che molti di noi, per varie ragioni, hanno ormai perduto. Dodici giorni sui pattini, dalla Piazza Belly di Calasetta, dove è partito mercoledì 25 settembre, a Carbonia, la sua città, dove arriverà domenica 6 ottobre. Giancarlo Labate, pattinatore di buon valore anche in gioventù (viene da una famiglia di pattinatori ed il padre Angelo è stato uno dei fondatori del movimento rotellistico che negli anni’80-’90 portò gli atleti di Carbonia ai vertici mondiali, trascinata dai trionfi delle stelle Luana Pilia ed Alessio Gaggioli e per anni dirigente federale a livello regionale e nazionale, è assistito da un gruppo di collaboratori che comprende Furio e Ari in bicicletta, Ottavio in auto e Tomaso alla telecamera (per documentare tutto, giorno per giorno).

Tra gli obiettivi di Giancarlo Labate ci sono anche l’intenzione di far conoscere la Sardegna e, in prospettiva, istituire il giro della Sardegna su pattini a rotelle come un vero e proprio evento sportivo, magari già l’anno prossimo, a livello nazionale ed internazionale. Un “viaggio didascalico”, un evento anche culturale attraverso il quale «dire delle cose rispetto al nostro modo di vivere ed affrontare la crisi».

Il messaggio chiaro ed estremamente significativo che Giancarlo Labate porta sulle strade della Sardegna è scritto sulla maglietta che veste ogni mattina: «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».

Giancarlo Labate si è allenato per questo appuntamento per sei mesi, alzandosi tutti i giorni alle 5.30 del mattino ed ha dovuto superare problemi fisici, che lo hanno portato ad affrontare e superare un intervento chirurgico ad un ginocchio il 16 maggio e la successiva delicata fase di riabilitazione.

Questo il programma completo con le dodici tappe, pubblicato sul profilo facebook, per seguire passo dopo passo questa straordinaria avventura:

I tappa – Mercoledì 25/09/2013: Calasetta – Pula km 85
La prima tappa è abbastanza semplice nei primi 40 km, cioè fino a Teulada dove la strada inizia a costeggiare alcune località balneari. Per questo motivo si affronteranno diversi saliscendi con pendenze anche del 10% e discese impegnative e con tornanti anche stretti. Arrivati a Santa Margherita di Pula la strada scende al livello del mare e rimane pianeggiante fino ad arrivare a Pula.

II Tappa – Giovedì 26/09/13: Pula – Solanas km 84
Anche questa tappa, come la precedente, è caratterizzata da una prima parte pianeggiante, da Pula a Capitana, e da una seconda fatta di saliscendi che portano fino a Solanas. La particolarità di questa tappa è il passaggio al Poetto che avverrà circa alle 10 del mattino.

III Tappa – Venerdì 27/09/13: Solanas – Muravera km 62
La tappa più corta del giro. Questa tappa è caratterizzata da una sola asperità da affrontare dopo 5 km dalla partenza con apice al 10 km. Da questo punto in poi la strada scende e spiana fino all’arrivo a Muravera molto probabilmente in anticipo rispetto alla tabella di marcia.
Per il pernottamento saremo ospiti del B&B Su Pasiu in via Speranza 8, a Muravera.

IV Tappa – Sabato 28/09/13: Muravera – Tortoli km 74,5
Tappa di trasferimento dopo le fatiche delle prime giornate una tappa quasi esclusivamente in pianura con solo qualche piccolo strappo con pendenze medie del 4%.
Per il pernottamento saremo ospiti dell’hotel l’Ulivo a Girasole.

V Tappa – Domenica 29/09/13: Tortoli – Dorgali – km 62,5
Sicuramente la tappa più difficile del giro. Si parte da Tortoli al livello del mare e, una volta arrivati a Lotzorai la strada inizia a salire inesorabilmente per 30 km con qualche tratto in pianura per riprendere fiato. Il tratto fino a Baunei è con pendenza costante al 6% con alcune punte al 9% mentre dopo Baunei la strada spiana un po’ per poi diventare decisamente difficile nel tratto finale della salita a Genna Silana a quota 1026 mt sul livello del mare. Da qui si affronta una discesa fatta di tornanti e di pendenze difficili tali da richiedere il massimo impegno. Si arriva a Dorgali, a quota 444. È plausibile che la tappa odierna non finisca entro le 6 ore di pattinaggio ma che richieda almeno un paio di ore in più del previsto.

