28 November, 2024
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Municipio Cagliari 1

Il Comune di Cagliari ha pubblicato l’avviso per la copertura di un posto di Istruttore Direttivo Amministrativo – Funzionario Amministrativo, Categoria D, a tempo indeterminato, mediante mobilità volontaria esterna, ai sensi dell’articolo 30 del Decreto Legislativo 165/2001.

Gli interessati in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente dovranno presentare domanda in carta semplice, secondo il fac-simile pubblicato sul sito del Comune http://www.comune.cagliari.it/.

La domanda di partecipazione, sottoscritta dal candidato, dovrà pervenire improrogabilmente entro il 21 ottobre 2013.

La domanda potrà essere presentata a mano, in orario d’ufficio, all’Ufficio Protocollo del Comune di Cagliari, sito in Cagliari – Via Crispi 2, inoltrata a mezzo del servizio postale mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

Potrà essere altresì trasmessa, per i soli titolari, tramite PEC Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: protocollogenerale@comune.cagliari.legalmail.it. La domanda con i relativi allegati deve essere inviata in un unico file in formato PDF, unitamente a fotocopia di documento di identità in corso di validità del candidato. Si precisa che la validità di tale invio così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata su indicato.

Nel caso in cui il termine ultimo cada in giorno festivo o di chiusura per qualsiasi ragione degli Uffici riceventi, il termine stesso deve intendersi prorogato alla successiva prima giornata lavorativa.

Nel caso di inoltro della domanda mediante raccomandata con avviso di ricevimento, farà fede la data di effettiva ricezione da parte del Comune e NON quella dell’Ufficio postale accettante. Nel caso di inoltro della domanda mediante raccomandata Posta Elettronica Certificata PEC farà fede la data di effettiva ricezione da parte del Comune.

Per qualsiasi informazione o per richiedere copia del bando rivolgersi al Servizio Sviluppo Organizzativo, Risorse Umane e Politiche del Lavoro – Ufficio Concorsi e Assunzioni, Palazzo Civico di Via Roma n. 145, piano 1, ala sinistra.
Telefono 070 6777019 – 6777293 – 6777041; fax 070 6777216;
e-mail: assunzioni.personale@comune.cagliari.it.

Sono aperte le iscrizioni per la settima edizione del Rally di Sardegna Bike 2014. Dopo l’ultima edizione che ha visto la partecipazione di bikers in rappresentanza di 11 nazioni, è ripartita da alcune settimane la macchina organizzativa del 7° Rally di Sardegna di Mountain Bike. Dopo la conferma della data dall’8 al 14 giugno 2014, gli organizzatori stanno lavorando per trovare nuovi tracciati nei magnifici scenari dell’Ogliastra, diventata in pochi anni sede dei grandi eventi del turismo attivo.

«Abbiamo creduto fortemente in questo evento – spiega il sindaco di Arzana, Marco Melis – ed il ritorno d’immagine sia per il nostro comune e per tutta l’Ogliastra è stato inestimabile per la promozione di un turismo che vuole conoscere il territorio le sue aree più nascoste con la bicicletta – per la manifestazione non arrivano solo gli atleti ma anche i familiari. E questo in un periodo di difficoltà è importante. Il Rally è diventato il nostro prodotto di marketing territoriale vincente perché si promuove il territorio, le sue bellezze e gli amanti tornano tutto l’anno.»

Motore dell’iniziativa è l’Amministrazione comunale di Arzana che in questi anni ha sostenuto e promosso questa grande manifestazione internazionale che coniuga insieme sport e turismo attivo.

 Lo slogan, rimane invariato, anche nel 2014: “dalla montagna al mare”, cioè dalle vette e dai sentieri del Gennargentu alle bellissime spiagge dell’Ogliastra, all’inizio della stagione estiva, quando ancora l’isola non è presa d’assalto dai vacanzieri e privilegia i visitatori in sella alle mountain bike.

Per questa settimana edizioni sono in servo delle novità, che saranno rese pubbliche nei prossimi mesi. 
La cura dei percorsi e affidata come per le sei precedenti edizioni a Corrado Deiana di Lanusei, che è già a lavoro con grande attenzione agli aspetti tecnici e paesaggistici. Anche questa settima edizione ha il Patrocinio della Agenzia Governativa Regionale Sardegna Promozione e dai Comuni attraversati.
 Per le iscrizioni: www.rallydisardegnabike.it .

Pallone

Il Consiglio Direttivo della Figc sarda ha reso noto il meccanismo promozioni/retrocessioni dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria relativo alla stagione sportiva 2013-2014. La grande novità riguarda l’abolizione dei triangolari playoff con incroci tra squadre di categoria differente, cioè quando si affrontavano le perdenti delle sfide playout di Eccellenza, Promozione e Prima con le vincenti delle sfide playoff di Promozione, Prima e Seconda. Restano salvi i playoff e playout ma con un meccanismo più smorzato rispetto alle due precedenti stagioni. Nel caso dei playoff, solo l’Eccellenza ha il meccanismo invariato perché serviranno a stabilire quale squadra rappresenterà la Sardegna nelle finali nazionali, invece in Promozione, Prima e Seconda serviranno solo a stilare la graduatoria ripescaggi per l’ammissione al campionato superiore, cioè non danno certezza ai vincitori del salto di categoria perché il tutto dipende dalle eventuali retrocessioni dalla serie D. Nel caso dei playout, in ogni categoria, si limiterà alla semplice sfida tra 13ª e 14ª classificata a condizione che la differenza punti tra le due sarà uguale o inferiore a 10 (dieci) altrimenti la 14ª classificata retrocederà direttamente insieme con la 15ª e 16ª.

ECCELLENZA
PLAYOFF. Vengono ammesse le seconde, terze, quarte e quinte classificate della stagione regolare. Le sfide di semifinale – la 2ª contro la 5ª e la 3ª contro la 4ª – verranno giocate con gara unica in casa della meglio classificata (con eventuali supplementari e rigori). Niente playoff se tra la 2ª e la 3ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti e in questo caso la 2ª classificata sarà ammessa direttamente agli spareggi nazionali per la promozione in serie D. Niente semifinale playoff tra la 2ª e la 5ª se ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti, stesso discorso tra la 3ª e la 4ª. La finale (con eventuali supplementari e rigori), invece, si giocherà in campo neutro tra le vincenti del 1° turno, se verrà disputato. Qualora una delle quattro società, classificatesi dal 2° al 5° posto, avesse già acquisito la promozione nel campionato Interregionale, come verificatosi per il Castelsardo nella stagione 2006-07, parteciperà ai play-off, in sua sostituzione, la 6ª classificata.
PLAYOUTRetrocedono in Promozione le ultime due in classifica mentre faranno i playout la 13ª e 14ª in gara unica in casa della meglio classificata. Niente playout se tra la 13ª e 14ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 10 punti e in questo caso la 14ª classificata retrocederà direttamente nel campionato di Promozione. Se, dal campionato Interregionale dovessero retrocedere 4 squadre sarde anche la squadra vincitrice la gara di playout (o la 13ª classificata, nel caso di distacco uguale o superiore a 10 punti rispetto alla 14ª classificata), retrocederà in Promozione. Nella graduatoria ripescaggi, per l’ammissione al campionato di Eccellenza, la vincente la gara di playout (o la 13ª classificata, per i 10 o più punti di distacco), occuperà la prima posizione.
Se dalla serie D retrocedono 4 squadre, il campionato di Eccellenza rischia di diventare a 18 squadre se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali non otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocedono 3 squadre il campionato di Eccellenza rischia ancora di diventare a 18 squadre perché il regolamento non specifica se anche in questo caso la squadra vincitrice la gara di playout retrocederà in Promozione.
Se dalla serie D retrocedono 2 squadre ci sarà necessità di un ripescaggio solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocede 1 squadra, ci sarà necessità di un ripescaggio (la vincente della finale playoff di Promozione), più un altro (la perdente della finale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D non retrocede nessuna squadra, ci sarà necessità di due ripescaggi (le finaliste playoff di Promozione) più un altro (la vincente della sfida tra chi ha perso la semifinale playoff di Promozione) solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
PROMOZIONE
PLAYOFF.  Vengono chiamati “Coppa Promozione” e le sfide saranno con le squadre di diverso girone, perciò la 2ª del girone A contro la 3ª del girone B e la 2ª del girone B contro la 3ª del girone A in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari e rigori). Essendo sfide ad incrocio tra diversi gironi non esistono punti di distacco che annullino le gare. La graduatoria finale della “Coppa Promozione” corrisponderà alla graduatoria ripescaggi per l’ammissione al campionato di Eccellenza.
In caso di nessuna retrocessione dalla serie D le due finaliste dei playoff giocheranno in Eccellenza nella stagione 2013-14. Più la vincente della sfida tra chi ha perso la semifinale playoff solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocede solo 1 squadra la vincente della finale playoff o Coppa Promozione giocherà in Eccellenza nella stagione 2013-14. Più la perdente della finale playoff solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocedono 2 squadre la vincente della finale playoff o Coppa Promozione giocherà in Eccellenza nella stagione 2013-14 solo se la 2ª classificata ammessa agli spareggi nazionali otterrà la promozione in serie D.
Se dalla serie D retrocedono 4 squadre la graduatoria ripescaggi, per l’ammissione al campionato di Eccellenza, sarà la seguente: 1° posto) vincente gara playout 13ª – 14ª classificata campionato di Eccellenza (o la 13ª classificata, nel caso di distacco uguale o superiore a 10 punti rispetto alla 14ª classificata); 2° posto) vincente gara-3 “Coppa Promozione”; 3° posto) perdente gara-3 “Coppa Promozione”; 4° posto) vincente gara-4 “Coppa Promozione”; 5° posto) perdente gara-4 “Coppa Promozione”.
PLAYOUT. Retrocedono in Prima categoria le ultime due in classifica dei due gironi mentre le sfide-playout saranno tra squadre dello stesso girone: la 13ª contro la 14ª del girone A e la 13ª contro la 14ª del girone B in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari e rigori). Non si disputeranno se tra le due squadre ci saranno più di 10 punti di distacco.