VI Tappa: – Lunedì 30/09/13: Dorgali – San Teodoro km 83,8
La tappa inizia con una lunga discesa di 22 km che porta fino a Orosei. Da questo momento in poi la tappa è pianeggiante a parte uno strappo finale poco prima di Santodoro con punte del 10%.
Saremo ospiti dell’Hotel Al Faro.

VII Tappa – Martedì 1/10/13: San Teodoro – Santa Teresa di Gallura – km 87
Tappa lunga ma con poche difficoltà. Il primo pezzo fino ad Olbia è pianeggiante con poche difficoltà. Gli unici tratti impegnativi si trovano poco prima e poco dopo Arzachena al km 34 e al km 50. L’arrivo a Santa Teresa di Gallura non presenta grosse difficoltà.
Saremo ospitati dagli hotel Marinaro e da Cecco.

VIII Tappa – Mercoledì 2/10/13: Santa Teresa di Gallura – Castelsardo km 70
La tappa presenta un percorso semplice fino a Baia Vignola dopodiché la strada inizia a salire e per 30 km si affrontano alcuni saliscendi con difficoltà media. Alla fine ci sono 10 km di pianura prima di affrontare l’ultima salita della giornata che porterà a Castelsardo a quota 185mt sul livello del mare.
Qui verremo ospitati dalla locanda Pinna

IX Tappa – Giovedì 3/10/13: Castelsardo – Alghero km 69,3
Tappa quasi esclusivamente in pianura con passaggio da Porto Torres. Sicuramente una tappa di preparazione alla tappa successiva in quanto è relativamente corta e con pendenze scarse.
Qui ci darà accoglienza il B&B Boipeba

X Tappa – Venerdì 4/10/13: Alghero – Cuglieri km 64,2
Nonostante la tappa sia un po più corta delle altre risulta molto impegnativa in quanto ci sono da affrontare due salite con discrete pendenza (max: 9%). La prima ascesa inizia dopo 15 km da Alghero ed è lunga 13 km con alcuni saliscendi. La seconda ascesa inizia al 47 km all’altezza di Sa Lumenera. Questa salita, sicuramente più impegnativa porta a quota 450 mt sul livello del mare e finisce a Cuglieri, dopo 18 km di salita.
Ancora senza alloggio per la notte.

XI Tappa – Sabato 5-/10/13: Cuglieri – Guspini km 87
La tappa prevede una discesa iniziale con punte del 6% con qualche tornante, soprattutto nel tratto iniziale, fino ad arrivare Sante Caterina dopodiché è previsto qualche saliscendi fino a Riola Sardo. Dopo la strada è per lo più pianeggiante fino a pochi chilometri da Guspini dove è prevista una leggera ascesa.
Nell’ultima tappa notturna verremo ospitati dal B&B Il Ginepro Dormiente.

XII Tappa – Domenica 6/10/13: Guspini – Carbonia km 71,4
La tappa è caratterizzata da molti tratti pianeggianti o qualche piccola elevazione nell’ordine del 2% max quindi con basse difficoltà generali. È la tappa conclusiva che porterà a Carbonia, passando da Via Gramsci, con arrivo in Piazza Roma, presumibilmente per le ore 12.00 / 13.00.

Le fotografie allegate sono state scattate da Fabio Murru nel corso della prima tappa.

“Francesco” sarà il tema della sesta edizione del Premio Letterario Internazionale San Bartolomeo. Si potrà partecipare inviando una poesia o un racconto in lingua sarda, italiana o corsa. Il 31 luglio 2013 scade il termine per inviare gli elaborati per la quinta edizione avente come tema: “periferie”.