PRIMA CATEGORIA
PLAYOFF. Solo le seconde classificate sono ammesse alle sfide playoff o “Coppa Prima Categoria” e le gare saranno ad incrocio coi gironi geograficamente più vicini, perciò la 2ª del girone A contro la 2ª del girone B, la 2ª del girone C contro la 2ª del girone D in gara unica in campo neutro (con eventuali supplementari e rigori). Le due vincenti disputeranno la finale per determinare la vincitrice della “Coppa Prima Categoria” e stabilire la prima e seconda posizione nella graduatoria dei ripescaggi per l’ammissione al campionato di Promozione (stesso discorso la sfida tra le perdenti delle semifinali playoff). In base ai meccanismi visti per Eccellenza e Promozione va da sé che la vincente della “Coppa Prima Categoria” venga promossa mentre per la seconda, terza e quarta tutto dipende da quante e se retrocederanno dalla serie D squadre sarde.
PLAYOUT. Retrocedono in Seconda categoria le ultime due in classifica dei quattro gironi mentre anche in questo caso le sfide-playout saranno tra squadre dello stesso girone: la 13ª contro la 14ª del girone A, la 13ª contro la 14ª del girone B, la 13ª contro la 14ª del girone C, la 13ª contro la 14ª del girone D in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari e rigori). Non si disputeranno se tra le due squadre ci saranno più di 10 punti di distacco.
SECONDA CATEGORIA
PLAYOFF. Le seconde classificate degli otto gironi vengono direttamente ammesse alle sfide playoff o “Coppa Seconda Categoria” e le gare saranno ad incrocio coi gironi geograficamente più vicini: la 2ª del girone A contro la 2ª del girone B, la 2ª del girone C contro la 2ª del girone D, la 2ª del girone E contro la 2ª del girone F, la 2ª del girone G contro la 2ª del girone H in gara unica in campo neutro (con eventuali supplementari e rigori). La vincente 2ª A contro 2ª B incontra la vincente 2ª C contro 2ª D mentre la vincente 2ª E contro 2ª F incontra la vincente 2ª G contro 2ª H, le due vincenti disputeranno la finalissima per determinare la vincitrice della “Coppa Seconda Categoria” e stabilire le posizioni fino all’8ª nella graduatoria dei ripescaggi per l’ammissione al campionato di Prima. In base ai meccanismi visti per Eccellenza, Promozione e Prima va da sé che le finaliste della “Coppa Seconda Categoria” vengano promosse mentre per la terza fino all’ottava tutto dipende da quante e se retrocederanno dalla serie D squadre sarde.
PLAYOUT. Retrocedono in Terza categoria le ultime in classifica degli otto gironi mentre anche in questo caso le sfide-playout saranno tra squadre dello stesso girone: la 14ª contro la 15ª in gara unica in casa della meglio classificata al termine del campionato (con eventuali supplementari e rigori). Non si disputeranno se tra le due squadre ci saranno più di 10 punti di distacco. Chi vince si salva, chi perde retrocede in Terza categoria in tutti i casi che dalla serie D non retrocede nessuna squadra sarda, solo 1 squadra, 2 squadre, 3 squadre o 4 squadre.

 

Domani, giovedì 26 settembre, dalle ore 10.00 alle 13.00 si terrà presso i locali del Centro Move, in Via Is Mirrionis 195, a Cagliari, il “Seminario sulla mobilità” organizzato dall’Agenzia regionale per il lavoro.
L’obiettivo è quello di fornire un approfondimento sui programmi relativi alla mobilità internazionale:
– youth in action (SVE, Scambi giovanili, corsi di formazione etc)
– erasmus per giovani imprenditori.
In particolare, il seminario si concentrerà sui requisiti, sulle modalità di accesso, sulle differenze tra i diversi programmi e sarà data ai partecipanti una panoramica sulle opportunità attualmente attive e alle quali è già possibile accedere e una anticipazione di quelle future.
Il seminario, inoltre, sarà l’occasione per presentare le attività formativo/seminariali organizzate dall’Agenzia per l’autunno 2013, nei mesi di ottobre e novembre che si terranno presso il Centro Move.
Queste le iniziative che verranno presentate durante il seminario: il workshop Movesteps: un percorso orientato allo sviluppo della creatività e della determinazione per affrontare meglio il cambiamento e le sfide del mercato del lavoro europeo e un “Percorso formativo sulla creazione d’impresa” rivolto ad aspiranti imprenditori, finalizzato a fornire strumenti e ad accrescere la cultura di impresa.

Giovedì 26 settembre, alle ore 17.00, nella Sala polifunzionale di piazza Roma, verrà presentato il progetto “Carbonia accessibile”

Il progetto parte da quello che è l’obiettivo primario dell’Amministrazione, ovvero il miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Carbonia, che passa anche attraverso la totale fruibilità della città. Per questo motivo diventa fondamentale eliminare le barriere architettoniche, fisse e mobili, che ostacolano l’indipendenza di molte persone. A tal fine, l’Amministrazione comunale vuole condividere un progetto, denominato appunto Carbonia accessibile, per la cui realizzazione è indispensabile la collaborazione di tutti. Un invito particolare è rivolto alle organizzazioni sindacali di categoria, alle associazioni della Terza Età ed alle associazioni di volontariato.

 

2013-09-27 Opera in duo

Opera in duo “Il flauto magico” venerdì sera nella Sala degli Specchi di Via Cavour, a Iglesias.

Martina Cirronis e Monica Spiga eseguiranno al flauto musiche di W.A. Mozart, voce recitante Silvia Carboni.

L’inizio è fissato alle ore 20.00.

Organizza l’Ente Concerti Città di Iglesias, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Provincia di Carbonia Iglesias e della Fondazione Banco di Sardegna.

Pula - Piazza del Popolo.

Pula – Piazza del Popolo.

Nora.