Il concorso si articola in quattro sezioni: poesia e prosa in lingua sarda, poesia e prosa in lingua italiana, poesia e prosa in “corsu”, poesia e prosa in “casteddaio”.
Il concorso è aperto a tutti gli scrittori e poeti, sardi, italiani e stranieri con opere inedite in lingua sarda, in lingua italiana, in lingua corsa e in cagliaritano. Possono partecipare anche gli under 18 nella sezione junior (previo nulla osta di un genitore).

La storia può svolgersi in ogni epoca, passata, contemporanea o futura e riguardare qualsiasi genere letterario.

Lunghezza del racconto: la lunghezza dei racconti non dovrà superare le 5 cartelle (1.800 battute a pagina, spazi inclusi).
Presentazione e formato: i testi, corredati di titolo, devono essere scritti in formato word. Le opere, scritte come documenti word, devono essere inviate sia via e-mail, sia per posta in quattro copie.

Nome, cognome, indirizzo, indirizzo e-mail di riferimento, foto, breve nota biografica e telefono dell’autore unitamente a titolo del racconto o poesia (o racconti e poesie, se si partecipa a varie sezioni) e dichiarazione di paternità dell’opera, devono essere allegati in file (nell’invio per posta elettronica) e in foglio a parte all’interno di una busta più piccola inserita nella busta principale (nell’invio postale).

In file allegato o foglio a parte deve essere allegata la liberatoria. Ogni autore può presentare solo una poesia e/o un racconto per ogni sezione (per un massimo di otto componimenti).

Diritti d’autore
Gli autori che partecipano cedono a titolo gratuito i diritti per la pubblicazione dell’opera, o delle opere se ne presentano più di una, all’associazione organizzatrice che provvederà poi a pubblicarle successivamente in un volume e riservandosi il diritto di selezionare, a suo insindacabile giudizio, le opere più adatte alla pubblicazione.

Il numero e i nominativi dei componenti la Giuria sono secretati fino al giorno delle premiazioni.

Nel caso un componente la Giuria dovesse partecipare al concorso (in quanto verranno nominati a concorso bandito), non potendo dare un voto alla sua opera, il suo voto sarà sostituito dalla media della somma delle valutazioni degli altri componenti la Giuria.

Invio degli elaborati
Le opere dovranno anche essere spedite come allegato e-mail all’indirizzo: FestivalLetterarioS.Bartolomeo@gmail.com e inviate per posta, indicando nella busta “Premio Letterario Festival San Bartolomeo”, all’indirizzo via Garbino, 10, 09126 Cagliari (o all’indirizzo indicato sul sito). Gli elaborati dovranno essere inviati entro giovedì 31 luglio 2013 e pervenire entro sabato 2 agosto 2013. Per il materiale inviato per posta farà fede il timbro postale. Per le opere inviate per mail farà fede la data di invio. Le mail dovranno avere come oggetto: 6° Premio Letterario Festival San Bartolomeo 2014.

Liberatorie
In foglio a parte, per garantire l’anonimato degli elaborati, dovrà essere riportata la seguente liberatoria relativa ai diritti in materia di privacy: “Io sottoscritto/a (Nome e Cognome) autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi del decreto legislativo 196/2003 – In fede – Firma del dichiarante”; dovrà inoltre essere riportata la dichiarazione di autenticità dell’opera e di cessione dei diritti: “Io sottoscritto/a (Nome e Cognome) dichiaro di essere l’autore del racconto (o poesia) di cui cedo i diritti per la pubblicazione – integrale o parziale – e l’archiviazione al Premio Letterario “Festival San Bartolomeo”. La cessione dei diritti è a titolo completamente gratuito. In Fede (Firma dell’Autore)”.

Iscrizione e declinazione di responsabilità
A parziale copertura delle spese di organizzazione, si partecipa al Premio Letterario con  una quota di iscrizione di euro 10,00 (indipendentemente dal numero di opere) per ogni sezione, fino ad arrivare a 40 euro nel caso si partecipi a tutte le quattro sezioni. La quota d’iscrizione si allega alle copie inviate per posta all’indirizzo: Premio Letterario “Festival San Bartolomeo”, via Garbino, 10 – 09126 Cagliari. I testi inviati in concorso non saranno restituiti, né si darà conferma dell’avvenuto ricevimento. Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali disguidi o smarrimenti di qualsiasi genere che dovessero verificarsi durante l’inoltro dei lavori alla segreteria del concorso o in corso dell’espletamento dello stesso.

Modalità di assegnazione dei premi e comunicazione della vincita
Ogni giurato esaminerà gli elaborati e trasmetterà i singoli punteggi dei partecipanti alla segreteria.

La somma dei punteggi determinerà il vincitore per sezione. La giuria e i vincitori verranno dichiarati nel corso della serata di premiazione all’interno del Festival Letterario di San Bartolomeo. L’eventuale pubblicazione dei racconti e delle poesie sarà curata dall’associazione o dalla casa editrice prescelta.
Ai vincitori sarà data comunicazione per telefono o tramite posta ordinaria o elettronica e saranno invitati a partecipare alla premiazione. I premi assegnati dovranno essere ritirati in occasione della cerimonia finale, anche da delegati; in nessun caso saranno spediti. E’ previsto anche un attestato di partecipazione.

I primi classificati delle quattro sezioni del concorso riceveranno un’opera di noti artisti.

Pubblicizzazione del concorso e del regolamento e trattamento dei dati personali
Il regolamento è pubblicato sul sito http://festivalletterariosanbartolomeo.blog.tiscali.it e su facebook.

L’acquisizione dei dati personali verrà effettuata nel rispetto della normativa vigente. I dati verranno inseriti nelle banche dati, informatiche o cartacee dell’associazione organizzatrice. I dati personali trasmessi verranno trattati in conformità alla D.Lgs. 196/2003 e utilizzati esclusivamente per le finalità connesse al Concorso in oggetto e conservati per il tempo strettamente necessario all’espletamento del suddetto concorso. Il mancato rispetto delle condizioni e dei termini fissati dal presente bando comporterà l’esclusione dal concorso. I partecipanti accettano integralmente il presente regolamento.

Sezione cinema

Una quinta sezione del Premio Letterario San Bartolomeo è dedicata al cinema. Sarà possibile partecipare inviando una sceneggiatura di un soggetto per “un corto” di massimo due cartelle a tema libero allegando la quota di iscrizione di 10 euro. Una commissione stabilirà il soggetto vincitore e si adopererà per la realizzazione dell’opera. Il vincitore/la vincitrice si aggiudicherà un soggiorno (di due notti) per due persone. Valgono tutte le altre disposizioni previste per le sezioni letterarie.

All’interno del Festival Letterario San Bartolomeo è prevista la programmazione de “La lunga notte dei corti”. Per poter partecipare è necessario inviare copia del proprio corto su supporto dvd con quota di partecipazione di cinque euro. Per informazioni, è possibile contattare il 333-3956693, e-mail: DiDino.Enzo@gmail.com, www.facebook.com/arka.eventiculturali.

Campo Santa Barbara copia Carbonia dall'alto 18 copia

Carbonia è uno dei tre comuni destinatari dei fondi (4,3 milioni di euro) del “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, riapertura dei termini”.

La Giunta regionale con delibera n. 38/16 del 18 settembre 2013 ha approvato la graduatoria delle proposte ammissibili a finanziamento pubblico presentate dai Comuni della Sardegna, nell’ambito della riapertura dei termini del “Bando di gara per la localizzazione di interventi di riqualificazione urbana, recupero e nuova costruzione di alloggi da assegnare a canone sostenibile”, di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture n. 293 del 28 luglio 2011, stilata ed approvata dalla Commissione esaminatrice, sulla base del punteggio di merito riportato da ciascuna delle proposte comunali ammissibili a finanziamento ed ha approvato il programma di finanziamento, fino alla concorrenza del finanziamento disponibile pari, complessivamente, a 4.300.000 euro.