Nora.

Pula - Piazza Chiesa.

Nora.

Pula - Casa Frau.

Pula – Casa Frau.

Pula rinnova l’appuntamento con il jazz, per il quinto anno consecutivo, con il Nora Jazz Festival 2013 in programma sabato 28 e domenica 29 settembre 2013, organizzato dal Cocis Sardegna, del Comune di Pula e dalla Regione SardegnaNelle due serate gli artisti si esibiranno al Teatro Romano di Nora e in tre piazze del paese, Piazza del Municipio, Piazza della Chiesa e Piazza del Popolo, con il coinvolgimento di tutta la comunità di Pula in questo evento tanto atteso.

Presso Casa Frau verranno organizzati anche dei laboratori curati dal trombettista francese Jean Luc Cappozzo con la collaborazione della banda musicale di Pula.

Il programma prevede:

sabato alle 20.30, in Piazza Chiesa, il concerto di Elva Lutza; alle 21.30, in Piazza Municipio, “Soundscape”, Stefano D’Anna quartet; alle 22.45, in Piazza del Popolo, Armeria dei Briganti; dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, a Casa Frau, laboratorio a cura del trombettista Jean Luc Cappozzo, con la banda musicale di Pula;

domenica, alle 19.00, al Tetro romano di Nora, Jean Luc Cappozzo, con la banda musicale di Pula; alle 20.30, in Piazza Chiesa, Massimo e Bebo Ferra duo; alle 21.30 in Piazza Municipio, Roundella, con Francesca Corrias; alle 22.45, in Piazza del Popolo, Paolo Carrus “New ensemble”; dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, a Casa Frau, laboratorio a cura del trombettista Jean Luc Cappozzo, con la banda musicale di Pula.

 

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

 

Il Consiglio regionale ha approvato stamane la legge “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 17 del 2013 in materia di ammortizzatori sociali” che stanzia 42 milioni di euro per interventi a carattere straordinario per i sussidi alla cassa integrazione e mobilità in deroga. Il provvedimento legislativo coinvolge circa 30.000 lavoratori, dei quali 12mila in mobilità (circa 9.000 senza sussidi da gennaio).

Il Consiglio regionale, superate le polemiche dei giorni scorsi, con questa legge cerca di superare i rilievi del Governo che recentemente ha impugnato la precedente legge regionale.

«La norma – ha spiegato l’assessore del Lavoro, Mariano Contu – modifica alcuni articoli della legge regionale 17, approvata lo scorso mese di luglio. L’articolo 1 autorizza la spesa di 30 milioni di euro come intervento straordinario per il 2013, anticipando il trattamento di cassa integrazione e di mobilità in deroga, mentre l’articolo 2 assicura la copertura finanziaria dell’attività dei servizi per l’impiego per gli anni 2013-14-15, stanziando 12 milioni di euro annui. Il testo approvato oggi in Aula – ha aggiunto Contu – supera i rilievi che hanno portato il Governo ad impugnare la precedente legge e prevede un’anticipazione delle risorse statali.»

«L’approvazione all’unanimità della legge sugli ammortizzatori – ha commentato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci – è un esempio di buona politica e forse anche di quella necessità di aiutarci, come ha detto Papa Francesco, con la solidarietà, soffiando insieme sulle ceneri, perché il fuoco venga un’altra volta. La Regione ha fatto il proprio dovere, ma non si è limitata a questo perché ha dovuto sostituirsi anche allo Stato, laddove questo non ha fatto la propria parte. La legge approvata oggi è altresì espressione di un’attenzione a chi lotta per il lavoro, che non è mai venuta meno. In una fase di crisi economica, aggravata dalle carenze storiche del nostro sistema economico e dalle amnesie dello Stato, la Regione – ha concluso Cappellacci – non si sente né sarà mai controparte, ma intende stare al fianco di chi oggi lotta per il lavoro.»

Questo il testo integrale della legge.