I tre Comuni ammessi al finanziamento sono nell’ordine dei punteggi acquisiti: Settimo San Pietro (59,89 punti), Villaspeciosa (46,11 punti) e Carbonia (39,26 punti).

Carbonia ha presentato un programma del costo complessivo di 1.998.704,54 euro ed ha ottenuto un contributo di Stato e Regione pari a 1.708.586,54 euro (il cofinanziamento comunale è pari a 290.118,00 euro per una quota pari al 16,98%). Il programma prevede, tra l’altro, la realizzazione di interventi di impiantistica sportiva nell’area del campo Santa Barbara, in via G.M. Angioy e via Mazzini.

Gli altri due Comuni, Settimo San Pietro e Villaspeciosa, hanno ottenuto, rispettivamente, 1.290.000,00 euro e 1.301.413,46 euro.

Sono rimasti esclusi perché le loro istanze sono state ritenute non ammissibili, ben 13 Comuni: Alghero, Belvì, Bonorva, Cagliari, Guspini, Macomer, Nulvi, Olbia, Olmedo, Oristano, Osidda, Sassari e Zerfaliu. Il Comune di Ittiri, infine, è stato inserito nella prima graduatoria delle istanze ammissibili con Settimo San Pietro, Villaspeciosa e Carbonia, ma non è stato poi inserito nel programma di finanziamento definitivo, per l’insufficienza delle risorse a disposizione.

 

 

 

L’assessorato degli Enti locali, finanze e urbanistica ha autorizzato la liquidazione del saldo delle somme attribuite a ciascuno dei comuni della Sardegna con popolazione superiore ai 1.000 abitanti, quale quota del fondo unico per il finanziamento delle autonomie locali.
Gli importi assegnati saranno accreditati sul conto di tesoreria dei singoli comuni.
Gli enti possono gestire tali risorse senza vincoli di destinazione, tenendo conto delle funzioni di propria competenza e degli obiettivi fissati dalle leggi regionali, in particolare riguardo agli interventi occupazionali ed alle politiche attive del lavoro. 
Allegata la determinazione n. 1911/EL del 20/09/2013.

 

L’assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha pubblicato l’elenco dei progetti ammessi a finanziamento dell’avviso “Lav…Ora” .
L’obiettivo dell’avviso, quello di finanziare progetti di avviamento, inserimento, e accompagnamento al lavoro attraverso la presa in carico del soggetto e l’individualizzazione di progetti individuali, con il supporto dei Centri per l’impiego e degli enti competenti alla presa in carico dei soggetti destinatari dell’intervento ovvero: 
– disabili fisici, psichici e sensoriali;
– donne vittime di violenza, madri con figli minori in condizione di disagio sociale;
– qualsiasi persona riconosciuta come affetta, al momento o in passato, da una dipendenza, anche se ancora in trattamento riabilitativo presso le strutture pubbliche o private;
– giovani di età tra i 16 anni e 29 anni disoccupati, con priorità per coloro che versano in condizioni di disagio;
– minori e adulti coinvolti in reati e/o sottoposti a provvedimenti limitativi parziali o totali della libertà personale;
– soggetti portatori di disagio sociale a rischio di povertà estreme.
L’Assessorato, inoltre, ha reso disponibile l’elenco dei progetti non ammessi a finanziamento.

Pier Giorgio Massidda.
Il Consiglio di Stato ha annullato la nomina di Piergiorgio Massidda a presidente dell’Autorità portuale di Cagliari. La sentenza pone fine ad un lungo percorso avviato con il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, presentato contro la nomina del senatore Piergiorgio Massidda, nel novembre del 2011, da Massimo Deiana, preside della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Cagliari. Il ricorrente contestò la nomina dell’ormai ex senatore del Pdl, chiamando in causa anche il ministero delle Infrastrutture che la decise, l’Autorità portuale di Cagliari, la Regione Sardegna, la Camera di Commercio di Cagliari, la Provincia di Cagliari e i Comuni di Cagliari, Capoterra e Sarroch, tutti responsabili di aver violato le procedure nominando una persona priva della comprovata esperienza e quindi dei requisiti richiesti dalla legge.