Art. 1 Modifiche all’articolo 2 della legge regionale n. 17 del 2013 (Ammortizzatori sociali)

1. L’articolo 2 della legge regionale 26 luglio 2013, n. 17 (Ulteriori disposizioni urgenti in materia di lavoro e nel settore sociale), è sostituito dal seguente:

Art. 2 (Interventi urgenti in materia di ammortizzatori sociali )
1. Al fine di consentire agli aventi diritto l’accesso agli ammortizzatori sociali, anche in deroga, è autorizzata, nell’anno 2013, la spesa di euro 30.000.000, quale intervento straordinario, anche tramite la sottoscrizione di apposita convenzione con il competente istituto previdenziale, finalizzata ad anticipare il trattamento di cassa integrazione e le indennità di mobilità maturate e concesse.”.

Art. 2 Modifiche all’articolo 5 della legge regionale n. 17 del 2013 (Norma finanziaria)

1. La lettera a) del comma 1 dell’articolo 5 della legge regionale n. 17 del 2013 è sostituita come segue:
“a) quanto ad euro 12.000.000 mediante pari riduzione di autorizzazioni di spesa disposte da precedenti disposizioni di legge ed iscritte in conto dell’UPB S06.06.004 del bilancio della Regione per gli anni 2013-2015 e delle UPB corrispondenti dei bilanci per gli anni successivi, a’ termini del combinato disposto degli articoli 4, comma 2, e 9, comma 5 della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 (Norme in materia di programmazione, di bilancio e di contabilità della Regione autonoma della Sardegna. Abrogazione della legge regionale 7 luglio 1975, n. 27, della legge regionale 5 maggio 1983, n. 11 e della legge regionale 9 giugno 1999, n. 23), e 1, comma 11, della legge regionale 23 maggio 2013, n. 12 (legge finanziaria 2013).”.

Art. 3 Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).

Il Consiglio regionale ha approvato stamani la legge “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 17 del 2013 in materia di ammortizzatori sociali” che stanzia 42 milioni di euro per interventi a carattere straordinario per i sussidi alla cassa integrazione e mobilità in deroga, che coinvolge circa 30mila persone delle quali 12mila in mobilità (di questi circa 9.000 senza sussidi da gennaio). La norma, che cerca di superare i rilievi del Governo che ha di recente impugnato la precedente legge regionale, si sofferma sul carattere “straordinario” dell’intervento finanziario.