Il Tribunale Amministrativo Regionale in prima istanza aveva rigettato il ricorso di Massimo Deiana che non si è dato però per vinto ed ha ricorso ulteriormente al Consiglio di Stato, che oggi ha emesso la sentenza, annullando la nomina di Piergiorgio Massidda alla presidenza dell’Autorità portuale di Cagliari.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità e politiche sociali, Simona De Francisci, ha deliberato il trasferimento di dieci milioni di euro ai Comuni per combattere la povertà e sostenere le famiglie disagiate.
«Si tratta di un intervento molto atteso – sottolineano il presidente Ugo Cappellacci e l’assessore De Francisci – considerato il momento di difficoltà e grave crisi che l’Isola e il nostro Paese in generale stanno vivendo. Queste somme, che si aggiungono agli altri interventi attuati dalla Regione nel campo dell’assistenza sociale, sono un supporto indispensabile per i Comuni che dovranno fare fronte alle esigenze dei loro concittadini che vivono in condizioni socio-economiche difficili.»
La delibera prevede l’erogazione di aiuti secondo tre linee di intervento: sussidi a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà; concessione di contributi fino a 500 euro mensili per far fronte all’abbattimento dei costi dei servizi essenziali (ad esempio (affitto casa, imposta sui rifiuti, bollette di gas, energia elettrica e acqua, servizi educativi per i bambini), a favore di persone e nuclei familiari con reddito pari alla soglia di povertà calcolata secondo il metodo dell’Indice della situazione economica equivalente (Isee); infine, il provvedimento della Regione prevede sussidi (fino a 800 euro mensili), per lo svolgimento del servizio civico comunale. 
Per la ripartizione del finanziamento regionale ai Comuni restano in vigore gli stessi criteri utilizzati l’anno scorso, ovvero: 35 per cento in parti uguali; il 35 per cento sulla base del numero degli abitanti residenti; il 30 per cento sulla base del numero dei disoccupati.

Sciopero
Un importante risultato è maturato oggi per i lavoratori delle imprese d’appalto dell’Alcoa. I corsi di formazione per circa 140 lavoratori partiranno la prossima settimana. La decisione è maturata nel corso dell’incontro tra l’assessore regionale del lavoro, Mariano Contu, e le rappresentanze sociali e datoriali, svoltosi nella sede dell’assessorato.
Per l’intero percorso di aggiornamento è previsto un bonus integrativo all’ammortizzatore sociale di 250 euro ogni 20 ore di frequenza. Il programma prevede 120 ore di lezioni teoriche e pratiche, che potranno essere realizzate in un periodo che va dai 3 ai 6 mesi.
«La Regione ha mantenuto gli impegni sottoscritti nel protocollo d’intesa dello scorso 9 agosto –  ha spiegato l’esponente dell’esecutivo – a tutte le maestranze dell’indotto sarà offerta la possibilità di riqualificarsi attraverso la certificazione delle competenze, prevista dai nuovi dettami dell’Unione Europea. Le imprese che non hanno ancora presentato i progetti formativi, saranno convocate, a breve, in un tavolo politico e tecnico per definire un analogo percorso.» Le organizzazioni sindacali e datoriali hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto.
Il 15 ottobre la vertenza Alcoa tornerà sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico. E’ il risultato emerso questo pomeriggio dall’annunciato incontro tra il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, svoltosi in viale Trento. La notizia segue di poche ore quella relativa al prossimo avvio dei corsi di formazione per i lavoratori dell’indotto.
«La Regione è dalla parte di chi lotta per il lavoro – ha ribadito il presidente durante il confronto – e lo è sempre stata in tutte le fasi della vertenza”.»
Per mantenere una linea comune il presidente ha espresso la necessità di proseguire il confronto, attraverso coordinamento coordinamento tra la Giunta e le forze sindacali.
«Un confronto – ha aggiunto il presidente- necessario per affrontare le emergenze, ma altrettanto fondamentale per proseguire il cammino intrapreso con il Piano Sulcis riguardo alle azioni di prospettiva.»