Cala Domestica 5 copiaIl Poetto di Cagliari.Villasimius.
Domani e venerdì Cagliari sarà al centro delle contrattazioni turistiche internazionali ospitando il “Workshop Sardegna 2013”, appuntamento organizzato dall’assessorato regionale del Turismo e finanziato con fondi PO FESR 2006-2013. Arriveranno nel capoluogo isolano novanta buyer provenienti da più di venti nazioni europee e 215 seller sardi pronti a “conquistarli” con le loro proposte di vacanza.
Si partirà domani, giovedì 26, con la conferenza inaugurale, alle 17.30, nella sala conferenze dalla Banca Cis in viale Bonaria. Le contrattazioni commerciali tra operatori stranieri e sardi si svolgeranno dalle 10.00 alle 18.00 di venerdì 27 al Convento di San Giuseppe, in via Paracelso: saranno incontri “B2B”, ciascuno di 15 minuti. In spazi appositi all’interno del Convento, a iniziare dalle 10.00 (sino alle 18.00) si terranno gli incontri seminariali sull’evoluzione del mercato turistico. 
I 90 buyer stranieri interessati alla destinazione Sardegna, che parteciperanno al workshop, arrivano da Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Lettonia, Lituania, Norvegia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ucraina.
«Si tratta – ha affermato l’assessore Luigi Crisponi durante la conferenza stampa di presentazione – di un’iniziativa capace di attrarre e riunire in Sardegna una rappresentanza nutrita e prestigiosa di tour operator pronti a intrecciare una fitta rete di contatti commerciali nell’ottica di un sollecito rilancio dell’Isola come meta preferita del turismo internazionale. Un’opportunità immancabile per i seller sardi che arriva immediatamente dopo una confortante ripresa di presenze turistiche nella stagione estiva in via di chiusura, con un significativo segno positivo che segue un triennio caratterizzato da perdita di presenze.»
Domani, durante la conferenza inaugurale, l’assessore Crisponi renderà noti i primi numeri della stagione in corso, aggiornati grazie al nuovo sistema di rilevamento dati (Sired), attivato dall’assessorato del Turismo.
I 215 operatori isolani sono suddivisi in: tour operator, agenti di viaggio incoming, web agency e Olta; consorzi e servizi turistici; strutture ricettive classificate: alberghi (da una a 5 stelle), alberghi diffusi, alberghi residenziali, campeggi, villaggi turistici, residence, affittacamere, case e appartamenti per le vacanze e turismo rurale; società di servizi turistici; “meeting industry”, Pco (organizzatori di conferenze) e Dmc (compagnie di gestione di destinazione); bus operator e autonoleggi; società di gestione aeroportuali e compagnie aeree e navali. Nell’agenda on line realizzata su uno spazio apposito del portale Sardegna Turismo sono circa 2 mila gli appuntamenti che i seller sardi hanno fissato con i buyer stranieri. 
Le attività di marketing nel Vecchio Continente, da una parte con fiere e workshop e, dall’altra, col potenziamento della promozione via web (8 milioni e mezzo di click sui banner pubblicitari ideati dall’assessorato) e canali tradizionali (82 milioni di potenziali lettori raggiunti), sono state intense anche nel 2013, dopo gli ottimi riscontri del biennio passato, quando erano state registrate percentuali estremamente positive di arrivi e presenze dall’estero (+3% nel 2012, addirittura +9% nel 2011). E le azioni promozionali proseguiranno nel corso della fine dell’anno (è attualmente in corso la IFTM di Parigi con 31 operatori sardi presenti, poi, a novembre, ci sarà il WTM di Londra) e a inizio 2014, con le fiere di Berlino e Mosca.
«Il workshop arriva a coronamento e completamento di un’azione di attrazione di flussi dall’Europa – spiega Crisponi – non a caso uno dei principali obiettivi prefissati dall’’assessorato era, e rimane la conquista di “porzioni” di mercato europeo. Nel corso di questi ultimi due anni siamo andati a incontrare “a casa loro” i tour operator stranieri, per questo prestigioso appuntamento, come già due anni fa ad Alghero, li portiamo in Sardegna.»

ScioperoUgo Cappellacci  531

Antonello LioriClaudio De VIncenti 44 copia

Si è conclusa, a Cagliari, la protesta dei lavoratori Alcoa che rivendicano il rispetto degli impegni assunti da Governo e Regione per il passaggio di proprietà dello stabilimento, dopo l’uscita di scena della multinazionale statunitense, regolarità nel pagamento della cassa integrazione in deroga e l’avvio immediato dei corsi di formazione per i lavoratori delle imprese d’appalto. La situazione si è sbloccata subito dopo che il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha convocato per domani un incontro con le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali per un esame dell’intera vertenza.

Stamane la protesta dei lavoratori dell’Alcoa di Portovesme era proseguita dopo la notte trascorsa al primo piano del palazzo di Viale Trento. La giornata era iniziata con un incontro a Portovesme, poi per tutti è iniziata la marcia verso il Consiglio regionale, quindi la svolta con la convocazione dell’incontro tra Regione e Sindacati.

Ieri sera, l’assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori, aveva «chiesto ed ottenuto l’impegno del sottosegretario dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti ad organizzare un incontro su Alcoa nei primi giorni di ottobre».

«Lo stabilimento di produzione di alluminio ha un’importanza strategica nel tessuto economico dell’Isola, in particolare nel Sulcis, che vive un pesante dramma sociale – ha aggiunto Antonello Liori – Ribadirò con forza al rappresentante del Ministero dello Sviluppo economico che servono urgentemente risposte certe e che le trattative di cessione non possono procedere con una lentezza tale da esasperare gli animi dei lavoratori da mesi senza stipendio. Il Governo, supportato dalla Regione, deve fare la sua parte, perché Alcoa rappresenta una vertenza nazionale.»